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Spark Alliance, quattro aziende per la più grande rete di ricarica europea

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Nasce Spark Alliance, quattro aziende leader nella ricarica per veicoli elettrici si mettono insieme per dar vita alla più estesa e affidabile rete di ricarica d’Europa. Lo hanno annunciato a Parigi gli amministratore delegati delle quattro aziende protagoniste dell’iniziativa: Atlante, Electra, Fastned e IONITY, realtà “specializzate e interamente dedicate alla ricarica per veicoli elettrici”.

A dimostrazione di come il mercato dell’auto elettrica – come rivelano anche gli ultimi dati di vendita – stia ritrovando slancio e interesse da parte delle imprese, arriva dalla Francia la notizia della nascita di Spark Alliance.

spark alliance
Il network europeo di Spark AllianceL

Non solo. L’iniziativa che mette insieme i quattro leader di settore va incontro a una delle esigenze più sentite dagli automobilisti. La difficoltà a districarsi tra molteplici operatori, app e sistemi tariffari diversi. Come si legge nella nota che annuncia la nuova iniziativa. “Spesso per completare una sessione di ricarica è necessario scaricare un’altra app o inserire un nuovo metodo di pagamento. La Spark Alliance risolverà questa confusione“.

Atlante, Electra, Fastned, IONITY: in una sola App 1.700 stazioni di ricarica in 25 Paesi 

In sostanza, come funziona? Chi guida un veicolo elettrico potrà “accedere, ricaricare e pagare senza interruzioni in una delle oltre 1.700 stazioni dei membri della Spark Alliance. Indipendentemente dalla marca o dal modello dell’auto.

Inoltre, basterà utilizzare l’app del proprio operatore di ricarica di riferimento, senza doverne scaricare una nuova. “I conducenti potranno recarsi presso qualsiasi stazione di ricarica di uno dei membri e utilizzare l’app di uno degli altri partner per avviare e pagare la propria sessione di ricarica“. I punti di ricarica messi a disposizione sono oltre 11mila. Erogheranno tutti energia 100% green.

Spark Alliance? “Semplice, veloce e affidabile” 

“Inizieremo con azioni concrete e immediate, come mostrare reciprocamente le nostre stazioni all’interno delle app degli altri membri”, ha spiegato l’ad di Atlante, Stefano Terranova. “Proseguiremo con altre iniziative per rendere l’accesso alla ricarica pubblica affidabile e di alta qualità sempre più semplice, trasparente e sicuro, guidando allo stesso tempo il settore nella preparazione alla diffusione di massa della mobilità elettrica

Da sinistra: Aurélien de Meaux co-founder e CEO di Electra, Stefano Terranova CEO di Atlante, Michiel Langezaal, co-founder e CEO Fastned, Jeroen van Tilburg CEO & Managing Director IONITY

Per Aurelian de Meaux, fondatore e ad di Electrail futuro della mobilità elettrica: fluido, conveniente e sostenibile. E abbiamo sempre puntato su velocità, semplicità e affidabilità della ricarica. Con la Spark Alliance facciamo un ulteriore passo avanti, offrendo una rete accessibile con un colpo d’occhio e senza la necessità di cambiare app”.

Michiel Langezaal, co-fondatore e ad di Fastned, mette l’accento sulle difficoltà degli automobilisti. “Si trovano spesso in un labirinto: troppe app, troppe tessere di ricarica e stazioni di bassa qualità che generano confusione e frustrazione. Stiamo risolvendo questo problema unendo le migliori aziende di ricarica d’Europa. Per offrire l’esperienza di ricarica più fluida all’interno della più grande rete europea”.

Sull’argomento praticità torna anche Jeroen van Tilburg, ad del gruppo IONITY. “Guidare e ricaricare un veicolo elettrico dovrebbe essere un’esperienza entusiasmante e non fonte di stress. La nostra collaborazione rappresenta un passo avanti decisivo e lancia un segnale forte per la mobilità elettrica in Europa. Ricarica rapida e affidabile e semplificata, tutto all’interno dell’app che i conducenti già conoscono e utilizzano”.

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7 COMMENTI

  1. si ma i prezzi?

    bello eh il network, l’interoperabilità, energia 100% ma se mi fate pagare un kwh 90 cent anche no…

  2. ricaricare un veicolo elettrico dovrebbe essere un’esperienza entusiasmante

    Mi immagino un raduno di esaltati alla stazione di ricarica.
    Wow, io carico a 22, io ho raggiunto i 110, io sto aspettando che sblocchino i 1400.

    • nella mia Toscana nella stagione estiva è pieno di turisti olandesi e tedeschi con auto BEV in giro.. da te @Antonio, in Olanda, come sono attualmente le tariffe di ricarica?

      • Non ho una elettria per cui mi informo…mi impegno ed installo anche l’applicazione dell’aci locale (anwb):

        Comincio, vicino casa ho una colonnina con 2 postazioni, 11kW, 0,43€/kWh. Fornitore Allego.

        In autostrada sono riconoscibili le stazioni Fastned, ne ho una relativamente vicino, se capisco bene 0,74€/kWh (però se fai un abbonamento, 11,99€ al mese, hai il 30% si sconto).

        Posso cercare ulteriormente ma dovrei installare altre app che non conosco ed al momento mi interessa il giusto.

        Però vedo già che ci sono molti operatori, tutti che richiedono la loro applicazione. I prezzi sono nei loro siti messi un po’ nascosti.

        Una cosa che ho notato nel mio vicinato, presso alcune abitazioni senza posto auto privato, i proprietari hanno installato una wallbox e il comune ha messo una specie di canalina interrata coperta da una parte in gomma, per nascondere il cavo a terra ed evitare di inciampare. L’unica cosa, bisogna avere buoni rapporti coi vicini, altrimenti si rischia di non poter ricaricare se il posto auto non viene lasciato libero.

        Il problema ora qua è il cambio delle regole. Ormai, a meno di cambi nella tassazione di benzina e diesel, il vantaggio economico sarà sempre minore (come pensavo, più si sviluppa e diffonde, meno vantaggi ci sono, logico).
        Il vantaggio ambientale ho sempre qualche dubbio, specialmente se penso che qui molte persone mettono pannelli fotovoltaici e poi hanno case degli anni 30 senza isolamento e con ancora i vetri singoli! Roba da non credere.
        Siamo poi, con tutto il rispetto possibile, la Napoli del nord, altro che Venezia: a capodanno i botti non si risparmiano. Sono state fatte analisi sull’inquinamento, un disastro la notte di S. Silvestro ma in realtà per almeno due settimane prima, quando già iniziano a lanciare petardi di ogni sorta.
        C’è il vantaggio del vento, che spazza tutto.

        Capitolo a parte le vecchie euro 0, le famose oldtimer, non ha idea di quante ne girano tutto l’anno, o meglio, da marzo a ottobre o novembre. Auto non catalitiche che essendo vecchie pagano ora meno dele elettriche.

        La contraddizione poi dei furgoni, fino all’anno scorso godevano di tasse agevolate, perché mezzi destinati al lavoro. Come si suol dire, ora è finita la pacchia, per cui in alcuni centri storici vogliono permettere solo l’accesso a bus elettrici. Poste e DHL si stanno attrezzando mentre idraulici ed elettricisti sono sul piede di guerra. Un po’ come gli allevatori negli anni scorsi.

        La terra delle libertà e delle contraddizioni.

        L’estero visto dall’Italia ha tanti pro, vista dall’estero ha i suoi lati meno positivi.

        • Grazie Antonio ! il “nostro corrispondente dall’ Olanda” 👍😀

          Più o meno mi conferma notizie che mi hanno riportato amici che per lavoro si sono trasferiti in Belgio…

          Forse noi italiani dobbiamo essere un po’ più orgogliosi.. ma anche copiare (e magari in meglio) le cose che non ci funzionano bene…
          Saluti 👋

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