A Key Energy 2024 Scame Parre apre al futuro della mobilità. L’azienda bergamasca si presenta all’evento fieristico di Rimini con il meglio dei suoi sistemi di ricarica in AC e DC. Focus principale sulla nuova wallbox Scame Parre BE-W [2.0].
La storica realtà bergamasca, che da oltre 20 anni opera nel campo della e-mobility dedicandosi principalmente ai sistemi di ricarica dei veicoli elettrici, ha deciso di puntare sull’evoluzione della fortunata serie wallbox BE-W per continuare a dire la sua in un mercato tecnologicamente sempre più avanzato e concorrenziale come quello delle soluzioni di ricarica dei mezzi elettrici.

Gestione dinamica dei consumi
Alla 17° edizione del KEY-The Energy Transition Expo (dal 28 febbraio al 1 marzo, presso la Fiera di Rimini), Scame Parre mostrerà al pubblico le peculiarità della sua nuova wallbox [2.0] per la ricarica domestica in AC. Un prodotto che è in grado di supportare il protocollo Chain 2 dei contatori elettrici smart di seconda generazione Open Meter, facilitando così l’integrazione della stazione di ricarica con l’ecosistema della casa.
La tecnologia consente alla wallbox allacciata alla rete di interfacciarsi direttamente con il contatore, con la possibilità di implementare funzionalità di gestione dinamica dei consumi (Dynamic Power Management), senza bisogno di installare un energy meter esterno. Con conseguente risparmio di tempo sia nelle operazioni di installazione, che in quelle di collegamento e programmazione.

Il ruolo del fotovoltaico
Al Key Energy di Rimini, BE-W [2.0] sarà mostrata nelle sue tre versioni, pensate per rispondere ad esigenze diverse: LITE, per applicazioni indipendenti ad accesso libero o controllato, destinate ad un utilizzo prettamente domestico; BUSINESS e PRO, per sistemi più complessi o architetture multi-stazione.
La ricarica rapida di Scame Parre
Nonostante l’attenzione primaria rivolta alla wallbox BE-W [2.0], Scame Parre fa sapere che presso il proprio stand fieristico (n.158, padiglione B3) saranno messi in bella vista anche tutti i prodotti per la ricarica rapida in DC. Sistemi sempre più richiesti dall’utente elettrico e, anche in questo caso, in forte evoluzione.
Di particolare interesse la wallbox BE-D, con potenza nominale di 25 kW per la ricarica in corrente continua dei veicoli elettrici. Un sistema che, secondo l’azienda, garantisce un cospicuo recupero di autonomia delle batterie in tempi relativamente brevi: circa 120/150 km per un’ora di ricarica. Scame Parre ritiene che la soluzione sia ideale per aree di attività ricettive, centri commerciali o parcheggi urbani, ma anche flotte aziendali e servizi di car sharing.

Presente a Rimini anche la gamma di colonnine BE-M. Si tratta di una soluzione di ricarica con potenze da 60 kW fino a 150 kW, dotata di connettori per la ricarica veloce in corrente continua e compatibile con tutte le tipologie di veicoli elettrici in commercio, grazie alla possibilità di configurarla con diversi standard di connettori.
La stazione BE-M è munita di connettività Ethernet–WiFi–2/3/4G ed integra l’interfaccia utente con un display LCD da 7 pollici, dotato di sensore di luminosità per gestire le sessioni di ricarica e l’autenticazione attraverso RFID card.

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Wow finalmente protocollo Chain 2, credo tutti i produttori italiani dovrebbero adottarlo, senza meter aggiuntivi o dover passare altro cavo per anello amperometrico. Notevole la piccola DC, spero arrivino sul mercato con V2H.