Contributi da 15 mila euro per l’auto, 20 mila per il furgone e 25 mila per il pulmino. Eppure i 4 milioni a disposizione della Regione Autonoma della Sardegna per la mobilità elettrica sono quasi tutti nelle casse regionali.
I soldi per fortuna li vogliono spendere e nei giorni scorsi hanno modificato il bando. E approvato un bando da 1,6 milioni per dare 40 mila euro al Comune che vuole acquistare un veicolo elettrico. L’anno scorso abbiamo parlato di Sardegna come “Regione più generosa della Norvegia” (guarda) – la sovvenzione a fondo perduto arriva fino al 75% dei costi ammissibili– ma nei fatti sono state poche le richieste come ci spiegano dagli uffici regionali.
Modificato il bando per semplificare i contributi
I funzionari non si sono persi d’animo e il 10 settembre hanno modificato il bando. “Si vogliono spendere i soldi – sottolinea il funzionario – crediamo nella mobilità elettrica e per questo il bando è stato reso più snello”.
In altri termini sparisce il vincolo relativo alla medesima tipologia di veicolo ovvero posso rottamare un’auto e comprare un furgone e viceversa. Sono state ampliate le categorie ATECO, il che si traduce in porte aperte alle Partite IVA. Ridotto il periodo di possesso dell’auto da rottamare (da 12 passa a 2 mesi) ed il veicolo può essere in carico anche a soci dell’impresa. Vista la poca ressa c’è più tempo per pensarci: i termini per la presentazione della domanda sono stati estesi al 1 settembre 2020 (link al bando).
Serve più formazione elettrica per le imprese
Ben vengano le facilitazioni, ma sembra chiara la mancanza di una cultura della mobilità elettrica; ovvero c’è necessità di spiegare che ci sono veicoli con autonomie che arrivano e superano i 400 km. Parlare poi dei risparmi in manutenzione e in carburante e per chi lavora nei centri storici di solito il parcheggio gratuito. C’è da investire in formazione.
Contributi ai Comuni: fino a 40 mila euro
I sindaci mostrano di gradire l’iniziativa regionale. Uno di loro ci ha detto: “Stiamo preparando le carte e con l’efficientamento energetico del Municipio l’auto elettrica ci aiuta chiudere il cerchio”. Il programma può contare su 1 milione e 600 mila euro complessivi che si traducono in un massimo finanziabile di 40 mila euro a Comune per ogni auto. Ogni Comune potrà presentare al massimo una domanda. Una fetta non piccola di Comuni sardi potrà così iniziare la transizione all’elettrico.
Un bando a sportello
Il bando, come quello per gli imprenditori, è a sportello mentre le domande di partecipazione dovranno essere presentate dalle 9 del 1 ottobre 2019 fino alle 14 del 3 dicembre sempre del 2019. Qualcosa si muove nell’isola come abbiamo documentato nella sezione turismo (guarda) e nel trasporto pubblico a Cagliari dove recentemente si è tenuto un convegno con il CTM protagonista (guarda) e dove hanno partecipato le più importanti aziende di trasporto pubblico nazionali ed internazionali.
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