Due immagini della Wallbox BE-W [2.0] di Scame Parre.
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Semplicità d’uso e installazione: è la ricetta di Scame Parre per la ricarica. Grazie all’esperienza di chi produce wall-box dal 2010 ed è in grado di far tutto in casa.
Gerald Avondo di Scame Parre (foto da Linkedin).
Semplicità d’uso e installazione, interfacciando wall-box e contatore di casa
Strano mercato l’Italia: grazie alle agevolazioni del 110%, ci troviamo ad avere più wall-box installate (circa 450 mila) che auto elettriche in circolazione. E uno dei player più attivi in questo mercato è Scame Parre, che copre tutti e tre i segmenti in cui è diviso il mercato: domestico, business e pubblico (ricariche stradali). Per le ricariche a casa, in particolare, l’azienda ha riscosso notevole interesse al Key Energy di Rimini con le nuove wall-box BE-W [2.0], in grado di supportare il protocollo Chain 2 dei contatori elettrici smart di seconda generazione Open Meter. Facilitando così l’integrazionedella stazione di ricarica con l’ecosistema di casa.
“Stiamo facendo da apripista in questa tecnologia, agevolando la vita al cliente e all’installatore“, spiega Gerald Avondo, head of product & services e-mobility. Questa soluzione consente alla wall-box allacciata alla rete di interfacciarsi direttamente con il contatore, senza bisogno di installare un secondo contatore, un energy meter esterno. Con la possibilità di implementare funzionalità di gestione dinamica dei consumi(Dynamic Power Management).
Si può scegliere se usare solo energia auto-prodotta da rinnovabili
Questo approccio consente risparmi di tempo (e costi) sia nelle operazioni di installazione, che in quelle di collegamento e programmazione. Le tre modalità di funzionamento del Dynamic Power Management (Full, Eco Smart, Eco Plus) permettono di scegliere la fonte di energia più conveniente o disponibile in ogni momento, compresa quella auto-prodotta da fotovoltaico. Decidi tu se utilizzare solo energia green, integrarla con un minimo prelievo dalla rete o utilizzare tutta la potenza disponibile dalla rete. Tutto tramite la wall-box.
Avendo è convinto che il mercato resterà tonico anche nel 2024, nonostante la fine del 110%: “La buona notizia è che Arera ha confermato le sue agevolazioni anche per quest’anno. Sarebbe importante ora agevolare la ricarica aziendale, un settore in cui c’è molto da fare“. Un altro fronte promettente è dato dal lavoro che si sta facendo nel CIR (Controllore Infrastruttura di Ricarica), il progetto coordinato da RSE per permettere la massima flessibilità delle wall-box. Progetto di cui Scame fa parte.
Concordo. Il servizio assistenza è molto scadente. Ho chiamato 5 volte e mi han fatto parlare con 5 persone diverse e nessuna è stata in grado di risolvere il mio problema. La app contiene dei bug e mi è stato consigliato di aspettare la nuova release. Davvero deludente per un prodotto che si vanta di essere top di gamma costando molto di più della media.
Concordo. Il servizio assistenza è molto scadente. Ho chiamato 5 volte e mi han fatto parlare con 5 persone diverse e nessuna è stata in grado di risolvere il mio problema. La app contiene dei bug e mi è stato consigliato di aspettare la nuova release. Davvero deludente per un prodotto che si vanta di essere top di gamma costando molto di più della media.
Peccato che non sia tutto rose e fiori!!!!