Stalli mal segnalati o occupati abusivamente: continuano ad arrivare lettere di protesta per le difficoltà di ricaricare. Questa è firmata da Anna, lettrice ligure.
Stalli mal segnalati al centro commerciale Ecco come si potrebbe rimediare
“Scrivo per evidenziare che gli stalli destinati alle ricariche delle macchine elettriche presso la colonnina Atlante nel piano 0 del centro commerciale le Terrazze a La Spezia non sono evidenziati. E spesso (per non dire sempre!) ci sono parcheggiate macchine termiche. Chiedo pertanto un’apposita segnalazione (segnali verticali e/o colorazione diversa dello stallo). Come per altro è stata fatta negli stalli che forniscono ricarica gratuita, sempre nel solito centro commerciale. A tal proposito, suggerisco anche di evidenziare all’ingresso del parcheggio, oltre che i posti disponibili ad ogni piano, anche la disponibilità delle colonnine di ricarica elettrica. È vero che un’auto elettrica non inquina, ma vagare per i vari piani del parcheggio non è neanche molto bello! Resto in attesa di un vostro positivo riscontro, saluti“. Anna Bolognino

Chi si sognerebbe di parcheggiare in un distributore di benzina?
Risposta. I centri commerciali sono un luogo strategico per ricaricare l’auto elettrica: mentre fai le tue spese, la batteria recupera i kWh che ti servono. E dobbiamo dire che sono stati fatti tanti accordi tra le grandi catene di distribuzione e i gestori delle colonnine. Quando però si passa dalla teoria alla pratica, non sempre le cose funzionano a dovere e ci continuano ad arrivare diverse segnalazioni come queste. Con colonnine quasi introvabili, nascoste in angoli improbabili dei centri commerciali, e stalli usati tranquillamente come parcheggi da clienti con le loro auto termiche. Che cosa si potrebbe fare, oltre a quello che suggerisce Anna? Rimuovere le auto parcheggiate abusivamente con il carro-attrezzi. Negli stessi centri commerciali ci sono quasi sempre anche i distributori di benzina. Nessuno si sognerebbe di parcheggiare davanti alla colonnina che eroga benzina o gasolio. Perché lo si può fare con gli stalli per le elettriche senza che nessuno si muova?
queste colonnine sono messe proprio di fronte all’ingresso e malissimo segnalate.. almeno quelle al primo piano
Di che ci lamentiamo? Finchè restano impuniti continueranno a farlo.
La velocità media in strada è diminuita da quando si sono diffusi sempre più autovelox… la certezza della pena è l’unico dissuasore efficacie.
Sarebbe bello avere un bel cybertruck con tanto di “bull bar” per spingerla, schiacciarla e mandarla al suo posto, l’autodemolizione.
Scherzo ovviamente, ma un po se lo merita.
Forse potrebbero bastare i classici autoadesivi con slogan “pubblicitá progresso” (e colla non troppo tenace per essere politicamente corretti 😉 )
“Nessuno si sognerebbe di parcheggiare davanti alla colonnina che eroga benzina o gasolio. Perché lo si può fare con gli stalli per le elettriche senza che nessuno si muova?”
La prima risposta che mi viene in mente è che le pompe di benzina stanno sempre in un distributore e non in un parcheggio, quindi in una zona a sé stante, le colonnine sono invece spessissimo (come nelle foto dell’articolo) in normali parcheggi (e qui non c’è neppure la colorazione diversa delle righe: non che serva a molto, ma se c’è è meglio), fianco a fianco con posti non di ricarica. Poi, maleducazione a parte, credo che non si sia ancora formata l’abitudine nella massa degli automobilisti, che magari vanno di fretta ed il primo “buco” che trovano ci si mettono (lo fanno anche sui parcheggi riservati a disabili, scarico merci o per madri con bambini piccoli, “tanto sto solo pochi minuti”. Quindi…).
Qui da me, nelle colonnine del Centro Commerciale, con stalli affiancati ai normali parcheggi, talvolta capita, quando c’è ressa, che qualche termica parcheggi davanti alle colonnine, o anche qualche BEV (o PHEV) che però non carica (fortunatamente, mi sembra che avvenga sempre di meno: magari l’abitudine si sta formando). Come confronto, a 60 metri da queste, c’è un’unica colonnina nell’area della stazione di servizio: non ci ha mai parcheggiato nessuno davanti che non fosse con una BEV o con una PHEV e solo per caricare (magari restando oltre il tempo massimo, nessuno è perfetto). Purtroppo l’hanno bloccata per “manutenzione” (perché guasta o perché gratuita? Ai posteri…).
Però, mi pare che stalli di ricarica in zona separata dai parcheggi normali possano funzionare. Meglio ancora se in un distributore, dove tutti sanno che non si può parcheggiare e, anche se non è servito, magari si pensa che comunque qualcuno ci osservi.