Snam ha rilevato dal fondo Blackstone Tactical Opportunities una quota strategica di circa il 33% di Industrie De Nora. La società è attiva nelle energie sostenibili, soprattutto l’idrogeno “verde”, e nelle tecnologie per il trattamento delle acque. E’ stata valutata circa 1,2 miliardi di euro. L’acquisizione sarà perfezionata entro il primo trimestre del 2021 . L’operazione è stata ben accolta dagli analisti e dal mercato come testimoniano il rialzo di Snam in Borsa (+3% a metà seduta) e le buone performances di tutto il settore delle utility.
Snam: “Player globali nell’idrogeno verde”
L’acquisizione – spiega una nota – consente a Snam di accrescere il proprio posizionamento tecnologico per essere sempre più competitiva nei nuovi progetti per lo sviluppo dell’idrogeno. Gli elettrolizzatori alcalini sono complementari agli elettrolizzatori a membrana nei quali è specializzata ITM Power, società con cui Snam ha recentemente sottoscritto una partnership.
Sempre secondo il comunicato congiunto, Snam potrà fare leva sulla presenza commerciale e sulle competenze di De Nora nella catena del valore. Contestualmente, la posizione di Snam lungo la catena del valore dell’idrogeno potrà supportare lo sviluppo commerciale di De Nora.

Focus sulla transizione energetica
«La partnership strategica con un’azienda italiana di eccellenza, innovatore globale nelle tecnologie sostenibili e con importanti prospettive di sviluppo nell’idrogeno, è un’opportunità unica per rafforzare il ruolo di Snam nella transizione energetica» ha commentato l’ad di Snam Marco Alverà. «La partnership con De Nora _ ha aggiunto _ ci permetterà di essere leader nello sviluppo dell’idrogeno verde, che sta diventando un elemento chiave della decarbonizzazione in Italia, in Europa e in molti paesi del mondo».

Federico De Nora, presidente di De Nora, ha dichiarato: «Siamo entusiasti di iniziare a lavorare con Snam, nostro nuovo socio di minoranza, per affrontare la prossima fase della nostra storia accanto a un partner industriale che offre significative sinergie operative e con cui condividiamo l’impegno nel supportare la transizione energetica».
Paolo Dellachà, ad di De Nora, ha sottolieato i successi dell’azienda negli ultimi tre ann. Oggi è tra i leader negli investimenti globali diretti alla decarbonizzazione. Questo «grazie a un portafoglio completo di elettrodi ad alte performance e di soluzioni distribuite tramite le partnership e in particolare con ThyssenKrupp Uhde Chlorine Engineers».
De Nora, un gioiello italiano
De Nora e’ «un gioiello italiano, un leader tecnologico globale da tenere in Italia. L’operazione ha un forte fondamento industriale e finanziario» ha poi detto Marco Alvera’ nel corso di una conference call.
Ha aggiunto che con De Nora Snam potrà «in futuro creare sinergie anche tra elettrolizzatori e fuel cell, ponendo le basi per uno sviluppo ulteriore dell’idrogeno».
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Senza intenzioni pubblicitarie, il libro più interessante dopo l’ormai datato Economia all’idrogeno di Rifkin.
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Come immaginavo, i petrolieri cominciano a muoversi.
Si lo so sono un malpensante, ma vi garantisco che quando sono nato ero ottimista e fiducioso.