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Scrocconi della ricarica anche nel mantovano

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Una Tesla in ricarica gratuita con tanto di adattatore e carichino domestico.
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Scrocconi della ricarica gratuita: una segnalazione arriva dal cremonese. Devis racconta di chi si organizza con tanto di adattatore e carichino domestico. 

scrocconi della ricarica gratuitaScrocconi della ricarica: anche a Cremona sempre le stesse auto, possibile…?

Sulla scia degli articoli che state pubblicando che state pubblicando sugli scrocconi della ricarica, vorrei segnalare la mia esperienza in merito. Vivo nella bassa Mantovana e abbastanza spesso mi capita di recarmi a Milano, per mia scelta non utilizzo quasi mai le autostrade e percorro la Paullese. A Cremona, proprio dove la Paullese ha inizio, si trova un centro commerciale che offre gratuitamente alcuni stalli per la ricarica delle auto elettriche. Sono colonnine Tesla, ma rese disponibili per tutti ed, in aggiunta, c’è uno stallo con presa industriale blu, suppongo per caricare piccoli mezzi tipo le Twizy. Ho sempre fatto tappa in questo centro commerciale per rabboccare un po’ la carica mentre mi reco all’interno per pranzare in uno dei ristoranti. Questo almeno fino all’epoca pre-pandemia….eravamo in pochi ad avere l’auto elettrica. Oggi è praticamente impossibile trovare uno stallo libero e non ho potuto fare a meno di notare che, ad occupare gli stalli, sono sempre le stesse auto, stranamente…“.

scrocconi della ricarica gratuitaScrocconi della ricarica, ma qui si esagera: adattatore e carichino domestico

Poco male, vicino c’è una stazione Enel X che mi permette di mantenere la mia abitudine di rabbocco e pranzo. Ma quello che ho visto e documentato nelle foto che allego mi ha davvero lasciato sgomento….Questo signore si è organizzato per scroccare dalla presa industriale blu, con tanto di adattatore e carichino domestico!!! Evidentemente vive in zona, dubito fortemente che si tratti di un avventore, dal momento che, per ricaricare in quel modo, suppongo siano necessarie svariate ore. Tra l’altro non credo sia molto sicuro questo sistema. Ora, al di là del modello di auto più o meno lussuoso, non vi sembra una cosa davvero triste? Davvero non ci meritiamo certi servizi, nel momento stesso in cui vengono messi adisposizione, c’è sempre chi è pronto ad abusarne! Non sono sorpreso che le ricariche gratuite stiano sparendo. Anzi, dal momento che tanto sono destinati a diventare prerogativa di pochi “astuti”, spero vengano convertiti presto tutti quanti a pagamento. Devis Bertoli
Risposta. Che dire? Solo che, quando c’è qualcosa di gratis, il rispetto per i diritti altrui se ne va a ramengo. Ricchi o poveri, tutti ad accaparrare, fregandosene degli altri.

Ero uno “scroccone” della Lidl, ma soltanto in orari che…” La simpatica confessione di Francesco con la sua Tesla

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7 COMMENTI

  1. Certo che vedere quello che non prende nemmeno le autostrade e si lamenta che non trova piu’ la colonnina gratuita libera perchè anche altre persone si sono comprate l’auto elettrica fa veramente ridere.
    Pensava che nessun altro comprasse l’auto elettrica e avrebbe trovato quelle colonnine libere in eterno?
    In quanto all’uso del carichino, se c’è una presa industriale disponibile come altro dovrebbe fare?
    Spiaze.

  2. Ciao a tutti! io non sono d’accordo nell’appostrofare questi utenti come “scrocconi”. Se uno apre al pubblico deve mettere in conto un uso intensivo dell’opportunità… che è il modo corretto di definire questo “abuso”; metterla sul “morale” non serve a nulla! E’ come parlare di “buonsenso”.. ognuno ha il “suo”. Per esperienza consolidata nella vita e nel lavoro, se vuoi governare un processo nella direzione che vuoi non ti devi affidare al software (le persone) ma solo all’hardware (i marchingegni fisici o legali per far si che il software non strabordi) quindi abbiamo nei vari ambiti: strisce per terra, semafori, paletti, porte blindate, polizia, magistratura eccetera.. altrimenti basterebbero i 10 comandamenti di Mosè per regolare tutti gli aspetti di una società complessa. Nel nostro caso pratico… colonnine gratuite significa gente che si attacca senza se e senza ma… strano che non salti fuori gente che carica il Bluetti da 10Kw/h per poi alimentarci casa.. penso che sarà solo questione di tempo….

    • Quindi fammi capire, uno mette al mondo un figlio e deve dare per scontato che qualcuno lo violentera , perché in giro per il pianeta esistono i pedofili? Stando al ragionamento, dato che tutte le opinioni sono personali, non dovrebbero esistere reati, anarchia totale, omicidio furto violenza, perch se per quel soggetto è normale allora va bene?

      Nel caso in questione, è molto semplice, chiunque si comporta in quel modo lo fa perché pensa di essere più furbo degli altri ad approfittare di qualcosa, magari si stupisce anche che non facciano tutti così impedendo a lui di attaccarsi tutta la giornata. Nel momento stesso in cui sai che stai approfittando più di altri di un servizio, sei automaticamente consapevole di fare qualcosa a vantaggio tuo e svantaggio altrui, ma te ne fotti altamente perché te sei più importante del resto del mondo dal tuo punto di vista e gli altri si arrangiano. Non so, hai la libertà quando sei a tavola, essendo più grosso forte e veloce, di mangiare anche quello che è nel piatto dei tuoi figli, ma… Non lo fai perché? Perché sai che è sbagliato e in quel caso decidi di non fregartene

  3. Non facciamo di tutta l’erba un fascio però. Vedere sempre le solite auto in carica potrebbe non significare necessariamente il vicino scroccone, ma anche il dipendente del punto vendita che avendo l’auto elettrica ricarica al lavoro col benestare dell’azienda.
    Lo dico ovviamente per esperienza diretta. Mia moglie è dipendente Lidl e frequentemente viene mandata in trasferta in altri punti vendita anche piuttosto distanti da casa. Chiaro che se dispongono della colonnina diventa una necessità ricaricare durante l’orario di lavoro se hai fatto 80-100km per andarci e te ne aspettano altrettanti al ritorno.
    Quindi magari prima di rigare la macchina ad un povero cristo che sta lavorando magari pensiamoci bene

    • Verissimo anche quello, infatti ci son molte situazioni in cui un beneficio del dubbio lo lasci, ma difficilmente lo dai quando vedi auto con targa prova del concessionario o addirittura adesivi pubblicitari, ma c’è da mettere in conto anche chi abita nei palazzi adiacenti e si è preso l’elettrico forte del fatto che aveva ricarica free sotto casa..
      La memoria è corta in molti di noi, ma leggere questo articolo mi fa ricordare il tono dei commenti per convincere gli scettici sul lungo termine, si parlava solo di costi, di roba gratuita e la stragrande maggioranza delle recensioni (utenti soprattutto) aveva in mezzo un tot di km fatti a gratis come fosse la normalità per tutti e quindi andava accettato come costo universale abbassato dai kwh aggratis.. Infatti a questi geni del male si ricordava sempre che tutti i benefici gratuiti sarebbero spariti appena si fossero diffuse… Bene, lincivilta degli arraffoni del “ah se è gratis prendo tutto io e non lascio nemmeno mezzo kwh sprecato per altri” ha accelerato enormemente l’estinzione delle ricariche gratis (i prezzi son tornati quasi sostenibili non sono più la causa principale)

  4. Esatto Redazione, SCROCCONI è la parola corretta (per rimanere in ambito educato, perchè ce ne sarebbero ben altre).
    E quelli che si incazzano perchè “E’ gratis e carico quanto voglio”, son proprio i primi a dover fare ammenda se in futuro tutte le iniziative gratuite (questa, ma anche altre) verranno meno.
    E’ come se un panificio offrisse assaggi di pasticcini e io arrivassi con la mia bella borsa della spesa, la riempissi e ciao, con buona pace di chi arriverà dopo.
    Classico ragionamento da italiota, che quando una cosa è pubblica/gratuita, allora è di nessuno e posso abusarne quanto mi pare.
    E lo stesso si applica a quegli scienziati che pensano di avere gli stalli di ricarica a disposizione come dei parcheggi privati.
    Sono STALLI DI RICARICA , ossia posti dove RICARICARE.
    Se ti serve, la metti, carichi e te ne vai, rendendola fruibile al prossimo.
    E non va bene se arrivi al 90% e piazzi la carica a 1A per rimanerci tutto il giorno e girarti il centro città come ti pare.
    E non serve inventarsi scuse, è MALEDUCAZIONE, totale e palese,mancanza di educazione basilare.
    Mi permetto anche di commentare il ridicolo video, dove questo signore “pentito” di esser stato uno scroccone e poi è a far un video in un parcheggio di un supermercato e “ora si son spente le luci, è ora di andare”.
    O “la metto alle 23, così nessuno me la riga”.
    Ma dalle 23 alle 3 (faccio finta di crederci che lei vada alle 3 a spostar l’auto…a meno che non sia un panettiere) fa la spesa ? Ah già “è gratis” , quindi me ne sbatto e scrocco.
    Infatti ora Lidl e altri son corsi ai ripari, visto i consumi abnormi che altri intelligentoni avran causato ad ogni ora….
    Ridicolo.

    PS. permettettemi anche di far i complimenti alla Redazione, è giusto dare evidenza di questo malcostume ed educare il più possibile

    • Assolutamente d’accordo.
      Bisogna smettere di pensare che i servizi siano gratuiti. Non lo sono, mai. Anche quelli che paiono tali – come ad esempio strade e ospedali – sono pagati da tutta la comunità. Quindi dovrebbe essere interesse di tutti educare queste persone a usare con rispetto le “nostre” cose, invece di passare oltre con indifferenza.

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