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Auto elettriche: il listino facile contiene solo le informazioni essenziali sull versione di riferimento dei modelli in vendita, ma su vaielettrico.it su ogni auto sono disponibili tutte le informazioni. Per i neofiti qui si possono trovare i 10 consigli iniziali utili a chi si avvicina per la prima volta al tema della mobilità a emissioni zero. Attenzione agli incentivi statali: dall’8 aprile 2019 è previsto uno sconto di 4 mila euro, che salgono a 6 mila se si rottama una vettura con motore diesel o benzina fino a Euro 4. Qui trovate la nostra guida facile agli incentivi (tradotta dal burocratese).
A quando un listino aggiornato?
presto, ci stiamo lavorando
visti i prezzi sono auto alla portata di tutti!
Più che listino facile lo definirei listino inutile. Quattro dati in croce, nessuna indicazione sulle peculiarità delle BEV che servono veramente ad esclusione della autonomia.
Eppure i modelli di BEV sono tutt’ora pochini, cosa ci vuole a fare una bella tabella indicando con precisione tutte le varianti possibili quali tipologia di carica consentita, presenza o meno della pompa di calore, tipologia raffreddamento batterie ecc ecc.
Grande viaelettrico! Parlate della Ford F-150 lightining: com’è possibile che in un paese occidentale si costruisca una elettrica di questo tipo per 32.800 euro? Un veicolo di quasi 6m di lunghezza, con due motori, 4 ruote motrici, 480km di autonomia a pieno carico, al prezzo di una 500. La mia sensazione: i produttori europei ci stanno prendendo per il culo. La Bmw ci offre la i3 al prezzo di 45.000 euro.
Ogni società ha le case automobilistiche che si merita; a parte i superricchi gli americani sembrano molto più egalitari, mentre in Europa permane una visone gerarchica della società che produce differenze sociali.
Redazione, cosa aspettate ad aggiornare l’elenco e i prezzi al 2021?
Buongiorno Massimo, non so come sia la situazione per quanto concerne i modelli sul mercato italiano (io abito in Svizzera), ma per esempio la ricarica veloce (a 50 kW max.) nella Renault Zoe è offerta solo come opzione, altrimenti è limitata a 22 kW. Peraltro limitata, appunto, a 50 kW che, al giorno d’oggi, non sono comunque un granché, specie se si pensa di fare un lungo viaggio con l’EV. Per quanto concerne i punti di ricarica, qui lo standard delle colonnine è di 22 kW, quelle veloci (43 o 100 kW) sono ancora pochissime, quelle ancora più potenti inesistenti senza considerare la Tesla che fa testo a sé.
Un dato che non trovo mai da nessuna parte, ma che chi usa l’EV trova (o dovrebbe trovare) importante, è la capacità massima di ricarica in kW… ricaricare a 22 kW piuttosto che a 100 fa una bella differenza di tempo (a patto naturalmente di trovare le colonnine funzionanti e non occupate abusivamente da automobili endotermiche)…
Ogni auto accetta potenze di ricarica diverse. Tutte accettano la ricarica in corrente alternata (AC) da 3-7 kW. Solo alcune sono compatibili con una ricarica in corrente alternata a potenze superiori (da 22 a 43 kW). Tutte accettano la ricarica fast in corrente continua (DC) a 50 kW. I modelli premium attualmente sul mercato possono salire fino a 100-150 kW. Presto arriveranno nuovi modelli compatibili con potenze ancora superiori, fino ai 350 kW della rete Ionity.
sig. Tedeschini, questa tabella è piena di errori, che sommati alla mancanza di modelli a lunga autonomia, non danno un quadro reale della situazione di mercato degli EV.
I-3 ha 180 CV, con una autonomia molto più ampia con i 120 AH attuali. La Leaf esce con 60 kwh di batterie. La Kona e la Niro più interessanti hanno 64 KWH. La Ioniq ha batterie molto più capienti nell’ultima versione. La e-Golf non mi pare riesca a raggiungere i 300 km di autonomia reale.Le Tesla S e X da 75 kwh, non sono più in produzione. ecc.ecc.
mi sembra basso il prezzo della VW e-golf
Anche a noi, riguardando, c’era un refuso, il prezzo giusto chiavi in mano è 40.150. Abbiamo corretto, grazie per la segnalazione.