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Storia di Askoll e della rivoluzione lunga 40 anni

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Un’azienda nata in provincia di Vicenza quasi quarant’anni fa e che non ha mai smesso di innovare in nome dell’energia pulita. Da una pompa per acquari agli scooter elettrici passando per 800 brevetti depositati e 11 società fondate in sei Paesi del mondo. Tutto questo e altro ancora è Askoll.

Dalla pompa sincrona agli scooter

Quattro buone e semplici ragioni bastano per partire da una pompa idraulica da acquario e arrivare alla mobilità elettrica dando vita a un’impresa rivoluzionaria. Parliamo di Askoll, azienda della provincia di Vicenza, precisamente a Povolaro di Dueville. Perché mica bisogna guardare solo alla Silicon Valley per trovare l’innovazione, anzi a volte la provincia sa dare quel pizzico di buon senso alla coolness del nuovo. Ed eccoci appunto a osservare biciclette e scooter completamente a emissioni zero a metà strada tra la boccheggiante Pianura Padana e l’Altopiano di Asiago. Askoll da quarant’anni produce tecnologia che risparmia energia e materiali preziosi, dal tempo della pompa sincrona per acquari che consumava la metà di potenza e occupava la metà dello spazio di quelli tradizionali.

Parola d’ordine: concretezza

La filosofia dell’azienda veneta si fonda sulla concretezza: se la metà degli spostamenti all’interno dei centri urbani non supera i 5 chilometri, che senso ha usare una station wagon o peggio un Suv? Basta cronometrarsi per capire che due ruote fanno arrivare a destinazione più rapidamente.   I mezzi elettrici inquinano meno perché non emettono gas di scarico, nocivi soprattutto nei centri abitati. Per questo Askoll da quarant’anni lavora sulla mobilità urbana sostenibile: questo è l’obiettivo che vuole offrire agli utilizzatori dei suoi veicoli. «Pochi consumi, grandi risparmi e autonomia garantita, oltre che aria più respirabile. Scegliere come muoversi significa anche scegliere come vivere». Ecco il motto dell’azienda vicentina.

concept dello scooter eS3

Fondata nel 1978 da Elio Marioni, Askoll è azienda leader nella produzione di motori elettrici dalla tecnologia innovativa per elettrodomestici, impianti di riscaldamento e condizionamento, acquari e laghetti. La sede centrale del gruppo rimane quella di Dueville, dove si trova il centro sviluppo e innovazione da 800 brevetti tutti nell’ambito dei motori elettrici. Ma Askoll ormai è un marchio internazionale con sedi in Slovacchia, Romania, Brasile, Messico e Cina dove ha fondato 11 società, la cui peculiarità principale è quella di produrre per i rispettivi mercati locali, secondo la strategia global for local. La produzione di mezzi di locomozione  due ruote è iniziata nel 2015 oggi conta 5 modelli di bici a pedalata assistita e 3 scooter elettrici.

prima pompa sincrona prodotta, anno 1978

Emissioni zero, ma con prezzi bassi

La progettazione e la realizzazione dei veicoli, in particolare il design, il motore elettrico, la centralina elettrica e il gruppo di trazione, avvengono negli stabilimenti vicentini, «per una totale garanzia di qualità del prodotto finito». Gli ultimi dati forniti dall’azienda parlano di 2.500 lavoratori dipendenti e un fatturato globale nel 2015 di circa 300 milioni di euro. Obiettivo dichiarato di  Askoll «è contribuire in maniera significativa a migliorare la qualità della vita attraverso la produzione di veicoli per la mobilità urbana innovativi ed ecologici, in grado di garantire importanti risparmi energetici, le migliori performance e un elevato livello di sicurezza». Quindi un occhio alle emissioni da azzerare e l’altro ai prezzi da mantenere  bassi.

lo scooter eS3

Askoll ha come obiettivo quello di «rendere la mobilità elettrica accessibile, conveniente ed eco-friendly: le soluzioni di mobilità sostenibile proposte sono, infatti, convenienti per la collettività – dati i costi irrisori di ricarica e quelli quasi inesistenti di manutenzione – e rispettose dell’ambiente, perché consentono di ridurre in maniera drastica l’inquinamento acustico e atmosferico». A ciò si aggiunge il valore intrinseco di un prodotto italiano a un prezzo accessibile, grazie alla capacità di sviluppare in casa anche la componentistica tecnica più sofisticata e la possibilità di disegnare e produrre autonomamente tutta l’automazione necessaria a produrla, che consente ad Askoll di offrire al consumatore un rapporto qualità-prezzo ottimale.

una rete di vendita capillare sullo Stivale

Ecco il listino

I cinque modelli di bici a pedalata assistita prodotti da Askoll hanno prezzi variabili dai 1.290 del modello base eB1 ai 1.590 euro dell’ultima nata eB3. Anche il motorino eS3, paragonabile come potenza sviluppata ad un normale 125cc costa intorno ai 3.500 euro. Prezzi davvero bassi se paragonati a modelli analoghi di altre aziende. E il successo di Askoll è testimoniato dal seguito che l’azienda ha sui social network, ad esempio su Facebook conta circa 50000 follower (un marchio storico come Atala si ferma a 16000), ma pure sul territorio con centinaia di rivenditori solo in Italia, e altri in ben sette nazioni europee.

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2 COMMENTI

  1. Ci sono speranze per la vendita al pubblico di Eva elettrica.
    Mi sembra che Eva sia una delle novità migliori nel mondo delle auto elettrica, specialmente per il ciclo urbano.
    Grazie
    Giovanni Carraro

    • Eva era una novità nel 2016 e in Italia non c’è stato modo di produrla. Ci vorrebbe un’illuminazione politica che vedo lontanuccia

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