Cambia bandiera Seabubbles (guarda). I taxi volanti perdono la proprietà francese. Sono arrivati decine di milioni di euro da tre investitori svedesi, svizzeri ed americani. Si annuncia poi Flybus, bus galleggiante che porta 49 persone.
Il passaggio di proprietà aziendale è stato annunciato dai fondatori del marchio conosciuto in tutto il mondo, ma ancora in fase di decollo. Alain Thébault, velista e proprietario di SeaBubbles con il windsurfer svedese Anders Bringdal, al quotidiano Le Figaro: “Abbiamo ricevuto un’offerta da tre investitori svedesi, svizzeri e americani, le famiglie Bringdal e Thébault che possiedono il 65% del capitale hanno accettato”. Il velista Thébault con il socio resteranno ancora al timone dell’azienda, ma “finché gli investitori lo vogliono”.
Polemiche per la vendita
Qualche organo di stampa francese ha gradito poco l’affare mentre Alain Thébault ha denunciato: “I francesi guardano i treni che sono spesso in ritardo”. Sembra di essere in Italia. I cofondatori, infatti, lamentano anche problemi burocratici legati ai limiti di velocità sulla Senna: insufficienti per testare la navigazione.
I taxi volanti lanciati nel 2016
Il progetto di barche elettriche “volanti” è stato lanciato nel 2016 da Alain Thébault e Anders Bringdal. Si è poi costruito un prototipo testato sulla Senna, sul lago Leman, a Saint-Tropez e nei mesi scorsi a Miami. Gli esiti sono stati positivi. Come la comunicazione. Seabubbles ha contato su due testimonial istituzionali di fama, a iniziare da Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, che lo ha presentato al C 40 ovvero l’organizzazione di 40 città unite nel combattere il riscaldamento globale.
I primi 4 taxi venduti a Miami
Un altro sostegno è arrivato dal sindaco di Miami, dove Seabubbles ha venduto le sue prime 4 unità, consegna prevista a luglio. La barca elettrica viene offerta ad un prezzo di listino di 200.000 euro. Ma servono soldi per far decollare la produzione industriale, la rete commerciale e l’ambizioso piano che punta a 5.000 taxi volanti in 50 città entro il 2024.Ora la palla passa agli investitori.
L’annuncio di Flybus, bolla per 49 passeggeri
Alain Thébault non ferma però la sua creatività e annuncia il progetto di una sorta di bus acquatico che porta 49 passeggeri. Il primo prototipo sarà svelato nel 2020. “Ci concentreremo sullo sviluppo della barca senza conducente e quella di un Flybus. Il futuro è nel trasporto pubblico e pulito sull’acqua “. Parole e pronostico di Alain Thébault.
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