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Solare, l’incredibile record dell’India: +282% di potenza installata

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Un impianto del gruppo Adani

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L’energia solare cresce con numeri record in India: nel primo semestre 2024, la nuova capacità installata negli impianti fotovoltaici è salita del 282% rispetto all’anno scorso. Nonostante il rallentamento nel secondo trimestre dove sono stati inaugurati 5 gigawatt contro i 9,9 gigawatt del periodo gennaio-marzo

C’è un nuovo gigante dell’industria delle rinnovabili a livello mondiale. Si trova in Asia, ma non è la Cina. Il governo di Pechino può vantare la leadership globale nelle vendite di pannelli solari, con posizioni di primo piano anche nelle pale eoliche e nelle batteria.

Ma è l’India che può vantare una crescita senza precedenti. Talmente rapida da costringere il sistema a una frenata, per risolvere i problemi di una rete elettrica che non si è sviluppata altrettanto velocemente. Come si vede dal rallentamento nel periodo aprile-giugno.

Solare senza freni in India, ci sono progetti in corso per 146 ulteriori gigawatt

Sono i dati che si possono leggere nell’aggiornamento dell’Indian Solar Market, raccolti dalla società specializzata Marcom India research: rivelano come i dati dei primi sei mesi dell’anno abbiamo superato ogni altra statistica di trimestre e semestri precedenti.

Complessivamente, l’energia solare ora copre il 19,5% della potenza installata (pari al 44% di tutte le rinnovabili) per tu totale di 82 gigawatt. Ora l’India dovrà fare i conti con la frenata prevista dagli addetti ai lavori.

In ogni caso, l’India può contare su progetti in corso per 146 ulteriori gigawatt, di cui 106 in attesa che venga bandita la gara.

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4 COMMENTI

  1. Non sono riuscito a capire cosa significhi in termini assoluti rispetto al totale della produzione elettrica indiana ma comunque è una buona notizia, soprattutto perché il grosso della produzione elettrica indiana proviene dal carbone.

  2. India è un sub-continente con enorme potere già adesso (non a caso propietari di molti prestigiosi marchi automobilistici inglesi), con possibilità di crescita superiore alla “già grande” Cina; non hanno i problemi di conflittualità politica e militare con l’ Occidente (anzi !) , sono pragmaticamente in ottimi rapporti d’affari con Russia (import petrolio in primis) ed hanno una enorme quota di popolazione istruita (e già anglofona… non a caso molte multinazionali hanno personale contavo informatico la…).

    Finché non saranno autonomi, prenderanno materiali F.E.R. dalla Cina…e aumenteranno parecchio la competitività nei confronti di tanti vecchi competitors occidentali.

    Ricordiamoci che sono persino capaci di efficaci missioni spaziali… mentre NASA + Boeing ancora annaspano ..

    Io già da mesi ho puntato su azioni indiane…con rendimenti eccellenti… Mi sa che in futuro la borsa di Mumbai sarà nota quanto il Dow Jones 😂

  3. Sbaliano… è tutta un’ideologia grinne.

    Infatti, in questo momento, la mia BEV è in ricarica ad 1,9KW 100% solare per il grinne non perché faccio meno di 1€X100 Km così.

    Che poi, nel caso specifico, fai due cose con un gesto hai uno 0 emissioni ed un costo ridicolo di mantenimento.

    Vuoi mettere a dare a fare il pieno ad 1,7€/litro? Quelle si che sono emozioni, 3 minuti di brio.

  4. Grazie alla corruzione dilagante in italia (abbiamo perso altre 5 posizioni nella libertà di stampa) ci facciamo bagnare il naso da tutti.

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