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Stop allo sharing elettrico di Zity a Parigi

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Stop allo sharing elettrico di Zity a Parigi, gestito con una flotta di Renault Zoe e Dacia Spring. Al momento servizio confermato in altre grandi città, tra cui Milano

stop allo sharing elettrico di Zity Stop allo sharing elettrico di Zity: “Notevoli danni subiti dalla flotta…”

Zity ha annunciato la cessazione del servizio dal 15 gennaio con una breve nota sul sito  di Mobilize, la società del Gruppo Renault che gestisce Zity.

La mossa ha colto tutti di sorpresa. Zity l’ha motivata così: “Siamo sempre stati supportati dal Gruppo Renault, dalla Città di Parigi e dai suoi cittadini sin dall’avvio dell’attività nella capitale francese nel maggio 2020. Tuttavia, fattori esterni all’azienda, come i notevoli danni ripetutamente subiti dalla flotta, hanno ridotto sia la disponibilità della nostra offerta che la qualità del servizio percepita dagli utenti. Questa situazione ha impedito a Zity di fornire ai propri clienti l’elevato livello di qualità del servizio che meritano“.

Troppi gesti vandalici ai danni delle vetture, insomma. Cosa che lascia un po’ stupiti, visto che stiamo parlando della Ville Lumiere e di un grande gruppo francese.

Stop allo sharing elettrico di ZityUna grande flotta di di Zoe e Spring esce di scena nell’anno olimpico

Zity ha fatto sapere che il servizio continuerà a Lione, Milano e Madrid.  Come detto Zity aveva debuttato a Parigi nel maggio del 2020, dopo un ritardo di alcuni mesi dovuto al Covid e alla necessità di mettere a punto un protocollo sanitario per l’uso. La flotta iniziale era di 500 Renault Zoe, le Dacia Spring erano state aggiunte un anno un anno dopo.

Secondo i siti francesi, non ha funzionato a dovere la collaborazione con il partner gestionale ADA. Tanto che l’accordo era stato sciolto e Renault aveva aperto una collaborazione con il gruppo spagnolo di costruzioni e infrastrutture Ferrovial, già sperimentato con successo a Madrid.

Stupisce il fatto che Zity abbia soppresso il servizio proprio nell’anno in cui la capitale francese ospiterà un evento planetario come le Olimpiadi, con un enorme afflusso di turisti.

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6 COMMENTI

  1. ma che problema c’e’ se riconsegni un auto a noleggio danneggiata paghi per i danni causati o sbaglio ?

    • Credo che con atti vandalici intendano soprattutto quelli compiuti sulle auto in sosta fra un noleggio e l’altro da parte di teppisti di passaggio.. Non escludo del tutto i danni causati dagli utenti dello sharing, anche se presumibilmente di minore entitá è probabile che rendano sgradevole l’uso del veicolo prima del suo ripristino, incidendo negativamente sulla qualitá percepita del servizio.

  2. /// stupisce il fatto che Zity abbia soppresso il servizio proprio nell’anno in cui la capitale francese ospiterà un evento planetario come le Olimpiadi, con un enorme afflusso di turisti \\\ In effetti.. Fra l’altro non penso che a Madrid, Lione e Milano (dove almeno per ora il servizio continua) ci sia un rapporto molto migliore fra numero di corse effettuate e incidenza del vandalismo.

  3. Olimpiadi o no cosa c’entra mica possono aspettare che vengano distrutte tutte le auto. Quello del vandalismo sui mezzi in sharing è un problema culturale di non facile soluzione. Non per nulla fatica a diffondersi questo servizio

  4. Tutto lo sharing è in crisi, ad eccezione dei monopattini che hanno cannibalizzato lo sharing delle auto (anche se a Parigi sono vietati). Personalmente guido l’auto con la testa appoggiata al poggiatesta del sedile (più è breve la distanza tra testa e poggiatesta, più è contenuta la sollecitazione delle vertebre cervicali in caso di collisione) e questo rende i miei viaggi molto comodi, nessun affaticamento al collo in tutte le situazioni di guida. Ecco, poggiare la mia testa sul poggiatesta altrui dove prima di me c’era seduto quello col gel nei capelli anche no grazie. Quando viaggio in treno o aereo appena arrivo corro a farmi una doccia e non sono un fissato di germi e batteri. Senza considerare il tempo che si perde per le regolazioni del sedile, la confidenza con i nuovi parametri dell’auto (comportamento e reazioni dell’auto, posizione dei comandi, setup autoradio/infotainment). E magari quello prima c’aveva pure fumato o fatto altro.

    https://www.firenzepost.it/2024/01/10/prato-investe-ciclista-con-auto-a-noleggio-e-fugge-rintracciato-denuncia-e-ritiro-della-patente/ Non saranno tutti così quelli che noleggiano l’auto ma preferisco di gran lunga la mia. So com’è tenuta, lo stato dei suoi pneumatici li conosco come fossero figlioli e ormai con l’auto ci capiamo, so quello che vuole fare prima che lo faccia, ne conosco vizi e virtù, quello che le piace e che non le piace. Il noleggio lo lascio ad altri …

    • In effetti il successo di soluzioni come noleggio e sharing dipende anche dall’esistenza di un programma di sanificazione veicoli che riesca a rassicurare gli utenti.. In ogni caso penso che prima o poi si diffonderanno formule alternative come il taxi convenzionato e simili che forse riusciranno a conciliare meglio il bisogno di mobilitá con le esigenze “sanitarie”.

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