Eccola la Mercedes EQC. Il primo Suv elettrico della Stella è stato presentato a Stoccolma dal presidente Dieter Zetsche, tra auto-ironia e orgoglio Mercedes.
Sul mercato arriverà solo l’anno prossimo, ma a Stoccarda hanno pensato bene di giocare d’anticipo rispetto ai cugini-rivali dell’Audi, che presenteranno la loro prima elettrica, l’e-tron Quattro, a San Francisco. “Siamo qui in Svezia per il feeling che abbiamo con questa terra, ammiriamo il suo design minimalista, la pulizia delle linee. E abbiamo un grande feeling con gli animali di questa terra…”. Quest’ultima battuta era riferita al famoso test dell’alce, a cui vent’anni fa fu sottoposta (con ribaltamento) la Classe A, creando una crisi poi risolta con l’inserimento dell’ESP, il controllo elettronico della stabilità .
Un aliante silenzioso da oltre 400 cavalli
Ma oggi è tutta un’altra storia: la Mercedes entra nell’era dell’elettrico con un veicolo che, secondo Zetsche, rappresenta “the ideal balance” tra innovazione, dna Mercedes e anche convenienza. Rispetto agli altri Suv della Casa, salta subito all’occhio l’altezza decisamente più contenuta, per avere un minore impatto aerodinamico. I dati tecnici forniti dalla Mercedes parlano di un pacco-batterie da 80 kW, consumi di 22.2 kWh per 100 km, due motori sui due assi con trazione integrale, potenza di 300 kW (407 cavalli),  velocità massima di  180km/h e autonomia dichiarata di 450 km. Sarà inizialmente prodotta a Brema, in Germania, poi a Pechino, visto che la Cina è il primo mercato mondiale per l’elettrico.
Zetsche ha assicurato che la EQC ha superato senza problemi i test estremi nel freddo dell’inverno scandinavo e nel caldo torrido del Sud della Spagna. Michael Kelz, 58enne ingegnere capo del progetto EQC, recentemente ha parlato di un’auto che è allo stesso tempo <dinamica e potente, ma è anche un aliante silenzioso. Qualcosa di molto insolito per noi ingegneri, ma con una guida molto sicura. E una piacevolezza che  lascia sempre un sorriso a chi è al volante>. Kelz ha parlato  dell’EQC come di una pietra miliare nella nuova generazione di Mercedes elettriche. E assicurato che le novità non sono solo nella meccanica, ma anche nella telematica, nella connettività e nel sistema di ricarica.
Tempi e modi di ricarica: 40 minuti con le superfast
A questo proposito la Mercedes fa sapere che l’EQC è equipaggiato con un caricatore di bordo da 7.4 kW, utilizzabile sia per la ricarica domestica a corrente alternata che per quella pubblica. La Casa fornisce una Mercedes-Benz Wallbox con cui il rifornimento è tre volte più veloce rispetto alla normale presa domestica. Ma l’EQC è predisposta anche per la ricarica a corrente continua, nelle colonnine superfast, con un massimo di potenza di 110 kW. In questo modo si può ricaricare il pacco-batterie dal 10% all’80% in 40 minuti. Utilizzando o lo standard europeo CCS o il CHAdeMO, diffuso in Giappone e Cina.