Se i suoi conti sono giusti, Mauro passerà da una Renault Megane diesel e una Megane elettrica. Gli basterebbe anche fare un pari e patta. Perciò chiede il conforto dei nostri lettori. Chi si fa avanti? Inviate quesiti e osservazioni a info@vaielettrico.it.
Dal diesel all’elettrico risparmierei 1.000 euro all’anno: faccio bene? Cosa ne pensate?
“Non sono un possessore di auto elettrica ma mi sto attrezzando per esserlo.
Leggo con piacere i vari articoli che pubblicate ma trovo troppo spesso aspetti analizzati solo parzialmente e le opinioni dei lettori sono sempre delle faide!
Provo a riportarvi quello che ho iniziato a fare, le mie personali analisi dei costi/benefici e una mia personale conclusione.
Vivo in Romagna, ho comprato e ristrutturato casa con il 110%. Ho 7kW di fotovoltaico, 18kw di accumulo e la colonnina di ricarica. Questo impianto con i costi gonfiati dal 110 mi è costato circa 36.000€ e a grandi linee ne ho pagati di tasca mia poco più di 6.000€. Li ammortizzerò in meno di 4 anni avendo installato anche il riscaldamento a pompa di calore. Quindi ricado in quella fascia di fortunati che potrebbero ricaricare gratuitamente l’auto a casa per 6-8 mesi all’anno.
Percorro quotidianamente circa 80km per andare a lavorare e i viaggi oltre i 500km sono pochi in un anno.
I conti della mia Megane diesel
Fino ad oggi ho avuto sempre diesel 1.5 Renault, Megane EDC per la precisione, acquistata a 14.500€ nel 2018 con 1 anno di vita e 7.000km.
Ad oggi ho percorso ulteriori 143.000km e ho fatto ogni anno il tagliando presso Renault (6 tagliandi totale 2.530€ (l’ultimo con cambio cinghia distribuzione) al prossimo tagliando dovrò sostituire anche i dischi dei freni, gomme estive e invernali 1.720€ acquisto più spese di cambio stagionale).
Bollo sono circa 1.350€ (circa 220€ annui) e assicurazione con furto e incendio senza casco sono circa 4.500€ (i primi anni oltre 800€ ora meno di 600€).
Ad oggi sono pienamente soddisfatto, mai un problema, consumo medio oltre i 20km/l. Stima costo carburante circa 12.500€ (contando che ci sono stati periodi in cui i costi erano andati alle stelle). Se vendessi oggi l’auto potrei realizzare circa 6.500€.
Totale 6 anni = 14.500+2.530+1.720+1.350+4. 500+12.500-6.500 = 30.600€ (5.100€ annui)
…e quelli della Megane elettrica
Se oggi acquistassi una Megane EV60 la pagherei usata 26.000€ con circa 30-50 mila km.
In 6 anni percorrendo gli stessi 143.000km spenderei (a detta di tanti ma vorrei averne la certezza) molto meno nella manutenzione, diciamo 900€, stessa cifra per il cambio gomme 1.720€ (anche se mi risulta essere maggiore sia il costo delle gomme per EV che l’usura).
Per quanto riguarda il costo dei rifornimenti, diciamo che io riesca ad organizzarmi veramente bene e il 60% lo autoproduco e il restante 40% (40% di 143.000km = 57.200km) lo acquistassi 0.30€/kW, assumendo di utilizzare 16kWh/100km dovrei acquistare 9.152kW moltiplicati 0,30€ spenderei circa 2.750€.
Bollo assumo di non spendere nulla quindi 0€ e di assicurazione di spendere lo stesso prezzo della vecchia Megane (costo minore RCA ma maggiore furto e incendio) pari a 4.500€. Presumo di poter vendere l’auto tra 6 anni a circa 11.000€ (valore del quale non ho alcuna certezza).
Totale 6 anni = 26.000+900+1.720+4.500+2.750- 11.000 = 24.870€ (4.145€ annui)
Quindi nell’ipotesi migliore (esposta sopra) potrei risparmiare circa 1.000€ all’anno, più realisticamente (o pessimisticamente) farei una patta.
Se queste mie ipotesi fossero vere (attendo i vostri commenti) non avrei dubbi, passerei senz’altro all’elettrico„. M.T.
Scommettiamo che risparmierà di più?
Risposta- Premesso che alcuni suoi passaggi, Mauro, non ci sono chiari – ma ne parleremo dopo – ci limitiamo a dire che il suo caso d’uso è di gran lunga quello più favorevole al passaggio all’auto elettrica. Il risparmio da lei calcolato è molto prudenziale. Saremmo pronti a scommettere che nei fatti sarà sensibilmente superiore. Chiediamo conferma ai lettori, in particolare a chi già guida una Renault Megane elettrica.
Inoltre aggiunga la comodità di poter ricaricare a casa, senza perdere più di un minuto a ricarica, il piacere di guida e la non trascurabile soddisfazione di viaggiare senza emettere CO2 e gas di scarico nocivi.
Veniamo a quello che non ci è chiaro:
a) Tutti i prezzi delle auto, termiche comprese, sono sensibilmente aumentati negli ultimi anni. E’ molto probabile, quindi, che oggi non troverebbe più una Megane diesel di un anno e con soli 7.000 km al prezzo di sei anni fa; aggiungeremmo 2 o 3 mila euro. Cosa ne dice?
b) Con qualsiasi elettrica può scordarsi la sostituzione delle pastiglie e ancor di più dei dischi dei freni. Una spesa che lei non ha calcolato, ma non sarà mai inferiore ai 1.000 euro.
c) Non ci risulta che la polizza furto incendio per una elettrica sia superiore rispetto a un’auto diesel o benzina. Anzi, molto spesso, il passaggio fra termico ed elettrico comporta un calo del premio RC Auto.
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Buongiorno Mauro,
solo avvisare che le Tesla hanno già elettronica al carburo di silicio nell’inverter dell’auto, nel caricatore di bordo, e nelle colonnine di ricarica, minimizzando le perdite di energia, e qualche altro punto percentuale lo guadagnano sui motori e sull’aerodinamica
questo permette meno consumi in uso, ma anche meno perdite nelle ricariche che pure sono fatturate, alla fine il costo al km è avvantaggiato in modo visibile
lo ho scritto per scupolo, interessa di più chi farebbe molta autostrada, perché in realtà capisco che invece per molti avere un’auto più compatta ( più corta e più stretta, e la Magane è ottima, un po’ meno larga delle Tesla e anche delle Huyndai) può essere impagabile 😉
Grazie delle informazioni, forse come già hai scritto sono più attinenti a chi ha un uso diverso dal mio, più autostradale per intenderci. Però saranno di sicuro aiuto per qualcun altro
Preso una BEV 4 anni fa senza troppi calcoli economici ma soprattutto perchè tengo all’ambiente e mai scelta fu più azzeccata anche dal punto di vista economico. Vai tranquillo con tutto l’impianto FV + batterie che hai sarebbe un errore non averla una BEV. Dal punto di vista della guida è tutto un altro mondo, se usi una BEV ti viene il magone tornare a guidare una ICE.
Grazie della risposta. Anche io tengo all’ambiente ma, ripeto ancora una volta, devo fare i conti con il mio portafoglio. Se non mi importasse dell’ambiente mi terrei la mia auto diesel per altri 6 anni senza pormi tanti interrogativi. Spero entro un paio di anni di poter scrivere della mia esperienza in EV.
Sono un pazzo che ha a noleggio una smart e che continua a prorogarne il noleggio (al prezzo introvabile di 250 euro al mese tutto compreso tranne le gomme e la ricarica) in attesa di un ribasso dei prezzi che le rendano faticosamente accessibili da parte del mio portafoglio. Dico che sono pazzo perché 2 anni fa, al momento della scelta, l’uso era prettamente cittadino o comunque limitato a strade provinciali e la soddisfazione era ben oltre la migliore delle aspettative mentre da un anno a questa parte faccio 80 km al giorno tutti in autostrada e tangenziale per andare al lavoro e altrettanti per tornare quindi la smartina mi va stretta come le mutande di mio nipote. Devo assolutamente partire al 100% di batteria e ripartire sempre al 100% per poi arrivare e ricaricare.
Ovviamente quell’auto non è adatta alla mia attuale necessità ma stringo i denti e aspetto perché il risparmio a fine mese e la soddisfazione c’è (rifornimento misto: colonnine a prezzi non certo regalati, qualche volta in garage ma non avendo la wallbox preferisco evitare e in azienda gentilmente offerta dal titolare).
I consumi delle gomme? 45.000km e tra poco le cambio. Non aggiungo altro. Manutenzione? Io non la pago perché compresa nel noleggio ma quando ho chiesto in officina cosa hanno fatto si sono messi a ridere dicendo: “più o meno l’abbiamo solo ammirata”. Non aggiungo altro.
Quando vedo un diesel in autostrada che pulisce il fap mi si rivolta lo stomaco, quando sono incolonnato in tangenziale e attorno a me vedo un fiume di motori accesi penso che se tutte quelle stufette su 4 ruote smettessero di scaldare l’aria emettendo gas nocivi certamente il clima e la nostra salute ne gioverebbero.
Io ho 60 anni, quando guardo al mio “disagio” attuale e penso quando negli anni 70 le famiglie andavano al mare con la 500 (non quella di oggi) stracarica all’inverosimile, senza climatizzatore, torno alla mia affermazione iniziale e dico: sono un pazzo? No non lo sono.
Mauro compra con fiducia la tua prima auto elettrica, se mai dovessi capire che non è stata una scelta giusta (e sono sicuro che non sarà così) tra un anno al massimo farai sempre in tempo a cambiare senza perderci nulla.
Maurizio grazie delle parole ben spese. Ho 48 anni, non ho fatto i viaggi in 500 negli anni ’70 ma li ha fatti mio padre. Non posso di certo dire che mi manca quel periodo, l’evoluzione ha portato molti benefici evidenti per tutti. Come altri hanno scritto, le novità vanno criticate da chi non le capisce, poi forse un giorno le accetteranno e non ne faranno più a meno. L’auto elettrica sarà senz’altro il mio futuro, ora devo solo mettere una data di inizio, per il resto credo di avere capito cosa fare.
Grazie a te e a tutti gli altri che hanno riportato le loro esperienze reali, non solo le chiacchiere da bar.
Mi scusi, ma cosa vede in autostrada mentre un fap si pulisce? Io è dal 2007 che uso auto fap e non ho mai visto nulla… forse lei vede quelli che il fap lo hanno rimosso..
Quando il fap è pieno e deve fare la rigenerazione parte una cortina fumogena dallo scappamento…..non in centro ma in tangenziale/autostrada a certi regimi di giri.
Tutta la porcheria viene bruciata ad alta temperatura e rilasciata dallo scarico…
E poi ci si lamenta dei luoghi comuni sulle EV..
Quando una cosa non si sa bisognerebbe tacere, non scrivere sciocchezza sentite da ammiocuggino.. perché fare figure tristi in pubblico è proprio un attimo..
L unico consiglio che posso darle è di sottoscrivere una polizza kasko completa. È vero che si ridurranno i vantaggi economici per il maggior costo, ma vivere sereni non ha prezzo.
Valuterò anche questa possibilità. Grazie
Ciao Mauro,sono posserore di Megane e tech da quasi due anni ormai(versione 220cv 60kw di batteria). Personalmente mi trovo molto bene. Da computer di bordo posso dirti che i consumi medi sono a 14,1/14,2kwh *100km. I reali che ho percepito sono da un minimo di 360 a 400/410km con una ricarica al 100%. Faccio circa 25mila km all’anno. D’estate per lavoro faccio 100/120km al giorno,ricarico sempre a casa con la shuko a 6/8A e sono sempre tranquillo senza neanche portare la macchina al 100% ma solo al 80%. Pago 20cent al kW effettivi contando il trasporto (prezzo finito) e quindi per fare un “pieno” pago esattamente 12€. Bollo non esiste per i primi 5 anni (in Sardegna) e l’assicurazione è più bassa della grande punto che avevo prima. Come extra carico anche a casa dei miei spesso con impianto fotovoltaico. Ma pagando sempre le ricariche a casa sono passato dal spendere circa 340€ di diesel a 115€ di elettricità. Super soddisfatto.
Grazie della risposta, mi sembra che anche tu come tutti i possessori di Megane EV sia più che soddisfatto dell’auto. Ammetto che il timore di restare incastrato in una scelta sbagliata da parte mia si sta riducendo sensibilmente.
Buongiorno Mauro, sono un felice possessore di una Megane EV60 alla quale ho affiancato anche una Twingo ZE. La mia percorrenza annua di entrambe le automobili è di 25/30.000 km, giornalmente sulla Megane percorro circa 50km, ogni tanto qualche viaggetto in famiglia senza ansie da ricarica (ma sono un pilota da “limiti ministro Ferri” e ho una vescica da 250/300 km di autonomia), le confermo che il navigatore integrato è molto preciso nella pianificazione.
A casa ho un impianto fotovoltaico da 10kw + 10kw di accumulo con un contratto di scambio sul posto. Morale della favola: annualmente tra contributo GSE e spesa energetica spendo circa 700 euro di corrente per abitazione (in famiglia siamo in 4) e mobilità, alle quali aggiungo 3/400 euro di pacchetti ricarica pubblica per le vacanze, dunque la mia spesa energetica per le due auto e l’abitazione si risolve con circa un migliaio di euro l’anno.
Avendo avuto la necessità di cambiare i pneumatici della Megane le confermo che con i cerchi da 20″ ho speso 180 euro per pneumatico (montato).
Felicemente elettrificato da 5 anni, io non torno più indietro…
Grazie, mi piacerebbe capire quanti km ha fatto con il treno di gomme, i 20.000 detti da Max (mi sembra fosse quello il nome) o una più normale percorrenza di 40-50 mila?
Buongiorno Mauro, ho dovuto cambiare le gomme solo a causa di forature sulla spalla dello pneumatico (per giungere a casa percorro quotidianamente una strada bianca, non in ottime condizioni, di 500 metri, le dimensioni dello pneumatico della Megane non aiutano, sulla Twingo non ho mai forato). Le gomme posteriori, mai cambiate, Hankook ventus prime4, dopo 29000 km sono al 60%. Secondo la mia opinione, con uno stile di guida tranquillo, in modalità comfort o eco, i 40.000 km non sono un miraggio…
Grazie mille delle info
Il problema vero è la reale autonomia delle elettriche che fa sballare i tuoi conti. Poi fin quando non avranno una ricarica veloce, disponibile ovunque per tutti e autonomia pari alle termiche se la possono tenere in fabbrica!
Ma cosa ne sa lei? Qui stiamo discutendo fra gente seria. Se ne è accorto?
La reale autonomia è almeno tripla della mia percorrenza giornaliera. La ricarica veloce perciò non mi serve e se faccio un viaggio lungo posso fermarmi senza problemi 30 minuti ogni 2 ore. Comunque ritengo che ognuno di noi possa fare la scelta che ritiene più opportuna motivata da quelli che personalmente sono i motivi ritenuti validi.
3 anni fa ritenevo le elettriche poco pratiche, poi attorno a me cominciano ad essercene, parlo con chi le ha, ho fatto viaggi con chi le possiede e la mia idea sta cambiando.
Magari pure lei ha bisogno del confronto e della prova reale di queste vetture.
Prova reale? Ho avuto una 208e per tre anni , ho pure fotovoltaico e come esperienza mi basta ed avanza per dire ciò che ho affermato prima.
Per capirci meglio con la ricarica lenta se non la ricarica almeno 7 ore al giorno a casa con un contratto di almeno 4,5 kw la vedo dura. Poi deve comunque gestirla compatibilmente con i consumi di casa….ed è un discorso lungo……
Poi vogliamo parlare di affidabilità?…..2 carro attrezzi e 4 rivoreri ….una gran rottura di scatole…..mai capitato una roba del genere in tanti anni di termiche….tolta in permuta e presa una mild hybrid nuova
Per concludere sull’autonomia poi….altro che 350 km sono in realtà 240 poi sia in inverno che in estate deve togliere un altro 15% e siamo a 200….a questo punto rifai i calcoli dei costi e vedrai che i tuoi conti non tornano tanto o per nulla…..
Mi dispiace molto per tutti i problemi che ha riscontrato. Ho letto purtroppo di altre persone disperate con e208 o id3. Spero, qualora faccia il cambio auto, di non incappare in tanta sfiga.
Per il discorso consumi dissento ma solo in base alle tante altre campane sentite, non metto in dubbio i suoi numeri che saranno frutto della sua esperienza negativa.
Gia’ fatto il cambio da 15 giorni
Oddio non tutto negativo…..le prestazioni in accelerazione , il silenzio nell’abitacolo, niente tagliandi onerosi annuali, niente bollo , assicurazione bassa….il resto purtroppo è un NO
Lei sta parlando della sua esperienza con un’altra auto, di un altro costruttore. Nn ha nulla da insegnare a Mauro
Ho un Megane 60 kW acquistata nuova e ritengo sia una gran macchina, a parte il costo. Ma ho considerato di tenerla per tanti anni perché pienamente rispondente alle mie esigenze e sono consapevole delle incognite della svalutazione. Ottima anche per viaggi di 6-700 km perché ha il pianificatore davvero preciso (non servono altre app). Io con 18 kW di accumulo sono arrivato a fine novembre in autonomia. Però faccio sui 15.000 km l’anno. Gomme stesso alto consumo delle auto a metano avute precedentemente, ma percorro soprattutto strade piene di curve.
Grazie della risposta e delle conferme
Anch’io sono un felice possessore di una Megane Techno 60 kW da agosto 2022 e da marzo 2023 dispongo di fotovoltaico con accumulo e colonnina di ricarica, per cui sono nelle condizioni ideali per sfruttare al massimo dei vantaggi dell’auto elettrica (e quella piccola parte di energia che prelevo dalla rete di casa mi è fornita da un’azienda che utilizza energia proveniente esclusivamente fonti rinnovabili).
Finora ho una percorrenza media di poco più di 12.000 km all’anno le tratte giornaliere più lunghe di 3-400 km, che richiedono soste per ricariche, sono non più di un paio all’anno. Il consumo medio degli ultimi 10.000 km indicato dall’auto è di 14,4 kwh x 100 km, di cui ca. il 22/24% in autostrada e il resto prevalentemente su strade suburbane ed extraurbane, incluse 3-4 gite in montagna e una vacanza di 15 gg in Puglia di ca. 3500 km (partendo dal Veneto). Nella vacanza in Puglia non ho avuto alcun problema di ricarica, potendo contare sulle colonnine di FREE TO X in autostrada e su diverse altre agevolmente raggiungibili, oltre ad avere avuto la fortuna di poter ricaricare gratuitamente (con l’utile carichino acquistato after market) nei due B&B presso i quali ho soggiornato. Il consumo medio nel corso della vacanza in Puglia è stato di 14,8 kWh x 100 km, nonostante i ca. 2000 km a velocità autostradale (tra i 115 e i 130 kmh).
In buona sostanza, non posso che confortare Mauro nel suo proposito di acquistare la Megane, che finora non ha avuto alcun guasto e il consumo degli pneumatici non è affatto risultato maggiore di quello che aveva la mia vecchia VW EOS 2.0 tfsi. Per non parlare della goduria nella guida in montagna, con consumi alti in salita che, però, sono ben compensati dalla rigenerazione che si ha in discesa.
Un’altra conferma, un altro feedback positivo, grazie.
Io sono passato all’elettrico perché credo in un mondo più pulito. Non ho fatto nessun conto sulla convenienza.
Io devo anche fare i conti con il portafoglio, sono a favore dell’elettrico e l’ho dimostrato a casa nel miglioramento energetico e nella predisposizione per la ricarica auto. Ma non ho i soldi per un’auto elettrica da 45k e devo guardare a ciò che posso permettermi, sperando di poter comunque fare la svolta green
bravo Mauro… è solo questione di tempo e di opportunità … quando sarà il momento potrà scegliere sicuramente una ottima vettura (nuova, km0 o usata).. che tra pochi anni sarà sicuramente così migliorata su autonomia, rendimento e costi che le polemiche di questo periodo (elettorale) saranno un lontano ricordo (come quelle contro i catalizzatori, i motori diesel x auto e le cinture di sicurezza o il casco in moto)
Realisticamente,sono nelle tue stesse condizioni, fotovoltaico, accumulo, colonnina, e pompa di calore; da ottobre a febbraio, le ricariche a casa, sono all’80%da rete, i consumi: è un sogno 16kv per 100km. Vorrei sapere da quali colonnine si riesce a rifornire a 0,30 a kv. Dulcis in fundo, se riesci a fare più di 20000km con le gomme, sei un vero mago.
Conclusione: rivedi i tuoi conti.
Frank
A volte basterebbe leggere meglio: i 0,3€ di rifornimento ha scritto che sono quelli prelevati dalla rete a casa sua. Inoltre non vedo la difficoltà a fare più di 20000km con le gomme..io ne ho fatti 18500 con la mia MY RWD e sono ancora in ottimo stato, ad occhio e croce direi almeno al 70%, ma è una stima al ribasso. Le assicuro che non sono un mago..!!
Per quanto riguarda i consumi i 16kWh/100km non mi sembrano proprio un miraggio, vero che cambiano da auto ad auto ma io ad oggi sto a 12.9kWh/100km compresi viaggi autostradali…..
Sui consumi io sono sulla media annua alla wallbox 19kWh/100km con la megane. Sui costi a 0,30 lui si riferiva ai prezzi a casa fuori dal fotovoltaico e secondo me ha esagerato. Con una buona tariffa oggi si può scendere anche a 0,20. Ovvio che qualche carica in giro ci sarà sicuramente nei viaggi. Comunque più per meno alla fine i suoi conti li ritengo corretti anche se ovviamente saranno sempre supposizioni finché non avrà veramente l’auto 🙂
1) kW o kWh, la lettera v non c’è proprio
2) 16kWh/100km sono perfettamente congrui
3) il lettore parlava di 0,30€/kWh ricaricando a casa acquistando l’energia dalla rete quando l’impianto fotovoltaico non produce, non parlava di prezzo alla ricarica pubblica
4) chi fa soprattutto strade di campagna a velocità moderata, come me per esempio, fa durare tranquillamente le gomme 20000km.
0,30 li spenderei a casa con la mia wallbox. Le 10 volte all’anno che dovrò farlo in giro vedrò cosa offrirà il mercato, conto quelle poche volte di ricaricare al massimo a 0,60. Se leggi ho scritto di aver speso 1720€ di gomme per fare 143000km. 16kw per 100km considerato che faccio prevalentemente statale e che ad oggi ho una media dei 56km/h per fare 800km tra un pieno e l’altro (senza andare in riserva) credo sia auspicabile il consumo indicato.
Conclusione: leggi cosa ho scritto, comprendilo e poi parla.
Preciso che con un treno di gomme attualmente faccio circa 50mila km.
Faccio ss16 non l’autodromo del Mugello
pure io faccio SS / SR / SP invece di autostrade … può calcolare i consumi elettrici molto più bassi dei 16kWhx100km … se non guida “tra piloti al Mugello” come alcuni che scrivono qui 😉
Pure io ho letto male i km, 20.000 km con un treno gomme? Ad oggi ho fatto oltre 50.000 km con ogni treno di gomme. Passare ad una elettrica ridurrei così tanto la durata?
Mauro può fare tranquillamente tantissimi km con un buon treno di gomme (suggerisco solo la prima scelta; già valida quella di serie su Megane e-tech, io ho anche il set M+S GoodYear che potrei usare tutto l’anno – è marchiato con lo Snowflake).
Gli pneumatici le elettriche li consumano di più SE ci si approfitta continuamente della gran coppia in partenza / accelerazione * e in ingressi curva molto aggressivi oppure forti frenate (coi dischi) magari facendo entrar in azione pure l’ABS
* Megane e-tech 218CV tende a far pattinare le ruote in partenze decise anche in modalità Comfort (è una questione di taratura impianto non perfetta, magari la risolvono con aggiornamenti futuri su modelli più nuovi del mio)
Grazie delle info. Sicuramente comprerò gomme invernali e estive per maggiore sicurezza di guida. Ho una guida molto rilassata, quindi auspico un’usura normale.
Può darsi che De Pace monti le 4 stagioni, che effettivamente hanno una vita più breve (30k km circa)
Ecco, se mi permettete, io starei molto attento a quanti km si fanno con un treno di gomme. Come ampiamente dimostrato da diversi test, gomme al 70% di battistrada significa essere sotto i 3mm, ben oltre la soglia di attenzione per incremento spazi di frenata, tenuta, aquaplaning.
Questo vale per termiche ed elettriche.
Concordo. Possono durare anche 70mila km ma non vuole dire che “funzionano” come da nuove
Vero ma non è nemmeno usuale cambiare le gomme ogni 15 mila km se le vogliamo in perfetta efficienza. Non valuto le 4 stagioni perché sono, mio parere personale, una brutta combinazione tra estive e invernali. Userò 2 treni differenti come sempre e li cambierò ogni 2 anni. Sulle gomme estive noto molto la differenza con poco battistrada, su quelle invernali quasi nulla. Ovviamente non le porto alla tacca di sicurezza!
80% da rete dipende dai consumi, ma mi pare esagerato.
D’estate i miei consumi sono sei 13/14 e d’inverno 17/18, quindi la sua stima ci sta.
Il rifornimento a 0,30 è relativo alla ricarica domestica: giusto.
Max 20.000 km x le gomme? Ma ci dai con la carta vetrata?
60% da autoproduzione sarebbe la stima ottimistica che ho scritto, non 80%. Per il resto grazie delle conferme
Io resto umile e mi permetto di far notare che se l’unica cosa che interessa è il risparmio forse la cosa migliore è tenersi l’auto che già hai… per il resto, senza scomodare la Scienza Marconi, se hai un box dove ricaricare (e senza scomodare impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo venduti quest’ultimi a prezzi da rapina) hai per la quota unergia un costo chilometrico che a grosse spanne è poco più della metà di quello di un diesel.
Grazie comunque della risposta. Non ho chiesto nulla di attinente alle risposte che mi ha dato ma ne faccio comunque tesoro.
Vai su Tesla e vivi felice.
Non mi piace molto Testa, sono per 2 volumi. Comunque ottima vettura, il mio titolare ha la Model S e posso dire che non se ne lamenta affatto.
Compra, poi se ti va bene che la svalutazione è normale qualcosa hai guadagnato altrimenti vai in pareggio o in perdita. La macchina elettrica dovrebbe essere scelta per altre ragioni non per il costo di esercizio
E chi lo dice? Uno può anche fare una scelta perché la ritiene più conveniente o semplicemente perché apprezza quel tipo di tecnologia
Come detto sopra non vivo di sogni ma della mia busta paga anche se sono favorevole ad una svolta green
Tieni la diesel se ci tieni al girovita e alla tuq salute mentale, con l’auto elettrica ingrassi di almeno 4 chili perché ti devi fermare ogni 4 autogrill (circa ogni 200 km) e per usare i servizi spesso sei obbligato a consumare qualcosa… Cmq consiglio da possesore di auto elettrica che non vedo l’ora di ridare … Tieni la tua auto e goditi la libertà di fare 800 km con un pieno e comunque il risparmio di 1000 euro di vanifica con super svalutazione della auto elettriche ( almeno del 50% dopo 3 anni perché non le vuole nessuno)
Chissà perchè i denigratori delle auto elettriche che “possiedono un’auto elettrica” hanno sempre un nick e un indirizzo e-mail pieni di numeretti e siglette indecifrabili.
I troll si stanno evolvendo. Siccome prima gli rispondavamo che non sapevano di cosa stavano parlando, ora millantano il possesso di un’elettrica e un’esperienza disastrosa. Eppure in televisione qualcuno li stava pure cercando, solo a Vaielettrico capitano in continuazione?
Proprio grazie alla super svalutazione mi comprerei un’auto di 2 anni al 60% del prezzo da nuova.
Se ogni sera carico a casa in Autogrill ci vado al massimo quando vado in ferie o a fare un weekend con la famiglia (e comunque ogni 200km dovrei far fare pipì a mia moglie!)
se all’HPC in Autogrill fai 20-80% fa prima Megane che tua moglie in bagno… la mia (moglie) è rimasta sorpresa quando è tornata e “Meggy” era già carica…
Sempre meglio impostare dal navigatore la sosta per ricarica ⚡ così parte il precondizionamento: “perdi” circa 1% ma poi ricarichi molto veloce – domenica in AC22 ha caricato da 48 a 84% in 56min (21kW) durante la spesa al supermercato.
con gMaps su smartphone (e profilo Google usato sull’auto) puoi anche programmare facilmente i viaggi e trovarli già predisposti quando sali; meglio ancora se programmi tutte le tappe intermedie e volendo (per avere un’idea nelle gite w.e. ) fai il percorso ipotizzato A/R.
Adesso sul navigatore sono visibili su mappa le colonnine “censite” (in realtà ce ne sono molte di più in giro quindi NextCharge è sempre consigliabile; pure TariffEV per trovare l’App x miglior tariffa; 5 minuti a registrarsi a quelli più validi sui percorsi abituali val la pena di usarli)
Grazie mille. Con tutti i consigli utili che mi state dando mi accorgo sempre più di quanto sia importante la conoscenza (per i più ispirati potrebbe suonare: quanta ignoranza e disinformazione c’è nelle chiacchiere da bar…)
Il tuo approccio è prezioso… Informarsi e valutare attentamente è importante in ogni scelta della vita…
Alcune scelte poi hanno un’ utilità non solo individuale ma anche un impatto sociale…contribuire ad un ambiente più sano . più pulito..e più sicuro!
(sto seguendo attentamente le vicende del deposito carburanti che ho sentito esplodere da oltre 20km di distanza…io mi muovo molto spesso in zone confinanti con depositi .. impianti..ed altri trasporti pericolosi…che purtroppo sono ovunque in Italia)
Secondo me vale la pena l’acquisto… Se ti sei già fatto tutti questi conti vuol dire che sei già deciso. Non entro nel merito della scelta della vettura perché quella é (non avendo fornito alternative su cui dare un’opinione).
La tua situazione domestica poi ti consentirà grande risparmio anche maggiore di quello stimato: come diceva qualcuno il consumo spesso é inferiore al preventivato, ci sono comunque fornitori energia con tariffe migliori e tieni conto che da marzo a ottobre probabilmente caricherai gratis (e in molto casi il periodo estivo é quello in cui si viaggia di più).
Grazie delle conferme. Megane è la più probabile ma ci sono altre auto che mi piacciono ovviamente e che valuto.
Buonasera!
Risparmierà molto di più secondo me. Se fai il costo al km te ne rendi conto con più precisione. Non conosco esattamente il consumo della Megane, ma con una Model 3 spendo 3.30€/100km, costo che si abbasserà e quasi si dimezzerà avendo installato 8kw di pannelli e 15 di batterie. Rispetto alla mia ottima benzina che mi faceva fare 22.5km/l reali alla pompa, risparmio oltre 2000€/ l’anno. Secondo me, verosimilmente, lei risparmierà all’incirca la mia somma. Comunque sia, metta nel piatto tutto: comfort, prestazioni, spazio, accessibilità di parcheggi e Ztl. Non possono essere sottovalutate. In ogni caso, il mio consiglio è il solito: può caricare a casa? Bene, non si faccia alcun problema a passare all’auto elettrica a meno che non faccia oltre 200km al giorno tutti i giorni (72000 km l’anno).
Ps: 30cent/kWh in bolletta sono troppi: valuti una trioraria per caricare in f3 a prezzi vantaggiosi. Per il resto buon acquisto, non ci pensi su oltre. La sua è una situazione ideale
Grazie della risposta, dei consigli e delle conferme. Ad oggi l’unico grosso scoglio per il passaggio all’elettrico è il costo di acquisto, che nel mio caso, ribadisco nel mio personale caso, è più alto rispetto ad una termica. Ricordo che cerco poco più di una utilitaria e guardo l’usato non il nuovo anche perchè vivo l’auto come un semplice mezzo di trasporto che mi deve portare dal punto A al punto B, non come uno status symbol
L’assicurazione furto e incendio aumenta perché i valore dell’auto è maggiore, ma sono dettagli rispetto al ricaricare a casa con il Fotovoltaico.
Anche secondo me non ci sono dubbi sulla scelta dell’elettrico.
Esatto il ragionamento dell’assicurazione furto e incendio, comprovato dai preventivi fittizi fatti.
Appena potrò farò probabilmente il salto…
Buonasera a tutti, descrivo la mia Esperienza (anzi quella di mia Moglie) fino a 6 mesi guidava una 500 termica (benzina 1242 cc. Modello Lounge Automatica ultima versione) auto fantastica (utilizzo centro abitato 70% e tangenziale 30%. Consumo dati dell’auto 4 ,5 lt.x 100 km., media chilometri giornalieri, circa 100.
Da maggio di quest’anno è passata alla 500E Allestimento LA PRIMA.
Autonomia 320 Km. Acquistata a Km.0, al momento percorsi oltre 21.000 km. Ricarica normale nel Box con cavo di ricarica direttamente nella presa normale, dalle h. 19,00 la sera alle h. 7,00 il mattino.
Risultato: risparmio oltre il 50%, AUTO fantastica Eccezionale, morale, io ho una BMW Serie 1 MSport 2.000 Turbodiesel.
Non la uso più, (solo per viaggi lunghi circa 2 volte al mese) usiamo solo la 500E.
Grazie a tutti per l’attenzione, cordialmente, Luciano.
Desenzano del Garda.
Grazie della conferma a tante mie supposizioni
Neue Klasse in arrivo 😉😁
Io ho preso da poco un suv elettrico ma ho tenuto quelli diesel e benzina . Non ho impianto Fv ne dove sono adesso ne dove ho la residenza ma sarebbe praticamente inutile data la batteria e GM propone walbox dal 7.7 kw troppo lenta o da19,2 kW mi costerebbe un capitale di impianto per cui abbonamento e ricarico hpc veloce sempre In strada e autostrada non mi risparmio solo per il fattore che è elettrica non mi metto ai 100 all’ora ma spesso sono in Cruise ed autopilot ai 90 mpi (nostri 150 kmh )dove è previsto ; poi un mezzo camion che schizza 0-100 in meno di 5 sec il piè leggero te lo scordi, dovrebbe esserci il pulsante modalità vecchio con cappello🤣 per il resto eliminati i tagliandi che nn ci sono , il bollo che in Un pick up è irrisorio, RC auto e kasco è una fucilata , gomme saranno quattro fucilate visto come le sto mangiando…. Chi vuole essere lieto sia di domani non cè certezza
Ho riletto 2 volte ma non mi è chiaro tutto il discorso. Comunque grazie comunque, anche se credo che la situazione di contorno e di utilizzo tra me e lei siano molto diverse
Prendi quello che ti piace e che ti puoi permettere e che si sposa alle tue esigenze, il resto Vien da se; non v’è mai certezza alcuna in quanto contenti e scontenti ma soprattutto invidiosi ne troverai, il possibile risparmio oppure non risparmio dipende da moltissimi fattori . Io ho fatto così e sto tenendo comunque il culo sia sul termico che sull’elettrico. Ho preso quello che mi piaceva ( preso dal solito embolo 🤣) e che in quel momento potevo poi ne pagherò le conseguenza al rientro a casa ma mal che vada dormo nel cassone. Nel passato io ho fatto acquisti di cui poi me ne son pentito ( basandomi su consigli spassionati) ed altri dove nei primi momenti avrei fatto marcia indietro ma poi ne noso stato soddisfatto
Purtroppo per carattere e deformazione professionale non riesco a prendere decisioni a cuor leggero, devo sempre valutare, anche troppo, quello che sto per fare. Tra 10 anni con un mutuo in meno e il figlio fuori dalla scuola spero di riuscirci e di godermi qualche pazzia!
Mauro è ottimamente “attrezzato” per godersi in pieno i vantaggi dell’auto elettrica: ha un’ottima dotazione a casa (f.v. + accumulo) che specialmente 6/7 mesi l’anno saranno praticamente a disposizione dell’auto (faccio il paragone col mio impianto da 4.6kW senza accumulo..); non ha descritto il modo d’uso dell’auto ma solo il kilometraggio totale; se non frequenta quotidianamente l’autostrada potrebbe avere persino una bella sorpresa, visto che ha stimato un consumo medio su 16kWhx100km: in due anni e quasi 30000km la mia Megan e-tech è stabilissima su 10.6kWh estivi e 11.7kWh x 100km invernali… ma io l’autostrada la evito ogni volta che posso, e quando ci vado sto sui 100-110kmh e non di più perché preferisco arrivare qualche minuto dopo ma rilassato .. e pure i consumi più bassi fan “saltare” qualche rabbocco HPC ai più frettolosi (potenzialmente su viaggi medio-lunghi si rischia di arrivare assieme a chi è costretto a qualche rabbocco FtX in più).
Per i tagliandi al momento posso testimoniare di aver speso in due volte (sui 100€ per controlli e sost filtro abitacolo – nb 2 minuti a far da soli- ) quanto avrei speso in 1 solo col precedente SUV a gasolio, anzi sicuramente pure di più visto che “mi son perso” gli ultimi 2 anni con gli aumenti; per gli pneumatici deve star attento a non farsi “ingolosire” dalle brucianti accelerazioni nei sorpassi e nella gran tenuta con baricentro basso in curva: se guida regolare non avrà particolari costi aggiuntivi…
Ah no ! solo 1 è praticamente “obbligatorio”: avere subito ottimi pneumatici 4 Stagione M+S perché la Megane e-tech NON è “catenabile” ! (io ho 2 set che alterno ai “cambi stagione”, entrambi ottimi come comportamento nelle varie situazioni affrontate).
Sulle valutazioni future dell’usato in rivendita… occorrerà la “sfera di cristallo” perché ci son varie dinamiche mondiali che presentano potenziali rischi (per chi come me ricorda bene il 1973 -tutti a piedi o in bici, e poi targhe alterne-); avere una vettura che si ricarica “col sole” in autonomia potrebbe fare la differenza….
Di sicuro lo invito a vendere l’attuale Megane a gasolio, per i potenziali rischi di guasti di parti costose e magari pure difficoltà di rivendita per provvedimenti antiinquinamento, che in pianura padana son frequenti…
Grazie, mi è stato molto utile
Buon divertimento 😁👍poi ci scriverà un resoconto sulle prime impressioni 👋
Prendila. Quando feci i calcoli io per l’acquisto della mia Mokka-e nel 2020 furono prudenti come i tuoi, nella realtà mi sono reso conto che il costo di mantenimento di un’auto elettrica è ridicolo.
Ma poi vuoi mettere la enorme differenza di piacere di guida?
Un consiglio: scegli un fornitore luce con prezzo biorario. Ce ne sono che in F3 fanno prezzo fisso 0,07€/kWh che al lordo delle tasse varie arrivano a 0,2 effettivi. Colleghi l’auto e imposti la ricarica dalle 23 alle 07 e l’auto che interrompa all’80%. Le prime 3-4 ore scarichi le batterie di casa poi acquisti dalla rete a prezzo basso. In estate se lo fai tutti i giorni in 3h ripristini la batteria all’80% senza attingere dalla rete.
Poi tra 6 anni gli 11k te li do io se la tieni bene
Grazie delle risposte, delle conferme e dei suggerimenti
con quel po’ di impianto che si ritrova non ci penserei 2 volte ,e’ tutto a suo vantaggio . consiglio di ricaricare a casa anche durante il giorno nelle pause pranzo .
Ci sono parecchie incognite da valutare. Se hai la pompa di calore in inverno potresti utilizzare tutta la corrente prodotta per il riscaldamento. Poi non so quanto è grande la casa da scaldare. Comunque a conti fatti di questo periodo il kw in bolletta lo pago solo 18 centesimi. Ma c è stata pure una bolletta un paio di anni fa dove il kw era sui 55 centesimi. La questione bollo è da capire perché è a costo zero solo per i primi anni, la regola cambia da regione a regione. Se prendi un usato può anche essere che devi pagare il bollo anche se in forma ridotta. Per i consumi da sapere che in autostrada è in inverno aumentano. Il valore dell’usato è la maggiore incognita, ci vorrebbe la sfera di cristallo.
Da novembre a febbraio compresi, sicuramente la produzione del fotovoltaico serve alla casa, dovrò comprare la corrente elettrica per ricaricare l’auto a casa. Come suggerito probabilmente dovrò cambiare tipo di contratto per tariffa notturna più vantaggiosa. Grazie delle risposte
Purtroppo in pausa pranzo non posso rientrare a casa altrimenti la ricarica diurna sarebbe il top. La sfrutterò sicuramente nel weekend.
Grazie mille dei suggerimenti
A me piace la Renault Megane elettrica, ma aspetterei il restayling che pare sia molto vicino.
Esteticamente dovrebbe somigliare alla scenic e magari portano aggiornamenti lato batterie e motori (visto che è la più “vecchia” della gamma renault.
La tecnologia sta migliorando a vista d’occhio, aspetto ad esempio anche la nuova Renault 5 elettrica tra un anno nell’usato per vedere cosa troverò