Skoda Elroq la più venduta in Europa

Skoda Elroq balza in testa nelle vendite di elettriche in Europa, mentre anche BYD supera Tesla. Dai dati di aprile arriva un altro campanello d’allarme per il brand di Elon Musk, ancora surclassato dai marchi del gruppo Volkswagen.

Skoda Elroq
La top 25 delle vendite di auto elettriche in Europa – Aprile 2025. Fonte: Jato Dynamics.

Skoda Elroq e Volkswagen dominano la classifica, Tesla dimezza le vendite

I mesi passano, ma i risultati di Tesla non migliorano, anzi, peggiorano ulteriormente. Nelle immatricolazioni del mese scorso (28 mercati europei) la Model Y precipita dai vertici della classifica, finendo in posizione con solo 4.495 immatricolazioni (-53%). Ancora peggio fa la Model 3, nonostante gli sconti (oggi in Italia è venduta a 35.990 euro), scivolata al 24° posto con 2.641 auto vendute (-41%).

Ed è il gruppo Volkswagen a prendersi altre rivincite, piazzando 4 modelli ai primi 4 posti, con l’inatteso successo della Skoda Elroq, che sfiora le 8 mila immatricolazioni. Il che dimostra che il marchio ceco del gruppo VW ha trovato un ottimo mix qualità-prezzo con questo modello. Seguono tre Volkswagen, tutte con oltre 6 mila auto vendute.

E colpisce in particolare il successo della ID.7, che non è certo un’auto primo-prezzo. Se ne sono vendute 6.776 (+640%). Seguono la solita Kia EV3 (5.680) e la Renault 5 (5.662): da quest’ultimo modello, in particolare, era lecito attendersi qualcosa di più. Ancora una volta non ci sono modelli di marchi italiani nella Top 25: la 500e, un tempo ai primi posti, è uscita dai radar, mentre le ultime novità (600-e, Panda-e, Ypsilon-e) stentano ad affermarsi.

Skoda Elroq
Le sigle: “BEV” sta per modelli elettrici, “PHEV” per ibride plug-in.

Elettriche al 17%, ibride plug-in al 9,1%. E BYD supera Tesla

La crisi di Tesla è confermata da un altro dato: per la prima volta le vendite del marchio americano in Europa sono state superate da BYD, principale competitor nell’elettrico. E oltretutto il flop di Tesla arriva in un altro ottimo mese per le vendite di EV. Il mercato ha fatto +28%, con 184 mila immatricolazioni, e la quota sul totale è salita dal 13 al 17%. Ancora meglio hanno fatto le ibride plug-in, cresciute del 31% a 97 mila unità. E benissimo stanno andando i marchi cinesi, nonostante i dazi imposti dalla UE: le vendite sono raddoppiate rispetto all’aprile 2025, con 53 mila

unità, soprattutto auto ibride.

Interessante anche il dato sulle motorizzazioni di alcuni modelli tra i più venduti in assoluto. La Citroen C3, per esempio, totalizza in elettrico il 25% delle 16.113 immatricolazioni, mentre la Peugeot 208 si ferma al 10%.

Skoda Elroq
La top 10 delle vendite Europa di aprile – Tutte le motorizzazioni. Fonte: Jato Dynamics.

– Primo test  con la KGM Torres EVX, il SUV elettrico a un prezzo ragionevole: articoloVIDEO

Visualizza commenti (12)
  1. Il taglio dei prezzi due anni fa ha provato a tagliare le gambe alla concorrenza, ma forse era solo un segno di debolezza e per quanto il prodotto sia ancora valido, senza adeguato rinnovamento, viene progressivamente abbandonato dai clienti. In Europa si va su vetture piu’ piccole, non certo una sorpresa, in Cina lementano un prodotto tecnologicamente non piu’ al passo. Restera’ solo il mercato interno?

    Certo, vediamo alla fine del Q2 come andra’, ma i numeri negativi sono importanti adesso, sono tante le macchine in meno.

  2. A parte l’Italia (con il solito “annuncio bloccante” degli incentivi su BEV 2025) si vede come il mercato sta assorbendo un numero crescente di vetture a batterie; i nuovi modelli a prezzi via via concorrenziali con le equivalenti termiche (almeno per coloro che hanno un uso ottimale) si stanno imponendo nelle classifiche; sui primi 10 modelli si nota anche come 5 siano vetture di segmento medio-piccolo (non abbiamo più le “sorelle Tesla” M.Y e M.3 a dominare) segno che non è un capriccio per ricchi ecologisti ma son vetture capaci di soddisfare svariate esigenze.
    Le cinesi sono appena “apparse” in classifica, segno che i dazi europei sin qui hanno rallentato l’avanzata; appena saranno pienamente operative le nuove fabbriche in Europa vedremo quanto sapranno imporsi; va detto che anche le nuove linee produttive in Spagna (Martorell) contribuiranno con le future VW iD2 / Cupra Raval e completeranno le scelte seg.A/B assieme alle Nuove Panda BEV / Leapmotor T03 / KIA Hyundai Inster di recente presentazione ma ancora non consegnate ai clienti (le poche centinaia di esemplari immatricolati solitamente sono destinate alle concessionarie per le presentazioni e Demo).

  3. Basterà aspettare un paio di anni, ossia il restyling di Model 3 e allora Tesla riuscirà a stare vicino ai numeri del 2023.

    Ahahahahahahahah

    Credo che il caso Tesla rischia di finire nei corsi di economia aziendale su cosa NON FARE se non vuoi rovinare una posizione di leadership che tutti gli riconoscevano.

    Oggi per non precipitare nelle vendite vende in scontone (vedi Model 3) e nonostante ciò non arriva lontanamente ai numeri dell’anno scorso.

    Attenzione anno scorso che si era già chiuso col -1% sul 2023.

    Quindi il 2025 rischia solo di confermare ed accentuare un trend che evidentemente, ha origini piú lontane ma che in questi mesi ha accelerato di parecchio.

    Come si dice? Contenta Tesla, contenti tutti visto che le BEV vanno a +28% ergo ci sono valide ed ampie alternative oggi.

  4. Obiettivamente con Maggio Tesla migliorà un poco visto le vendite ad oggi, rimane il fatto che ormai BEV se ne vendono parecchie (meno male), marche ce ne sono parecchie, Volkswagen group si è ritagliato la sua bella fetta e Tesla sarà una delle tante case e non LA casa delle BEV. Il tutto un pò in anticipo rispetto ai tempi secondo me grazie anche al tizio col formaggio in testa alias Topo Gigio d’oltreoceano. Amaris in fundo Italia non pervenuta ne oggi ne lo sarà nel breve-medio periodo, nel lungo magari.. o magari sarà un tramonto definitivo…

  5. Sicuramente questa situazione andrà a stimolare tesla nell’abbassare ancora di più credo ma soprattutto a far arrivare quanto prima nuovi modelli…

  6. Daniele Sacilotto

    Questi dati dimostrano che le case europee se vogliono le sanno fare le auto elettriche, ammetto che VW mi ha sorpreso con i passi avanti fatti (penso anche alle piattaforme a 800v dei marchi di lusso). Sia Elroq che ID.7 sono ottimi prodotti con prestazioni di autonomia ed efficienza che si avvicinano a Tesla. Quindi forse è finito il tempo di piangersi addosso ed è ora che facciano ciò che sanno fare. Automobili

  7. Crisi, flop, campanello d’allarme… E’ semplicemente il mercato e finalmente la concorrenza si è svegliata.

    1. Leonardo (R)

      La missione di Tesla è “accelerare la transizione del mondo verso l’energia sostenibile”.

      Direi: missione raggiunta! 🙂

        1. Fare soldi è (giustamente) è il presupposto essenziale per la sopravvivenza dell’azienda e il fine ultimo degli azionisti, non la sua mission. La mission è come intende farli, nel breve e nel lungo termine. E, da non fan, tanto di cappello ad un’azienda che grazie ad una mission simile ha permesso, più di qualunque normativa mai emanata, di poter parlare di transizione energetica.

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