Dalle wallbox alla ricarica degli autobus elettrici: Siemens guarda alla mobilità sostenibile a tutto tondo con una gamma di nuovi prodotti per privati, flotte di trasporto pubblico e operatori della ricarica.
Il colosso dell’elettronica tedesco mette al servizio della mobilità elettrica tutta la sua enorme “potenza di fuoco” con una gamma di soluzioni di ricarica interamente autoprodotte e made in Germany.
La ricarica made in Germany di Siemens, ovvero: il culto dell’affidabilità
Dall’hardware al software, dal monitoraggio in tempo reale alla manutenzione, dall’ultimo interruttore al cervello IOT del caricatore «tutto è finalizzato a garantire la massima affidabilità» dice a Vaielettrico Luca Rizzi, responsabile Service e-Mobility, business unity-Smart Infrastructure di Siemens Italia.
Nell’intervista che potete seguire sul nostro canale Youtube, Rizzi affronta il tema della ricarica a 360 gradi. L’idea guida di Siemens? «Non siamo per l’assolutismo dell’alta potenza ad ogni costo. Pensiamo che serva piuttosto la potenza giusta al posto giusto».
L’ultimo gioiello Sicharge D: ricarica a 400 kW per autovetture e mezzi pesanti
Non per questo Siemens rinuncia alla sfida della ricarica ultrarapida. L’ultimo prodotto, la colonnina Sicharge D, eroga infatti fino a 400 kW di potenza ed è già predisposta per alimentare sia autoveicoli, sia mezzi commerciali pesanti come e-truck ed e-bus. E il grande touch screen che occupa quasi interamente il frontale della colonnina permette di gestire le fasi di ricarica a diverse altezze. Lasciando anche ampio spazio per un flusso di immagini di servizio o promozionali.
Come abbiamo visto, le colonnine Sicharge D di Siemens equipaggeranno le nuove stazioni, 120 in tutto, della rete IPlanet. Affidabilità e qualità dei servizi post installazione hanno permesso a Siemens Smart Infrastructure di affermarsi anche nel settore del trasporto pubblico locale. Già oggi, con 12 colonnine, gestisce la ricarica dei bus elettrici in dotazione alle aziende di trasporto pubblico TEP di Parma e ATP Bergamo.
«Le aziende del trasporto pubblico – spiega Rizzi – hanno l’esigenza di programmare la ricarica notturna in deposito, dove non servono grandi potenze, ma l’assoluta certezza che al mattino l’intera flotta sia operativa al 100%. Grazie all’ affidabilità e al monitoraggio da remoto dell’intero processo Siemens può garantirlo».
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