Soddisfatti della VW ID.3 (anche del software)

Soddisfatti della VW ID.3. Dopo avere pubblicare diverse testimonianze critiche, giusto dare spazio a chi elogia l’elettrica tedesca. Segno che le cose migliorano…

Soddisfatti della VWSoddisfatti della VW ID.3 / “Dopo tre anni e 50 mila km pago la maxi-rata e la riscatto”

“Sono un possessore di una ID 3. Lunedì 15 Luglio scade il contratto dell’auto.
Visto la mia grande soddisfazione dopo 3 anni (senza problemi) e 50.000 km ho deciso di pagare la maxi-rata (19.600 euro) e riscattare l’auto. Calcolando che carico da casa con pannelli solari…Certo, la corrente non è sempre gratis, la pago anche ,ma  come costi  mai come fare rifornimento al distributore...A parte i costi, è anche una scelta di mobilità…
Tra i miei amici, siamo circa una quindicina, sono l’unico che guida  un’ elettrica. Secondo me è proprio una questione di mentalità, in Italia non siamo ancora pronti. Io comunque per lavoro  ho un ID.BUZZ e una i.3 BMW 2015 (comprata usata tre anni fa). Probabilmente in Italia sono l’unico ad avere tre macchine elettriche..
Certo non sarà il futuro però.... Fabrizio Quinterio

soddisfatti della VW Soddisfatti della VW ID.3: “L’ho appena ritirata, software di bordo al top”

Ho appena ritirato una ID.3 Pro S Edition Plus 77kWh, ordinata a marzo. Arrivata con SW 5.0, schermo 12,9 come la ID.7, senza satellite al mini schermo, con selettore rotante al piantone. Un pianeta completamente diverso rispetto alla precedente vettura (sempre Pro S 77kw molto accessoriata del 2021, SW 3.5).

 Gli strumenti e le opzioni di questa versione la posizionano ad un livello straordinariamente superiore. Funzionalità, fluidità delle visualizzazioni, finalmente comandi vocali al top che rispondono in modo preciso ed immediato. Tante funzioni aggiuntive non presenti nella 3.5. Davvero un’altra auto.

Inaspettata e piacevolissima sorpresa, dato che al momento dell’ordine questa opzione non era presente nei listini VW e neanche si ipotizzava questo upgradeMarco Busini

Soddisfatti della VW
La ID.3 prima versione in vendita dal 2020.

Risposta. In Volkswagen devono avere sudato sette camicie per far sì quello che doveva essere il modello di punta arrivasse all’altezza della tradizione del marchio. E delle aspettative dei clienti, soprattutto.

I primi anni della ID.3 sono stati difficili. E i tanti cche l’avevano acquistata con la formula Valore Sicuro, e la possibilità di cambiarla o restituirla dopo tre anni, tendevano a in genere a darla indietro.

Abbiamo pubblicato diverse testimonianze in tal senso, spesso dopo lamentele per il famoso mal di software. Ci fa piacere registrare che ora le cose vanno decisamente meglio.

Visualizza commenti (21)
  1. Interessante come ad ogni articolo sulla id.3 (o VW in generale) esca sempre qualcuno dicendo : e non hai mai provato il sw Tesla…sembra di tornare ai tempi del “duello” windows/mac.
    Interessante sapere cosa spinga i possessori di Tesla (non tutti ovviamente spero) a ritenere di avere il “VERBO” in garage.
    Io non ho ne una ne l’altra ma una misera Skoda citigo eiv che come software potrebbe essere paragonato al msdos 6.22 rispetto al vostro windows11 o macos Catalina, eppure riesco ad andare da A a B senza troppe paturnie, tra l’altro sapere che lo psicopatico finanzia il pericoloso probabile prossimo presidente degli USA …

  2. Sino proprietario di una ID 3 dal 24.12.2021e sono molto soddisfatto la ricarico con i pannelli solari,ma da un po do tempo sento uno strano rumore appena giro il volante a sinistra sono stato già due volte in officina ma non riescono a sentire questo fastidioso rumore a qualcuno di proprietari di tale auto avete notato questo rumore?

  3. Mi fa piacere che il software sia molto migliorato e speriamo sia possibile installarlo sulle altre .(Piuttosto penoso , aggiungo che insieme al software andrebbe sostituito anche il servizio di auto clienti ,che è peggio del software)
    La ID 3 comunque come auto va bene.Alcune cretinate da tedeschi ma va bene.

    1. Credo sia VW…
      Il Sw di Tesla fantastico nel fare tante cose che non servono.. e intanto i tergicristallo automatici ancora non funzionano. E lo speed limit?

        1. Ho una tesla e i tergicristalli, cosi come a molti altri con cui ho parlato, non hanno MAI funzionato a dovere in modalità auto, partono randomicamente a secco anche quando c’è un sole che spacca le pietre oppure sotto il diluvio universale sono fermi immobili in posizione di riposo, e nelle situazioni intermedie tra questi due casi funzionano senza alcuna logica impedendo una visibilità corretta sotto la pioggia.
          Sono stato più volte al service per altre riparazioni e lamentandomi del problema mi hanno riferito, da copione, che ne sono a conoscenza e di aspettare i prossimi aggiornamenti, ma nonostante gli stessi che si susseguono numerosi i problemi rimangono…

        2. Abbiamo una Model Y in azienda che guido parecchio.
          Lei dei tergicristalli automatici che funzionano in modo del tutto erratico ha mai avuto esperienza?
          PS. lo speed limit sulla nostra Model Y ancora non e’ arrivato.

          1. Guido Baccarini

            Certo che ne ho avuto esperienza e ci sono stati momenti (visto che hanno avuto svariati aggiornamenti) in cui peggioravano e altri in cui miglioravano. Da svariati mesi io li trovo perfettamente funzionanti (sicuramente dalla 2024.14 hanno eliminato, per me, qualsiasi problema) e li ho usati sia sotto pioggia torrenziale che con pioggerelline leggere. L’unico difetto che trovo è un ritardo, a volte, nell’avvio: ma esiste sempre il pulsantino per fare la singola spazzolata, cosa che tra l’altro ne aumenta la sensibilità se lo si aziona quando i tergicristalli sono già in funzione (informazione non nota a tutti).
            Per svariati mesi intendo almeno dalla versione
            Certo che partono anche a secco: quando c’è qualcosa sulla telecamera. Ho preso l’abitudine di dargli una pulitina (nell’area telecamere) una volta alla settimana, con uno straccetto, non ho mai più avuto spazzolamenti a secco.
            Speed limit non pervenuto? di cosa sta parlando?

          2. Mi autorispondo per il Sig Guido
            Lo speed limiter e’ la possibilita’ di settare una velocita’ massima, di solito adesso in base al riconoscimento dei segnali stradali.
            Per me funzione essenziale con le telecamere di velocita’ media in citta’ o quando si viaggia in condizioni di traffico poco ordinato, dove il cruise adattativo non digerisce le vetture che tagliano le corsie.
            Si setta il limite con un tasto sul volante (per chi li ha i tasti) e si gestisce la velocita’ in manule in base al flusso del traffico, sicuri di non adare mai oltre il limite. Ad ogni cambio di limite, si accetta il nuovo valore e cosi’ via. Sulla ID.4, ad esempio, questo puo’ essere reso automatico.
            La fuzione prevede un override di emergenza come il cruise control, premendo tutto il pedale acceleratore.

          3. Guido Baccarini

            Adesso ho capito cosa intende per speed limit.
            Concordo assolutamente che il cruise adattivo (per non parlare dell’autosterzatura) non è utilizzabile in un paese incivile come l’Italia, è una disattivazione continua. Gli automatismi saranno perfetti quando tutte le auto non saranno guidate da pazzi maleducati. E quando eviteranno le buche!

            Magari arriverà, magari no.
            Ho l’auto da 3 anni e in questi tre anni sono arrivati un bel po’ di aggiornamenti. Ad esempio, quando l’ho presa, il suono di retromarcia non c’era. Poi è apparso magicamente.
            La frenata di emergenza in retromarcia, nemmeno. Ed è arrivata. Il pretensionatore delle cinture basato su telecamere neanche (perchè se stai cadendo in una scarpata, quando scatteranno gli airbag per accelerometro tu avrai già la faccia appoggiata al volante). Il lampeggio a 2 hertz dei lampeggiatori in caso di collisione, nemmeno. Non riconosceva i limiti di velocità (per una questione di licenze), ora sì. Non aveva i matrix attivi, ora sì. La sentinella remota, per vedere le telecamere dall’APP in caso di allarme o semplicemente per controllare se l’auto lasciata nel parcheggio coperto custodito è ancora lì o te l’hanno messa in esterno… Il mio baule non si chiudeva bene: risolto con un aggiornamento da remoto. Il Cybertruck con un aggiornamento software ha ridotto il diametro di sterzata di un metro.

            Forse arriverà, forse no: ma se c’è un marchio che si evolve, è ovviamente Tesla.

    2. Behh.. se il problema è solo di un tergi che da problemi in automatico direi che rispetto a tutti quelli rimasti a piedi con le ID3 siamo messi bene, molto bene!.
      Riguardo alle funzioni inutili… pianificazione dinamica del viaggio con prenotazione colonnina HPC e preriscaldamento batteria… o la funzione sentinel che ti sorveglia l’auto.. inutili certo… solo per citarne un paio disponibili da sempre, su mezzi venduti a prezzi ben inferiori a VW (mi scuso ho scritto in fretta e mi era scappata una W in più)… senza parlare dei costi (ops furto…) tagliandi VW sulle elettriche … quando Tesla non prevede tagliandi… o forse al volkswagenista tipo piace pagare per nulla? A me qualche volta il dubbio viene…

    3. Dimenticavo di annoverare tra le cose inutili che ha Tesla la funzione One pedal…. veramente “inutile”… per chi non l’ha mai provata .. (santo cielo c’è l’ha persino la 500e di mia moglie!!).. Ohhh poi per carità di tutto si può fare a meno… ma anche di una costosa auto mediocre 🙂

  4. Il prodotto era già valido per guida e sterzo, ma pessimi freni. Infotaiment ed soprattutto un design troppo banale per il prezzo.
    Il nuovo Sw e soprattutto la nuova drive unit sono un bel passo, resta il limite del design da auto inferiore di 5/8k a mio avvsio (stesso problema delle sorelle più grandi).
    Non so se siano riusciti a migliorare il feeling dei freni.

  5. Luca Dell'Oca

    Visto che ero stato io a scrivere quella testimonianza sul mal di software, posso aggiungermi volentieri alla lista dei soddisfatti. Abbiamo riconsegnato a fine leasing la id.3 (aggiornata al sw 3.2 in officina) e preso una id.4 Edition Plus 77kwh. Come confermato dall’altro utente, un pianeta diverso: il software 4.0 e soprattutto il nuovo hardware che lo esegue rende l’esperienza molto molto piacevole, è fluido, ha molte più funzioni e meno bug. L’hardware non è mai stato un problema, anzi col nuovo motore AP550 hanno ulteriormente migliorato l’efficienza, e gli interni sono secondo me ottimi.
    Fossero usciti al debutto col software 4.0 avremmo avuto credo molte meno lamentele di quelle che abbiamo letto (e che ho scritto anche io, non ritratto niente). Spero riescano a recuperare quanto perso, perchè il prodotto è valido e più concorrenza non solo cinese fa solo bene.

    1. Bene, ma il fatto che non abbia one pedal e neanche i paddle al volante come le coreane o come le skoda (la prossima cupra born sportiva le avrà) non vi ha un po frenato nell’acquisto? Io con i paddle al volante non potrei farne a meno.. le uso spesso anche per frenare.. senza togliere la mano dal volante e senza dover frenare ..
      Sono convinto che se uno prova una cosa comoda é difficile poi farne a meno..per me é stato fondamentale 3 anni fa x l’acquisto dell’auto..

      1. Luca Dell'Oca

        Avendola presa, direi che non mi ha frenato la cosa, non credi? 😉
        Senza offesa, ma sembra di sentire una recensione di Valenza, come se tutte le cose che ha Tesla siano il parametro con cui misurare tutte le altre…
        One pedal, mi fa piacere che ti piaccia, a me non mi interessa per niente: quando c’è lo uso (ho noleggiato diverse volte una Polestar 2 con Hertz), se non c’è faccio senza come ho sempre fatto. Regen uguale, io guido in D sempre, e in B se ci sono discese importanti, per il resto uso spesso ACC.

        In compenso, così rispondo anche a Paolo, ho provato il software Tesla, nessuno dice che quello VW sia superiore, anzi. Ma a me basta, è un’auto non un pc con le ruote; e lo dico da ingegnere software. Per me ad esempio interni e linea erano parametri molto più importanti, e quelli mi han fatto scartare subito Tesla. O la mancanza di sensori ultrasuoni.
        A ognuno la sua auto, basta che sia una BEV 😉

        1. Guido Baccarini

          E’ la filosofia del “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”, pur mantenendo l’obbiettività sui parametri oggettivi: che possono anche non interessare affatto perchè ognuno ha le sue esigenze e gusti. I sedili elettrici con memoria e autoriconoscimento (dal telefono) sono comodissimi se l’auto viene guidata da più persone in famiglia, diversamente è una feature totalmente inutile se si è gli unici a guidarla. Così come il “tutto automatico”, il “Just drive”, c’è chi lo apprezza e chi lo detesta.
          A me non interessano per niente i sensori (che ho, mai usati, sempre andato a vista) e trovo comodissimo il one pedal e non potrei farne a meno. Della ID.3 invidio (passato, presente e futuro) l’abitabilità in rapporto alle dimensioni esterne, la linea in generale mi piace.
          Ma soprattutto, davvero, basta che sia una BEV.

        2. Ciao Luca, mi permetto di appuntare il fatto che utilizzare Tesla come metro di misura ,per definire le altre auto, non capisco perché lo ritenga sbagliato. A partire dal prezzo di circa 49k dell’auto da te scelta. Se mi offre a costi più alti(magari anche “molto”) un’auto da efficienza più bassa, curva di ricarica più bassa, prestazioni più basse, magari differenza di funzionalità (in meno). Tesla è per forza un punto di riferimento “generale” poi certo esiste il gusto estetico e l’affezione al marchio ma rimane oggettivante un metro di valutazione

          1. Luca Dell'Oca

            Dove sta la differenza di prezzo? Dimmi che non volevi paragonare la Y standard range da 55 kwh alla id.4, che ne ha 77…. Prendi la long range single motor, costa proprio come la id.4.

            Per il resto, a me i numeri della id.4 vanno benissimo, e come ho scritto e provo a ripetere non mi interessa o nemmeno voglio provare a dire che la serie id. è meglio di una Tesla (che poi arriva lucascrittotuttominuscolo…), quello lo lascio fare alle riviste, ho detto che le feature che mi vengono portate come criteri valutativi “per me” non sono importanti. Per dire, per me è molto più importante android auto del one pedal.

            PS: e non sono un affezionato VW, questa è solo la seconda che possiedo. L’unica volta che son stato fanatico lo fui di Honda ai tempi dei vtec, ma li era una questione emotiva.

  6. Anche io, sfruttando gli incentivi, sto aspettando una ID3 pro s edition plus, passando sempre da una ID3 pro s. E lo faccio proprio per un upgrade di software. Ora, chiaramente ci sono ancora miglioramenti da fare (e in questo i coreani, secondo me, sono i migliori, assieme alla solita Tesla) ma VW ha migliorato non poco, solo che lo comunica male, non può fare affidamento ai tanti entusiasti che invece ha la casa americana. E comunque vedremo in futuro cosa porterà la collaborazione con Rivian. Quello che è chiaro è che la meccanica va in secondo piano rispetto al software.

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