Scuole soffocate dal gas di scarico, arrivano gli scuolabus elettrici

scuolabus elettrici

Pochi scuolabus, troppe auto private davanti alle scuole dove restano con il motore acceso per qualche minuto. Vittime, i bambini. Una ricerca del Clust -ER Greentech ha dimostrato che questo incide anche sulla qualità dell’aria nelle aule. Così si moltiplicano i bandi per acquistare scuolabus elettrici. Il più recente ed importante per volumi è quello della Regione Molise: 56 veicoli da mettere in servizio. Non è l’unico. Interessanti anche i bandi per le mense scolastiche dove l’uso di un veicolo elettrico garantisce un punteggio maggiore.

Troppo gas di scarico davanti alle scuole

Interessante anche il sondaggio del Comune di Taranto del 2021 con protagonisti i  mobility manager scolastici: «E’ emerso che il principale mezzo utilizzato negli spostamenti casa-scuola è rappresentato dall’automobile di proprietà. Il massiccio utilizzo di tale modello negli spostamenti casa-scuola incide in modo considerevole sulla qualità dell’aria, soprattutto nei pressi delle scuole, dove spesso, le automobili restano ferme ed accese per alcuni minuti».

scuolabus
Lo scuolabus full electric realizzato da Green Vehicles

Dallo studio emiliano romagnolo leggiamo: «In prossimità delle strutture scolastiche, il passaggio di mezzi pubblici e privati, particolarmente intenso durante l’inizio e la fine delle attività didattiche, determina un ulteriore aumento degli inquinanti. Questo incremento è dovuto non solo alle emissioni dei gas di scarico, ma anche a quelle generate da abrasione e usura del manto stradale (particolato di varia natura, PM). Numerosi studi confermano questo modello giornaliero di concentrazione degli inquinanti atmosferici in ambiente urbano, con picchi che coincidono con gli orari di punta del mattino e della sera». Qui il link allo studio.

La promozione dell’autobus decongestionerebbe il traffico davanti alle scuole e la scelta elettrica ridurrebbe a zero il gas di scarico.  Inquinanti che  entrano nelle aule pregiudicando la qualità dell’aria interna. Un pericolo per i polmoni fragili dei bambini.

Scuolabus elettrici, in Molise ne acquisteranno 56

La velocità controllata, i percorsi in gran parte urbani  e l’uso limitato rendono non problematico il tema della ricarica per gli autobus. Il miglior veicolo, quindi, per assicurare il servizio di trasporto scolastico per categorie da tutelare come i piccoli studenti.

Scuolabus
Uno scuolabus di Tirrenabus

Sono numerosi i bandi pubblicati dai Comuni e dalle Regioni. Importante quello della Regione Molise he ha recentemente pubblicato un bando per la fornitura di 56 scuolabus elettrici, con una dotazione finanziaria di oltre 10 milioni (10.080.000 euro).  Nei mesi scorsi anche Taranto ha avviato una procedura aperta per la fornitura di almeno 6 scuolabus elettrici e 5 infrastrutture di ricarica.   Una tendenza che in Puglia ha visto la Giunta regionale stanziare 6 milioni e 360 mila euro per l’acquisto di scuolabus elettrici, destinati a 58 comuni.  Una flotta interessante.

Camion e bus elettrici: triplicano le vendite e Man ora li produce in serie

In  maggio è stato aggiudicato il bando del Comune di Carrara per la fornitura di  3 scuolabus elettrici.  Investimenti anche nelle Marche (leggi) e tre scuolabus a batteria a Ferrara. In tutte le regioni gli scuolabus elettrici sono stati acquistati grazie ai programmi ministeriali e alle risorse del Pnrr.  Ci siamo occupati del tema nel 2021 con l’esperienza degli Usa dove la presidenza Biden ha puntato ad avere la metà degli scuolabus elettrificati entro il 2030.

Anche il cibo per la mensa arriva con mezzi elettrici

«Utilizzo di veicoli con motorizzazione elettrica per lo svolgimento del servizio»: Questo si legge nel bando del Comune di Benevento pubblicato in queste settimane. Si promuove l’adozione di veicoli ad emissioni zero, oltre all’offerta di cibo biologico e una politica plastic free, per la consegna dei pasti  nella mensa scolastica. E’ il frutto dell’applicazione dei Cam, ovvero dei criteri ambientali minimi nelle gare d’appalto.

Al servizio di mensa, oltre la salubrità degli alimenti, si richiede la riduzione delle emissioni inquinanti generate dal trasporto: «Sono attribuiti ulteriori punti tecnici per l’impegno all’utilizzo di mezzi di trasporto per la veicolazione dei pasti a minori emissioni e a minori consumi energetici, quali i veicoli a trazione elettrica o ibrida, a idrogeno, o alimentati con biocarburanti, combustibili sintetici e paraffinici, gas naturale, compreso il biometano o con gas di petrolio liquefatto (GPL)». La scelta è varia ma quella elettrica è la meno impattante sull’ambiente.

  • LEGGI anche “Auto elettriche al lumicino? Quel che manca è la buona informazione” e guarda il video

 

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