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Sono elettriche cinesi, tutt’altro che brutte…

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La Polestar Praecept: la Casa del gruppo Geely ha confermato che andrà in produzione.

Sono elettriche cinesi, tutt’altro che brutte, alla faccia di chi si aspetta che da laggiù arrivino solo utilitarie dal look superato. Ultime novità da Polestar e Lynk.

Sono elettriche cinesi: la Polestar al suo 3°modello…

Polestar non è un marchio sconosciuto in Europa. Appartiene al gruppo Geely, ma il management viene in gran parte dalla Volvo, anch’essa controllata dal colosso cinese. E ha già venduto le sue prime auto auto elettriche, le Polestar 2, in alcuni Paesi del Vecchio Continente, come Germania, Norvegia e Svezia. Con ottimi risultati.

sono elettriche cinesiOra il CEO Thomas Ingenlath ha annunciato che è stata approvata l’industrializzazione del bel prototipo mostrato in primavera, la Precept, anche se  ci vorranno tre anni prima che arrivi sul mercato. Polestar non ha fornito alcuna specifica tecnica, ma si parla di un’ammiraglia in grado di percorrere circa 625 km con un pieno di energia. Con un grande spazio interno  e un doppio schermo per la gestione dei comandi di bordo. Ovvero un touchscreen centrale da 15 pollici e un display della strumentazione digitale da 12,5. Prima della Praecept, nel 2021 arriverà sul mercato un Suv elettrico, il Polestar 3.

…e arriva la Lynk col coupé crossover da 700 km

Restiamo in casa Geely per parlare della Lynk, che invece è un marchio ancora sconosciuto in Europa. E che ora ha svelato il suo primo modello, denominato (senza troppa fantasia) Zero Concept. Qui si parla di una nuova piattaforma che consentirà un’autonomia fino a 700 km. Il look ricorda un po’ il Model 3 della Tesla, ma con elementi di design di famiglia come fari e luci posteriori simili alla Lynk 01, un modello a benzina. La forma è da coupé crossover, lungo 485 cm (16 cm. più del Model 3).

sono elettriche cinesi

La Zero Concept si basa su una piattaforma chiamata SEA (Sustainable Experience Architecture), con una batteria da 100 kWh e un’autonomia da 640 km (la 4×4) a 700 km. Due motori elettrici per ogni assale (quindi quattro per la versione a trazione integrale e due per la trazione dietro). Sono elettriche cinesi, ma guai a sottovalutarle.

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16 COMMENTI

  1. I SUV sono principalmente comperati per la loro sicurezza passiva purtroppo non troppo pensando a quei poveretti che a volte ne vengono travolti.

  2. I cinesi , assistenza cinese ma???? , Se costasse 50000€ andrebbe bene , garanzia 5anni , ricarica rapida , aspettiamo i test forse anche la Lotus evja (2 mln€ economica hahaha)

  3. Sinceramente non vedo come un SUV ingombrante fuori e comunque con spazzi limitati dentro possa definirsi un’auto per la famiglia . tant’è vero che molti usano il box aggiuntivo sul portapacchi.
    Sono quasi tutte 2 WD perché della trazione integrale non saprebbero che farsene.
    Sono sicuramente belle ma puramente manifestazione di presunta superiorità economica.
    Le elettriche a mio parere ad oggi possono soddisfare esigenze da seconda auto sicuramente escludendo le Supercar.
    Sostanzialmente la scelta più pratica probabilmente è la due volumi con un buon compromesso tra dimensioni e comodità.
    Grande problema per le elettriche è la quasi impossibilità di ricaricare fuori casa che penalizza proprio le grandi città italiane con carenza di box procapite.

  4. Tesca con i suoi 500 km circa di autonomia, escludendo il costo, è un elettrica utilizzabile per viaggiare, mentre le nuove elettriche da. Città o piccoli spostamenti sono paragonabili alle peg perego……….inutili in tutti isensi

      • È come dire perché mettersi in pigiama quando basta una canottiera. Sarà perché una cosa grande, che sia un abito,una casa o un auto è sempre più comoda e confortevole di una piccola e insignificante.
        Poi se ci possiamo permettere solo una canottiera acrilica e snobbiamo il pigiama in seta economicamente irraggiungibile allora è un discorso diverso.
        Poi ognuno la pensi come vuole, tutti hanno ragione a modo proprio.

      • In città ti muovi a piedi, su due ruote o con i mezzi pubblici, non di certo con i golf-kart elettrici. I SUV li utilizzi se vai in città, non se vivi in città. Quindi a che servono i pegperego elettrici, soprattutto a chi servono, dare profilo dell’utente…

      • I suv sono solo delle mode passeggere, come le Station Vagon, Ingombrano e basta. Chi ne ha reale necessità sono ben pochi, ormai i tempi delle famiglie numerose sono finiti da un bel po’.

        • O.T.
          ahhhah hai ragione… dipende dalla moglie che hai … che ogni volta che si muove per le ferie fa un trasloco 😀 hhihihihi Ho amici che sono in 3 ….. e le loro mogli riescono a riempire zeppo un Crysler a passo lungo 😀 ogni anno grandi risate.

          I.T.
          Secondo me è la mentalità e la mobilità che va rivista tra chi vive in città e chi vive fuori città.
          Oggi ci sono macchine elettriche che in città quasi 350 km li fanno ( ZOE ad esempio) e per tutto quello che devi fare in città , tutti i giorni va benissimo. Idem per gli scooter elettrici, ci sono ormai quelli che fanno 100/15o km …. e per un uso normale da città va bene.
          ovvio bisognerebbe avere la fortuna e i mezzi economici per avere una macchina per i viaggi e l’altra per la città.

          Io ho sempre la mia banale idea…. che se avessero spinto sui gas, metano/gpl , oggi staremo molto meglio senza demonizzare i diesel e macchine vecchie….. ( purtroppo sembra una moda solo Italiana…. in Europa non tirano manco a morire sti motori) in attesa che riescano a trovare un modo per “compattare” l’idrogeno.

          • Concordo in tutto. Sull’idrogeno però nutro forti risentimenti, perché ci credevo tanto fino a qualche anno fa. Troppi ostacoli di carattere puramente tecnici.
            È più facile che tirino fuori e mettano in commercio una batteria NDB in breve tempo che un modo per compattare alcuni kg di gas idrogeno.

    • L’inutilità, anzi, la dannosità sociale dei SUV in città la si nota nei parcheggi in linea, dove quei veicoli occupano lo spazio di due utilitarie

  5. il problema non e che le cinesi siano belle auto con buona autonomia , in effetti sono belle io le comprerei , il problema, (secondo il sottoscritto) e che le elettriche europee sono brutte, e con poca autonomia, a mio avviso id3,id4, insignificanti, non le comprerei mai,

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