Home Batterie Supercondensatori e litio-carbonio: la mini batteria ricarica in 90 secondi

Supercondensatori e litio-carbonio: la mini batteria ricarica in 90 secondi

5

La soluzione per piccoli veicoli elettrici

La tecnologia è pensata per ciclomotori elettrici, e-bike e monopattini elettrici. Sono vecoli che possono essere alimentati da una batteria economica e di piccola capacità, da ricaricare velocemente fra una sosta e l’altra. Ogni cella presenta un anodo litio-carbonio e un catodo in stile super condensatore a doppio strato (EDLC). Sono da un elettrolita organico. La nuova cella non subisce nessuno degli effetti di degradazione termica che affliggono le tradizionali batterie a base di litio. «La sua stabilità, anche a temperature elevate, consente un’elevata erogazione di corrente e una ricarica rapida, il tutto senza la necessità di complessi sistemi di raffreddamento esterni o elaborati sistemi di gestione della batteria» scrive Allotrope.

Senza terre rare, riciclabile e “infinita”

Il “catodo a condensatore” della batteria consente una durata di oltre 100.000 cicli, non utilizza metalli e terre rare ed è completamente riciclabile.

MAHLE Powertrain ha studiato lo scenario di un ciclomotore elettrico utilizzato per la consegna di cibo, con un’autonomia di 25 km. Una batteria convenzionale agli ioni di litio da 500 Wh richiederebbe una ricarica di 30 minuti. E una ricarica rapida frequente accorcerebbe la durata della batteria. Un pacco litio-carbonio della stessa capacità di 500 Wh, invece, accetterebbe 20 kW con una ricarica in 90 secondi, giusto il tempo per il ritiro della prossima consegna.

ricarica in 90 secondi

«Con la ricarica ultraveloce, la dimensione della batteria può essere ottimizzata per adattarsi agli scenari in cui verrà utilizzato il veicolo, e questo porta non solo a un risparmio di peso ma anche a una riduzione dei costi», afferma Mike Bassett, capo del reparto di MAHLE Powertrain. Ricerca. «La vera sfida è stata progettare l’architettura elettrica in grado di assorbire velocità di carica così elevate. Inoltre, senza sistemi di ricarica adeguati sul mercato in grado di fornire queste tariffe di ricarica da una fornitura domestica, abbiamo creato il nostro design su misura».

Ricarica ultrafast dalla presa domestica a 7 kW

La soluzione ideata dal team di Bassett utilizza il proprio accumulatore di energia basato su condensatore integrato per fornire una ricarica ultraveloce fino a 20 kW in 90 secondi. Aumenta così la potenza accettata da una tipica connessione monofase da 7 kW.  E si riducono i costi e la complessità, eliminando costosi aggiornamenti della connessione alla rete elettrica.

—-Vuoi far parte della nostra community e restare sempre informato? Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter e al nostro canale YouTube—

Apri commenti

5 COMMENTI

  1. “…da una tipica connessione monofase da 7 kW”
    Veramente in Italia la tipica connessione monofase è da 3 Kw.
    Comunque è un progetto molto interessante.

  2. Molto interessante. Sarebbe bello sapere se e di quanto diminuisce l’efficienza di ricarica. In ogni caso una soluzione interessante che non escluderei si possa utilizzare anche sulle automobili anche se potenze in gioco aumenterebbero vistosamente.

Rispondi