Smart ForTwo, fine produzione nel 2024 – Polestar 2 MY 2024, ordini aperti- Un milione di EV in Germania – Omologati i caricatori Alpitronic: Settimana flash.
Smart ForTwo: la produzione cessa entro metà 2024
La Smart è intervenuta con un comunicato ufficiale sulle voci che davano per imminente la fine della produzione della ForTwo, tuttora al 3° posto tra le EV più vendute in Italia. L’azienda parla di “diffusione di notizie imprecise e prive di fondamento sul futuro della Smart EQ fortwo“. Precisando: “La produzione della Smart fortwo EQ nelle versioni coupé e cabrio terminerà nella metà del 2024. Di conseguenza, la smart EQ fortwo sarà ancora ordinabile presso tutti gli smart center italiani ben oltre la data di aprile 2023, come erroneamente indicato da alcune fonti. La deadline per l’accettazione degli ordini dipenderà dalla disponibilità di prodotto allocata dai singoli paesi. In particolare, in Italia, è stata appena lanciata la nuova smart EQ fortwo racingred. La prima di una selezione di esclusive ‘special edition’ che saranno presentate quest’anno, per festeggiare i 25 anni di smart“.
Polestar 2 Model Year 24: aperti gli ordini
Polestar apre gli ordini della nuova Polestar 2 Model Year 24. Le consegne sono previste per il terzo trimestre del 2023. La versione aggiornata presenta un nuovo frontale high-tech che riflette il design presentato in anteprima su Polestar 3. L’azienda controllata da Geely e da Volvo parla di “incrementi sostanziali di performance grazie a nuovi motori elettrici e a batterie sempre più potenti“. Oltre a “miglioramenti in materia di sostenibilità che riducono le emissioni di carbonio di 1.1 tonnellate e, per la prima volta su una vettura Polestar, la trazione posteriore“. Velocità di ricarica fino a 205 kW DC per le batterie Long range e 135 kW per la batteria Standard-range. Quest’ultima è ora in grado di assicurare percorrenze fino a 518 km WLTP, con un aumento di 40 km, mentre la Long Range raggiunge i 635 km WLTP (+84 km).
In Germania oltre un milione di EV in circolazione
La Germania ha già superato abbondantemente il milione di auto elettriche in circolazione. La conferma è arrivata dai dati ufficiali della Federal Motor Transport Authority (KBA). Al 1° gennaio scorso risultavano immatricolate 1.013.009 auto elettriche. Si tratta di un aumento del 63,8% rispetto all’anno precedente. Su uno stock totale di circa 48,8 milioni di autovetture, i veicoli elettrici rappresentano quindi circa il 2%. Questi dati confermano che la Germania è di gran lunga il primo mercato in Europa anche per l’elettrico, con una rete di ricarica in continua espansione. Secondo le previsioni della VDA, l’Associazione locale dei costruttori, quest’anno si dovrebbero vendere altre 510.000 auto elettriche, l’8% in più del 2022. Il doppio delle ibride plug-in, attese a quota 250 mila. Per l’Italia la previsione è di andare poco sopra le 50 mila EV immatricolate.
Smart ForTwo e…/ Taratura delle colonnine: Alpitronic promossa
Un altro passo nella crescita di Alpitronic, l’azienda di Bolzano leader nella produzione di caricatori DC e HPC. Il nuovo HYC50 è stato ufficialmente dichiarato conforme alla legge tedesca sulla taratura delle colonnine. “Comunemente noto con il nome Eichrecht, garantisce la trasparenza dei prezzi per quanto riguarda il processo di ricarica a tutti i conducenti” scrive Alpitronic. “I caricabatterie che misurano e fatturano accuratamente il consumo di energia e forniscono al consumatore informazioni dettagliate sull’energia caricata sono conformi a Eichrecht. Alpitronic ha ora ricevuto la certificazione ufficiale che oltre ai nostri prodotti esistenti HYC150 e HYC300, anche l‘HYC50 è conforme a Eichrecht. E quindi pronto per l’uso nel mercato tedesco”. L’azienda di Bolzano rimarca che precisione e trasparenza sono fondamentali nella ricarica. “Avere questo confermato e certificato da un organismo notificato tedesco è una pietra miliare per noi e per i nostri clienti“.
Mio figlio, quando la prende in prestito, mi dice spesso….
Che macchina la Smart, è la migliore che esista!
Beh, non sarà proprio così, per mille motivi, ma….nessuno ne raccoglierà l’eredità?!?
Sarebbe un peccato, per me andrebbe ulteriormente affinata aumentandone l’autonomia ed abbassando il prezzo, non smettere di produrla!
Per cosa poi? Una EQA ribrandizzata? Mancassero i SUV….
Dal sito UNRAE emerge un + 58% considerato i noleggi ed un aumento del +69,5 con noleggi esclusi Italia febbraio 2023 vs febbraio 2022
Direi buono…
Siamo in un periodo temporale di “interregno”: impossibile tornare indietro, crescita in percentuali a due cifre o quasi.
La massa vera e propria è ancora in corridoio. Forse è il tempo migliore per effettuare il passaggio all’elettrico puro. Prima che accise sull’energia, fiscalità sugli automezzi, decadenza degli incentivi e agevolazioni varie provochino la sensazione classica dell’auto come un oneroso carico nel bilancio delle persone e delle famiglie.
Pertanto avanti, avanti, approfittate, il momento è buono anzi ottimo, non ci interessa che l’anno 35 diventi l’anno 40 o peggio. È chiaro?
Lascio ad altri approfondire le conseguenze sulla transizione che viene rallentata.
Vendite Febbraio 2023: Francia e Germania con dati di vendita simili: elettriche al 16% dal 12% del 2022 per la Francia, Germania 16% con un +19%. Spagna 5% ma con una crescita del 48% sul 2022.