Abbiamo provato su strada il nuovo scooter elettrico Askoll NGS3, ultima creazione dell’azienda italiana leader di settore. Silenzioso, leggero e molto maneggevole, stupisce per il comfort alla guida e per la tenuta su strada.
Il virus si è messo di mezzo ritardandone la fase di lancio sul mercato, ma ora che la nuova gamma di scooter elettrici NGS di Askoll ha fatto ufficialmente il suo debutto. Ci siamo armati di mascherina e lanciati nel traffico bolognese per testarne le qualità.
E ancora una volta l’italianissima Askoll, brand di successo nella mobilità elettrica su due ruote, si è dimostrata all’altezza.
STILE MODERNO FIRMATO ITALDESIGN
Dopo aver forgiato linee abbastanza particolari per la fortunata gamma eS, la Casa vicentina propone per tutti i nuovi modelli NGS (tre, denominati con poca fantasia 1,2 e 3…) un design più da scooter “tradizionale”, con uno scudo ampio e protettivo, una comoda sella biposto e una pedana spaziosa anche per ingombri importanti.
Il cruscotto con display digitale (su NGS 1 è analogico) è di facile lettura e le ruote alte da 16”, con pneumatici a doppia mescola, sono garanzia di stabilità.n
A livello estetico, nel complesso, gli e-scooter NGS Askoll non hanno nulla da invidiare alla concorrenza. Anzi, l’upgrade stilistico anche rispetto ai modelli eS è notevole e la collaborazione nazional popolare con Italdesign si vede e si tocca con mano.
Unica pecca: non ci sono (di serie) vani per riporre eventuali oggetti personali. Né nel classico spazio ad altezza gambe, né nel sottosella che è completamente occupato dai due pacchi batterie. Visto che anche il bauletto è un optional, la mancanza secondo noi è rilevante.
ASKOLL NGS3, SILENZIOSO E MANEGGEVOLE
Per capire le peculiarità della nuova gamma, siamo saliti in sella all’ Askoll NGS3, il modello premium, quello che è stato creato per fornire le prestazioni maggiori.
La cosa subito evidente è che il mezzo è molto silenzioso, merito di un nuovo sistema di trasmissione. E’ stato inserito una sorta di bip-bip appena accennato in sottofondo che, una volta fermi, ti ricorda che il motore è avviato.
La maneggevolezza, tipica degli scooter nati per gli spostamenti in città, è assicurata, così come l’agilità nel traffico, grazie ad una buona ripresa e ad un impianto frenante che – solo in questo modello – può contare sul doppio disco anteriore e posteriore, e il sistema combinato CBS.
Molto confortevole la sensazione di sicurezza generale mentre si guida, fattore non così scontato quando si ha a che fare con mezzi decisamente leggeri.
TRE MODALITÁ DI GUIDA, BATTERIE ESTRAIBILI
L’anima dell’Askoll NGS3 è un propulsore elettrico da 2,7 kW, con una coppia di 130 Nm. L’unità è alimentata da due pacchi batteria agli ioni di litio con capacità complessiva di 2.820 Wh.
Batterie che sono indipendenti e facilmente estraibili (pesano circa 7 kg l’una) per eventuali ricariche domestiche, oppure possono essere alimentate direttamente sullo scooter grazie ad un apposito caricatore presente di serie. Il tempo per una ricarica completa è di circa 3 ore per 1 kWh.
L’autonomia dichiarata è fino a 96 km, che, senza strafare, consente spostamenti anche di medio/lungo raggio.
Assimilabile ad uno scooter da 100 cc (omologato L3), Askoll NGS3 raggiunge senza problemi una velocità massima intorno ai 65 km/h. Questo in modalità Power, perché, volendo, spingendo un semplice tasto sul manubrio si può scegliere di viaggiare in modalità di guida “economica”, che di fatto trasforma lo scooter in ciclomotore con velocità massima di 45 km/h. C’è anche una modalità intermedia, che ti porta non oltre i 60 km/h.
GRINTOSO IN SALITA, SI RICARICA IN DISCESA
Abbiamo sfidato la tenuta di potenza del motore non solo su strade a scorrimento veloce ma anche su un importante tratto in salita e la risposta è stata sorprendentemente positiva: Askoll NGS 3 non ha avuto il minimo tentennamento e ci ha portato al traguardo.
In discesa abbiamo invece provato la frenata con recupero di energia (azionando un altro tasto sul manubrio si potenzia il sistema) ma in questo caso non abbiamo avuto riscontri particolarmente evidenti.
TECNOLOGIA AL PASSO COI TEMPI
Anche in fatto di tecnologia, la nuova gamma di e-scooter Askoll non rimane indietro rispetto alla concorrenza.
NGS 3 ha una presa USB di serie e un display digitale con modulo connettività e comunicazione Bluetooth. Scaricando la App dedicata (Askoll Smart Drive), scooter e Smartphone “dialogano” fra loro, consentendo al guidatore un monitoraggio in diretta dei dati del veicolo.
Il prezzo di lancio dell’Askoll NGS3 è di 4.190 €, mentre i “fratelli” più piccoli vanno da 2.490€ (NGS 1) a 3.490 € (NGS 2). Ovviamente esistono diversi pacchetti finanziari che si sono possono richiedere e una speciale promozione, valida fino al 31 luglio 2020, per il lancio di NGS 1 a 2.290.
Resto fedele al mio Vectrix;a conti fatti,il miglior scooter elettrico al mondo finora progettato
Appena sarà disponibile la ricarica in continua,farò installare il nuovo pacco batteria da 25 kw LG che mi consentirà percorrenze prossime ai 400 km
@ DAVIDE
Le novità possono riassumersi in 2° gancio postaspesa a scomparsa ( il 2° è sottopiantone sterzo), presa usb retroscudo protetta, carenatura “strutturale”, diverso pianale porta bauletto, e sopratutto trasmissione a cinghia migliorata (senz’altro più silenziosa), serratura unica anche per bauletto retroscudo.
n.b. mezzo provato personalmente come tutti gli altri della Askoll (oltre che molti altri mezzi elettrici 2/3/4 ruote).
Grazie per l’attenzione, saluti Enrico
A me lo scooter elettrico interessa ma non trovo una sola prova che ne abbia previsto l’uso in salita. Ma non una salitella da città, intendo le salite vere, quelle di cui l’Italia abbonda. Se mi fa circa 96 km in pianura, ma poi me ne fa soltanto 10 in salita è un mezzo troppo limitante, anzi, per me inutile.
E’ vero che in salita ogni veicolo elettrico consuma il doppio. Diversamente dai veicoli termici, però, in discesa recupera quasi metà dell’energia consumata ricaricando la batteria.
Stiamo guidando la NGS3 da qualche settimana. Credo che siamo i primi di averlo nel mondo. Io carico le batterie in casa e ogni batterie da 0 ci mette poco più di tre ore. Proprio oggi stanno montando il bauletto perché 3 settimane fa quando ci hanno consegnato la NGS3 non erano disponibili.
Mia moglie usa lo scooter è si trova molto bene.
Possiedo un e2 di cui sono abbastanza soddisfatto, mi sembra che a parte il display digitale e il freno a disco posteriore non ci sono importanti novità. Ambiguo il modo di indicare i tempi di carica! Se la batteria ha una capacità di 2.800 wh e ci vogliono 3 ore per caricare 1 kw/h, quanto ci vuole per una carica completa se sono completamente scarico? Circa 6 ore e 30 minuti? Con e2 prossimo allo 0%, mi occorrono 5 ore e 20 minuti, circa, quindi presumo che per questo nuovo modello le 6 ore e passa siano veritiere! Spero sia migliorato il gancio per appendere il casco o sacchetti. Personalmente non mi piace il “becco” anteriore come parafango.
Fino a quando non faranno uno scooter serio, possono stare dove sono. Io a 65kmh non ci vado
Che cosa intende per scooter serio, Gaetano?
uno che mi faccia cambiare il mio kimko 300
bé, in città il limite di velocità è di 50 km/h, sarebbe interessante stimare quale sia la velocità media alla quale effettua i suoi spostamenti. Spesso, conti alla mano, i risultati sono sorprendenti
In città ok 50, 65…..ma poi esco e vado a 100,110, poi vado in tangenziale e vado anche a 120, 130, stessa cosa in autostrada…….ecco perche vorrei uno scooter normale. Ma forse gli elettrici non fanno per me.
L’NGS ha la potenza di un 100 cc. Quindi di cosa sta parlando ? Se lei ha un 300 è evidente che ha altre esigenze. Ma ci sono 2 ruote elettrici anche più potenti del suo kimco. Io ho un eS1 che ha la potenza di un 50cc…ovvio che non chiedo che vada come una Yamaha R1
Appunto, lo so che sti giocattoli sono max come un 100cc, infatti fino a quando non faranno una cosa simile ad un 300 (che è il minimo sindacale per me) non li prendo in considerazione.
Il ” bip-bip” nei modelli Askoll, che sia la gamma eS e la gamma Evo, c’è sempre stato in situazione di fermo. Errato dire che è stato inserito nei nuovi modelli, poichè è un segno distintivo dei veicoli Askoll sin dagli albori.
Grazie della precisazione