
Senza rinnovabili la bolletta dell’energia elettrica sarebbe ancora più cara almeno del 10%. Parola di Nicola Lanzetta, nuovo capo di Enel Italia.

Senza rinnovabili… / “Contro gli aumenti contratti pluriennali”
Davvero gli incentivi per le rinnovabili sono stati soldi buttati, come sostiene a reti unificate il numero uno di Nomisma Energia, Davide Tabarelli? Non secondo l’Enel. Lanzetta sostiene anzi che senza fonti rinnovabili, il caro energia sarebbe ancora più pesante per famiglie e imprese. Questo perché è il gas il principale responsabile delle attuali impennate delle bollette. Dopo aver ricordato che il nostro Paese produce il 50% di elettricità con il gas e che importa il 90% di questo combustibile fossile, ha spiegato che la soluzione per abbassare le bollette è “l’utilizzo di energie rinnovabili”. E che “se non avessimo intrapreso 10 anni fa lo sviluppo delle rinnovabili, l’aumento dei prezzi di energia elettrica che stiamo vivendo sarebbe ulteriormente salito del 10-15%“. Ma come tutelarsi in questi periodi di prezzi alle stelle? Per contenere le bollette, gli utenti dovrebbero “iniziare a stipulare contratti pluriennali a prezzo fisso“.
Possiamo arrivare al 70% di produzione da rinnovabili
Quanto al gas, su cui il governo punta con convinzione, Lanzetta ritiene che sia “importantissimo dal punto di vista della transizione, per accompagnarla”. E che sia un’ottima idea quella espressa da Mario Draghi di creare una centrale acquisti europea delle commodity, con alleanze tra più Paesi. Ma “tra una decina di anni possiamo, senza fare miracoli, raggiungere la produzione da rinnovabili del 70%, come Paese”. Il restante 30% di produzione elettrica probabilmente arriverà “anche dal gas e dagli accumuli“. Secondo Lanzetta, infine, “l’aleatorietà di questo mercato continuerà a essere tale, per l’estate potremo usufruire del prezzo più basso del gas e dell’energia. Ma questo non ci deve far dormire sonni tranquilli: in ogni caso la volatilità di questo mercato ci sarà fino a che avremo il 90% del gas importato, su cui non abbiamo leve”.
Certo che è incredibile ma un commento pertinente no????
Si discute sulle idee e sulle proposte del presidente di ENEL e anziché entrare nel merito partono invettive livorose e rancorose sugli extra profitti che ENEL ha fatto sulla pelle del popolo…
Magari colpa dei Russi che han chiuso rubinetti del gas per motivi politici?
Magari il premier che fa un po’ di ammuina populista?
Commenti che lasciano il tempo che trovano e che sinceramente non apportano nulla alla discussione, inoltre altrettanto sinceramente sono troppo aggressivi ma a che pro?
A passare il tempo?
A provocare le persone?
Dai ragazzi calma e gesso
Non ne vale la pena.
Saluti
Santificate pure Enel, è la prima società energetica che dovrà restituire al popolo gli enormi extra profitti che ha realizzato.
Gli extra profitti dell’Enel, se ci sono, vanno per la maggioranza al Tesoro che è il principale azionista. Quindi, come auspica lei, vanno al popolo
Se questo è il suo pensiero mi delude profondamente.I giganteschi extra profitti vengono dati agli azionisti tramite un aumento del dividendo ordinario oppure tramite un dividendo straordinario.Una società non sempre restituisce agli azionisti la totalità dell’ extra profitto.Lo Stato possiede solo il 23%, il rimanente è posseduto dai fondi , principalmente stranieri .Il pensiero che questi enormi profitti sono stati fatti ai danni di famiglie ed imprese in difficoltà crea in me molta amarezza.
Investitori individuali 14.1 %
Ministero dell’Economia e delle Finanze 23.6 %
Investitori istituzionali 62.3 %
Parole…parole….
Fortunatamente abbiamo un governo competente. Adesso devono restituire gli enormi profitti. Draghi, che è tra i più prestigiosi economisti mondiali ,immediatamente ha visto il torbido. Un sistema di calcolo del prezzo dell’energia balordo dove le società energetica hanno generato utili enormi. Enel e tutti i produttori di rinnovabili devono vendere al prezzo di produzione maggiorato di un margine di utile, cioè quasi zero. Quelle che producono dalle termiche devono calcolare il prezzo di vendita in rapporto al prezzo di acquisto del gas che, grazie ai contratti a lungo termine , è bassissimo.
Signor del re temo che lei sia mal informato putroppo.
Il primo problema dell’aumento del prezzo del gas è proprio questo invece,cioè non esistono più contratti di acquisto pluriennali a prezzo bassissimo come dice lei,questi contratti sono stati annullati e sostituiti da contratti forse a cadenza trimestrale per eccesso di domanda per la ripresa post covid quindi si vende il gas al miglior offerente, inoltre il mercato dei futures, cioè dei contratti di acquisto futuri è letteralmente impazzito,i produttori di gas han chiuso i rubinetti verso l’occidente per motivi politici e dulcis in fondo ENEL non è un ente di beneficenza ma opera sul libero mercato.
Chiederò scusa ammettendo di aver scritto castronerie quando vedrò con i miei occhi in quale maniera il governo riuscirà togliere utilità ENEL per restituirli al popolo sovrano.
Saluti
Sul mercato TTF Gas Futures i contratti si comprano fino al 2027, una durata di sei anni, lei lo chiama trimestrale ? I contratti con scadenza 2027 hanno un prezzo di 0,22, 0,23 euro al MC scadenza 2026 e cosi via. Il future per definizione, lo vende chi produce quel bene per proteggere il prezzo di vendita alla consegna. Non le sembra strano che un po’ prima che ARERA calcolasse il prezzo dell’energia per i prossimi 3 mesi, il future con scadenza dicembre volava a oltre 1,80 euro al mc ?
“… che dovrà restituire al popolo gli enormi extra profitti …”
disse un possessore di casetta di 350mq che parla di “popolo” e di “giustizia sociale”.
“i ricchi che parlano dei poveri dicono solo bugie”
mi disse invece un missionario in africa, anni fa, certo non ascrivibile alla categoria dei missionari “rossi” e “progressisti” (Camillo Calliari, sul quale Montanelli fece scrivere un libro)
Quindi: il libero mercato è brutto e cattivo
a meno che a guadagnarci non sia io.
mah!
“Aᴄᴄᴀᴅᴇ ɪɴᴠᴇᴄᴇ ᴄʜᴇ, qᴜᴀɴᴅᴏ ᴄɪ sɪ ᴛʀᴏᴠɪ ɪɴ ᴅɪsᴀᴄᴄᴏʀᴅᴏ sᴜ qᴜᴀʟᴄʜᴇ ᴘᴜɴᴛᴏ, ᴇ qᴜᴀɴᴅᴏ ʟ’ᴜɴᴏ ɴᴏɴ ʀɪᴄᴏɴᴏsᴄᴀ ᴄʜᴇ ʟ’ᴀʟᴛʀᴏ ᴘᴀʀʟɪ ʙᴇɴᴇ ᴇ ᴄᴏɴ ᴄʜɪᴀʀᴇᴢᴢᴀ, ᴄɪ sɪ ɪɴꜰᴜʀɪᴀ, ᴇ ᴄɪᴀsᴄᴜɴᴏ ᴘᴇɴsᴀ ᴄʜᴇ ʟ’ᴀʟᴛʀᴏ ᴘᴀʀʟɪ ᴘᴇʀ ɪɴᴠɪᴅɪᴀ ɴᴇɪ ᴘʀᴏᴘʀɪ ᴄᴏɴꜰʀᴏɴᴛɪ, ꜰᴀᴄᴇɴᴅᴏ ᴀ ɢᴀʀᴀ ᴘᴇʀ ᴀᴠᴇʀᴇ ʟᴀ ᴍᴇɢʟɪᴏ ᴇ ʀɪɴᴜɴᴄɪᴀɴᴅᴏ ᴀʟʟᴀ ʀɪᴄᴇʀᴄᴀ sᴜʟʟ’ᴀʀɢᴏᴍᴇɴᴛᴏ ᴘʀᴏᴘᴏsᴛᴏ ɴᴇʟʟᴀ ᴅɪsᴄᴜssɪᴏɴᴇ.”
SOCRATE
guardi signor Ignazio che le citazioni dotte
sono citazioni di pensieri di altri, non pensieri propri…
la citazione dotta fatta a sproposito genera effetto wow
sposta l’attenzione
ma non entra nel merito.
E il merito è la sua affermazione, e la mia.
Tafazzi è lei?
la più grossa azienda energetica italiana che dichiara che fa profitti grazie agli invetimenti massicci sulle rinnovabili ..
e riesce a contenere il prezzo dell’energia elettrica GRAZIE ALLE RINNOVABILI ??
và punita ,tassandola, invece che incentivarla ?
ma vi piace proprio randellarvi i maro..
ho … ho ho hooo ho ho !!
P.S.
non sono un utente Enel , ma mi sta venendo voglia di adottarlo per principio
prima che per convenienza
Adesso sarebbe il momento di firmare contratti pluriennali? Per Enel sicuro! Bloccare il prezzo dell’energia quando è ai massimi è un bell’affare per chi la vende non per chi la compra
Lei ragiona come se Enel sia un semplice commerciante di energia e non un produttore che deve fare investimenti , per la PRODUZIONE , a breve , medio periodo
si figuri che , anche le connessioni a internet oramai hanno una durata minima
con delle penali per l’uscita anticipata
se un produttore intende come dichiara Enel , governo e burocrazia permettendo ..
investire in rinnovabili per i prossimi 20 anni
e vi propone un contratto con un prezzo medio dell’energia PIU’ BASSO dell’attuale
ma più alto di quello che potrebbe essere a fine contratto ..
come fate a biasimarli ?
vi meritate Eni e SNAM che sulle rinnovabili sembra che proprio non vogliono investire
nemmeno su quelle che dovrebbero essere naturalmente di loro competenza come il BIOGAS
e se lo fanno nemmeno lo pubblicizzano
Purtroppo il suo modo di scrivere è di difficile comprensione: “le connessioni a internet oramai…” cose che appartengono al passato, solo con la promozione, possono chiedere la restituzione degli sconti concessi. Enel cosa deve dire ? Sta facendo montagne di extra-profitto. Il classico chiagne e fotte.
lei può scegliere ..
è un libero mercato ,
secondo il suo ragionamento Enel è brutta e cattiva
mentre il resto del cucuzzaro che vende Energia nel paese , Eni , Snam ecc..
sono i buoni ?
la mia sensazione è che Enel , irrita i troll
solo perchè da molti anni ha deciso di persegure , con profitto ,
l’innovazione con le rinnovabili che è , la parte più importante dell’articolo ..
Tutti i servizi PRIVATI,dalle pulizie all’informatica , praticano , sconti se sono pluriennali ,
perchè dovrebbe essere diverso per l’Energia ?
se secondo lei il prezzo dell’energia non deve generare profitti ;
e ci può anche stare !!
non si deve incavolare con Enel ma con chi ha PRIVATIZZATO
Energia
Autostrade
Telecomunicazioni
in questo paese
si figuri che fino a 30 anni fa (1997) Enel era un azienda Pubblica !!!
Et voilà ed ecco spiegato il busillis e mostrato in quattro parole da un altissimo funzionario il sistema per superare in pochissimo tempo il problema.
Altro che il bla bla ( scusate è diventato di moda) di millemila pseudo esperti del campo.
Ma vi rendete conto?
IN SOLI 10 ANNI, cioè centoventi mesi,salutiamo definitivamente il nucleare con buona pace dell’attuale Ministro Cingolani e del buon Salvini che magari potrebbe farsi la centrale nel suo giardino insieme al deposito nazionale delle scorie radioattive così tanto per dimostrare un po’ di buona volontà, fare un paio di pernacchie a tedeschi,russi,ucraini ed algerini,che si tengano il loro gas continuando a litigare tra loro,evitare di rovinare ulteriormente casa nostra facendo buchi di cui non si sente il bisogno,( anzi teniamo quel po’ di succo di dinosauro che abbiamo come riserva strategica così non compriamo niente da nessuno), e iniziare anzi a vendere correnre anzitutto a quei poveri cugini francesi al freddo con le loro obsolete centrali atomiche tutte spente naturalmente il tutto al netto della corrente che chi potrà produrrà in proprio……
Noi italiani siamo proprio troppo buoni di sa.
Potrebbe costare che so..
10 miliardi di euro all’anno?
20 miliardi?….
prima o poi finiamo di pagare ma vuoi mettere la soddisfazione?
Ti piace vincere facile eh……