Supersconti per 500e e Leaf. La Fiat annuncia vantaggi di oltre 6 mila euro, la Nissan (a fine corsa) va oltre. Ma con obbligo di finanziamento, e relative spese.
Supersconti: per la piccola Fiat “oltre i 6 mila euro” (con accenno polemico)
La Fiat parla di uno sconto fino a 6.200 euro per quello che definisce il Bonus Tricolore, enfatizzando il fatto che la 500e è prodotta a Mirafiori. Si tratta probabilmente di una ‘dedica‘ al governo Meloni, che ha impedito l’uso del nome Milano per il piccolo Suv dell‘Alfa Romeo made in Polonia.
E poi ha raddoppiato facendo togliere la bandierina tricolore dalle Topolino made in Marocco. Comunque sia: lo sconto sulla 500e c’è e il pagamento rateale (con anticipo e versamento mensile a partire da 199 euro) dà anche la possibilità di restituire l’auto dopo 3 anni. La promozione serve a spingere le vendite del Cinquino a batterie, che in Italia sta faticando parecchio.
Le vendite nei primi 7 mesi dell’anno si sono praticamente dimezzate, passando dalle 3.098 del 2023 a 1.628. Il bonus, valido fino al 31 agosto, serve dunque a smaltire un po’ di scorte e infatti la Fiat assicura la pronta consegna. Sconto anche per la 600e: in questo caso 3.940 euro. Ma essendo la vettura prodotta all’estero, l’annuncio parla di Bonus Fiat e non di Bonus Tricolore. Sai mai…
“Ho preso la Nissan Leaf 40 kWh a 17 mila euro…”
Del supersconto praticato per la Leaf ci ha informato un lettore, Enrico Cappanera: “Ho aderito alla campagna di Nissan scaduta il 31 luglio. Un’auto da oltre 40.000€ era possibile acquistarla a 14.900. Ovviamente si trattava della Leaf, che è a fine ciclo di vita (l’anno prossimo uscirà il modello nuovo). In ogni caso il 58% di sconto non si vede facilmente su un’auto molto affidabile e con una storia alle spalle da apripista nel mondo elettrico.
Purtroppo quando ho raggiunto il concessionario ufficiale di zona ho scoperto i soliti balzelli all’italiana. Ho dovuto pagare la macchina oltre 17.000€, con un terzo di finanziamento e con varie assicurazioni e garanzie non richieste. In ogni caso, anche a 17.000€ credo che sia un grande affare, visto quello che si trova nel mercato. Se poi si era interessato a più autonomia, si poteva acquistare la 62 kWh con circa 4.000€ in più”.
Leaf ed affidabilità non possono coesistere nella stessa frase, sono un ossimoro
Secondo questo articolo non si direbbe https://www.vaielettrico.it/le-ev-piu-affidabili-model-3-e-leaf-dice-cr/
Quelli della Nissan non sono “balzelli all’italiana” ma chiede politiche di vendita applicate dalla Renault/Nissan dove lo sconto è esclusivamente assoggettato all’apertura del finanziamento con relative assicurazioni ecc.. poi 58% di sconto vabbè il fine serie ma è un chiaro segnale di quando sia stata proposta con un listino abbondantemente fuori prezzo per una vettura di quel modello e categoria. Possiamo considerare prezzo reale 30k€ non di più.
/// stata proposta con un listino abbondantemente fuori prezzo per una vettura di quel modello e categoria \\\ Puó darsi che sia stato anche un errore di “prezzaggio” ma dobbiamo tenere presente che la vecchia Leaf era pur sempre un modello di “prima generazione”.. Giá i modelli attuali non godono (se non in piccola parte) delle economie di scala, figuriamoci allora 🤔
Per la Nissan Leaf sicuramente è un acquisto da valutare, nonostante la vecchiaia di progetto – ChaDeMo e rapidgate – che ne limita l’utilizzo in determinati contesti.
Io la provai due anni fa’ , in piena estate. Arrivati ad una fast con il 2% e ripartiti con l’80% circa, appena imboccato l’autostrada , dopo pochi Km percorsi ho avuto il fenomeno del surriscaldamento del pacco batteria e non è una cosa simpatica, insomma se la si prende per utilizzarla in un contesto autostradale non è propriamente il suo lavoro.
Chissá se i vari adattatori CCS2-Chademo proposti da produttori terzi riusciranno a prolungare la vita commerciale della vecchia Leaf..
Ciao Luigi.
Ma confermate che questi adattatori non possono essere usati su suolo pubblico?
A me servirebbe per dare vita alla Citroen C-Zero… ma se poi non si possono utilizzare….. lascio perdere.
Per renderla commercialmente interessante alla 500e andrebbero tolte 20 carte
Diecimila euro totali mi sembrano un po’ pochi, visto anche come è curata dentro. Diciamo che, oggi come oggi, se la vendessero a 15-20 mila, a seconda dell’allestimento, avrebbe un senso…
Ho dato una occhiata alle condizioni del “Bonus tricolore”… ; come per il nome “Junior” e la bandierina italiana sulla “Ami/500” più che un bonus è la solita presa in giro di Stellantis. Un TAEG di quasi 11% per cinque anni…
Basta non comprarla per un anno e vedi che poi o prezzi li abbassano!!!
Forse, ma l’obbligo di usare un finanziamento mi sa che non lo tolgono!