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Strapotere Cina: auto, camion…tutto elettrico

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L'Henghci 5, primo modello (di sei) del colosso cinese Evergrande: via alla produzione.

Strapotere Cina: non passa giorno senza che arrivino notizie di nuovi mezzi elettrici. Auto, camion, bus…c’è di tutto, anche con lo zampino di sapere italiano. Vediamo quattro tra le tante novità svelate in queste prime due settimane 2022.

strapotere CinaStrapotere Cina Pininfarina firma il camion a guida autonoma di Baidu: “Un robot”

Cominciamo dai mezzi pesanti, e che mezzi… È firmato da Pininfarina il camion elettrico  commissionato da una società il colosso cinese del web Baidu. Dotato di 11 telecamere di bordo, un rilevatore a infrarossi, radar a onde millimetriche e un sensore Lidar, il camion raggiunge l’obiettivo della guida autonoma completa. Oltre che  del rilevamento di un raggio ultra-lungo di oltre 1 km. Disegnato da Pininfarina Shanghai, il DeepWay Xingtu è il primo camion smart elettrico completamente sviluppato in Cina, progettato con per precisi scenari operativi. Sempre sugli stessi itinerari. “Per raggiungere il successo commerciale la guida autonoma deve utilizzare una tecnologia avanzata in grado di offrire la migliore esperienza possibile. Questa nuova generazione di veicoli non è affatto solo un camion modificato, è un camion robot“, spiega Yunpeng Wang di Baidu.

Strapotere CinaStrapotere Cina- Evergrande, via alla produzione del Suv Hengchi 5

Evergrande New Energy Vehicle, divisione del colosso immobiliare cinese Evergrande, ha avviato la produzione della sua prima auto, l’Hengchi 5, un SUV elettrico compatto. Un video mostra l’auto numero 1 mentre esce dalla linea di montaggio della fabbrica di Tianjin.  L’Hengchi 5 è lungo 4,73 metri ed è dotato di un motore da 150 kW di potenza. Mancano ancora notizie precise sulla capacità della batteria e sui sistemi di ricarica. Il prezzo per la Cina parte da meno di 200.000 yuan, che circa 27.400 euro, ma è noto che Evergrande intende esportare le auto in tutto il mondo. Evergrande Auto ha tre stabilimenti di produzione: Guangzhou, Shanghai e Tianjin. Anche on questo progetto era stato annunciato lo zampino di Pininfarina. L’effettivo arrivo sul mercato dell’Hengchi 5, e di tutta la gamma che seguirà (sei modelli in tutto), era stata più volte messa in debbio, a causa degli enormi problemi finanziari della holding Evergrande. Ora le difficoltà sembrano superate, anche se il lancio della Hengchi 5 ha subito mesi di ritardo.

Tra un anno la prima Zeekr in vendita in Europa

Zeekr è un marchio premium del colosso Geely, che possiede tra l’altro brand come Volvo e Polestar. E sta preparando il suo sbarco in Europa: prevede di lanciare qui la suo prima auto, la 001, all’inizio del 2023. Entro il 2025, poi, i modelli in vendita saranno ben sette, una gamma completa. La Zeekr 001 è un’auto sportiva lunga quasi 5 metri, basata sulla piattaforma SEA del Geely. Con doppio motore per 400 kW di potenza complessiva e due varianti di batteria, da 86 o 100 kWh. Una concorrente di Tesla e dei marchi tedeschi, insomma. Per la versione con batteria da 100 kWh, si parla di 700 km di autonomia, ma è verosimile che si faccia riferimento all’omologazione NEDC, più “generosa” del nostro WLTP. In Cina la 001 è proposta a prezzi compresi tra 281.000 e 360.000 yuan (da 38.850 e 49.750 euro).

Strapotere CinaIl fondatore di NIU rilancia con  NIUTRON

Altro nome che da questa parte del pianeta dice poco, ma che è molto noto nel business tecnologico in Cina è quello di Yinan Li. È stato in Baidu come Chief Technology Officer e quindi fondatore di NIU, oggi tra i maggiori produttori al mondo di scooter elettrici e ibridi, e-bike e ciclomotori. Ora una nuova avventura con la creazione del marchio automobilistico NIUTRON, che lancia come primo prodotto l’ennesimo Suv elettrico. Sulle specifiche tecniche si sa ancora poco, Se non che il pacco batterie, denominato Gemini, è fornito da ONE (Our Next Energy), l’azienda che ha da poco stabilito un record di autonomia con una Tesla Model S modificata. Ovvero oltre 1.200 km con un “pieno”.  Altro dato conosciuto: l’accelerazione sarà particolarmente stimolante per un Suv di queste dimensioni, ovvero 5,9 secondi per passare da 0 a 100 km/h.

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9 COMMENTI

  1. Semplicemente qui le case CI MARCIANO tantissimo (basti vedere Renault a quanto vende la Spring, una banalissima cinese rimarchiata, che là costa 8k mentre qui 22).
    E non parlatemi di costi di importazione, modifiche (alla sicurezza ? ZERO, visto i test NCAP)….ci sono, ma non quadruplicano il prezzo.
    Qui semplicemente le case stanno SPREMENDO gli stati (che da bravi han messo gli incentivi), cavalcando la moda.
    Non è possibile vendere di listino una Zoe a 35k euro.
    Semplicemente una Zoe NON PUO’ costare 35k euro è PAZZESCO (visto la qualità intrinseca del veicolo e la sua sicurezza ridicola).
    L’unica cosa da fare sarebbe svegliarsi e capire che se qualcuno compra una ID4 da 60k euro e si vanta di aver speso 10k in meno per gli incentivi, non va lodato, anzi! Qui si stanno regalando (o meglio si STAVANO, fortunatamente) soldi a chi li ha già! Vanno incentivati i piccoli, quelli che hanno una Uno del 91 Euro 0 e vogliono cambiarla, magari per una E-Up, o altre scatolette del genere (che dovranno poi avere prezzi consoni, non gonfiati “che poi c’è l’incentivo), non serve regalare 10k a chi già ne può spendere 60 per buttare una Euro 5 magari.
    Ridicolo.

    Cmq la Cina può far quel che le pare, invadere il mercato o meno, la cosa fondamentale è che uno che compra un veicolo da 20, 30, 40k cinese, abbia la possibilità di ricevere ASSISTENZA, non parliamo di un monopattino che mal che vada butto dopo 2 anni (sapendo di averci perso magari 600e) perchè ho voluto affidarmi ad un marchio senza assistenza…

  2. Purtroppo arriva tutto da loro e i nostri produttori stanno lì a guardare, non dico che sia male ma tra un decennio saremmo tutti dipendenti cinesi 😢

  3. “Con doppio motore per 400 kW di potenza complessiva e due varianti di batteria, da 86 o 100 kWh. Una concorrente di Tesla e dei marchi tedeschi, insomma. In Cina la 001 è proposta a prezzi compresi tra 281.000 e 360.000 yuan (da 38.850 e 49.750 euro)”.

    Ditemi il nome della tedesca che ti dà batteria da 100 kWh, 700 km di autonomia e soprattutto 400 kW di potenza (0-100 in meno di 4 secondi) a 49750 che la compro all’istante e vado a chiedere scusa ai tedeschi in ginocchio. Questa è una concorrente di Tesla (della Model 3 Performance per la precisione), i tedeschi non c’entrano nulla perché la prima auto tedesca ad avvicinarsi, la ID5 GTX a 58000 euro, ha appena 220 kw di potenza, ovvero la metà di questa: non esiste, non c’è paragone, non sono simili, sono 2 auto diverse, è come paragonare la Rolls Royce alla Lada Niva. Anche a voler spendere il doppio (100000 euro), la e-Tron S ha 370 kW di potenza, quindi comunque meno potenza. Basta nominare la Germania, la Germania non esiste in questo mercato, non sta giocando la partita, sta vendendo automobiline agli europei solo perché le auto cinesi e americane arrivano col contagocce. La Zeekr, appena uscita in Cina (con 199 unità consegnate lo scorso Ottobre), dopo appena 2 mesi di vita già faceva meglio delle VW elettriche: a Dicembre, con un aumento del 100% su Novembre, ha consegnato quasi 4000 auto contro le 13787 di VW (in calo rispetto a Novembre) di tutta la gamma ID completa (quindi tutte le varianti), auto che VW vende da anni lì e che nessun cinese si fila neanche di striscio. Se Zeekr lanciasse un altro modello quest’anno, un marchio come questo, appena nato, venderebbe più di VW.
    Una riprova sulla superiorità della Zeekr? La Zeekr ricarica a 360 kW. Questo significa che qui in Europa, anche se la si porta a ricaricare alla più potente colonnina Ionity, non ricarica al massimo della potenza, conto le ID3 che, a detta dei lettori, d’inverno hanno difficoltà ad andare a 50 kW di potenza.

    Ora qualcuno mi spieghi perché dovrei dare credito alla Renaulution o tutte queste cretinate marchettare da quattro soldi tutto fumo e niente arrosto mentre in Cina ogni mattina un signore si alza e con 2 spicci in tasca costruisce l’auto che vorrei io 1000 volte superiore ai concorrenti europei. Perché dovrei tifare Stellantis, VW o Renault quando questi signori non sono presenti a loro stessi, sono totalmente incapaci, per quest’anno non ci porteranno alcuna novità significativa (il Bulli a 50.000 euro? Scherziamo?) mentre in Cina e negli USA ogni giorno sfornano modelli eccezionali. Perché mai sostenere e comprare le auto di questi inetti, vecchi, incapaci brand, premiando l’incapacità. I soldi miei non li vedranno mai, se li possono scordare, a costo di andare in Cina ad acquistare un’auto e di portarla qui in Italia guidandola di persona …

    • Non c’è bisogno di andare in Cina: Zeekr ancora no, ma molti dei brand cinesi stanno già importando qui in Norvegia; in un paio di giorni sali, la compri e riscendi…che ce vo’?

    • Enzo, chissà se riuscirò mai a farti capire che la tassazione in Cina è diversa da quella Europea e Italiana e quindi non avranno mai i prezzi di vendita cinese , senza parlare delle tasse doganali

    • Una Model 3 Performance in Cina costa 340.000 Yuan che al cambio odierno fanno 46.940€.
      In Italia costa 60.990€, cioè esattamente il 30% in più (iva + dazi + trasporto).

      Quindi il range dei tuoi prezzi varia tra i 50.505 e i 64.675, cioè 5.000€ in più di una Model 3 Performance. Ragioniamo su quelli.

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