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Tagliandi con strane richieste, tipo sostituire ogni volta l’olio dei freni, hanno indotto un lettore a rinunciare all’acquisto di una BYD Dolphin. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
Tagliandi con strane richieste mi hanno fatto rinunciare alla BYD Dolphin
“Ho 68 anni, sono pensionato. La scorsa estate, grazie agli incentivi, sono stato in grado di acquistare un vettura elettrica. La mia prima scelta era la BYD Dolphin, ma la condizione di sottoporre l’auto ad ogni tagliando all’incredibile necessità di sostituire l’olio dei freni mi ha portato a rinunciare. Ho trovato una Nissan Leaf e ne sono assolutamente soddisfatto. A settembre, come ogni anno, mi sono trasferito in Costa Rica per il periodo invernale. In Costa Rica non hanno fabbriche di automobili, per cui il governo con l’importazione applica un criterio ecologico. Le vetture inquinanti possono essere importate, ma sottoposte a tassa di ingresso pari al loro valore, che di fatto ne duplica il prezzo. Poi meno inquinano e meno pagano. Qualche settimana fa ho visitato la concessionaria BYD di Liberia. Per quelle che sono le mie esigenze, mi hanno proposto a 30.000 dollari statunitensi il modello che allego in foto (in alto)“.
Non basta controllare il consumo delle pasticche? In 50 anni di guida…
“Poi ho iniziato l’interrogatorio sulla manutenzione e garanzia. 8 anni sulla batteria validi se la macchina é sottoposta a regolari controlli. Poco costosi, a dire del venditore. A quel punto ho iniziato a chiedere del cambio dell’olio dei freni. Il tipo, pensando di avere a che fare con uno un po’ svitato, mi ha spiegato che non ha mai sentito parlare di cambio dell’olio dei freni. Il controllo si fa con un sistema elettronico e nei freni si controlla il consumo delle pasticche. Ora mi chiedo quale fondamento può avere la pratica del cambio dell’ olio dei freni, che non ho mai fatto in quasi 50 anni di guida, su autovetture. Voi avete una risposta?“. Sergio Carnevali
Risposta. Sui tagliandi delle auto elettriche si sente veramente di tutto, anche se i prezzi (e la frequenza) restano comunque ben inferiori a quelli dei veicoli termici. Onestamente siamo un po’ spiazzati sul cambio dell’olio dei freni ad ogni controllo: se qualche lettore è in grado di illuminarci…
Le vostre auto usate in vendita raccontate sul nostro canale YouTube da Edoardo. Ma potete essere voi a illustrarle mandando un breve video a info@vaielettrico.it
Siamo in mano ad un branco di scienziati che sparano opinioni personali costruite con il copia incolla,ma senza nessuna utilità pratica. Non sostituite l’olio dei freni se i freni frenano,tanto sulle auto,tanto sulle moto o sulle bici. Se date retta a questi scienziati cambiate tutto e di più con scadenze brevissime e assurde. Non dategli retta, la sicurezza si fa in altri modi. Se vi dicono che dovete cambiare l’olio dei freni, anche foss3 ogni 50000 km, acquistate l’auto da un’altra parte. Al mondo non sono mica tutti matti.
Sono assolutamente d’accordo con il commento di Superfede..l olio freni va sostituito , senza se e senza ma.
I motivi li ha ampiamente citati nell intervento.
Inutile che li ripeta io , vorrei aggiungere che sarebbe buona norma , per i proprietari di vetture sia elettriche che termiche che iniziano ad avere degli annetti sul groppone…per così dire..di fare sostituire anche i tubi flessibili pinza freni che con il passare degli anni e specialmente con uso in zone umide e fredde tendono a degradarsi in quanto il materiale gomma rinforzata tende a spaccarsi e rompersi.
In fase di revisione non vengono quasi mai attenzionati.
Grazie.
Fra l’altro, i vari liquidi freno si distinguono tra glicolici (DOT3, DOT4, DOT5.1, DOT6.1) e siliconici (DOT5 e DOT6) e, tra i glicolici, le diciture DOT3, DOT4, DOT5.1, DOT6.1 categorizzano i liquidi in base al punto di ebollizione da nuovi (maggiore è quel numero, maggiore sarà la temperatura cui il liquido bolle): il problema è che questa feature è inversamente proporzionale alla vita utile nell’impianto, più sale il DOT più dovranno esser frequenti le sostituzioni; sul web si trovano tranquillamente tabelle con quei dati.
Il degrado dei tubi flessibili è proprio una delle conseguenze dell’aggressività chimica dei liquidi invecchiati: in genere, quando si arriva a cambiare i flessibili è già pure il tempo di revisionare le pinze, gli o-ring dei pistoncini sono spesso i primi a cedere.
Come per le auto termiche, intervallo di sostituizione e tipologia di liquido da utilizzare vengono indicate sul libretto uso e manutenzione.
NOTA per chi vuol far rabbocchi da sè, liquidi siliconici e glicolici sono compatibili esclusivamente all’interno delle loro categorie, MAI mischiare anche in piccole quantità liquidi siliconici con glicolici e, ovviamente, viceversa.
Letto di tutto e di più, direi che non serve a niente se tutto è così aleatorio.
Per quanto mi riguarda non ho ricordi di cambio di olio dei freni sulle mie ex auto termiche, tutte fra i 10 ed i 17 anni di onorato servizio.
Ricordo invece benissimo il cambio dell’olio motore.
L’olio dei freni deve essere cambiato, almeno ogni 4 anni, infatti più diventa vecchio più diventa corrosivo, non lamentatevi poi se dovete cambiare le guarnizioni o addirittura le pinze dei freni…
Io ho una Id4 a noleggio lungo termine, al momento del tagliando dopo 2 anni ( incluso nel mio canone di noleggio) ho visto la fattura, per renderla ” pesante” ( oltre 400 €) hanno ben pensato di sostituire interamente il gas del climatizzatore ( non previsto dai tagliandi regolari) , perché sennò avrebbero fatturato solo i vari filtri abitacolo con spesa stimata totale di 75 € …
Udite, udite! La Volkswagen ha inventato il ‘cambio della CO2’. Inizialmente, anch’io mi sono chiesto, come voi, cosa fosse questa novità. In pratica, la Volkswagen vuole sostituire il gas (CO2) del climatizzatore ogni due anni. E ascoltate bene… il costo di questa operazione è di 250 euro, poiché l’impianto è sigillato. Mi chiedo: fino a quando le case automobilistiche, soprattutto quelle europee, continueranno a inventarsi interventi di manutenzione che non sono affatto necessari e con una frequenza così bassa?
L’olio dei freni, come pure il liquido di raffreddamento, è soggetto ad invecchiamento che ne provoca il decadimento delle caratteristiche chimico-fisiche, le cause sono ossidazione, contaminazione con l’acqua, calore. Diventa cioè più aggressivo nei confronti delle gomme (guarnizioni, tubazioni flessibili, idraulica di ABS/ESP, …) ma soprattutto gli si abbassa il punto di ebollizione, quindi nel caso di discese prolungate può andar più facilmente in vapour lock: il liquido contenuto nelle pinze va cioè in ebollizione, si genera del vapore e di conseguenza si perde la capacità di trasmettere forza perchè il liquido è incomprimibile ma il vapore no, quindi il pedale del freno va giù tutto. Nelle discese con una ICE c’è sempre il freno motore, nelle BEV il freno motore c’è fino a quando la batteria è in grado di ricevere corrente dopodichè tutto grava sui freni, in pratica diventa come scendere in folle con una ICE. C’è quindi sia una ragione commerciale per insistere sulla manutenzione del liquido freni (l’assistenza cerca di recuperare sulle BEV parte degli introiti persi rispetto alle ICE), ma c’è anche una questione tecnica: le BEV da una parte stressano meno l’impianto frenante perchè la rigenerazione leva parecchio lavoro a dischi e pinze, ma quando la rigenerazione viene meno il lavoro per i freni diventa più gravoso, ed è più facile arrivare a surriscaldare l’impianto anche a causa delle masse generalmente superiori.
E va comunque considerato che in tutti i piani di manutenzione delle ICE, il liquido freni va cambiato ogni 3 o 4 anni, e le reti ufficiali in genere lo propongono: fuori rete è una cosa che si fa raramente, soprattutto in pianura e per utilitarie, perchè non ne viene percepita l’importanza (come fra l’altro si evince da alcuni commenti pure qui), si tende cioè a pensare che “finchè funziona lasciamolo funzionare..”
Il liquido di raffreddamento con il tempo perde le sue caratteristiche antischiuma, anticavitazione, antiagglomeranti ed anticorrosione, pone quindi problemi sul lungo periodo alle palette della pompa, alle leghe ed ai manicotti. Immagino che anche sulle BEV ne venga richiesta la sostituzione periodica, ma non ho mai approfondito la tecnica che sta dietro alla cosa.
Nelle BEV c’è poi l’olio per la trasmissione alla stessa maniera delle ICE (c’è praticamente sempre un riduttore di velocità fra motore e semiassi), che spesso vien dato “for life” ma conviene comunque sostituirlo ogni centinaio di migliaia di km per le stesse ragioni di cui sopra: con il tempo ed i km il liquido degrada e fatica a far il suo mestiere.
consiglio a tutti quelli che:
1) ci rrrubbano i soldi.
2) il mio meccanico dice che.
3) non serve a niente.
di fare il cambio totale nel circuito con acqua. così se la spia si accende basta un rabbocco dal rubinetto.. 🥳
Va sostituito ogni 2 anni. E basta.e igroscopico ed assorbe umidità,se leggete uso e manutenzione del vostro veicolo probabilmente c’è anche scritto.se chiedete la scheda di manutenzione della casa madre, indicherà il chilometraggio e il tempo giusto per il cambio dell’olio dei freni.
Spero non sia perchè la manutenzione delle auto elettriche è meno redditizia e qualche meccanico più scaltro aggiunge in fatture cose “creative” per recuperare
Kona 64 del 2020 ( maggio) eseguito 4 tagliandi…tre di circa un centinaio di euro e uno da 47€… non mi hanno ancora parlato di sostituzione liquido freni…
Sulla mia model 3 LR sono a quota 130k km e sono con pastiglie originali e liquido dei freni idem. L’unico tagliando che ho fatto è stato il filtro abitacolo (100k km) e batteria servizi (125k km). Così a titolo informativo
Fare 100k chilometri senza cambiare il filtro abitacolo è da idioti indipendentemente se si usa un auto a pile o a benzina.
L aria, almeno quella, è uguale per tutti.
Ho 65 anni e quando ne avevo una ventina lavoravo in un auto officina generica, ho sostituito tante pastiglie dei freni e tante ganasce dei freni a tamburo, inoltre anche gurnizioni dei cilindretti delle pinze dei freni a disco. Quando l’auto arrivava il livello dell’olio dei freni (o fluido, come si preferisce chiamarlo) era basso, a volte la spia sul cruscotto rimaneva accesa, ma una volta sostituite le pastiglie il livello tornava normale (perchè lo spessore delle pastiglie nuove faceva rientrare i cilindretti e l’olio tornava nel serbatoio). A volte si rabboccava il livello, perchè in fase di “spurgo” (per fare uscire eventuale aria dalle tubazioni) si faceva uscire un po’ di liquido. Nonostante sappiamo tutti che i meccanici a volte “si inventano” degli interventi per alzare il prezzo, non abbiamo mai usato la scusa del cambio totale del fluido dei freni! Probabilmente il prodotto è cambiato, forse è più ecologico, perchè non ho mai sentito parlare di una cosa simile.
Da Meccanico non porterei la mia auto da lei…mi consenta…ho sentito anche di chi affermava che sui cambi automatici non serve la sostituzione dell’olio e lavaggio cambio .la sostituzione di un gruppo ABS con elettrovalvole non funzionanti perché rovinate da contaminazione si viaggia attorno ai 3000€ , ho sostituito anche pinze inchiodate in frenata con gli oring oramai scoppiati causa olio oramai acido . Il rabbocco liquido freni non è mai consigliato perché poi ti ritrovi con barattoli aperti e richiusi più e più volte che contengono un prodotto deteriorato
Da me non potrebbe mai portarci la sua auto perchè è da 40 anni che non lavoro più come meccanico! :-))) Comunque, forse ha ragione lei perchè allora l’ABS non era comune, forse su macchine di lusso, non so, non ricordo… O forse come ho detto il fluido è cambiato di composizione chimica. Ribadisco il fatto che ho visto varie problematiche a carico dell’impianto frenante, il più delle volte a motivo di pastiglie completamente usurate che rendevano necessaria la sostituzione dei dischi, come anche la sostituzione degli o-ring dei cilindretti, che uscendo oltre il limite si ingallonavano, ecc. Non mi sono mai accorto di problemi relativamente all’olio dei freni…ma per finire vorrei dire che all’inizio di tutti questi discorsi, si stava parlando e commentando dei primi tagliandi di auto nuove, non di auto di trent’anni! E’ per questo che secondo me è assurdo! Un auto di 2 (due) anni non deve avere problemi di olio dei freni!
VW fa lo stesso. Tagliando della Skoda CitiGo previsto ogni 2 anni o 30’000km costa dai 200 eur in su in base alla manodopera. Ho chiesto allora il preventivo dettagliato scoprendo attività totalmente inutili che fanno lievitare i costi: cambio olio freni, relativo smaltimento, pulizia dei tamburi (al posteriore) con aria compressa. Alcune concessionarie hanno tentato il ricatto del decadimento garanzia (anche su powertrain di 8 anni) se non avessi fatto tagliando completo, ma non ho desistito e alla fine ho trovato la concessionaria onesta che ha fatto solo quanto autorizzato e ha detto la verità sulla garanzia. Alla fine refill liquido tergivetro fatto prima di portarla da solo, idem cambio filtro anti polline preso su Amazon della bosh (il migliore 18 eur, adesso è salito a 21, Vs 48 prezzato da VW), quindi il tagliando è diventato solo un checkup totale su tutto (compresa situazione olio freni senza cambiarlo) a 45 EUR la prima volta è 48 EUR la seconda volta.
Ho visto il commento di qualcuno sul liquido freni che si rovinerebbe di più sulle BEV in quanto ol freno si usa pochissimo… Anche questo è falso… Il freno comunque si usa non c’è rischio di bloccaggio. Il liquido x auto usate normalmente non in pista, si piö cambiare dopo 200mila 300mila km, ogni 30mila è puro furto, e questo detto da meccanico con 50 anni di esperienza, parente di fiducia.
L’approccio giusto è quello di Tesla che ti fa fare un check ogni tot e sostituzioni solo alla bisogna.
Ciao,volgarmente lo si chiama olio dei freni..ma sarebbe più corretto chiamarlo fluido dei freni.
Comunque il fluido freni normalmente di categoria DOT 4 lo si dovrebbe sostituire ogni 2 anni in quanto è un fluido igroscopico e con il tempo assorbe umidità…umidità che in caso di una frenata brusca,o prolungata si trasformerà in vapore,e con il vapore non si frena,in tal caso il pedale andrà a vuoto e vi lascio immaginare le conseguenze.
Onestamente le auto elettriche recuperano energia di suo senza frenare,ma se per caso si è in discesa da una montagna,il sistema non funziona o si ha l’auto in normal senza sfruttare il recupero i freni devono funzionare,anche considerando i pesi solar auto elettriche.
Ciao.
Ivan
Non è più così, adesso dopo 2 anni si verifica la presenza di contaminanti con uno strumento elettronico, se inferiore ad una certa percentuale, non serve sostituire il liquido.
Chi continua a sostituire il liquido a intervalli temporali, lo fa solamente per garantirsi un introito certo.
Il problema è che le auto elettriche frenano molto poco, almeno molte hanno la scelta del livello di frenata automatica per il recupero dell’energia; tesla ad esempio se si usa la frenata massima davvero frena molto; io su Model 3 non credo cambierò mai le pastiglie. Detto questo, il liquido dei freni non venendo usato si deteriora rapidamente proprio per il motivo descritto da Ivan, e rischia di non essere più performante quando magari lo si deve usare per emergenza; poi che l’olio del cambio possa influenzare la garanzia delle batteria è tutta un’altra storia e quella sichiama lucro e ignoranza europea che deve sempre rimanere attaccata a vecchi modelli perché non è in grado di evolvere.
In ogni caso la sostituzione la può eseguire da un meccanico di fiducia, anche se in garanzia, purchè venga rilasciata fattura e vengano utilizzati ricambi originali.
Tesla non richiede obbligo di manutenzione ma sarebbe comunque meglio fare i lavori necessari
le officine di manutenzione han costi molto alti per attrezzature, formazione e stipendi dipendenti… oltre all’oretta di controlli indispensabili anche sulle BEV qualcosa va fatto…. io seguo le indicazioni del piano manutenzione della casa e pazienza se pago un centinaio d’euro o poco più ogni anno… quando avevo le ICE (le ultime… 7 2.0 a gasolio) pagavo il triplo a parità di km percorsi…..
A me fa piacere trovare disponibili punti di assistenza ben attrezzati e con personale capace…. ( e non solo perché sono ex colleghi… ma per eventuali necessità mie e di tutti… che con auto “Cuba style” ci fan correre rischi anche gravi… e nella mia regione non passa giorno senza che qualche carretta va a fuoco mentre viaggia…)
Scusate, ma non è più facile andare a controllare il manuale della manutenzione?
Su quello della BYD Dolphin (consultabile online) è riportato che l’olio freni è ingranaggi motore devono essere sostituiti ogni 24 mesi o 30.000 km. Anche se qualche riga prima c’è scritto che occorre semplicemente controllarlo ogni 24 mesi o 30.000 km.
Ora visto che questi manuali devono essere disponibili, io prima di acquistare un’auto li consulterei e poi in fase di contrattazione chiederei quanto costano i tagliandi. Se si rifiutano di rispondere o se sono evasivi cambierei venditore o auto.
In ogni caso ricordo che sono anni che la manutenzione non è obbligatoria farla dalla rete ufficiale.
50 anni di guida. Ok. 50 anni fa si aveva l’olio motore da cambiare ogni 6 mesi.
Oggi ci sono altre necessità e altre manutenzioni
Prendere la macchina elettrica pensando che non necessiti di manutenzione è da folli.
Avrà meno necessità rispetto a una termica, ma rimangono sempre delle parti standard.
Si ma l’olio dei freni è lo stesso delle termiche ed è una furbata x sfregare soldi. A detta di meccanico di fiducia si cambia ogni 300’000km non ogni 30’000 almeno su auto usate normalmente non in pista
Il liquido dei freni si sostituisce ogniqualvolta deve essere sostituito, non a tempo o a chilometri. E per sapere quando, si usa uno strumento elettronico.
cambia meccanico di fiducia. Il liquido dei freni è idroscopico e va cambiato ogni 24 mesi.. poi se te ne freghi della sicurezza fai come vuoi. Ma cambia meccanico di fiducia che non capisce na mazza
Il liquido è igroscopico e qui non ci piove, ma se prendi uno strumento che ti dice quanta acqua c’è nel fluido, ed è entro i limiti, perché devi cambiarlo?
Faccia una ricerca, ABS Ford Fiesta/Focus/Kuga, BMW Serie 1/3, VW Golf, Audi A3, Peugeot 208/Citroen C3, tutte a partire dal 2013 con centraline ATE. Oppure Opel Corsa D. Troverà che tutte hanno problemi di ABS dovuto alla scarsa manutenzione. Ossidazione nel gruppo ABS proprio a causa di scarsa qualità del liquido freni.
Quando non c’erano ABS e altri sistemi, si risparmiava su questo, ora può diventare un costo spropositato.
Non so come arriviate a pagare 200€, normalmente con 65€ si fa, in officina, con fattura.
I veicoli elettrici hanno solitamente una centralina ABS ed un sistema idraulico che va a simulare il pedale de freno.
Non cambiando il liquido dei freni ed essendo l’impianto poco utilizzato, si rischia di creare bloccaggi nell’impianto, causa ossidazione di vari elementi interni.
Per cui, fate come volete, qualora non facciate quanto previsto dalla casa, è una buona scusa per fare scadere la garanzia.
Falso. La garanzia scade solo sul componente non cambiato. Ti dicono che si invalida la garanzia solo per fregarti ma se trovi l’onestà ti esclude dal lavoro lo specifico intervento
Se la sostituzione è previsita, va fatta, poche storie. Il decadimento parziale mi suona nuova come cosa.
Quello che mi chiedo, non ci sono costi di oli, filtri e altre cose. Perché cercare di risparmiare anche su cose necessarie/richieste.
Poi ci si chiede perché il mercato di seconda mano delle elettriche è problematico. Auto usate al risparmio, manutenzione fatta nel modo più economico possibile, in aggiunta al fatto che la tecnologia per molti è sconosciuta, si arriva ai problemi noti.
È possibile un problema del genere, almeno ogni due anni, sarebbe consigliabile; noi con la nostra SMART ED (del 2013), abbiamo effettivamente avuto problemi ai cilindretti dei tamburi posteriori, al quinto anno. Utilizzando poco o nulla i freni, in quanto la frenata di rallentamento viene effettuata con il recupero energetico, limitando l’utilizzo dei freni alla sola frenata di emergenza, (rara), o alla bassissima velocità, i cilindretti posteriori sono diventati inservibili a causa della formazione di ruggine. Ruggine dovuta al fatto che il liquido freni, (impropriamente chiamato olio), è notevolmente igroscopico.
Per cui, da allora, ci è stato proposto, e facciamo eseguire la sostituzione ogni due anni.
Per quanto ne so io la verità sta nel mezzo….
Nel senso che non è vero che l’unico controllo che nexessitano i freni è quello dell’usura delle pastiglie perchè l’olio va controllato in quanto è idroscopico, cioè se viene a contatto con umidità l’assorbe e quindi incorpora in se una determinata quantità di acqua che se scaldata a sufficienza può evaporare creando pericolose bolle d’aria che possono creare problemi alla frenata….
Ma c’è da sottolineare 2 cose:
1) il liquido non si deteriora a tempo ma solo se viene a contatto con umidità, cioè se la tenuta del circuito idraulico dei freni in qualche sua parte viene a meno permettendo di entrare all’aria esterna… fino a che l’impianto è sigillato verso l’esterno, come dovrebbe essere, l’olio è praticamente eterno e non necessita di alcun cambio anche dopo 10 o 20 anni…
2) per arrivare a far evaporare l’eventuale acqua presente nel olio dei freni non basta di certo una singola frenata anche se decisa… serve un utilizzo intenzo e, soprattutto, in modo prolungato mel tempo… cosa che su di una elettrica, al netto dell’utilizzo in pista, praticamente è impossibile avere visto che praticamente i freni meccanici si utilizzano solo per le frenate di emergenza…
Perciò il cambio programmato ad ogni tagliando non ha alcun senso, diverso invece il controllo del livello di umidità presente che si fa in 1 minuto con un semplice strumento che costa pochissimo (parliamo al massimo di un paio di decine di €) e che si può acquistare tranquillamente su Amazon. Chiunque può acquistarlo, non serve un officina per controllare l’olio, se vuole viaggiare in sicurezza e controllarne ogni tanto la qualità in modo da sostituire l’olio se contaminato (dopo aver fatto controllare la tenuta dell’impianto frenante perché se l’olio si è contaminato vuol dire che qualcosa non è più a tenuta e se ci si limita alla semplice sostituzione in breve tempo anche l’olio nuovo che si è messo sarà contaminato e si è punto a capo…)…
A quanto ho capito negli ambienti più umidi e caldi potrebbe essere necessario cambiarlo più spesso, perché tende ad assorbire l’umidità ambiente e riduce le prestazioni dei freni.
il cambio dell’olio dei freni andrebbe fatto mediamente ogni cinque anni; è un liquido igroscopico e corrosivo che si degrada nel tempo , anche un controllo ed eventuale sostituzione di alcune tubazioni dei freni ogni cinque o dieci anni non è una brutta cosa.
Se per avere la garanzia di 8 anni, importante per la batteria, devi fare tutti i tagliandi previsti presso i centri autorizzati, più costosi, l economicità degli stessi non è più così scontata. Se poi i centri si sognano di aggiungere manutenzioni non necessarie, peggio ancora.
Anche a me la Renault avrebbe voluto cambiare l’olio dei freni a una zoe di 10 anni. Li ho mandati a cxxxxx e ho chiesto di fare il minimo indispensabile (filtro abitacolo, batteria dei servizi e basta!)
Skoda citigo e iv ogni due tagliandi prevedono il cambio olio freni (60.000 km), mai saputo il perché, pagato il “pizzo” e via, chiesto il motivo ma inventano la sola che vogliono…
Anche Tesla raccomanda la sostituzione dell’olio freni ogni 2 anni, ma non è obbligatorio, si può anche non fare (ed io non l’ho fatto). L’olio freni tende ad assorbire umidità, ed in caso di uso gravoso, può portare alla formazione di bolle quando l’olio si scalda molto (non basta una sola frenata, per quanto violenta sia). Su una EV però non vedo proprio come possa succedere (a meno che non si vada in pista) dal momento che si possono tranquillamente fare dei passi alpini senza toccare i freni.
In teoria andrebbe sostituito ogni 24 mesi , a prescindere dal chilometraggio. Proprio perché è igroscopico e tende ad assorbire umidità, abbassando il punto di ebollizione dai 260 gradi originali, quindi in caso di uso veramente intenso dei freni, si può arrivare al fenomeno del vapor-lock. Significa l’inizio di formazione di piccole bollicine di vapore all’interno del circuito frenante, con relativa compromissione dell’efficacia, la corsa del pedale freno si allunga e diventa spugnosa.
Questa è la spiegazione tecnica, dopodiché se non vi chiamate Max Verstappen , potete andarlo a sostituire tranquillamente ogni cinque anni che ci state dentro in tutta sicurezza.
Io credo sia giusto fare il test a ogni tagliando e sostituirlo in base a questo. Basare il cambio in base agli anni è sbagliato a mio avviso perchè l’usura del liquido dipende da numerosi fattori. Per la cronaca con l’Alfa io lo cambiavo mediamente ogni 20 mesi. Frenate tante e anche molto intense, percorrendo strade di montagna a manetta.
Se va cambiato ogni 30mila significa che l’impianto non è ben sigillato e quindi è un metodo delle case per nascondere un problema che davvero la garanzia deve coprire… Quindi un furto per nascondere un altro.
Io cambiavo anche il liquido di raffreddamento, lo facevo io miscelando in percentuali corrette come da libretto con acqua distillata. Se hai il piede pesante e fai tante discese già dopo 20kkm ti accorgi quando cambi l’olio perchè il pedale va giù secco senza fare effetto spugna. Perdite o altro nel mio impianto frenante non ce ne sono mai state. Poi sta a sensibilità ed esigenze, la nonnina che va a fare la spesa è un conto. Scendere discese di montagna a resca è un altro e quando si scalda lo senti eccome se hai fatto o no il cambio e senti che diventa gommoso il pedale. Con le elettriche comunque è ancora peggio. Hai il freno rigenerativo ok ma io non ho il 4×4 quindi frena solo dietro, ergo spengo tutta la frenata rigenerativa, tolgo tutto. Lì sono 100% i freni e la massa è più alta quindi ancora più calore, ancora più usura. Se lascio la frenata rigenerativa le staccate al limite senti che dietro pattina un pelo e già ho trazione posteriore se poi entro di traverso esco, ma di strada. Poi raga sono 60€, non è sta spesa. Come sempre: dipende. Dipende il piede, le strade, quanto sei fissato. Io mi sono sempre rifatto ai libretti d’uso, facendo manutenzione regolare e sono soldi che sono felice di aver speso perchè poi la macchina fa e faceva il suo lavoro.
sì, è vero. Quando si ha la trazione posteriore non si può tenere in onepedal nelle strade di montagna in discesa. Quando la strada è bagnata, scivolosa, deformata (senza parlare delle strade bianche) la modalità one pedal fa bloccare le ruote posteriori e sbandare l’auto. Ora che me ne sono accorto, per evitare metto in modalità 3 (non tolgo la rigenerazione con la mod. 1) perchè io non vado troppo veloce…sono un vez! ;-)))
Siamo in mano ad un branco di scienziati che sparano opinioni personali costruite con il copia incolla,ma senza nessuna utilità pratica. Non sostituite l’olio dei freni se i freni frenano,tanto sulle auto,tanto sulle moto o sulle bici. Se date retta a questi scienziati cambiate tutto e di più con scadenze brevissime e assurde. Non dategli retta, la sicurezza si fa in altri modi. Se vi dicono che dovete cambiare l’olio dei freni, anche foss3 ogni 50000 km, acquistate l’auto da un’altra parte. Al mondo non sono mica tutti matti.
Sono assolutamente d’accordo con il commento di Superfede..l olio freni va sostituito , senza se e senza ma.
I motivi li ha ampiamente citati nell intervento.
Inutile che li ripeta io , vorrei aggiungere che sarebbe buona norma , per i proprietari di vetture sia elettriche che termiche che iniziano ad avere degli annetti sul groppone…per così dire..di fare sostituire anche i tubi flessibili pinza freni che con il passare degli anni e specialmente con uso in zone umide e fredde tendono a degradarsi in quanto il materiale gomma rinforzata tende a spaccarsi e rompersi.
In fase di revisione non vengono quasi mai attenzionati.
Grazie.
Fra l’altro, i vari liquidi freno si distinguono tra glicolici (DOT3, DOT4, DOT5.1, DOT6.1) e siliconici (DOT5 e DOT6) e, tra i glicolici, le diciture DOT3, DOT4, DOT5.1, DOT6.1 categorizzano i liquidi in base al punto di ebollizione da nuovi (maggiore è quel numero, maggiore sarà la temperatura cui il liquido bolle): il problema è che questa feature è inversamente proporzionale alla vita utile nell’impianto, più sale il DOT più dovranno esser frequenti le sostituzioni; sul web si trovano tranquillamente tabelle con quei dati.
Il degrado dei tubi flessibili è proprio una delle conseguenze dell’aggressività chimica dei liquidi invecchiati: in genere, quando si arriva a cambiare i flessibili è già pure il tempo di revisionare le pinze, gli o-ring dei pistoncini sono spesso i primi a cedere.
Come per le auto termiche, intervallo di sostituizione e tipologia di liquido da utilizzare vengono indicate sul libretto uso e manutenzione.
NOTA per chi vuol far rabbocchi da sè, liquidi siliconici e glicolici sono compatibili esclusivamente all’interno delle loro categorie, MAI mischiare anche in piccole quantità liquidi siliconici con glicolici e, ovviamente, viceversa.
Letto di tutto e di più, direi che non serve a niente se tutto è così aleatorio.
Per quanto mi riguarda non ho ricordi di cambio di olio dei freni sulle mie ex auto termiche, tutte fra i 10 ed i 17 anni di onorato servizio.
Ricordo invece benissimo il cambio dell’olio motore.
L’olio dei freni deve essere cambiato, almeno ogni 4 anni, infatti più diventa vecchio più diventa corrosivo, non lamentatevi poi se dovete cambiare le guarnizioni o addirittura le pinze dei freni…
Io ho una Id4 a noleggio lungo termine, al momento del tagliando dopo 2 anni ( incluso nel mio canone di noleggio) ho visto la fattura, per renderla ” pesante” ( oltre 400 €) hanno ben pensato di sostituire interamente il gas del climatizzatore ( non previsto dai tagliandi regolari) , perché sennò avrebbero fatturato solo i vari filtri abitacolo con spesa stimata totale di 75 € …
Beata ignoranza….
Udite, udite! La Volkswagen ha inventato il ‘cambio della CO2’. Inizialmente, anch’io mi sono chiesto, come voi, cosa fosse questa novità. In pratica, la Volkswagen vuole sostituire il gas (CO2) del climatizzatore ogni due anni. E ascoltate bene… il costo di questa operazione è di 250 euro, poiché l’impianto è sigillato. Mi chiedo: fino a quando le case automobilistiche, soprattutto quelle europee, continueranno a inventarsi interventi di manutenzione che non sono affatto necessari e con una frequenza così bassa?
Fino a che non chiuderanno i battenti perché i clienti saranno stufi di mantenerle.
L’olio dei freni, come pure il liquido di raffreddamento, è soggetto ad invecchiamento che ne provoca il decadimento delle caratteristiche chimico-fisiche, le cause sono ossidazione, contaminazione con l’acqua, calore. Diventa cioè più aggressivo nei confronti delle gomme (guarnizioni, tubazioni flessibili, idraulica di ABS/ESP, …) ma soprattutto gli si abbassa il punto di ebollizione, quindi nel caso di discese prolungate può andar più facilmente in vapour lock: il liquido contenuto nelle pinze va cioè in ebollizione, si genera del vapore e di conseguenza si perde la capacità di trasmettere forza perchè il liquido è incomprimibile ma il vapore no, quindi il pedale del freno va giù tutto. Nelle discese con una ICE c’è sempre il freno motore, nelle BEV il freno motore c’è fino a quando la batteria è in grado di ricevere corrente dopodichè tutto grava sui freni, in pratica diventa come scendere in folle con una ICE. C’è quindi sia una ragione commerciale per insistere sulla manutenzione del liquido freni (l’assistenza cerca di recuperare sulle BEV parte degli introiti persi rispetto alle ICE), ma c’è anche una questione tecnica: le BEV da una parte stressano meno l’impianto frenante perchè la rigenerazione leva parecchio lavoro a dischi e pinze, ma quando la rigenerazione viene meno il lavoro per i freni diventa più gravoso, ed è più facile arrivare a surriscaldare l’impianto anche a causa delle masse generalmente superiori.
E va comunque considerato che in tutti i piani di manutenzione delle ICE, il liquido freni va cambiato ogni 3 o 4 anni, e le reti ufficiali in genere lo propongono: fuori rete è una cosa che si fa raramente, soprattutto in pianura e per utilitarie, perchè non ne viene percepita l’importanza (come fra l’altro si evince da alcuni commenti pure qui), si tende cioè a pensare che “finchè funziona lasciamolo funzionare..”
Il liquido di raffreddamento con il tempo perde le sue caratteristiche antischiuma, anticavitazione, antiagglomeranti ed anticorrosione, pone quindi problemi sul lungo periodo alle palette della pompa, alle leghe ed ai manicotti. Immagino che anche sulle BEV ne venga richiesta la sostituzione periodica, ma non ho mai approfondito la tecnica che sta dietro alla cosa.
Nelle BEV c’è poi l’olio per la trasmissione alla stessa maniera delle ICE (c’è praticamente sempre un riduttore di velocità fra motore e semiassi), che spesso vien dato “for life” ma conviene comunque sostituirlo ogni centinaio di migliaia di km per le stesse ragioni di cui sopra: con il tempo ed i km il liquido degrada e fatica a far il suo mestiere.
consiglio a tutti quelli che:
1) ci rrrubbano i soldi.
2) il mio meccanico dice che.
3) non serve a niente.
di fare il cambio totale nel circuito con acqua. così se la spia si accende basta un rabbocco dal rubinetto.. 🥳
Va sostituito ogni 2 anni. E basta.e igroscopico ed assorbe umidità,se leggete uso e manutenzione del vostro veicolo probabilmente c’è anche scritto.se chiedete la scheda di manutenzione della casa madre, indicherà il chilometraggio e il tempo giusto per il cambio dell’olio dei freni.
Oh, un messere che comprende.
Spero non sia perchè la manutenzione delle auto elettriche è meno redditizia e qualche meccanico più scaltro aggiunge in fatture cose “creative” per recuperare
Kona 64 del 2020 ( maggio) eseguito 4 tagliandi…tre di circa un centinaio di euro e uno da 47€… non mi hanno ancora parlato di sostituzione liquido freni…
Sulla mia model 3 LR sono a quota 130k km e sono con pastiglie originali e liquido dei freni idem. L’unico tagliando che ho fatto è stato il filtro abitacolo (100k km) e batteria servizi (125k km). Così a titolo informativo
In bmw è la norma …tagliando sfiora i 200 euro…la loro giustificazione:-il liquido dei freni col tempo si deteriora…ladri?
Poi l’ABS si danneggia e le chiedono 1600€ più manodopera. Faccia come vuole.
Fare 100k chilometri senza cambiare il filtro abitacolo è da idioti indipendentemente se si usa un auto a pile o a benzina.
L aria, almeno quella, è uguale per tutti.
Tesla suggerisce cambio filtri aria ogni 2 anni in Europa, 1 anno in Cina.
Ho 65 anni e quando ne avevo una ventina lavoravo in un auto officina generica, ho sostituito tante pastiglie dei freni e tante ganasce dei freni a tamburo, inoltre anche gurnizioni dei cilindretti delle pinze dei freni a disco. Quando l’auto arrivava il livello dell’olio dei freni (o fluido, come si preferisce chiamarlo) era basso, a volte la spia sul cruscotto rimaneva accesa, ma una volta sostituite le pastiglie il livello tornava normale (perchè lo spessore delle pastiglie nuove faceva rientrare i cilindretti e l’olio tornava nel serbatoio). A volte si rabboccava il livello, perchè in fase di “spurgo” (per fare uscire eventuale aria dalle tubazioni) si faceva uscire un po’ di liquido. Nonostante sappiamo tutti che i meccanici a volte “si inventano” degli interventi per alzare il prezzo, non abbiamo mai usato la scusa del cambio totale del fluido dei freni! Probabilmente il prodotto è cambiato, forse è più ecologico, perchè non ho mai sentito parlare di una cosa simile.
Da Meccanico non porterei la mia auto da lei…mi consenta…ho sentito anche di chi affermava che sui cambi automatici non serve la sostituzione dell’olio e lavaggio cambio .la sostituzione di un gruppo ABS con elettrovalvole non funzionanti perché rovinate da contaminazione si viaggia attorno ai 3000€ , ho sostituito anche pinze inchiodate in frenata con gli oring oramai scoppiati causa olio oramai acido . Il rabbocco liquido freni non è mai consigliato perché poi ti ritrovi con barattoli aperti e richiusi più e più volte che contengono un prodotto deteriorato
Da me non potrebbe mai portarci la sua auto perchè è da 40 anni che non lavoro più come meccanico! :-))) Comunque, forse ha ragione lei perchè allora l’ABS non era comune, forse su macchine di lusso, non so, non ricordo… O forse come ho detto il fluido è cambiato di composizione chimica. Ribadisco il fatto che ho visto varie problematiche a carico dell’impianto frenante, il più delle volte a motivo di pastiglie completamente usurate che rendevano necessaria la sostituzione dei dischi, come anche la sostituzione degli o-ring dei cilindretti, che uscendo oltre il limite si ingallonavano, ecc. Non mi sono mai accorto di problemi relativamente all’olio dei freni…ma per finire vorrei dire che all’inizio di tutti questi discorsi, si stava parlando e commentando dei primi tagliandi di auto nuove, non di auto di trent’anni! E’ per questo che secondo me è assurdo! Un auto di 2 (due) anni non deve avere problemi di olio dei freni!
VW fa lo stesso. Tagliando della Skoda CitiGo previsto ogni 2 anni o 30’000km costa dai 200 eur in su in base alla manodopera. Ho chiesto allora il preventivo dettagliato scoprendo attività totalmente inutili che fanno lievitare i costi: cambio olio freni, relativo smaltimento, pulizia dei tamburi (al posteriore) con aria compressa. Alcune concessionarie hanno tentato il ricatto del decadimento garanzia (anche su powertrain di 8 anni) se non avessi fatto tagliando completo, ma non ho desistito e alla fine ho trovato la concessionaria onesta che ha fatto solo quanto autorizzato e ha detto la verità sulla garanzia. Alla fine refill liquido tergivetro fatto prima di portarla da solo, idem cambio filtro anti polline preso su Amazon della bosh (il migliore 18 eur, adesso è salito a 21, Vs 48 prezzato da VW), quindi il tagliando è diventato solo un checkup totale su tutto (compresa situazione olio freni senza cambiarlo) a 45 EUR la prima volta è 48 EUR la seconda volta.
Ho visto il commento di qualcuno sul liquido freni che si rovinerebbe di più sulle BEV in quanto ol freno si usa pochissimo… Anche questo è falso… Il freno comunque si usa non c’è rischio di bloccaggio. Il liquido x auto usate normalmente non in pista, si piö cambiare dopo 200mila 300mila km, ogni 30mila è puro furto, e questo detto da meccanico con 50 anni di esperienza, parente di fiducia.
L’approccio giusto è quello di Tesla che ti fa fare un check ogni tot e sostituzioni solo alla bisogna.
Ciao,volgarmente lo si chiama olio dei freni..ma sarebbe più corretto chiamarlo fluido dei freni.
Comunque il fluido freni normalmente di categoria DOT 4 lo si dovrebbe sostituire ogni 2 anni in quanto è un fluido igroscopico e con il tempo assorbe umidità…umidità che in caso di una frenata brusca,o prolungata si trasformerà in vapore,e con il vapore non si frena,in tal caso il pedale andrà a vuoto e vi lascio immaginare le conseguenze.
Onestamente le auto elettriche recuperano energia di suo senza frenare,ma se per caso si è in discesa da una montagna,il sistema non funziona o si ha l’auto in normal senza sfruttare il recupero i freni devono funzionare,anche considerando i pesi solar auto elettriche.
Ciao.
Ivan
Non è più così, adesso dopo 2 anni si verifica la presenza di contaminanti con uno strumento elettronico, se inferiore ad una certa percentuale, non serve sostituire il liquido.
Chi continua a sostituire il liquido a intervalli temporali, lo fa solamente per garantirsi un introito certo.
Stellantis lo prevede sulle sue BEV ogni 24 mesi e siccome non voglio rogne sulla garanzia l’ho sempre fatto.
Il problema è che le auto elettriche frenano molto poco, almeno molte hanno la scelta del livello di frenata automatica per il recupero dell’energia; tesla ad esempio se si usa la frenata massima davvero frena molto; io su Model 3 non credo cambierò mai le pastiglie. Detto questo, il liquido dei freni non venendo usato si deteriora rapidamente proprio per il motivo descritto da Ivan, e rischia di non essere più performante quando magari lo si deve usare per emergenza; poi che l’olio del cambio possa influenzare la garanzia delle batteria è tutta un’altra storia e quella sichiama lucro e ignoranza europea che deve sempre rimanere attaccata a vecchi modelli perché non è in grado di evolvere.
In ogni caso la sostituzione la può eseguire da un meccanico di fiducia, anche se in garanzia, purchè venga rilasciata fattura e vengano utilizzati ricambi originali.
Tesla non richiede obbligo di manutenzione ma sarebbe comunque meglio fare i lavori necessari
I tagliandi delle auto elettriche costano meno delle termiche, se non si inventano cambi olio annuali chi paga gli stipendi dei meccanici?
le officine di manutenzione han costi molto alti per attrezzature, formazione e stipendi dipendenti… oltre all’oretta di controlli indispensabili anche sulle BEV qualcosa va fatto…. io seguo le indicazioni del piano manutenzione della casa e pazienza se pago un centinaio d’euro o poco più ogni anno… quando avevo le ICE (le ultime… 7 2.0 a gasolio) pagavo il triplo a parità di km percorsi…..
A me fa piacere trovare disponibili punti di assistenza ben attrezzati e con personale capace…. ( e non solo perché sono ex colleghi… ma per eventuali necessità mie e di tutti… che con auto “Cuba style” ci fan correre rischi anche gravi… e nella mia regione non passa giorno senza che qualche carretta va a fuoco mentre viaggia…)
Disamina perfetta non bisogna aggiungere altro.
Già buono che non lo fanno fare ogni 6 mesi…
Scusate, ma non è più facile andare a controllare il manuale della manutenzione?
Su quello della BYD Dolphin (consultabile online) è riportato che l’olio freni è ingranaggi motore devono essere sostituiti ogni 24 mesi o 30.000 km. Anche se qualche riga prima c’è scritto che occorre semplicemente controllarlo ogni 24 mesi o 30.000 km.
Ora visto che questi manuali devono essere disponibili, io prima di acquistare un’auto li consulterei e poi in fase di contrattazione chiederei quanto costano i tagliandi. Se si rifiutano di rispondere o se sono evasivi cambierei venditore o auto.
In ogni caso ricordo che sono anni che la manutenzione non è obbligatoria farla dalla rete ufficiale.
Troppo difficile, aprire un libricino e leggere.
50 anni di guida. Ok. 50 anni fa si aveva l’olio motore da cambiare ogni 6 mesi.
Oggi ci sono altre necessità e altre manutenzioni
Prendere la macchina elettrica pensando che non necessiti di manutenzione è da folli.
Avrà meno necessità rispetto a una termica, ma rimangono sempre delle parti standard.
Si ma l’olio dei freni è lo stesso delle termiche ed è una furbata x sfregare soldi. A detta di meccanico di fiducia si cambia ogni 300’000km non ogni 30’000 almeno su auto usate normalmente non in pista
Il liquido dei freni si sostituisce ogniqualvolta deve essere sostituito, non a tempo o a chilometri. E per sapere quando, si usa uno strumento elettronico.
cambia meccanico di fiducia. Il liquido dei freni è idroscopico e va cambiato ogni 24 mesi.. poi se te ne freghi della sicurezza fai come vuoi. Ma cambia meccanico di fiducia che non capisce na mazza
Il liquido è igroscopico e qui non ci piove, ma se prendi uno strumento che ti dice quanta acqua c’è nel fluido, ed è entro i limiti, perché devi cambiarlo?
Faccia una ricerca, ABS Ford Fiesta/Focus/Kuga, BMW Serie 1/3, VW Golf, Audi A3, Peugeot 208/Citroen C3, tutte a partire dal 2013 con centraline ATE. Oppure Opel Corsa D. Troverà che tutte hanno problemi di ABS dovuto alla scarsa manutenzione. Ossidazione nel gruppo ABS proprio a causa di scarsa qualità del liquido freni.
Quando non c’erano ABS e altri sistemi, si risparmiava su questo, ora può diventare un costo spropositato.
Non so come arriviate a pagare 200€, normalmente con 65€ si fa, in officina, con fattura.
I veicoli elettrici hanno solitamente una centralina ABS ed un sistema idraulico che va a simulare il pedale de freno.
Non cambiando il liquido dei freni ed essendo l’impianto poco utilizzato, si rischia di creare bloccaggi nell’impianto, causa ossidazione di vari elementi interni.
Per cui, fate come volete, qualora non facciate quanto previsto dalla casa, è una buona scusa per fare scadere la garanzia.
Falso. La garanzia scade solo sul componente non cambiato. Ti dicono che si invalida la garanzia solo per fregarti ma se trovi l’onestà ti esclude dal lavoro lo specifico intervento
Se la sostituzione è previsita, va fatta, poche storie. Il decadimento parziale mi suona nuova come cosa.
Quello che mi chiedo, non ci sono costi di oli, filtri e altre cose. Perché cercare di risparmiare anche su cose necessarie/richieste.
Poi ci si chiede perché il mercato di seconda mano delle elettriche è problematico. Auto usate al risparmio, manutenzione fatta nel modo più economico possibile, in aggiunta al fatto che la tecnologia per molti è sconosciuta, si arriva ai problemi noti.
È possibile un problema del genere, almeno ogni due anni, sarebbe consigliabile; noi con la nostra SMART ED (del 2013), abbiamo effettivamente avuto problemi ai cilindretti dei tamburi posteriori, al quinto anno. Utilizzando poco o nulla i freni, in quanto la frenata di rallentamento viene effettuata con il recupero energetico, limitando l’utilizzo dei freni alla sola frenata di emergenza, (rara), o alla bassissima velocità, i cilindretti posteriori sono diventati inservibili a causa della formazione di ruggine. Ruggine dovuta al fatto che il liquido freni, (impropriamente chiamato olio), è notevolmente igroscopico.
Per cui, da allora, ci è stato proposto, e facciamo eseguire la sostituzione ogni due anni.
Per quanto ne so io la verità sta nel mezzo….
Nel senso che non è vero che l’unico controllo che nexessitano i freni è quello dell’usura delle pastiglie perchè l’olio va controllato in quanto è idroscopico, cioè se viene a contatto con umidità l’assorbe e quindi incorpora in se una determinata quantità di acqua che se scaldata a sufficienza può evaporare creando pericolose bolle d’aria che possono creare problemi alla frenata….
Ma c’è da sottolineare 2 cose:
1) il liquido non si deteriora a tempo ma solo se viene a contatto con umidità, cioè se la tenuta del circuito idraulico dei freni in qualche sua parte viene a meno permettendo di entrare all’aria esterna… fino a che l’impianto è sigillato verso l’esterno, come dovrebbe essere, l’olio è praticamente eterno e non necessita di alcun cambio anche dopo 10 o 20 anni…
2) per arrivare a far evaporare l’eventuale acqua presente nel olio dei freni non basta di certo una singola frenata anche se decisa… serve un utilizzo intenzo e, soprattutto, in modo prolungato mel tempo… cosa che su di una elettrica, al netto dell’utilizzo in pista, praticamente è impossibile avere visto che praticamente i freni meccanici si utilizzano solo per le frenate di emergenza…
Perciò il cambio programmato ad ogni tagliando non ha alcun senso, diverso invece il controllo del livello di umidità presente che si fa in 1 minuto con un semplice strumento che costa pochissimo (parliamo al massimo di un paio di decine di €) e che si può acquistare tranquillamente su Amazon. Chiunque può acquistarlo, non serve un officina per controllare l’olio, se vuole viaggiare in sicurezza e controllarne ogni tanto la qualità in modo da sostituire l’olio se contaminato (dopo aver fatto controllare la tenuta dell’impianto frenante perché se l’olio si è contaminato vuol dire che qualcosa non è più a tenuta e se ci si limita alla semplice sostituzione in breve tempo anche l’olio nuovo che si è messo sarà contaminato e si è punto a capo…)…
Una bella pappardella da leggere.
Comunque: igroscopico e non idroscopico
Intenso e non intenzo 🙂
Per il resto, mi rifaccio ad alcuni messaggi precedenti, tipo quello della Smart, qui sopra.
Forse intendevano il fluido dei freni? https://it.wikipedia.org/wiki/Fluido_freni
Io l’ho appena fatto alla mia Model 3 dopo 5 anni. Tesla consiglia di controllarlo ogni 4 anni, e sostituirlo se necessario ( https://www.tesla.com/it_it/support/vehicle-maintenance ).
A quanto ho capito negli ambienti più umidi e caldi potrebbe essere necessario cambiarlo più spesso, perché tende ad assorbire l’umidità ambiente e riduce le prestazioni dei freni.
il cambio dell’olio dei freni andrebbe fatto mediamente ogni cinque anni; è un liquido igroscopico e corrosivo che si degrada nel tempo , anche un controllo ed eventuale sostituzione di alcune tubazioni dei freni ogni cinque o dieci anni non è una brutta cosa.
Se per avere la garanzia di 8 anni, importante per la batteria, devi fare tutti i tagliandi previsti presso i centri autorizzati, più costosi, l economicità degli stessi non è più così scontata. Se poi i centri si sognano di aggiungere manutenzioni non necessarie, peggio ancora.
Anche a me la Renault avrebbe voluto cambiare l’olio dei freni a una zoe di 10 anni. Li ho mandati a cxxxxx e ho chiesto di fare il minimo indispensabile (filtro abitacolo, batteria dei servizi e basta!)
E se l auto ha garanzia degli 8 anni e 160k km?che si fà?sei obbligato?
Ma il braccino corto è tipico di chi ha auto elettriche? Leggendo qua l’unico scopo sembra quello di ridurre all’osso qualunque costo.
Skoda citigo e iv ogni due tagliandi prevedono il cambio olio freni (60.000 km), mai saputo il perché, pagato il “pizzo” e via, chiesto il motivo ma inventano la sola che vogliono…
Anche Tesla raccomanda la sostituzione dell’olio freni ogni 2 anni, ma non è obbligatorio, si può anche non fare (ed io non l’ho fatto). L’olio freni tende ad assorbire umidità, ed in caso di uso gravoso, può portare alla formazione di bolle quando l’olio si scalda molto (non basta una sola frenata, per quanto violenta sia). Su una EV però non vedo proprio come possa succedere (a meno che non si vada in pista) dal momento che si possono tranquillamente fare dei passi alpini senza toccare i freni.
In teoria andrebbe sostituito ogni 24 mesi , a prescindere dal chilometraggio. Proprio perché è igroscopico e tende ad assorbire umidità, abbassando il punto di ebollizione dai 260 gradi originali, quindi in caso di uso veramente intenso dei freni, si può arrivare al fenomeno del vapor-lock. Significa l’inizio di formazione di piccole bollicine di vapore all’interno del circuito frenante, con relativa compromissione dell’efficacia, la corsa del pedale freno si allunga e diventa spugnosa.
Questa è la spiegazione tecnica, dopodiché se non vi chiamate Max Verstappen , potete andarlo a sostituire tranquillamente ogni cinque anni che ci state dentro in tutta sicurezza.
Io credo sia giusto fare il test a ogni tagliando e sostituirlo in base a questo. Basare il cambio in base agli anni è sbagliato a mio avviso perchè l’usura del liquido dipende da numerosi fattori. Per la cronaca con l’Alfa io lo cambiavo mediamente ogni 20 mesi. Frenate tante e anche molto intense, percorrendo strade di montagna a manetta.
Se va cambiato ogni 30mila significa che l’impianto non è ben sigillato e quindi è un metodo delle case per nascondere un problema che davvero la garanzia deve coprire… Quindi un furto per nascondere un altro.
Certo! L’impianto frenante è un sistema a circuito chiuso.
Vada a vedere come è fatto invece di inventare scuse per risparmiare si e no un centinaio di euro.
Io cambiavo anche il liquido di raffreddamento, lo facevo io miscelando in percentuali corrette come da libretto con acqua distillata. Se hai il piede pesante e fai tante discese già dopo 20kkm ti accorgi quando cambi l’olio perchè il pedale va giù secco senza fare effetto spugna. Perdite o altro nel mio impianto frenante non ce ne sono mai state. Poi sta a sensibilità ed esigenze, la nonnina che va a fare la spesa è un conto. Scendere discese di montagna a resca è un altro e quando si scalda lo senti eccome se hai fatto o no il cambio e senti che diventa gommoso il pedale. Con le elettriche comunque è ancora peggio. Hai il freno rigenerativo ok ma io non ho il 4×4 quindi frena solo dietro, ergo spengo tutta la frenata rigenerativa, tolgo tutto. Lì sono 100% i freni e la massa è più alta quindi ancora più calore, ancora più usura. Se lascio la frenata rigenerativa le staccate al limite senti che dietro pattina un pelo e già ho trazione posteriore se poi entro di traverso esco, ma di strada. Poi raga sono 60€, non è sta spesa. Come sempre: dipende. Dipende il piede, le strade, quanto sei fissato. Io mi sono sempre rifatto ai libretti d’uso, facendo manutenzione regolare e sono soldi che sono felice di aver speso perchè poi la macchina fa e faceva il suo lavoro.
sì, è vero. Quando si ha la trazione posteriore non si può tenere in onepedal nelle strade di montagna in discesa. Quando la strada è bagnata, scivolosa, deformata (senza parlare delle strade bianche) la modalità one pedal fa bloccare le ruote posteriori e sbandare l’auto. Ora che me ne sono accorto, per evitare metto in modalità 3 (non tolgo la rigenerazione con la mod. 1) perchè io non vado troppo veloce…sono un vez! ;-)))