
Stellantis Pro One, la business unit di Stellantis dedicata ai veicoli commerciali, e Iveco, hanno firmato l’accordo per la fornitura di due modelli di veicoli commerciali leggeri (LCV) elettrici per il mercato europeo. In gioco lo stabilimento di Atessa dove, anche per via di altre produzioni e piani di sviluppo, saranno assunti 114 giovani.Â

Saranno prodotti in Polonia, Francia e Atessa in provincia di Chieti
I modelli saranno basati sulle piattaforme per veicoli elettrici di medie e grandi dimensioni di Stellantis Pro One, con un peso totale a terra (PTT) da 2,8 a 4,25 tonnellate.
Buone notizie per l’Italia visto che uno dei tre siti di produzione è lo stabilimento Stellantis Pro One di Atessa in provincia di Chieti.
Un polo in crescita. Nei giorni scorsi i sindacati hanno annunciato l’assunzione di  114 giovani, età media 31 anni, che avevano già operato nello stabilimento con contratto di somministrazione.
In oltre 40 anni ad Atessa sono stati prodotti 7 milioni e mezzo di veicoli. Oggi produce l’intera gamma di veicoli commerciali di grandi dimensioni per i marchi Fiat, Peugeot, Opel e Citroen ed esporta in 75 paesi oltre l’80% della sua produzione.
All’estero si produrrà negli stabilimenti di Gliwice (Polonia) e Hordain (Francia). E poi la consegna a Iveco Group, responsabile della distribuzione sul mercato europeo – Regno Unito compreso – attraverso i suoi canali di vendita e assistenza.
Con i due nuovi furgoni – rispettivamente da 2,8 a 3,1 t e da 3,5 a 4,25 t – Iveco completerà la gamma di veicoli elettrici del marchio per il mercato europeo.
Come si legge in una nota: «La gamma si estenderà al segmento dei veicoli più leggeri offrendo ai clienti una scelta più ampia per coprire tutti i tipi di applicazione».

Dall’eDaily ai due nuovi furgoni van prodotti a Chieti
Iveco con l’eDaily, prodotto sempre in Italia nello storico
stabilimento di Suzzara ed elettrificato nell’impianto di
Brescia, è già ben presente in questo mercato. I nuovi modelli saranno commercializzati su base decennale a
partire dalla metà del 2026.
Luca Sra, President, Truck Business Unit, Iveco Group, ha
dichiarato: «Siamo lieti di aggiungere due innovativi e versatili
furgoni elettrici a batteria alla nostra gamma di veicoli commerciali leggeri; i nuovi modelli ci renderanno più competitivi nel segmento dei van». Il manager guarda a un settore in crescita: la logistica dell’ultimo miglio.
«Siamo orgogliosi di collaborare con un’azienda italiana leader nel mondo come Iveco. Ciò è reso possibile dal fatto che occupiamo una posizione di leadership nel mercato europeo degli LCV grazie alla nostra eccellenza operativa, la qualità dei nostri prodotti e la nostra capacità di sviluppare tecnologie per l’alimentazione a batteria» ha aggiunto Jean Philippe Imparato, Chief Operating Officer di Stellantis per la regione Enlarged Europe.
I camper hanno il vantaggio di potersi fermare ovunque a caricare, ma per via dell’aerodinamica svantaggiosa posso o avere ulteriori problemi di autonomia.
Per il resto, bisogna vedere come uno la vive, alcuni hanno la destinazione come idea di vacanza, altri godono del solo trasferimento.
peccato dover attendere ancora fino a metà 2026 per vedere i nuovi modelli LCV BEV in strada, visto che molte flotte di autotrasporto son già partite da un pezzo a far consegne ultimo miglio con i furgoni elettrici già disponibili all’acquisto…
sarebbe interessante anche vedere se qualche allestitore di camper si orienterà verso soluzioni telaistiche elettrificate; le vacanze in camper stanno tornano di gran moda (dal dopo covid, sia per la libertà che per .. i prezzi ! ) e se qualche grosso noleggiatore offrisse anche una alternativa a batteria ai clienti che fanno tratte più brevi ma frequenti potrebbe abbattere i costi manutentivi ed attrarre anche la clientela con animo più green (in Toscana è pieno di camping / “glamping” aperti anche tutto l’anno, frequentatissimi in ogni stagione da turisti nord europei ma non solo; nella costa toscana vedo sempre centinaia di camper nei posti più belli anche fuori stagione.. tanti anche coloro che lo prendono (acquisto di usato ma anche noleggio) per concedersi rilassanti weekend non troppo distanti da casa… Meglio tanti fine settimana che 15giorni di ferie tutti di corsa nel periodo più costoso 😉😀