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Stangata bis sugli abbonamenti Enel X Way. Vi pare giusto?

Enel x Way
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Enel X Way assesta un secondo giro di vite sugli abbonamenti mensili: dal 23 luglio avranno validità solo in Italia. Conferma anche la stangata sui prezzi, che dal 1° agosto passeranno a prezzo pieno, con aumenti fra il 15 e il 20%. Se ne lamenta Aldo parlando di un raddoppio dei costi per alimentare la sua auto elettrica nel giro di appena sei mesi. E ha ragione: i prezzi dell’energia elettrica sono in calo, ma il principale operatore italiano della ricarica pubblica sembra ignorarlo. E con benzina e diesel tornati ai livelli pre crisi addio vantaggi per gli automobilisti elettrici. Inviate i vostri quesiti a info@vaielettrico.it.

Ora mi costa il doppio ricaricare la mia 500e

Ho 61 anni  e sono possessore di una 500 elettrica con batteria da 24 kw.
Sono molto soddisfatto della macchina, la uso per piccoli e medi tragitti , in un anno ho fatto 7.000 km, le mie ricariche sono con le colonnine Enel che praticamente sono a 50 metri da casa, vivo a Quartu Sant’Elena, cittadina a 8 chilometri da Cagliari.

Vi scrivo per lamentarmi del raddoppio della tariffa del mio abbonamento, passato dalle iniziali 25 Euro 70Kw, alle 49 per 80 Kw ,considerando che nel mese qualche volta non uso tutti i Kw a disposizione.

Nei mesi precedenti all’ aumento, a chi mi chiedeva informazioni ribadivo il fatto che spendevo solo 25 euro di ricariche e zero spese per altro. Per dire, il tagliando fatto dopo un’anno mi è costato 87 euro. Certamente sono convinto della bontà dell’automobile elettrica, ma se chi l’acquista usufruisce di impianto fotovoltaico, si è sicuramente liberi dai ricatti delle compagnie che come solito fare modificano i contratti in modo unilaterale.

Aspettando la concorrenza vera, come per i telefoni

Per concludere la mia speranza è che possa accadere quello che è successo con la telefonia che appena nata aveva costi elevati e poca concorrenza, mentre appunto oggi passi da un gestore all’altro con tariffe e servizi diversi senza problemi. Ma secondo Voi è la solita vana speranza ?Aldo Agus

 

I prezzi energetici calano, ma non per Enel X Way

Risposta- Lei mette il dito nella piaga. Proprio ieri Enel X Way ha inviato una nota a tutti i clienti informandoli che cambiano unilaterlamente le condizioni contrattuali per gli abbonamenti. Sterndiamo un velo pietoso sull’astruso linguaggio  che rende praticamente impossibile cogliere il “sugo” della comunicazione; solo dalle banche e dalle assicurazioni, fino ad oggi, avevamo ricevuto comunicazioni altrettanto lunari.

Le nuove tariffe degli abbonamenti mensili Enel X Way

Quello che si riesce a capire, però, non è affatto una buona notizia: tutti gli abbonamenti mensili prepagati cesseranno di avere validità all’estero dal 23 luglio. E tutti aumenteranno di prezzo dal 1° agosto.

Ora Be Charge e A2A sono molto più convenienti

Quest’ultima è una  novità solo a metà, perchè già si sapeva che le precedenti tariffe erano solo un’offerta temporanea. Visto però che gli altri principali gestori non  si sono ancora mossi e che i prezzi dell’elettricità (il Pun) non ha avuto scostamenti era lecito sperare che l’offerta fosse prorogata. Invece no: ora l’abbonamento City equivale a una tariffa di 0,61 euro a kWh; la Travel a 0,49 euro; la Travel Plus a 0,40 euro.

Decisamente più convenienti gli abbonamenti mensili di Be Charge:
-Electric 500, 500 kWh a 175 euro al mese, che  equivale a 0,35 euro a kWh;
-Large 250, 250 kWh 90 euro al mese a 0,36 euro a kWh;
-Regular 100, 100 kWh 38 euro al mese per 0,38 euro a kWh;
– Light 50, 50 kWh 20 euro per 0,40 euroa a kWh.

E questi sono gli abbonamenti offerti da A2A:
-Small da 30 kWh a 16 euro, 0,53 euro a kWh;
-Medium, 80 kWh a 29 euro, 0,36 euro a kWh;
-Large, 180 kWh a 60 euro, 0,33 euro a kWh;
-Extralarge, 280 kWh a 90 euro, 0,32 euro a kWh.

E dal 23 luglio gli abbonamenti Enel x Way saranno validi solo in Italia

La cessazione della validità all’estero è invece una doccia fredda. Soprattutto per chi ha sottoscritto l’abbonamento in previsione di un viaggio estivo in Europa, dove Enel X Way è interoperabile con gran parte dei gestori stranieri per un totale di oltre 200.000 punti di ricarica, e si ritrova ora ricacciato verso le assai più onerose tariffe Pay per use.

Cambiano infine alcune clausole contrattuali (qui le 23 pagine con i dettagli) riguardo ai termi e alle modalità del passaggio da un contratto all’altro e alle disdette.

AGGIORNAMENTO-Stupefacente e difficile da interpretare quest’ultima clausola: «In caso di attivazione di una tariffa Pay per Use Enel X Way effettuerà, in fase di avvio ricarica e previa verifica positiva sulla possibilità di fornire la prestazione al Cliente, una pre-autorizzazione di importo pari a 45€ . L’importo ti sarà restituito nei giorni successivi, in base alle tempistiche indicate all’interno dei nuovi Termini e Condizioni del servizio. Per maggiori informazioni consulta l’art. 8.6 di Termini e Condizioni».

Sembra di capire che all’avvio di ogni ricarica a tariffa piena (esclusi gli abbonamenti, quindi) Enel X Way blocchi 45 euro sul sistema di pagamento prescelto. Al termine della ricarica la somma  verrà sbloccata e conguagliata con il valore del prelievo effettivo. Ma se l’importo sarà inferiore a 45 euro la somma inutilizzata tornerà nella disponibilità del cliente solo 4 giorni dopo in caso di utilizzo di una carta di credito; 7 giorni dopo in caso di utilizzo di carta di debito; addirittura 21 giorni dopo in caso di utilizzo di carta prepagata.

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