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Scooter elettrici 2024. Cinque modelli da 3.500 €

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Cinque scooter elettrici da città che si possono acquistare, sfruttando gli incentivi, con una spesa di circa 3.500 euro. Cinque proposte valide, apprezzate dai più, che consentono spostamenti urbani a zero emissioni, in sicurezza e senza affanno di ricarica.

Forse il momento in cui gli scooter elettrici saranno i veri padroni nelle nostre città è ancora lontano a venire. Ma nonostante i dati di mercato, oggi il loro numero è in forte aumento. Per chi intende sposare una mobilità urbana a zero emissioni la scelta è davvero ampia e può anche risultare difficile.

Se cercate qualche consiglio in merito, qui vi proponiamo cinque modelli di scooter elettrici di categoria L3e che, secondo noi, hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo. Cinque scooter che, sfruttando i vantaggi dell’Ecobonus, si possono acquistare con circa 3.500 euro, quindi in media (ma forse anche meno) dei “cugini” endotermici più gettonati.

Abbiamo scelto apposta cinque scooter dalle caratteristiche simili in termini strutturali e di prestazioni in strada. Modelli leggeri e compatti, ideati da brand diversi e tutti proiettati esclusivamente sull’elettrico.

Askoll XKP-Escape

Partiamo la nostra rassegna da un prodotto 100% italiano. L’ultimo arrivato in casa Askoll si scrive XKP e si legge Escape, uno scooter elettrico tipicamente urbano che rappresenta l’evoluzione della prima e fortunata serie eS.

Poco ingombrante, agile nel traffico, tecnologico, Escape non raggiunge velocità elevatissime (circa 65 km/h) ma ha due batterie al litio performanti ed estraibili che possono garantire, dati alla mano, fino a 90 km di autonomia per singola ricarica.

Prezzo pieno lo scooter costa poco più di 5.000 euro. Sfruttando l’Ecobonus è possibile acquistarlo nuovo a meno di 3.500 euro.

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Fantic Issimo City

Rimanendo in Italia, è da poco sul mercato il primo scooter elettrico di Fantic Motor. Si chiama Issimo City e richiama un nome che appartiene alla storia del brand lombardo.

Con il suo design originale e ben riconoscibile, Issimo City è il classico scooter da città a ruote alte (16 pollici) compatto, leggero e dalle performance giuste per l’ambito urbano. Nella sua versione L3e con doppia batteria estraibile (City PRO Max) vengono dichiarati fino a 140 km di autonomia. Come per Askoll XKP, la velocità di punta si assesta intorno ai 65 km/h.

Il modello a due batterie (2.2 kWh l’una) a listino costa 5.190 euro. A seconda dell’incentivo statale utilizzato, la cifra si abbassa quindi ad un range di prezzo compreso tra i 3.200 e i 3.600 euro.

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NIU MQi GT

È uno dei modelli più apprezzati dell’ampia gamma proposta dal colosso cinese NIU. Un scooter dalle linee morbide di chiara impronta cittadina, che nella sua versione più potente da 5 kW (EVO) può raggiungere i 100 km/h.
Le batterie agli ioni di litio estraibili garantiscono fino a 85 km di autonomia per singola ricarica. Le ruote sono un po’ più piccole dei modelli precedenti (14”).

Moderno l’apparato tecnologico e di connettività via App, così come ben definite le dotazioni di sicurezza.
Anche in questo caso con l’eco-incentivo statale si può acquistare il NIU MQi GT, versione standard o EVO, ad una cifra compresa tra i 3.200 e i 3.500 euro.

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Horwin EK3

Alternativa molto valida in città è anche quella offerta dall’EK3 di Horwin. La casa austro-cinese ha puntato forte su questo scooter elettrico dalle linee arrotondate e dalle ottime performance per farsi largo in un mercato sempre più competitivo.

EK3 ha un motore che sprigiona fino a 6,2 kW di potenza, spingendo il mezzo alla velocità massima di 95 km/h. Due le batterie presenti ed estraibili (2,88 kWh la capacità totale). Molto ricca la dotazione di sistemi tecnologici, con display touch-start, accensione keyless, cruise control e allarme antifurto.

Partendo da un prezzo di listino di 4.690 euro, già sfruttando l’eco-incentivo 30% la cifra si abbassa intorno ai 3.200 euro.

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VMoto CITI

Ultimo della lista, ma non certo per gradimento, è il Vmoto CITI, uno degli scooter a ruota alta più recenti usciti dal variegato universo del colosso australiano-cinese.

Disegnato dalla penna sapiente di Adrian Morton, il CITI (nato come F01) è costruito per la città, ben rifinito e con buone prestazioni sull’asfalto. Il motore da 5 kW di picco garantisce velocità fino a 85 km/h, mentre l’autonomia massima dichiarata con doppia batteria è decisamente alta per la categoria (130 km). Le ruote sono da 16” all’anteriore e da 14” dietro.

Il prezzo, al netto degli incentivi, si aggira intorno ai 3.300 euro, in linea con quanto visto finora. Oltretutto, fino al 15 marzo è attiva una speciale promo Vmoto per cui è possibile finanziare l’intero importo in 36 rate a tasso zero, con spese di istruttoria fissate a 150 €.

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3 COMMENTI

  1. Io e un mio parente abbiamo entrambi uno scooter NIU MQI GT EVO e siamo sempre dal concessionario, poi resti a piedi, poi hai mille e più errori rilanciati dal display sul cruscotto. Peccato perché è piacevole da guidare e ha un ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Purtroppo non va! E di uno scooter sempre fermo me ne faccio poco. Il concessionario è gentilissimo, ma i problemi restano e non si risolvono!

    • Io ho un nqi GTS da 3 anni, 18000 km mai rimasto a piedi e mai avuto problemi. Solo 2 volte mi ha segnato un errore 99 che è scomparso da solo dopo 5 minuti

  2. A causa della loro velocitá massima, i modelli Askoll e Fantic mi sembrano una via di mezzo poco convincente, rischiano di rimanere “schiacciati” fra i ciclomotori da 45 kmh e gli equivalenti 125 un pó piú prestazionali da 80/90 kmh.. Un pó come gli scooter termici da 80 cm3 che infatti, almeno in Italia, sono sempre stati una raritá.

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