Rolls Royce vuole battere il record di velocità per un aereo elettrico, superando la barriera delle 300 miglia orarie (480 km/h). Il velivolo si chiama ACCEL e dovrebbe volare già all’inizio del prossimo anno.
E’ stato presentato all’aeroporto di Gloucestershire in Inghilterra dove è al lavoro il team che lo costruisce. E’ un monoposto a elica, spinto da tre motori elettrici che sviluppano 750 kW di potenza (1.005 cavalli). Sono alimentati d un pacco batterie composto da 6 mila celle raffreddate a liquido. Secondo Rolls Royce è l’accumulatore più efficiente mai montato su un velivolo. Garantisce un’autonomia di 200 miglia. Il record appartiene attualmente al velivolo “Extra 330LE” realizzato da Siemens e Airbus che ha volato a 342,86 chilometri all’ora nell’aprile del 2017.

Lo sviluppo dell’ ACCEL è parte di un progetto di Rolls-Royce per accelerare la transizione verso l’elettrificazione dei voli condotto in collaborazione con il produttore di motori e sistemi di controllo Yasa e la start up aerospaziale Electroflight. E’ finanziato da Aerospace Technology Institute (ATI); dal dipartimento Business, Energy & Industrial Strategy del governo britannico e da Innovate UK.

«Costruire l’aereo elettrico più veloce del mondo è un salto tecnologico rivoluzionario nell’aviazione» ha detto Rob Watson, direttore di Rolls-Royce Electrical. «Ci aiuterà a sviluppare tecnologie di frontiera _ ha aggiunto _ per giocare un ruolo da protagonisti nella transazione verso l’economia decarbonizzata». Se tutto andrà secondo i piani il tentativo di record sarà effettuato la prossima primavera.

Rolls Royce, come Siemens e Airbus sono convinti che lo sviluppo di velivoli elettrici ad altissime prestazioni produca risultati che presto potranno essere trasferiti all’aviazione civile. Siemens e Airbus, per esempio, stimano che entro il 2030 saranno in grado di realizzare un aereo di linea a corto raggio da 100 posti. Le tre aziende collaborano anche nello sviluppo di un aereo ibrido, l’E Fan X. Altri costruttori e molte star up, al contrario, sono partiti “dal basso” sviluppando velivoli già finalizzati all’utilizzo commerciale, benché la tecnologia delle batterie presenti ancora criticità dovute all’ingombro e al rapporto peso-potenza.
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Di là dei Propositi per motorizzazioni elettriche, leggo che NON è richiesto il Brevetto Aeronautico. Orbene, poiché il Brevetto Aeronautico NON è una Patente bensì un Ordine di Merito cui solamente chi è “Portato per il Volo” può conseguirlo (circa lo 0,001% della Popolazione) è bene sgomberare il campo da SOGNI impraticabili: parola di Aviatore 😉
Quarant’anni fa, con l’avvento dei Deltaplani (volo libero e a motore) ci fu una vera e propria “corsa all’oro”: ne morirono in troppi e non certo a causa del Mezzo, ma per avventatezza da faciloneria 🙁
Osservo una “certa fregola” nell’annunciare Soluzioni Mirabolanti, soprattutto da parte dei Colossi Industriali che, ma guarda caso, utilizzano Fondi Pubblici per la Ricerca, intanto che continuano a produrre e vendere sempre gli stessi aerei, con i Motori di sempre :-O
C’è troppa Disinformazione e soprattutto troppa Ignoranza sul Volo.
Non sarà indispensabile il brevetto per l’ultraleggero elettrico FlyNano da 70 kg.
Tuttavia, la società che produrrà il velivolo consiglia vivamente un monte ore importante conseguito su idrovolanti.
Inoltre cosigliano l’uso in acque interne in condizioni di calma piatta.
https://en.wikipedia.org/wiki/FlyNano_Nano
http://sustainableskies.org/flynano-flies-electrically-close-calm-lake/
https://www.themanual.com/auto/flynano-one-man-seaplane-plane/
Forse non mi sono spiegato bene: per Volare occorre possedere nell’ORECCHIO la facoltà di orientarsi nello Spazio 3D. Tutto il resto degli Organi di Senso, non sono impegnati quando si è in volo, poiché è la PERCEZIONE DEL PILOTA che consente di volare. La Boeing Company ha tentato d’installare un Pilota Automatico per il Decollo: sono morte molte persone :-O I Consigli non servono a nulla: ci vuole la CAPACITA’ 😉
sembra lo spitfire del XXI secolo!
L’ACCEL è stato sviluppato dal progetto Nemesis NXT di Jon Sharp. Questa riprogettazione elettrica del leggendario Sharp Nemesis NXT manterrà quella provata efficienza che consentirà di polverizzare il record di Siemens e Airbus. Probabilmente arriverà a sfiorare i 500 km/h.
Rolls Royce, YASA e Electroflight non hanno preso rischi, sono partiti da un progetto vincente.
Nato in un garage, Sharp Nemesis NXT “Tecnologia sperimentale neoterica” è un velivolo progettato per le corse aeree da costruire in kit, progettato da Jon Sharp per frantumare ogni records di velocità dei monomotori a elica.
Il Nemesis NXT è uno dei più efficienti e veloci velivoli monomotore a un posto, monomotore, ala bassa e carrello retrattile, spinto da un motore a sei cilindri Thunderbolt Lyio TIO-540-NXT che vinse nel 2015 il “Most Memorable Aviation Records” per aver stabilito il record di velocità su un percorso chiuso di 100 Km. a 397,40 mph. Questo record mondiale è stato fissato all’aeroporto di Moriarty, Nuovo Messico, il 1 ottobre 2015. Oltre a questo record di velocità del 2015 chiamato Thunder of Moriarty, Sharp e il suo Team hanno battuto altri quattro record di velocità mondiale che sono stati riconosciuti dalla NAA/FAI. Dei cinque record mondiali, tre di questi erano oltre le 400 mph.
Per onore di cronaca bisogna dire che vola ancora in piena efficienza, non lo Spitfire di Reginald Mitchell ad ali ellittiche, bensì l’americano Mustang P-51 che è l’antagonista assoluto dello Sharp Nemesis.
Memorabile il record di velocità del P-51 Mustang ‘Voodoo’ colto il 2 settembre 2017 da Steve Hinton, Jr che ha stabilito un nuovo record di 3 km ad elica con motore endotermico a pistoni (classe C-1e), raggiungendo una velocità media di 531,53 miglia all’ora su quattro passaggi consecutivi in alta velocità. Ovviamente il mitico Voodoo Mustang P-51 è stato modificato rispetto al progetto della seconda guerra mondiale.
Resta inteso che la scelta dello Sharp Nemesis NXT è vincente in quanto è più leggero ed adatto alla propulsione elettrica.
Il Voodoo in azione:
https://www.youtube.com/watch?v=s-5OSwVDzA8
https://www.youtube.com/watch?v=LKQUdTrg7Aw
Finalmente si stanno organizzando per abbandonare il petrolio. Speriamo facciano presto.
Uno dei modi più rilassanti di volare è con i motoalianti elettrici solari di Solar Flight, società californiana, leader mondiale nei velivoli ad energia solare. Il primo motoaliante elettrico solare il Sunseek I, ha fatto la sua prima traversata in America, sfruttando l’energia solare, nel 1990.
Nel 2009 Solar Flight ha realizzato record sulle Alpi con il Sunseeker II completando il primo giro sulle Alpi con un velivolo elettrico solare.
La superficie fotovoltaica è perfettamente integrata nel profilo dell’aria da non disturbarne i flussi.
Il duo di Sunseeker vola regolarmente e silenziosamente in Italia da alcuni anni.
https://www.youtube.com/watch?v=5X0_OH_ek90
https://www.youtube.com/watch?v=454kDIBcgx4
La sfida dell’aria lanciata dall’elettrico in cerca di primati vuole essere per tutti.
Sui laghi finlandesi qualcuno si diverte già con il FlyNano.
Chiglia da jet ski sposata ad un biplano anulare ad ala chiusa molto leggero, pesa solo 70 kg.
Il brevetto di pilotaggio non è richiesto per far volare l’aeromobile, tuttavia non lo si consiglia ai principianti, prima è necessario intraprendere qualche esperienza di volo in idrovolante.
FlyNano è spinto da un motore elettrico che gli consente di raggiungere velocità fino a 120 km/h.
L’aeromobile è ancora in fase di sviluppo e il prezzo non è stato ancora confermato, ma potrebbe costare attorno ai 38.000 euro.
http://flynano.com
https://www.youtube.com/watch?v=qpfkIOtjB9c