La mega fabbrica della joint venture americano-cinese Silk-Faw sorgerà a Reggio Emilia. Nella città natale dell’ex premier Romano Prodi, che secondo alcuni avrebbe speso qualche buona parola presso il governo cinese per favorire la scelta della città del Tricolore. In lizza c’erano altre due location: Castelfranco Emilia, e Campogalliano, entrambe in Provincia di Modena.
Il sito potrebbe essere in prossimità dell’ex stabilimento delle Officine Reggiane, dove sorgerà anche il Tecnopolo e il Parco Innovazione. La prima auto ad uscire dalla nuova fabbrica che comporterà un investimento di oltre un miliardo e la creazione di 1.500-2.000 posti di lavoro sarà la ibrida plug in ‘Hongqi S9’ appena presentata al Salone dell’Auto di Shanghai.

Oltre al responsabile del design Walter De Silva, sarà italiano anche lo “special advisor” del progetto. Si tratta di dell’ex ceo di Ferrari, Amedeo Felisa. La nomina ha rafforzato anche le voci secondo cui Silk-Faw potrebbe aprire anche un reparto corse per approdare in Formula Uno.

La scelta di Reggio Emilia è maturata, pare, da un accordo fra le istituzioni, in primis il Comune e la Regione attraverso l’assessore regionale alle attività produttive Vincenzo Colla.
Interpellato dal Resto del Carlino, Romano Prodi ha detto solo di essere «felice di questa scelta»; ma il giornle di Bologna ricorda che Prodi riusciì a portare nella sua città natale anche la Stazione Mediopadana della Tav, poi realizzata dall’archistar Calatrava, vincendo un braccio di ferro con Parma.
Tra le aree della città al vaglio di Silk-Faw, ci sarebbe anche un’area vergine a Nord della città, proprio in prossimità della stazione Tav, fra il ponte dell’Autostrada progettato anch’esso da Calatrava e il casello autostradale di Reggio-Emilia. Sarà un impianto all’avanguardia, ambientalmente sostenibile. I lavori dovrebbero cominciare entro quest’anno, forse già in estate.
Vedremo in quali mani saranno le chiavi di questa realtà.
Non mi fido molto dei gialli. Spero molto negli Yankee.