Lo Scoox Zero X7 è uno scooter elettrico, stravagante e audace. È un po’ arte contemporanea e un po’ esperimento tecnologico. Ha dimensioni compatte, un motore da 3 kW e lo sterzo a mozzo centrale
Sarebbe davvero difficile dare annone allo stile dello Zero X7. Ha linee che non assomigliano a nulla e anche le dimensioni sono piuttosto anomale rispetto alla maggiorare degli scooter: è lungo circa 185 cm, largo 76 cm e alto circa 100 cm.
A dominare la silhouette laterale sono i due pannelli che dalla parte alta, dal manubrio scendono diagonalmente verso il retro. Un elemento che va ad appesantire un po’ quella che è la linea ma che al contempo mette in risalto la soluzione tecnica più originale dello Scoop Zero X7: lo sterzo a mozzo centrale. Una scelta rarissima nelle moto, che rendeva immediatamente riconoscibile la Bimota Tesi, ad esempio. Una scelta ancora più rara (se non mai vista) su uno scooter. Si tratta di un sistema di sterzo che sposta il perno di sterzo dal cannotto centrale al mozzo della ruota.
Questo – nella teoria – rende più efficace la frenata e consente una guida precisa. Ovviamente parlando di mezzi ad alte prestazioni. Trattandosi di scooter con un motore da 3kW è più facile che la scelta sia stata dominata più dall’estetica che dalle performance.
Lo Zero X7 dovrebbe arrivare a una velocità massima di 90 km/h e d essere dotato di un impianto frenante con ABS a doppio canale. Molto interessante la modulabili della posizione di guida. Sella e pedane infatti sono regolabili permettendo al pilota di scegliere la posizione di guida più adatta ai propri gusti e alla propria altezza
L’azienda non ha ancora comunicato capacità della batteria, autonomia stimata, tempo di ricarica o se la batteria sarà removibile. Anche il prezzo resta un mistero: sappiamo solo che verrà messo in vendita in Cina a inizio 2026, con test ride già a partire da fine 2025. Per una commercializzazione in Europa bisognerà attendere conferme.







// Trattandosi di scooter con un motore da 3kW è più facile che la scelta sia stata dominata più dall’estetica che dalle performance \\
Oltre allo sterzo collegato al mozzo ruota, trovo interessante il monoammortizzatore anteriore, altra soluzione tecnica ben poco comune, vedi precedente del W1X
https://www.vaielettrico.it/motowatt-w1x-elettrica-francese-con-due-motori/