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Sarà brutto, ma piace: “Cybertruck a 146 mila ordini”

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Sarà brutta ma...
Il pick-up di Tesla, il Cybertruck, sarà disponibile anche con un tetto solare, il Solar Roof, in grado di produrre energia per un'autonomia aggiuntiva di quasi 25 km.
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Sarà brutto, ma piace, almeno a sentire Elon Musk. Che via Twitter, anche per tagliar corto all’accoglienza piuttosto fredda, ha annunciato che il suo Cybertruck ha già raccolto 146 mila pre-ordini.

Sarà brutto, ma Musk conta gli ordini

Come detto, non si tratta di prenotazioni vere e proprie, ma di pre-ordini con 100 dollari di deposito che danno diritto a un posto nella lista d’attesa. Il dato è comunque confortante. E, per fugare i dubbi sulla sua attendibilità, il patron della Tesla ha fornito anche un dettaglio. Specificando che il 42% dei clienti ha scelto la versione dual motor, il 41% la tra-motor e il 17% la versione mono-motore. Musk ha voluto mandare un messaggio anche alla Borsa di Wall Street, che ha accolto il pick-up della Tesla con un crollo del titolo di oltre il 6%.

Sarà brutto
Un’altra immagine del Cybertruck, il pick-up della Tesla.

Facendo la conta di quanto questi pre-ordini, se confermati, frutteranno all’azienda di Fremont:

  • Tesla Cybertruck RWD, a trazione posteriore: 24.820 prenotazioni, pari a oltre 1 miliardo di dollari di ricavi.
  • Tesla Cybertruck Dual Motor AWD, a trazione integrale: 61.320 prenotazioni (più di 3 miliardi di dollari di ricavi.)
  • Tesla Cybertruck Tri Motor AWD, a trazione integrale: 59.860 prenotazioni (più di 4.2 miliardi).

Nel 2016 per il Model 3 180 mila pre-ordini

Insomma, sarà brutto, ma piace. Anche perché i pre-ordini raccolti nelle prime 24 ore non sono poi molto lontani dalle prenotazioni raccolte dal Model 3 al suo apparire, nel 2016. Ovvero 180 mila. Anche se allora il pre-ordine era molto più impegnativo: bisognava versare 1.000 dollari di anticipo, contro i 100 attuali.

Elon Musk Tesla
Elon Musk, fondatore e n.1 di Tesla.

Forti anche di questi numeri, stanno riprendendo fiato gli analisti che sostengono che comunque vada sarà un successo. E che il pick-up, assieme al camion Semi in arrivo l’anno prossimo, può aggiungere un ramo d’azienda a una società che già comincia a raggiungere l’equilibrio economico. Una cosa è certa: per Tesla gli esami non finiscono mai. La diffidenza è sempre tanta. E anche questo Cybertruck sarà brutto, ma…

 

 

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5 COMMENTI

  1. chi compra un pick-up dovrebbe farlo o spesso lo fa per compiti gravosi, tesla propone un carrarmato elettrico a prezzi da black-friday

  2. aggiorno le prenotazioni, ora sono 200.000, https://twitter.com/elonmusk/status/1198788116372344832

    se sono meno del caso model 3 secondo me dipende solo dall’esperienza, la model 3 arrivò in ritardo rispetto agli annunci, ora c’è più prudenza

    confronto con rivian
    https://www.topspeed.com/cars/car-news/rivian-r1t-vs-tesla-cybertruck-a-battle-we-ve-all-been-waiting-for-ar187122.html

    confronto col leader di mercato ford f-150
    https://twitter.com/vincent13031925/status/1198453303685763072/photo/1

    digerendo l’aspetto estetico (è una questione di gusti, a me piace) il prodotto tesla è imparagonabile e l’intera concorrenza fuori mercato

  3. Il Cybertruck tiene banco.

    Subito due articoli, uno per la presentazione, l’altro per i vetri infran-ti-gibili.

    Poi:
    – lo stupefacente design sharp, angular look che abbiamo già visto nel Wally Power e nella Code 0;
    – lo scatto sul quarto di miglio che lascia dietro la 911;
    – l’acciaio inox 301 da 3 mm. che colpito a mazzate non ha accusato ammaccature;
    – il tetto fotovoltaico da 25 miglia di autonomia aggiuntiva che scorrendo sparisce per lasciare libero il cassone;
    – il quad dedicato Bladerunner CyberQuad ATV;
    – il numero record di prenotazioni.

    Eppure gli analisti americani lo hanno designato modello di nicchia e non prodotto di volume.

    Non si fidano del listino prezzi troppo basso perché ritengono che Tesla abbia un margine di profitto insufficiente.

    Insufficiente per cosa?

    Il vero rischio è il design sharp, vera e propria rottura con le forme più convenzionali delle altre Tesla.

    Il rischio è che chi ha acquistato una Model X, una S o una 3, si senta improvvisamente fuori gioco, niente acciaio inox 301, niente vetri infran-ti-gibili, ma quello che più pesa è il design retrogrado e superato.

    Aumenteranno le vendite del Cybertruck, ma diminuiranno quelle della Model S, X, 3 e la Y che verrà presentata sottotono.

    Urge il ridesign degli altri modelli e l’impiego degli stessi materiali per le carrozzerie.

    Tesla si è imposta il sharp design.

    Tesla ora dovrà ridisegnare le altre vetture.

    Gli altri si sono già messi al lavoro.

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