Sa tanto di Tesla l’auto elettrica della Sony. Almeno stando a quel che si è visto nell’anteprima al CES di Las Vegas, vicina a un modello di produzione
Sa tanto di Tesla…/ Nasce Sony Mobility, ormai ci siamo
La lunga marcia d’avvicinamento all’automotive del colosso giapponese continua. Dopo l’anteprima del gennaio scorso, la Sony ha presentato un secondo prototipo. È un segno dei tempi anche il fatto che per svelare nuovi modelli si scelga il maggior evento dedicato all’elettronica di consumo al mondo, piuttosto che i saloni dell’auto. Ed è un bene che nuovi attori entrino nel mondo della mobilità, con idee e tecnologie innovative. Si parla tanto della Apple-car, ma la Sony è molto più avanti. E annuncia la creazione di una società operativa Sony Mobility Inc., “attraverso la quale intende esplorare l’ingresso nel mercato dei veicoli elettrici“. Il prototipo si chiama VISION-S, ha due motori per complessivi 400 kW di potenza e i test su strada sono in corso in Europa già da dicembre 2020.
Sa tanto di Tesla…/ Fino a 7 posti, con focus su sicurezza e intrattenimento
L’esterno, come dicevamo, ricorda un po’ la Tesla Model 3, ma l’interno (fino a 7 posti) è tutta farina del sacco di Sony, con focus soprattutto su sicurezza e intrattenimento. Il sistema operativo supporta la guida “riconoscendo e analizzando l’ambiente circostante in tempo reale, con sensori installati a 360 gradi intorno al veicolo. Questi sensori includono sensori di immagine CMOS ad alta sensibilità, alta risoluzione e ampia gamma dinamica. E sensori LiDAR che rilevano accuratamente lo spazio tridimensionale. Inoltre, il sistema fornisce un’interazione intuitiva del conducente in combinazione con il sistema audio del veicolo e il sistema HMI. In modo che il conducente possa valutare con precisione lo stato dell’ambiente circostante, come la presenza di veicoli di emergenza, anche dall’interno”. I sensori Time-of-Flight (ToF) vengono utilizzati per funzioni di monitoraggio per l’autenticazione del conducente e per sorvegliare i passeggeri. Supportano anche gesti intuitivi e comandi vocali. Con una nuova funzione che consentirà agli utenti di personalizzare il display e i suoni di accelerazione e decelerazione.
Predisposto per la guida autonoma con il 5G
Sony ha posizionato il funzionamento a distanza come tecnologia-chiave, in vista dell’arrivo dell’era della guida autonoma. Ha condotto esperimenti di guida collegando Giappone e Germania con il 5G. E sta lavorando con i suoi partner per ottenere trasmissione a bassa latenza (segnali video e di controllo) e controllo della comunicazione (monitoraggio e previsione). Quanto all’intrattenimento, gli altoparlanti del sedile creano un campo sonoro tridimensionale, con servizio di streaming compatibile con “360 Reality Audio”. Offrendo un’esperienza musicale “coinvolgente come se i passeggeri fossero circondati dall’esibizione dal vivo di un artista preferito“. Inoltre, per offrire un’esperienza cinematografica di alta qualità, la VISION-S include il servizio video digitale integrato “BRAVIA CORE for VISION-S”. Consentendo la riproduzione-video condivisa o individuale sullo schermo panoramico anteriore e sui singoli display dei sedili posteriori.
Sinceramente io toglierei qualunque ciappino possa intralciare la guida..
Più importante di tutti sarebbe un sistema che consenta solo il vivavoxe, oscurando tutto il resto.
Per la guida autonoma c’è l’università di Parma che da una decina di anni sviluppa sistemi: partì con un Audi, poi 3 lincoln e nel 2021 3 toyota rx 450. Si chiama vislab e li conosco bene in quanto tutta la parte di montaggio, collocazione e connessione tra tutti i componenti li fa il mio meccanico (radar sensori telecamere centraline monitor ventole ecc)
Buongiorno a tutti ho la netta impressione che al di la delle opinioni personali non abbiamo ben presente il target di riferimento ,cioè la fascia di utenza a cui si riferiscono queste diciamo concept car.
Secondo me si riferiscono ad una tipologia di cliente giovane, iper connesso,utilizzatore compulsivo di social,Playstation 5 e simili,al quale importa ben poco di prestazioni comfort di guida e quant’altro, di quelli che spende migliaia di euro per una poltrona da gioco elettronico ( avete presente giusto?)il quale vorrà rimanere il più possibile immerso in questa meta-realta’( avete presente i casi di incidente di teenager troppo presi dalla visione dello smartphone per prestare attenzione nell’attraversare la strada?).
Ecco ho detto tutto.
Putroppo noi brontosauri dovremo rassegnarci ad essere un’utenza sempre più marginale del mercato dell’auto,purtroppo volente o nolente ci estingueremo piano piano insieme ai modelli a motore termico…è il progresso bellezza ( cit.).
Avete visto la Chevrolet Equinox EV? SUV dalla linea filante con prezzo fissato a 30000 dollari e inizio vendite dal 2023. Gli unici produttori con la testa giusta e il giusto approccio per competere con i cinesi sono gli americani, solo loro infatti sono in fissa col rapporto prezzo/qualità e solo loro possono salvarci dagli squallidi listini europei.
Parlano di autunno 2023, probabilmente 2 anni per l’Europa.
Oggi il prezzo sarebbe interessante (meno di 40.000€ in Europa), però fra 2 anni devo immaginare che ci sia stato un generale abbassamento, difficile commentarlo oggi.
O meglio: speriamo. Le dimensioni sono superiori alla ID.4 e il prezzo inferiore, aspettando i dettagli.
Ormai cani e porci si sono messi a costruire macchine pardon elettrodomestici, io continuo e continuerò a usare macchine di chi ha lunga tradizione ingegneristica, soprattutto pensando alla sicurezza, e più a lungo endotermiche e appena possibile idrogeno l unico vero futuro sostenibile il resto lo lascio a voi
Anch’io sulla sicurezza avevo la stessa idea, poi davanti a prove oggettive ho dovuto prendere atto che non è così. I crash-test di Euro NCAP, che sulla sicurezza sono il riferimento per noi europei, ci dicono per esempio che i modelli Tesla prendono regolarmente 5 stelle, mentre la Renault Zoe è uscita con un inglorioso zero (e la Dacia Spring, che è dello stesso gruppo, con una misera stellina): https://www.vaielettrico.it/zoe-e-spring-bocciate-nei-crash-test-sicurezza-bene-la-500e/. Ripeto, questi sono fatti, non opinioni, e fanno riflettere.
Sono vetture di segmenti diversi, rispettare i requisiti é più semplice con un budget più generoso, senza i vincoli geometrici stringenti dei segmenti A e B. Sembra assurdo, ma sviluppare una city car é molto più sfidante rispetto a una vettura premium. Saluti
Come già detto da altri commentatori, la guida autonoma non è per domani ne per dopodomani, purtroppo.
Troppe le variabili, ufficialmente ci lavorano in molti fra i grandi gruppi, ma ufficiosamente gli umori si sono raffreddati perché pare essere più difficile del previsto una guida autonoma davvero “autonoma”.
Non dico che non ci arriveremo, dico che ci vorrà molto più tempo di quanto preventivato e strombazzato dal marketing interessato di alcuni di quei gruppi.
Purtroppo i profili aerodinamici non é che lascino molta scelta, é una scienza consolidata, sinceramente a me l’approccio pare completamente diverso.
L’idea di intrattenersi in auto mi fa ridere ma é chiaro che a quel target l’idea piacee direi che Sony ha a disposizione strumenti molto potenti… Se le varie divisioni della megacorp riescono a parlarsi. Vedremo
Che dire: aspettiamo.
Mi spiace questo focus su “intrattenimento”, dovrebbe essere marginale, parliamo pur sempre di un autoveicolo, dovrebbe essere privilegiato quell’aspetto.
Sarebbe come se delle Model 3 si parlasse soprattutto del fatto che puoi giocare a Sonic coi controller Xbox o guardare Netflix, è un sottoprodotto del fatto che ha uno schermo da 15″ che usa per fare ben altro…
Capisco che si cerchi l’effetto WoW, avrà presa su un certo target, al contrario è repellente per altri.
7 posti con quella coda faccio decisamente fatica a capire come. Vedremo.
Interessante, comunque, che stiano venendo avanti “giganti” (in altri settori) come Huawei e Sony, totalmente estranei al mondo e come tali, con una pagina bianca da riempire senza essere legati a margini e righe…
C’è una ragione ben precisa per cui il focus sia così forte sull’intrattenimento, e la ragione è la stessa per cui ormai mediamente uno smartphone è usato più per fare altro anziché per telefonare.
Sulle auto sta accadendo più o meno lo stesso, e quando la guida autonoma sarà una realtà, per i tragitti di tutti i giorni guardare cosa capita all’esterno non sarà più necessario. Così sarà importante avere la possibilità di intrattenersi con altre attività, ludiche o lavorative che siano.
Si, questo lo capisco perfettamente (ho una Model 3), ma personalmente ritengo che attragga soltanto una parte di clienti e non so quanti più di quelli che respinge con l’idea che stai comprando un gadget che non riuscirai ad usare (probabilmente è guidabilissima, la gente non mi crede quando gli dico che la Model 3 è una delle macchine più facili da guidare che io abbia mai provato, lo dicono anche i miei figli che hanno da pochissimo la patente e mia moglie che è antiauto per eccellenza).
Uscire oggi con una macchina pronta per la guida autonoma è realmente ottimista, non trova? Chi più di Tesla dovrebbe premere su questo e invece non lo fa nemmeno? Sì, aggiungono giochi e giochetti simpatici, ma intanto cambiano l’interfaccia, migliorano la risposta dei motori e della batteria, aggiungono feature, il focus è sull’usabilità del veicolo e se avanza tempo, sull’entertainment. Soprattutto perchè sono cose che puoi benissimo aggiungere dopo: è solo software. La Model X ha uno schermo davanti al passeggero spento. O meglio: c’è un vetro, pensano che sia uno schermo, per il momento è spento e non se ne sa nulla, per dire.
Pensare alla guida di livello 5 entro 10 anni mi pare fantascienza, anche se Tesla non è lontana dal livello 4, ma tanto per dirne una, non esiste nemmeno la normativa che la disciplini, oggi come fai a farti certificare un livello 4 se non è mai stato definito nei dettagli in cosa consista? Ho una livello 3 e non posso usarla come tale perchè la legislazione europea me lo impedisce con regole valide per le macchine del 2015 (esempio: non più di 5 kg di sforzo al volante per la sterzatura automatica, per cui taglia fuori tutte le curve strette o con un certo angolo ed è costretta a disattivarsi, quando sarebbe perfettamente in grado di affrontarle a velocità ben più sostenute di quello che fa un guidatore medio).
Comunque concordo con la sua interpretazione anche se dissento che sia commercialmente valida in questa fase.
Son d’accordo con te, la guida autonoma vera è troppo lontana per pensare oggi di comprare un’auto che dicono sia già pronta per averla, proprio perché non c’è una legge da nessuna parte che possa dare linee guida da seguire per poterla garantire, basta (invento una cazzata) che decidano che sia obbligatorio un sensore di luminosità aggiuntivo oltre quello delle luci automatiche e se non lo hai la tua auto legalmente non potranno mai abilitarla (son abbastanza convinto che aftermarket e illegale ci sarà cmq modo di sbloccare qualcosa soprattutto sulle tesla che son più diffuse e in mano a gente più smanettona).
C’è però da dire che avere una sala cinema in auto per un certo tipo di persone fa figo anche solo per farlo vedere agli amici e fare invidia, io son uno di quelli a cui soprattutto in passato capitava di avere letteralmente buchi di un ora da aspettare per ritardi vari di clienti o altro, ho anche fatto un periodo a tenermi puntate di telefilm sul cellulare a quello scopo.. Ma spendere tot mila euro in più per avere una cosa del genere integrata… Onestamente anche no…
Pensare che oggi se becchi un poliziotto particolarmente ligio e fiscale ti può far la multa anche solo perché alzi le ventole tramite touchscreen, onestamente ci penserei due volte ad avere tutto touch con zero tasti/leve/manopole fisiche, non so per voi ma per me è fondamentale poter far tutto senza staccare gli occhi dalla strada (soprattutto con strade brutte o buche col touch sembra di essere un ubriaco che gioca a freccette), probabilmente son io che ho avversione per i comandi vocali ma generalmente son scomodi assai o cmq lenti, e troppa elettronica a bordo non la vedo bene, un auto si tiene troppo tempo perché non diventi obsoleta negli standard e non più utilizzabile con tutte le novità successive, oggi non comprerei mai niente che dice di essere a prova di futuro, ma cmq capisco i tanti che lo faranno per i più disparati motivi, che son cmq personali e difficilmente capibili da altri
Se si volesse fare una cosa bella e veramente utile, una hdmi in da qualche parte in auto per interfacciare un portatile o un tablet e sfruttare un multischermo quando sei che ne so… Fermo a caricare e fai qualcosa di lavoro mentre aspetti, una predisposizione alla videochiamata direttamente in auto con telecamera oscurabile fisicamente, intrattenimento in auto serve solo dietro se hai figli che non stan o buoni in auto o se sei un ncc che porti clienti in giro ore, finché guidi tutto quello che è visivo va eliminato per la sicurezza del conducente, bene una proiezione sul parabrezza di pochi dati utili o navi, ma pensare di vendere, o comprare, oggi un auto con tutte queste chicche pensando che un domani guiderà da sola è fantascienza, tempo 6 anni usciranno lidar con risoluzioni impensabili o auto calibranti o qualsiasi figata si inventeranno… E lo stato cosa ha sempre fatto? Incentivato auto più nuove per muovere economia, non è da escludere che volontariamente mettano paletti i utili per escludere le auto già in commercio che potrebbero ma… Meglio fargliela cambiare.. Non ci saranno più emissioni da ridurre con euro nuovi ogni due anni, le nuove leve saranno per forza tecnologiche, al massimo di efficienza o tech come i v2g
“son io che ho avversione per i comandi vocali ma generalmente son scomodi assai o cmq lenti” io posso parlare soltanto di due tipologie, altre non le conosco: quella Mercedes (ho guidato una C300 per qualche settimana, auto aziendale) che capiva forse un terzo dei comandi, dovevo scandirli con voce impostata e piatta e siccome era sostanzialmente inaffidabile ho lasciato perdere, e quello della mia Model 3 attuale che capisce SEMPRE tutto perfettamente e istantaneamente, comprende la voce di chiunque senza training, il pulsante di attivazione è sul volante, raggiungibile con un pollice.
Giustissimo il fatto che l’elettronica invecchi… un altro motivo per preferire, potendo e in questo momento, Tesla, perchè a parte i mensili aggiornamenti software, loro fanno anche quelli hardware, non mi risulta lo facciano anche altri marchi.
In effetti Tesla con Netflix compreso nella macchina… non è male!
Anche se le soste per la ricarica non potranno mai durare più di 30 minuti, tipicamente ne durano meno di 20 e quindi non credo lo userò mai.
Interessante, l’ennesima auto che il 95% degli acquirenti non potrà mai permettersi.