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Sogni elettrici: ecco il Suv della EQS

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Sogni elettrici destinati a pochi privilegiati: dopo la EQS, l’ammiraglia da 770 km di autonomia, arriva la Nuova EQS Suv, più alta di 20 cm. abbondanti.

sogni elettriciSogni elettrici / Disponibile con terza fila di sedili

Le dimensioni esatte sono 5.125/1.959/1.718 mm (lunghezza / larghezza/ altezza). All’interno si trovano finezze come la seconda fila di sedili che dispone della regolazione elettrica di serie in senso longitudinale. Nel bagagliaio non si parla di valigie, ma di quante sacche da golf trovano spazio (fino a quattro). E a richiesta è disponibile una terza fila con due sedili singoli aggiuntivi. Per il momento sono state solo diramate le prime immagini della EQS Suv, senza dettagli tecnici né prezzi. Limitandosi a dire che “tutti i modelli EQS SUV dispongono di una catena cinematica elettrica (eATS) sull’asse posteriore. Mentre le versioni a trazione integrale 4MATIC montano un’eATS anche sull’anteriore. Sui modelli 4MATIC, la funzione Torque Shift provvede a ripartire le coppie motrici in modo variabile e intelligente tra il motore elettrico posteriore e l’anteriore. Sfruttando così la catena cinematica elettrica eATS di volta in volta più potente. I motori elettrici sull’asse anteriore e posteriore sono di tipo sincrono a magneti permanenti (PSM)“.

sogni elettriciA richiesta  l’Hyperscreen della EQS

Un’altra novità  che la Mercedes introduce con quest’auto è la cosiddetta memoria anti-abbandono. Questo sistema, di serie, avverte qualora si fossero dimenticati dei bambini sui sedili posteriori dell’auto. Negli interni spicca l’enorme MBUX Hyperscreen (a richiesta). Questo grande display arcuato copre quasi l’intera superficie tra i due montanti anteriori e si compone di tre monitor. Essendo disposti sotto un vetro di copertura comune, sono percepiti visivamente come uno schermo unico. Il display OLED da 12,3 pollici costituisce l’area di visualizzazione e comando dedicata al passeggero anteriore. A quest’ultimo è consentito fruire di contenuti dinamici anche durante la marcia. Mercedes-EQ si serve di una logica di blocco intelligente e basata su telecamera. Se questa rileva che il conducente sta guardando il display del passeggero, per sicurezza il sistema sfuma automaticamente i contenuti dinamici.

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11 COMMENTI

  1. Un aspetto che mi sono sempre chiesto: questi veicoli (in generale, fossero anche termici non cambia), vengono costruiti come concept, come vetrina, come esercizio…? Perchè è ovvio che ne venderanno un numero tale, per quanto possa costare 150/200K€, non sufficiente a ripagarsi i costi di ricerca e di approntaggio linee costruttive, per cui sono in perdita.
    Possiamo aspettarci che ne vendano 1000? Con anche un margine di 50k, sono 50 milioni. Bastano 50 milioni per ripagarsi i costi di avere realizzato stampi, programmato linee di montaggio, trovato componenti, avere fatto prototipi?
    O si fanno per la stessa ragione per cui si realizzano i vestiti da sfilata pieni di Swaroski che vengono indossati una sola volta, in totale perdita ma di immagine?

    • Li vendono eccome: il mondo è pieno di miliardari che non sanno dove buttare i soldi e aziende come la Mercedes (m anche la Ferrari…) li conoscono uno per uno. Questo non è un concept, è un’auto che tra un po’ venderanno a prezzi folli.

      • Che li vendano davvero, mi è chiaro: quello che mi chiedevo è se li vendono in perdita usandoli solo come vetrina. Certo che hanno mercato e non dico nemmeno sia folle: se te lo puoi permettere, vuoi il massimo del confort (qui, almeno).
        Una Pagani si ripaga per il costo che si misura in milioni, non è in perdita.
        Ma questa anche venduta a 200.000, ripaga il proprio sviluppo?

        • capisco il tuo commento, ma rolls, bentley, range rover e tutte le auto sopra una certa soglia di prezzo, lavorano in perdita? dubito fortemente..

        • Guido ma sei serio o ci stai prendendo in giro e non lo capiamo? Ma questa auto cosa avrebbe di così costoso? Credi che il telaio e l’assetto siano frutto di anni di ricerca e sviluppo in sofisticate gallerie del vento? Ma dai …

          Telaio allungato, frontale riciclato dalle altre serie EQ (neanche si sforzano di cambiare una virgola, tutte le Mercedes elettriche sono identiche e indistinguibili) e poi sono passati da 2 negozietti di cianfrusaglie cinesi, roba che neanche “pimp my ride” (spero tu sappia a cosa mi riferisco) ha mai raggiunto questi livelli: schermi grandi piazzati un po’ qui e un po’ lì alla rinfusa, l’importante è che l’auto ne sia farcita, interni in pelle bianca (per quelli hanno un consulente dei Casamonica che suggerisce: pelle bianca e inserti in finto legno). Ecco come sarà il modello del prossimo anno: maniglie e pulsanti in oro e brillanti (come il gabinetto dei Casamonica), impianti stereo Bose 20 MW (il cui suono copre la distanza Terra – Marte), diffusore aria condizionata con Chanel n. 5, cerchi in lega da 30″ in fibra di titanio, sound elettrico udibile all’esterno firmato Maneskin, frigobar con opzione temperatura cantina, infotainment con intelligenza artificiale Pam (da intendersi come sexy Pamela).

          Non solo è un’auto brutta, è anche ridicola. L’hai vista la cromatura al posteriore in basso? Nella versione a benzina le estremità con quel buco al centro servirebbero per ospitare e valorizzare lo scarico dell’auto, in un’auto elettrica a che servono? Esteticamente che senso hanno?

          • -hanno un consulente dei Casamonica-

            Sei tremendo. 😂😂😂😂😂😂 perfidia senza eguali. 😂😂😂😂😂 sublime. 😂😂😂😂😂 con una frase sta Merdeces l’hai messa in una pressa e hai schiacciato il bottone. 😂😂😂😂😂

          • Concordissimo e se la EQS normale era “rivoluzionaria” per Matteo Valenza questa allora sovverte tutti i crismi di “mobilità”.
            Sarà possibile averla con gomme invernali chiodate in diamante?…se no non la compro ahahah

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