Sos RAMseS è stato lanciato da Vaielettrico e raccolto dalle aziende. Tre imprese emiliano-romagnole che hanno raccolto l’appello dei volontari genovesi dell’associazione Semplicemente 2001. La conferma che la Motor Valley c’è e lavora per la e-Valley. Â
La missione dell’associazione è riportare in vita il primo trattore elettrico italiano. Quello costruito 10 anni fa con protagonisti il professor Ugo Bardi e il dottor Toufic El Asmar dell’Università di Firenze con lo studio Paolo Pasquini di Bologna (qui la storia). La macchina agricola sarà poi usata per le attività di un gruppo di ragazzi diversamente abili in un parco di Genova Pegli.
Le tre aziende: Elektrosistem, Brusa e Flash Battery
Il primo Sos RAMseS è stato raccolto dalla Elektrosistem di Cento in provincia di Ferrara, guidata dall’imprenditore Giuseppe Accorsi, che si è resa disponibile a lavorare sull’apparato di controllo elettronico del trattore su cui aveva operato nel progetto originale.

RAMseS è arrivato nell’azienda ferrarese da Firenze e la presa in carico ha permesso di diagnosticare i problemi del motore e la necessità di nuove batterie.
Con un successivo articolo di Vaielettrico abbiamo lanciato un nuovo Sos RAMseS che ha permesso di intercettare un produttore. Il costruttore di motori elettrici Brusa, la sede si trova a Lugo in Romagna, che ha dato la sua disponibilità per ripristinare il motore. Si è realizzato l’intervento e il secondo ostacolo è stato superato.
Si sta lavorando sulle batterie con Flash Battery
Il terzo passaggio ha visto la disponibilità dell’azienda Flash Battery di Sant’Ilario d’Enza, in provincia di Reggio Emilia, per dotare delle batterie il trattore. Alla soluzione del problema sta lavorando direttamente il Ceo Marco Righi che conosce questo pezzo di storia elettrica agricola italiana.

Tutti i tasselli al loro posto, ricordiamo anche la campagna in Liguria di Radio Babboleo, per comporre il puzzle finale e la soddisfazione di Danilo Martino, presidente dell’associazione: “Siamo veramente soddisfatti per come stiamo procedendo. Ringrazio tutte e tre le aziende che hanno dato il loro contributo al progetto. Sarà una grande festa quando RAMseS arriverà nel nostro parco dove verrà utilizzato per le attività con i ragazzi. Senza bisogno di utilizzare carburante di origine fossile“.
Ma non è finita qui: “E’ arrivato il sostegno di Apve, l’ associazione Pionieri e Veterani Eni, il 22 aprile divulgheranno il nostro progetto in un evento con le scuole“.

L’obiettivo è quello di creare le condizioni nel parco di Pegni per la produzione di energia rinnovabile da usare per l’alimentazione del trattore restaurato. Tutto elettrico.
“Siamo vicini a dei quartieri residenziali e sarebbe interessante far nascere una comunità energetica per la produzione e l’auto consumo energetico tra i condomini“.
Vaielettrico documenterà l’approdo in campo di RAMseS, con le interviste ai protagonisti anche per la ricostruzione del lavoro tecnico. Stay tuned.
[…] finalmente riparte. Il primo trattore elettrico italiano, costruito circa 15 anni fa da un team universitario internazionale, è di nuovo in campo per fare […]
Complimenti per il lavoro fatto.
Grazie Nicola
Anche a me piacerebbe avere un trattorino elettrico per il mio podere!
E perché no, le ho scritto
guardi che trattorini elettrici per agricolo sono regolarmente in vendita da tempo , saluti e auguri per la scelta verde .