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Sulle Tesla (da fermo) arrivano anche Netflix e YouTube

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Model 3 screen
Lo schermo del Model 3, in orizzontale, coni suoi 15 pollici si presta per vedere anche un film o una serie Tv

 

Sulle Tesla (da fermo) arrivano anche Netlix e YouTube. Lo ha anticipato Elon Musk con un tweet, parlando di “qualità cinematografica” di suono e immagini.

Ma con la guida autonoma anche in viaggio

L’idea di un’auto totalmente connessa non poteva non passare dalla ricezione di contenuti video dai grandi provider di film e fiction, come Netflix. E i grandi schermi di cui sono dotate le Tesla (17 pollici per Model S e Model X, 15 per il Model 3), con un’ottima definizione, consentono di fruire di immagini e suoni con un intrigante “effetto salotto”.

Musk
Elon Musk, CEO di Tesla

Naturalmente, per ragioni di sicurezza, la ricezione sarà possibile solo con l’auto ferma. Probabilmente non mentre si ricarica in colonnine pubbliche, ma magari mentre si consuma un panino durante la sosta di un viaggio. E con un tweet successivo lo stesso Musk ha chiarito le sue reali intenzioni: <When full self-driving is approved by regulators, we will enable video while moving>. Ovvero: appena la normativa sulla guida autonoma sarà stata approvata, abiliteremo i video anche in movimento. 

Il futuro: meno passione, più connessione

Insomma, viaggi, ti guardi l’ultimo film in uscita e l’auto ti porta a destinazione da sola. E magari un po’ di coda ti aiuta a vedere il film fino alla fine… È chiaro che tutti questi contenuti-video scaricabili in macchina faranno ulteriormente inorridire i puristi dell’automobile. Quelli che…in auto si guida e basta. E faranno sorgere interrogativi sul tema della sicurezza. Sul rischio che venga forzato il blocco che non consente di scaricare Netflix e YouTube con l’auto in movimento. E che ci sia chi guida mentre si guarda l’ultima serie di The Defenders. Ma è chiaro che Musk guarda già a un mondo in cui la guida autonoma rivoluzionerà completamente il modo di concepire l’auto e il viaggio. Un modo, che peraltro, con le nuove generazioni sta già cambiando in modo radicale. Senza più l’ambizione di possedere la macchina, ma solo di usarla (senza più passione) per il minor tempo necessario al minor costo possibile. E sempre connessi.

— Leggi anche: i numeri di Tesla cominciano a far paura (ai concorrenti)

 

 

 

 

 

 

 

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2 COMMENTI

  1. Chissà se torneranno in voga i drive-in virtuali?

    Prenoto un film e relativi pop-corn e bibite con un’app.
    Una Tesla autonoma viene prendermi a casa.
    Saliamo tutti, mentre il film inizia.
    L’auto va a zonzo per un tempo pari alla durata del film, magari attraversando i luoghi del film stesso, o zone convenzionate dove eventualmente “premere pausa”.
    Mentre scorrono i titoli di coda, ci ha già riportati a casa.

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