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Se la moto è elettrica anche una multa fa notizia

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La moto elettrica sequestrata

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Tolleranza zero a San Lazzaro di Savena, provincia di Bologna, per due giovani pescati a viaggiare in moto senza patente e senza casco: 6.500 euro di multa e sequestro del veicolo. La sanzione di legge, insomma. Cosa c’è di strano o di eclatante, ci chiederete?

Beh: la moto era elettrica. E grazie a  questa “aggravante” la notizia ha meritato un roboante comunicato ufficiale corredato da due foto, diffuso dall’ufficio stampa comunale via mail a tutta la cittadinanza.

Come le allerte rosse per il maltempo e gli avvisi di evacuazione diramate mesi fa a seguito delle alluvioni nel bolognese.  Pugno di ferro sì, ma solo con le moto elettriche? Avrebbero fatto altrettanto se si fosse trattato di un normale cinquantino?

Il comunicato ci informa che «gli agenti della Polizia Locale di San Lazzaro li hanno fermati sulla via Emilia, all’altezza dell’incrocio con via della Fornace». E che «il mezzo è stato sequestrato». 

multaI due giovani, «uno appena maggiorenne e l’altro minorenne» ma «entrambi residenti a San Lazzaro» – non è specificato se si tratti addirittura di immigrati o di italiani “di seconda generazione” – «sono stati sorpresi a scorrazzare senza casco e senza patente per il centro di San Lazzaro a bordo di un motociclo da enduro elettrico privo di targa».

Gli agenti, prosegue il comunicato dettagliando i particolari di questa brillante  operazione, «hanno scoperto che il motociclo elettrico sul quale viaggiavano non era stato immatricolato e quindi sprovvisto di targa». In più «il veicolo non aveva copertura assicurativa».

Da parte sua, la  redazione di Vaielettrico non può far altro che complimentarsi con gli agenti per aver smascherato questa pericolosa baby gang di motociclisti elettrici. Bravi, bis!

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26 COMMENTI

  1. Non so da che provincia scriva l’autore dell’articolo, il sottoscritto abita nella provincia di Bologna, e di multe per guida scorretta di 50ini come di moto vere e proprie qui ne vengono elevate parecchie e ne sono purtroppo testimone, il fatto che il mezzo in questione fosse elettrico non cambia nulla, le regole vanno rispettate.
    Probabilmente il comune ha voluto ribadire che il solo fatto di guidare elettrico non esime dal rispetto del codice stradale.
    Saluti

    • L’autore dell’articolo ha ricevuto via mail la comunicazione del Comune di San Lazzaro e si è chiesto come mai non abbia mai ricevuto analoga comunicazione sulle “parecchie” multe elevate nei confronti di moto termiche. E visto che le termiche sono cento volte più numerose, si è chiesto anche se non sia il caso di ribadire che il solo fatto di guidare “moto vere e proprie” non esime dall’obbligo di rispettare il codice della strada.

  2. L’azione del comune, seppur non condivisibile, non la vedo come un attacco all’elettrico, ma un attacco a tutti questi nuovi mezzi urbani che stanno arrivando recentemente e che devono essere omologati e per cui alcune tipologie hanno bisogno di essere anche targate e immatricolate (oltre che usate con caschi e patenti).
    Purtroppo il 99% di questi mezzi sono elettrici e quindi si fa riferimento a quella motorizzazione nello specifico per far capire di cosa stanno parlando.

    • Cosa le fa supporre che “il 99% di questi mezzi sono elettrici”? Ha elementi per dimostrarlo o è semplicemente caduto nella trappola mediatica dei comunicatori di San Lazzaro?

  3. L’ufficio stampa di San Lazzaro di Savenael si è comportato praticamente come la gran parte dei nostri media: riportano una verità ma poi piegandola e stiracchiandola agli interessi (non si sa di chi).
    Bisogna anche dire che quel veicolo è stato importato al di fuori delle leggi, NON dovrebbe essere possibile importare veicoli che poi non vengono REGOLARMENTE OMOLOGATI ED immatricolati.
    Molti anni fa ero utente di un blog di bici a pedalata assistita, e in quel periodo in diversi comuni si era scatenata la caccia alla bici non regolare, vale a dire quella che dove il motore si aziona anche senza pedalare. Ovviamente si parlava di mezzi dalle potenze molto più basse rispetto alla moto Enduro che è stata sequestrata, anche se, effettivamente sulla stampa locale la cosa aveva poco risalto.

  4. Almeno questi si sono fermati…
    Sennò si rischia che ci scappi il morto come a Milano…
    Anche lì senza patente e mancato fermo all’alt delle forze dell’ordine…
    Quasi quasi vanno in galera i carabinieri… Che triste paese che sta diventando…

  5. Io ho un monopattino elettrico da 500w con impiantistica elettrica ed idraulica perfette, ma ha la I^ velocità che e di 6 Kmh che non funziona piu. Non è possibile ripristinarla, e anche se non entrerò mai in un’isola pedonale, il rischio è che potrebbero farmi un verbale simile a quello descritto sopra. …buttarlo via dopo 5 anni di utilizzo, mi scoccia proprio! 😡 Cosa ne dite di questa situazione?

  6. Quante volte mi è capitato di incontrare per strada (a San Lazzaro) ragazzini senza casco che facevano impennate, salti, sgommate con la polizia a 100m e nessuno è mai stato fermato.(Anzi tra un po’ fermavano me).
    Ricordate che il cartello dei combustibili fossili ha abbastanza soldi da comprare chiunque.

  7. Non concordo con i toni dell’articolo. Irridono lavoro degli agenti che hanno fatto quanto dovevano come certamente avranno fatto chissà quante altre volte con mezzi termici.

    A essere in difetto (oltre ai ragazzini ovviamente) è il comune non la polizia municipale. È il comune che andrebbe deriso, non il lavoro degli agenti

    • Se ha letto l’articolo avrà notato che è proprio il Comune l’oggetto della nostra critica, non certo la Polizia Locale

      • Sinceramente, leggendo la frase finale mi sembra proprio che irrida gli agenti: “Da parte sua, la redazione di Vaielettrico non può far altro che complimentarsi con gli agenti per aver smascherato questa pericolosa baby gang di motociclisti elettrici. Bravi, bis!”
        È evidente l’iperbole “pericolosa baby gang” e il riferimento ironico ai motociclisti “elettrici”. Il nauseante “bravi, bis” finale toglie ogni dubbio: è evidente che il bersaglio di Vaielettrico sono (anche) gli agenti. E sinceramente lo trovo inopportuno e scorretto.

        Se davvero gli agenti non sono nel vostro mirino, questa frase è fuori luogo.

  8. La difesa: ” è una semplice, robusta e-bike campagnola. I miei clienti, hanno sconfinato nella città a causa della scorretta segnaletica, che delimitava la fine della loro proprietà privata”. ☺

  9. Con un po meno sarcasmo nei confronti degli agenti, che hanno svolto egregiamente il loro lavoro, sarebbe stato un articolo normale. Siete riusciti a renderlo ridicolo. E lo dico da possessore di moto fuoristrada elettrica regolarmente targata e assicurata

    • Le garantisco: nessuna intenzione di irridere gli agenti. Il sarcasmo è tutto per chi ne ha strombazzato l’intervento enfatizzando l’unico particolare ininfluente, cioè la motorizzazione elettrica del veicolo.

  10. Ok, bravi agli agenti che per una volta hanno fatto il loro lavoro invece che girarsi dall’altra parte.
    Non capisco perché tutta questa enfasi a sottolineare che il mezzo fosse elettrico.

  11. Bha, fosse anche uno sputtanamento su l’elettrico perché sminuire il tutto quando invece vengono giustamente sanzionati 2 idioti

    • Nessuno sminuisce la giusta sanzione a due idioti. Forse a lei il maldestro tentativo di sputtanamento dell’elettrico non dispiace. A noi invece dà molto fastidio.

    • No, se mi permette è un attacco (ironico) all’ufficio stampa del Comune di San Lazzaro di Savena. La Polizia Locale ha fatto il suo dovere, come ogni giorno, 365 giorni all’anno, senza strombazzarlo. E merita il massimo rispetto.

        • Le faccio una domanda io: ha mai ricevuto dal suo Comune una mail che l’informa del sequestro di una moto con relativa multa?

  12. Ma che state a dire! Senza patente, senza assicurazione, senza casco e priva di targa. La notizia non la leggo assolutamente contro l’elettrico ma una sanzione elevata correttamente a due deficienti che giravano su una moto elettrica senza i requisiti per trovarsi in strada

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