Supercharger Grosseto: anche qui ricaricare è un’impresa, con auto in sosta negli stalli e veicoli elettrici in coda per ricaricare, segnala Claudio. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vielettrico.it
Supercharger Grosseto: stalli usati come parcheggio, devi fare la coda…
“Mi spiace, ma devo anche io partecipare al pianto greco in riferimento all’occupazione abusiva degli stalli di ricarica. In questi giorni sono passato alcune volte dal SUC di Grosseto, Centro Commerciale Maremà, trovando sempre alcuni stalli occupati da auto termiche e coda in attesa per ricaricare.
Ho già segnalato la cosa all’assistenza Tesla, sperando che possano intervenire, ma dubito che possano fare molto. Secondo me una mossa a basso costo sarebbe segnalare in maniera molto più invasiva che quei posti sono riservati alla ricarica (vedi pompe di benzina). Con cartelli, pensiline, bandiere, strisce in terra colorate e cartelli di divieto di sosta a prova di cieco e stupido.
Ho notato che spesso le colonnine sono seminascoste e immerse in anonimi parcheggi comuni (anche a Grosseto è così). Oltretutto si otterrebbe almeno il risultato di tacitare quelli che dicono che le colonnine sono ancora insufficienti. Salvo poi cascare dal pero quando gli fai notare che vicino a casa loro ce ne sono 4 o 5„. Claudio Piccinini
Nessuno interviene e gli abusivi festeggiano
Risposta. Probabile che il problema si accentui con l’estate e con il traffico che aumenta, anche in località prossime al mare della Maremma come Grosseto. Ma resta il fatto che in giro abbondano arroganza e maleducazione, mentre scarseggia la possibilità di far valere i propri diritti.
In questo caso dovrebbe intervenire la direzione del Centro Commerciale, dato che ci troviamo in un’area privata. L’assistenza Tesla, da remoto, può solo sollecitare un intervento in questo senso. Ma in genere non accade nulla e i soliti furbacchioni si sentono autorizzati a reiterare il loro comportamento. Lasciando sconcertati i tanti turisti stranieri di passaggio in auto elettrica.
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Cominciate a passare di fianco a questi bolidi con le chiavi che accidentalmente sporgono dalla tasca.
Vedrete che perdono il vizio.
Abbiamo scritto fino alla nausea che post come il suo sono inaccettabili.
Il problema si risolve in modo semplice.
Basta fare come con i distributori di carburante,che sono a debita distanza,da supermercati e quant’altro.
Se uno deve fare la ricarica si reca nell’ area adibita allo scopo.
Mentre il parcheggiatore selvaggio non avrebbe alcun motivo per prendere un posto così lontano dal supermercato 🤷🤷🤷
Nessuna violenza e niente odio, è così semplice 🤷🤷🤷
commento di una stupidità inaudita
Qui non sono graditi questi toni. E ancor meno gli insulti gratuiti e non argomentati
Mi spiace che il mio intervento sia risultato sgradevole. Io ho bollato di stupidità il commento, non il commentatore. E francamente essendo un utente di auto elettrica che segue qs forum con regolarità ne ho trovati di ben più offensivi. Ad ogni modo se vorrà avere la cortesia di pubblicare anche qs post argomenterò quanto ho sinteticamente scritto nel precedente commento.
Trovo la soluzione proposta dal lettore il cui post ho commentato, oltremodo deleteria ed insensata (non sono offensivo spero) in quanto la risposta ai comportamenti incivili che rendono inagibili gli stalli di ricarica parcheggiandoci automobili termiche etc etc non si possono combattere piazzando le zone di ricarica in posti dove non ha senso andare a caricare. Se si piazza uno stallo di ricarica lontano da tutto non ci andrà mai nessuno (oltretutto vanificando il punto di ricarica…come più volte è stato anche qui fatto notare) ne se è una lenta, nè tantomeno se è una fast.
La soluzione proposta prevede proprio quei comportamenti che tutti i detrattori dell’elettrico portano come principale difetto delle elettriche? (ossia stare li piantato mezza ora ad un fast o ore ad una lenta in attesa di ricaricare il mezzo, invece di fare come ovviamente facciamo tutti che ricarichiamo la macchina mentre si fa altro…tempi lunghi in un centro commerciale, o una fast nel tempo di una colazione, commissione etc….). Non mi sembrava ci sosse bisogno di esplicitare tutto ciò visto che da sempre siete i primi (e giustamente) a far notare che la macchina elettrica si ricarica nei tempi morti…
Non mi sembrava che il lettore sostenesse di piazzare le ricariche in mezzo al nulla, bensì di piazzarle, nei grandi parcheggi, non proprio a ridosso dell’ingresso del supermercato o del centro commerciale che sono i posti più gettonati quindi i primi ad essere occupati.
i distributori di carburante DEVONO essere ad una certa distanza per questione di sicurezza e per lo spazio necessario per le cisterne sotterranee. le colonnine, no. al contrario, invece di spostare le colonnine unltrafast (costose) lontano dall’ingresso sarebbe molto più semplice dotare ogni singolo stallo di una presa schuko da max 2 kw, così possono starci tutte le auto termiche e elettriche che si vuole. in Svezia e Norvegia già fanno così (le colonnine media potenza sono praticamente inesistenti)
la fai troppo facile. forse anche insulsa.
IL supercharger di Grosseto era tra le mie tappe fondamentali, della Cuneo-Roma. Viaggio di lavoro Col mio “furgoncino” Toyota, circa un mese fa.
Effettivamente i furbi si mettevano sul marciapiede filostrada stipettaio agli ultimi due stalli di ricarica. Altri, decidendo che la carreggiata era grande, stavano a filo siepe.
Area commerciale enorme, con tantissimi parcheggi; ma col caldo, vuoi mica parcheggiare troppo in là, no?!
A me era andata bene sia all’andata che al ritorno, trovando ancora due stalli liberi. Quelli dove i ventoloni di raffreddamento del supercharger, scaricavano il calore.
E chi ha diritto di parcheggiare paga occupazione e a termine ricarica. Loro no!
Se il problema è farlo pagare basta far sì che anche le colonnine siano considerati parcheggi a tempo con tariffe abbastanza salate (esempio 1 €/min possono bastare? Di cui metà metà potrebbe andare al comune e l’altra metà agli operatori).
Forse il vizio passerebbe, visto che così si potrebbero addebitare ai furbetti multa più tariffario di min 30 min e poi dopo ogni 30 min una nuova ronda può passare ed addebitare altri 30 min ovvero 30€ ogni trenta minuti.
Come giá scritto in altri post, non ci si può fare giustizia da soli, nè bloccare il trasgressore con cavi ed altro, pena una controdenuncia per violenza privata. Ma sicuramente preparare dei fogli da lasciare sul parabrezza dei furbetti è possibile, senza arrecare peró danni alle vetture, potrebbero essere un incentivo più civile. Per gli altri, carro attrezzi chiamato dalla proprietá.
Il problema è sempre lo stesso. Su questa testata ci sono stati diversi articoli e commenti dei lettori. A mio avviso l’unico modo è usare dissuasori a scomparsa che possono essere abbassati solo da chi andrà a ricaricare con carta di credito/bancomat, carta l’operatore RFID o app.
Soluzione costosa? Sì, ma efficace.
Basterebbe fare come si usa dire ….
Non consentiamo che si scrivano certe cose
Infatti…basta con questo inutile buonismo che non porta a nulla. Con certi cafoni ci vogliono ben altri metodi capiscono solo quelli
Serve una protesta pacifica ma incisiva… Nelle aree private dove non possono intervenire i vigili (se mai lo volessero fare dove possono), le elettriche in attesa potrebbero parcheggiare in doppia fila bloccando gli abusivi, dove possibile (con le ricariche lente) con i cavi lunghi metterle proprio in ricarica. Numero Cell sul cruscotto così che gli arroganti debbano chiamare per liberarsi, fargli perdere così tanto tempo da fargli rimpiangere di non avere una elettrica da caricare. Se protestano chiamare la sicurezza del centro commerciale per tutelarsi e se lo danno loro pretendere dalla sicurezza che caccino loro invece delle BEV in doppia fila. Insomma, chi di fastidio ferisce di fastidio perisce! 🙂
Sono stato in Costa Azzurra chi fa parcheggi abusivi si ritrova….
Idem come sopra
Bloccare un veicolo è violenza privata credo ..
Non ottieni nulla…se non passare dalla parte del torto..e con l’inciviltà e arroganza di certi soggetti..rischi pure l’incolumità fisica.
Mi piacerebbe molto che fosse possibile mandare via PEC la documentazione fotografica degli abusivi (purtroppo solo i “termici”)
e che così scartasse in verbale ” d’ufficio” con Divieto di sosta+ Tariffa rimozione forzata (anche se non eseguita) oltre all’ eventuale segnalazione per i punti patente.
Credo che quando si sparge la voce che “fanno sul serio”..e li colpiscono nel portafoglio…non ci provano più.
In USA scrivono “Non pensarci neppure di parcheggiare qui ! ”
ci sarà un perché…
Con le HPC non è possibile perché il cavo è corto ma con le AC io mi parcheggerei davanti all’abusivo e gli lascerei un biglietto sul parabrezza col mio numero di telefono. Specificando che gli ho fatto un favore a non chiamare i vigili visto che il codice stradale prevede la rimozione forzata (tanto lui non sa che in realtà i vigili non intervengono quasi mai)
Fare un azione del genere é violenza privata, ti becchi una denuncia che ti leva il pelo. Se ti va bene.
Se ti va male e trovi il personaggio giusto, ribalta la tua auto e ti ci sotterra sotto.
Da una violenza all’altra. Complimenti per la coerenza. Volete piantarla?
Mi chiedo però cosa ci sarebbe da fare se io arrivo con pochissima energia nella batteria ad una colonnina (magari in stai disponibile sulle varie app…) occupata da un veicolo ICE, restando impossibilitato a caricare e senza poterne raggiungere una diversa (es. autonomia di 5 km). In quel caso dovrei sobbarcarmi io il costo di fare arrivare un furgoncino “pronto ricarica” (ammesso che sia disponibile nella zona) perché un arrogante/sbadato ha parcheggiato dove non doveva? O in alternativa iniziare a chiamare i vigili per chiederne la rimozione e poter infine ricaricare dopo le verosimili 3/4 ore di attesa? Magari avendo anche urgenza di dover ripartire o avendo a bordo persone fragili (anziani, bambini, disabili). In questi casi (ma a volte viene voglia di farlo anche senza tutte queste “attenuanti”…) io mi sento autorizzato a parcheggiare quanto più vicino alla colonnina, evitando, per quanto possibile, di intralciare la viabilità e, in caso bloccare l’abusivo lasciando i miei recapiti telefonici per poterlo “liberare” nel caso lui ritorni prima che io abbia ricaricato quanto basta. Sarei davvero passabile di violenza privata?
Violenza è incitare a farsi giustizia da soli con mezzi non leciti. Ciò che ho scritto io è semplicemente il monito a non perpretarla con descrizione di due possibili effetti a cui si può andare incontro.
Non contrabattere solo per spirito di bastian contrario.
Io sono il moderatore del sito, responsabile di quello che viene pubblicato. Il bastian contrario mi sembra lei
Violenza privata se uno lascia il numero di cellulare mi sembra un po’ esagerato. Se avessi necessità di farlo lo farei. Chiaramente lo libererei appena arriva ma vorrei vedere con che faccia riuscirebbe ad arrabbiarsi com me.
Confermo. Teoricamente ci sono le condizioni per la violenza privata (come tantissime situazioni della vita comune) ma avendo lasciato tutti i riferimenti per sbloccare la limitazione della libertà nessuno accetterebbe mai una denuncia di questo tipo. E’ evidentissima la volontà di non causare limitazione alla libertà. Questa situazione è ancor di più rilevante quando blocchi un’auto che occupa abusivamente uno stallo per caricare in AC con il cavo lungo parcheggiandoci davanti; in questo secondo caso è irrilevante la causa di possibile violenza privata (non del fatto che magari ti chiama e ti corca però).
Non si potrebbe imaginare un detetore di presenza sul posteggio che fa partire una sirena se non si fa la rucarica
Io non mi limiterei a una sirena. Ci vorrebbero droni kamikaze…
Penso che con i deterrenti non si ottenga nulla. In Italia almeno. Chi sbaglia va punito efficacemente e rapidamente. Soprattutto “rapidamente” è un miraggio in Italia, dove vendi una casa a Montecarlo e ci vogliono 14 anni (!!!) per arrivare a sentenza. Con questi ritmi (Nordio, ti fischiano le orecchie?), se segnali un parcheggio abusivo su posto riservato disabili, vvff, ricarica, fa tempo a crescere un albero a fianco prima che arrivi qualcuno.
“fa tempo a crescere un albero a fianco” mi è piaciuta 😅