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Roberta è delusa dalla Spring, che Federico vorrebbe…

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La Dacia Spring dichiara 230 km di autonomia (305 in città), ma secondo Roberta...

Roberta ha comprato la Dacia Spring a settembre e lamenta che l’autonomia è già scesa a 155 km. Federico, un altro lettore, chiede notizie della versione cargo. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati alla mail  info@vaielettrico.it, se possibile corredati di immagini.

RobertaRoberta: “L’autonomia è scesa a 155 km”

“Mi hanno consegnato la Dacia Spring a settembre. Già con le prime ricariche (a 20°) l’auto segnava 195 km di autonomia. Oggi, dopo 2.000 km percorsi, pur utilizzando sempre il tasto ECO, in media l’auto percorre 175 km con la ricarica completa (sono arrivata al massimo al 12% di carica ma in rapporto i km percorsi erano giusti). E’ vero che ho sempre il riscaldamento acceso, ma il condizionatore lo uso solo all’occorrenza. Oggi, con 0° e carica al 100% la macchina segna 155 km di autonomia.… direi veramente deludente…aspettiamo agosto per verificare la carica completa, ma per ora sono delusa!”. Roberta Ghirardello.

Roberta

Roberta è in buona compagnia, ma…

Risposta. Non so se può consolare, ma ripetiamo che il problema del calo della percorrenza col freddo riguarda tutte le elettriche, chi più chi meno. Sul nostro Twitter un lettore piemontese, Gianni Montalenti, ha fatto il punto sulla sua Volkswagen ID.3, omologata per 426 km. Valore attendibile?: “Direi proprio di no. Con la mia 58kWh mai più di 320.…in estate. In inverno un sogno“. Val la pena ricordare che il dato dichiarato dalla Casa, il cosiddetto WLTP, è ricavato un test ben lontano dal simulare le reali condizioni d’uso. Ergo: chi acquista un’elettrica deve fare una  tara a questo valore, se non vuole andare incontro a delusioni. E soprattutto sapere che d’inverno col freddo l’autonomia cala, per la minor resa della batteria e per l’energia assorbita dal riscaldamento. Queste cose dovrebbe dirle chi le auto le vende, ma a giudicare dalle mail che ci inviate quasi nessuno dà questo tipo di informazioni. Certo, nel caso della Spring di Roberta, dai 230 WLTP ai 155 che legge oggi sull’indovinometro è un bel calo, circa il 32%. Non poco.

Roberta

“Quando arriva la versione cargo della Spring? Per la mia pizzeria da asporto…”

“Vi leggo ormai da circa due anni e mezzo e non mi perdo mai un vostro articolo, siete veramente molto competenti e sempre esaustivi, complimenti. Ho una pizzeria d’asporto e negli ultimi due anni il volume di consegne a domicilio è aumentato parecchio. Abbiamo due auto ormai a fine vita, entrambe con più di 200.000 km. Qui arriva il quesito riguardo Dacia Spring. Nel 2020 si parlava di una sua versione cargo, ma purtroppo il mio concessionario di zona non ne sa nulla a riguardo. Voi avete informazioni?Federico da Verbania.

Risposta. L’arrivo della versione cargo è previsto per il 2022, secondo l’annuncio fatto a suo tempo da Dacia. La Casa del Gruppo Renault ha già fatto sapere come sarà configurata: due posti a sedere e uno spazio dietro il divisorio che, grazie all’eliminazione del sedili, raggiungerà un volume utile di 1.100 litri. Spazio per pizze bevande in abbondanza, dunque. Il bagagliaio di base del modello “normale” è di 290 litri, 610 litri con il sedile dietro reclinato. Usare una piccola elettrica per consegne come queste è un’ottima idea: è silenziosa, ha bassi costi di gestione e dà diritto di entrare in tutte le ZTL.


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115 COMMENTI

  1. Ma scusate, la signora con la spring azzera il contachilometri parziale dopo ogni ricarica? Perché con la mia twingo Elettrica, se non azzero segna anche 50 km in meno…..

  2. Caro Federico da Verbania, essendo tuo compaesano e conoscendo bene la nostra provincia ti sconsiglio vivamente un auto elettrica per le consegne nella nostra zona. Capisco che magari gli incentivi fanno gola, ma forse vanno bene in centro città.

  3. Il sig. Massimo Degli Esposti è come i no vax: tutto ciò che gli viene proposto con delle fonti attendibili non le recepisce e non vuole sentire ragioni di avere un confronto. Ogni volta che un utente da la sua opinione egli deve sempre controbattere in maniera poco educata. Ogni giorno faccio la media di 300 km per lavoro. Purtroppo vedo sempre più persone con veicoli ibridi e full elettrici che si ostinano a occupare la corsia centrale dell’autostrada ben sotto il limite (mi è capitato anche uno che andava a 90 km/h) creando forti disagi per tutti gli altri, camion compresi. Quindi se pensate di viaggiare in autostrada rispettate la regola di occupare la corsia libera più a dx e non dar fastidio a chi vuole viaggiare più veloce. E questo vale anche per chi viaggia in diesel, benzina e gas. Nessuno escluso. Per l’inquinamento del EV noi non lo percepiamo perché AL MOMENTO non lo creiamo, ma come decine di studi dicono che l’auto elettrica non inquina decine di altri studi asseriscono che Forse inquinano di più per via della loro costruzione prima e smaltimento dopo dei vari componenti. Ricordatevi che c’è sempre il business del malaffare di mezzo con la cosiddetta ECOMAFIA che ci metterà lo zampino per seppellire le batterie esauste perché costa meno che riciclare…

      • Ma in questo caso anche no Alessandro.
        Più che uno spettacolo è sempre la solita perdita di tempo a spiegare questioni già affrontate che non trovano nessun punto di entrata nella testa di questi seminatori di dubbio.
        È bene segnalare loro quando dicono cose non vere o tirano fuori i soliti falsi miti triti e ritriti.
        Non per loro, che tanto sanno tutto, più degli studiosi o dei proprietari di auto elettriche e sono qui solo per manifestare il loro odio contro una cosa che non riescono a capire, ma a beneficio di chi legge queste pagine con interesse genuino e vorrebbe capire meglio il mondo delle auto elettriche.

        • Stavo dimenticando… i popcorn puoi tenerli per quando si accorgeranno dell’errore, ovvero quando si troveranno per le mani auto che costeranno sempre di più tra tasse, carburanti, manutenzione, limitazioni alla circolazione e saranno diventate per gli stessi motivi invendibili.

          • Ma no, è che sono uno spasso le risposte di Massimo quando si inversa. Tanto più che lui fa finta di non sapere che di troll ce ne saranno comunque e sempre. Fossi in lui mi salverei da qualche parte un elenco di link con su tutti gli articoli che cita costantemente, quando arriva un troll fa un copia-incolla in una risposta e via fuori dalle balle. 🙂 invece lui riesce a trovare la voglia di argomentare e lo fa sempre con frasi diverse. Mitico! 😀

    • Lei, Simone, arriva qui, oggi, e comincia col mettere i piedi sul tavolo. Io gestisco questo blog da 4 anni e scrivo da quattro anni articoli su Vaielettrico. Mi sono confrontato centinaia di volte e altrettante ho scritto, citando studi accademici come questo I veicoli elettrici azzerano le emissioni? No, oggi le dimezzano soltanto. Mi sarei anche stufato di ripetere la stessa solfa per ogni new entry: non ci vuole poi molto a documentarsi un minimo prima di attaccarsi alla tastiera. Ciò detto concordo con lei che chi viaggia lentamente in autostrada dovrebbe tenere la destra, e spesso non lo fa. Ma non capisco perchè lei si rivolga a noi automobilisti elettrici, attribuendoci colpe che non abbiamo; non più di tutti gli altri, almeno. Siamo oggi l’1% del parco auto italiano e non credo che si possa attribuire a noi la responsabilità dei rallentamenti in autostrada. Lo stesso dicasi sul malaffare e le ecomafie che fino ad oggi hanno sguazzato nella petrolchimica. Le batterie seppellite? Ma ha un’idea delle dimensioni delle batterie auto? Di come vengono smontate e movimentate? Dei controlli e degli obblighi di legge alle quali sono sottoposte? Ma poi le batterie dove le buttate? Vaielettrico risponde

      • E se lei mi desse retta e facesse un “articolo contenitore” dove raccoglie i “fondamentali di vaielettrico” … quanta fatica e quanto nervoso si risparmierebbe? 😉

          • Massimo lei non mi segue. O io mi spiego male. Deve fare un link dove sono contenuti tutti i link che cita in perpetuo… e poi propone semore quello, e se uno ha voglia di leggere si legge tutto un po’ per volta. le ho fatte anch’io quelle cose quando avevo i capelli e mi occupavo di motociclette… se avessi l’accesso al suo cms glielo farei al volo… guardi la capisco, c’è da diventare matti… a prescindere dalle opinioni personali e da ragioni vere o presunte, ma dover ripetere all’infinito è scoraggiante. Oltre che spesso inutile. Di qui il semplificarsi la vita.

          • Faccio il giornalista da 42 anni. Il tempo delle illusioni e del conseguente scoramento è finito da un pezzo. La quota degli imbecilli è come lo scarto nelle lavorazioni meccaniche: fisiologica. Cosa gli stai a linkare? Quello che non capiscono e non vogliono leggere? Le mie risposte sono rivolte agli altri

          • -Faccio il giornalista da 42 anni. (…) La quota degli imbecilli è come lo scarto nelle lavorazioni meccaniche: fisiologica. Cosa gli stai a linkare? Quello che non capiscono e non vogliono leggere? Le mie risposte sono rivolte agli altri-

            Anch’io ho fatto il giornalista per più di 15 anni (non la sto a tediare la con i motivi per cui ho smesso) gran parte dei quali sull’ on-line. il compito della moderazione dei commenti, penso che converrà con me, è un po’ come la pulizia dei cessi a militare. Fastidiosa ma necessaria. E in genere si affida con una punta di perfidia alle nuove reclute. Quindi le confermo che ho anche pulito tanti cessi. Il problema dell’ on-line, ma non le sto insegnando niente, È che i troll o si ignorano ( ma molto spesso non si può) o gli si dà il minimo indispensabile. Non foss’altro perché, pur di non mettersi alla loro altezza, un minimo di risposta sensata bisogna pur fornirlo. Ma la cosa migliore è sempre quella di tagliare corto, altrimenti si fa il loro gioco. Di qui la strategia che le ho proposto. Con tanto di idea per trasformare la cosa da mera difesa a punto di forza: “Gli imperdibili di Vaielettrico”.

          • Bravo. “le mie risposte sono rivolte agli altri”. Questa è una ottima argomentazione, anche perché loro non scrivono per farsi leggere da massimo o da altri commentori che conoscono la materia, ma per seminare dubbi in chi si informa sulle EV…e leggendo diatribie così magari nel dubbio su chi abbia ragione rinuncia

    • Buongiorno guarda che il problema dell’ utilizzo delle ultime due corsie e una malattia che abbiamo dagli anni 60 e adesso che la Milano Bergamo è a 4 corsie viaggiamo. Sulle ultime 2 ,questa è solo maleducazione da parte di tutti .
      Prego documentarsi e rileggere i vari post su smaltimento ecc , non ha più senso rispondere a domande ripetitive

    • Wow Simone bel commento!
      Ma per scrivere tutte queste belle parole contro l’elettrico, quanto percepisci di paga?
      Sai vorrei arrotondare anche io un pò, tanto da quello che leggo non bisogna avere una grande intelligenza per scrivere tutte queste castronerie basta avere un pò di fantasia e del tempo a disposizione..

    • Nonostante io per ora abbia una full-hybrid, leggo volentieri viaelettrico per tenermi al passo con le informazioni, non per insinuare cose non vere.
      Spesso mi ritrovo sulle autostrade e posso garantire che la quasi totalità di auto che occupano impropriamente le corsie sono termiche, non elettriche. Come dicono in tanti non è l’auto che fa il guidatore indisciplinato, ma è la maleducazione della gente.
      Quando ne vedo uno che va a 90 all’ora in seconda corsia mettendo a rischio la sua vita e quella altrui, solitamente mi parte una imprecazioni con chi guida, non contro l’auto che guida. 😅
      Poi la cosa divertente è quando vedo le persone che con i macchinoni moderni in auto da soli (qui insinuo io, solitamente Disiel 😜), guidare con una mano e con l’altra tenere lo smartphone o per chiamare (forse non sanno cosa è un bluetooth o una connessione USB) o per inviare messaggi (forse hanno un pessimo rapporto con l’assistente vocale). Questi non dovrebbero neppure avere la patente… Ma sfortunatamente non gliela tolgono…
      La gente strana c’è, c’è sempre stata e ci sarà sempre, indipendentemente dalle auto elettriche.

  4. Delusi di cosa? Nn avete capito che l’elettrica è una presa x i fondelli e che è solo tutto bisness? L’ecologia è una cosa buona ma pensare di cambiare il mondo col green elettrico su 4 ruote è pura illusione Io faccio barche che per attraversare l’adriatico e arrivare in croazia bruciano 14000 euro di gasolio senza il minimo filtro x le emissioni… L’avidità e il bisness nn li fermeranno certo 4 auto elettriche… Vi rispetto ma mettiamo i piedi x terra..

    • strano, 23mila km in 9 mesi e non mi ero accorto che la mia Zoe (sì quella con zero stelle NCAP) fosse una presa per i fondelli.
      in compenso ho messo da parte 1200 euro di risparmio per carburante.

      boh, sarò proprio tordo….

      circa le barche che bruciano gasolio: l’andazzo e la prospettiva di medio termine indicano con chiarezza che a un certo punto, e a breve, queste cose non saranno più ammesse.
      qualcuno avrà nel frattempo investito tempo e denaro per anticipare i tempi, e comandare il mercato (es. Tesla)
      qualcuno avrà investito tempo e denaro per posticipare i tempi (ricordate Marchionne cosa dichiarava dell’elettrico?)

      alla fine nel sistema capitalistico in cui viviamo chi avrà avuto ragione?

    • Quindi cosa proponi Marco? Di gettare la spugna ancora prima di iniziare? Due commenti più sotto è intervenuto Francesco S. che è stato l’unico a proporre una possibile soluzione per Roberta, noi altri cosa abbiamo fatto? Inoltre, oggi sona 4 auto elettriche, ma domani?

    • Sarà, ma già con la e-up risparmio circa 2000€ all’anno, vedremo con la id3 quali saranno i costi.
      Per il momento l’elettrico vince come costi sulle termiche.
      E dallo scarico non esce nulla.
      Considerando che l’energia la produco con il FV, direi che sono messo bene.
      Poi, pensatela come volete, io vado avanti per la mia strada.

      • Fossi in lui proverei anche a studiare CAPEX e OPEX e cosa potrebbe capitare quando arriva una nuova tecnologia che raddoppiando il primo dimezza il secondo.

        • Studiare? Ma se fuori?
          Mi accontenterei che si impegnino a fare una ricerca ed a saper leggere gli articoli trovati.
          Ma prima dovrebbero capire che in internet non si cercano solo porno.

    • Io l auto elettrica non l ho scelta per solo per l ecologia l ho scelta perchè posso girare gratis ,pagare poco di assicurazione, parcheggio gratis nei parcheggi a pagamento, entro nelle ztl ,bollo non lo pago per 5 anni poi il 25%!possono bastare come motivazioni

    • Forse non ti sei documentato abbastanza , per le case automobilistiche la soluzione elettrica è una grandissima vulnerabilità che potrà portarli alla bancarotta .
      Sono costretti a farlo ma non sono ancora nel problema vero .
      Faccio esempio di Ford che vendeva un milione di pick up a benzina e aveva pianificato di introdurre il lighting elettrico con un piano di produrne 85 Milà
      Risultato , vendite a zero della versione benzina , prenotazioni ,adesso bloccate per 200 Milà e tentativo di aumentare la produzione a 150 Milà entro il 2023 !!
      Come andrà il fatturato di Ford nei prossimi due anni ??

    • Presto anche nel settore nautico inizieranno a diffondersi imbarcazioni con motorizzazioni elettriche, ci sono già diversi articoli qui che ne parlano e non sarà certo un semplice costruttore con i paraocchi a fermare l’evoluzione ed il nuovo business che si creerà; l’importante è continuare a credere che nulla cambierà e continuare a bruciare €€€ con i motori diesel..

  5. Bisogna dire una volta per tutte che le autonomie dichiarate per le elettriche e per le termiche sono “studiate” per far apparire che le auto con un pieno percorrano più km possibili. Non cambia nulla ed è così ben da prima che arrivassero le elettriche. Quindi la percorrenza è fattibile solo nelle migliori condizioni e con un determinato stile di guida. È inutile parteggiare per le une o le altre, il valore dichiarato è’ sempre stato un po’ pubblicitario e chi crede che sia il valore normale è un po’ ingenuo.

    • Questo vale anche per le auto termiche, solo che facendo il pieno in pochi minuti ls maggioranza non se ne accorge.

  6. Anche io ho la Dacia Spring da quasi 2 mesi. Con temperature vicine ai 20 gradi si fanno 230/260 km, ora con temperature intorno allo 0 l’autonomia varia dai 190 ai 230 km. Dalle vari prove che ho fatto è proprio il riscaldamento ad influire tantissimo sull’autonomia. Il consiglio che posso dare a Roberta è quello di fare una ricarica al 100%, azzerare tutti i parziali e provare a non “abusare” del riscaldamento, tra l’altro molto efficente (io una volta scaldata la macchina, bastano 2/3 minuti al massimo con ac accesa, lo lascio a velocità 1 e temperatura a metà); sono sicuro che la sua autonomia arriverà almeno a 190 km.

  7. A suo tempo ho apprezzato vaielettrico i suoi articoli e i commenti che ne conseguivano leggendo ho imparato anche alcune cose riguardo le ev sono felice della mia scelta di auto e non ne ho mai fatto mistero adesso che ne conosco bene i pregi i difetti e i suoi limiti correrei subito a riacquistare la mia zoe e a consigliare tutti di guardare informarsi di chiedere il più possibile delle ev.
    Ma ho visto ultimamente lo scadere dei contenuti una certa a mio avviso tifoseria e poi la pochezza e la inutilità dei commenti soprattutto l’ignoranza e la malafede di personaggi che non hanno nemmeno il coraggio di presentarsi con il proprio nome e ho quindi deciso di non fare più parte di questa community.
    La cosa non interesserà a nessuno ma così volevo congedarmi.

  8. La Spring, a listino, costa semplicemente troppo per quello che vale. Il prezzo di quella vettura dovrebbe essere, sempre a listino, ciò che la si paga con gli incentivi. Detto questo, la dacia Spring proprio non riesce a starmi antipatica. Anzi, mi intriga veramente, Come già detto in altra sede va a toccare delle corde mie personali che proprio non riescono a farmela risultare antipatica. Nel mio cervello evoca il grado Zero della mobilità, quello che ” Meno di così pedali ” . Ha un retrogusto di Armata Brancaleone, un sapore di costante avventura anche nell’utilizzo strettamente urbano ( quel sottile brividino che ti fa dire ce la farò ad arrivare? E poi regolarmente arrivi senza problemi), quelle intrinseche manchevolezze che ancora ti fanno guardare alla guida come a un gesto eroico. Personalmente aldilà del prezzo trovo che le manchi la possibilità di ricaricare Fast almeno a 60 kilowatt, e cioè a quel doppio della capacità della batteria che psicologicamente ti fa pensare che nella peggiore delle ipotesi in mezz’ora puoi risolvere il problema. Anche perché in genere non ci si presenta con la batteria completamente scarica e di conseguenza l’un per l’altro 10-15 minuti a una Fast e si è di nuovo al 100%. Insomma, che sia un chiodino e lì da vedere. Però non riesco a trovarla così antipatica. Capisco Però perfettamente che di fronte a certe promesse vedere poi quale è la realtà possa fare anche un po’ girare le scatole. Certo è che informarsi bene prima di spendere €20000 mi sembra sempre comunque il minimo sindacale.

    • Se la Spring costa troppo ,perché si comprano le smart che costano ancora di più e con meno autonomia ?

    • Alessandro, il tuo commento l’ho trovato interessante quanto divertente. Concordo appieno con alcune considerazioni e, se è vero che come utilitaria costa troppo (e che ha parecchi difetti) è anche vero che come elettrica è quella più economica, a meno che non si opti per un monopattino (che ha un vantaggio innegabile sulla Dacia: lo parcheggi e ricarichi dove vuoi). Poi inutile farsi una auto elettrica con autonomia inferiore alla percorrenza giornaliera: anche fosse un monopattino sarebbe comunque una scelta sbagliata. Per concludere, con la mia spring sono arrivato (in settembre) a fare 280 km con il 15% di carica residua: certo, vedevo anche le lumache sorpassarmi a gran velocità e strombazzarmi, però è stata una gran soddisfazione battere addirittura i km di percorrenza dichiarati dalla casa.

  9. Peccato che negli ultimi crash test siano cambiati i parametri per dare le stelle….la mia ZOE del 2018 risulta avere 5 STELLE nei crash test di quell’anno…. quindi dipende dal modello….La Spring è una low cost quindi uno paga per ciò che ha….anche la mia Dacia Logan GPL a livello di sicurezza era ridicola….:)

  10. Salve, sono stupito dal fatto che si è tanto parlato della spring, ma la cosa più importante è che tutti omettono è che ha zero stelle nei test NCAP, quindi decisamente pericolosa, specialmente per un’auto da città, dove non è improbabile tamponare o essere tamponati…il test NCAP dovrebbe essere evidenziato come l’etichetta energetica per gli elettrodomestici! Per le autonomie, bhe se compri un’auto elettrica avrai visto uno dei milioni di video di prove… è evidente, che in primavera vanno più lontane di quanto dichiarato e che in condizioni di caldo/freddo perdono dal 20 al 40% e ci sta che negli anni sarà anche il 50%…le elettriche sono auto fortemente specializzate e non eterogenee…siamo abituati ad utilitarie a due posti che fanno tranquillamente Roma-Milano…bhe le city car elettriche sono city car e basta…in città raramente si fanno più di 100, 120km al giorno…poi per le eccezioni, ovvero se vuoi fare Roma-Milano con una spring, bhe tra un paio di anni, se metteranno le colonnine lungo le autostrade si potrà fare .

      • La Spring ne ha una, la Zoe ne ha zero ma magari ha più tenuta di strada e frena meglio. Poi nel 2013 la “vecchia” Zoe ha preso cinque stelle adesso nessuna, sono passati solo 8 anni cosa può determinare un simile d classamento? Teniamo conto che la frenata attiva su alcuni allestimenti è di serie.

        • Hanno cambiato le regole di classificazione inserendo differenti punteggi , ad esempio l aggressività verso pedoni .
          Però non si può passare da 5 stelle a zero

  11. Le elettriche fanno dai 4 km/kWh (clima freddo e alte velocità) ai 6,5 km/kWh (clima mite e velocità basse). La Dacia Spring ha una batteria da 27 kWh, i conti sono presto fatti: in condizioni molto sfavorevoli devi aspettarti anche solo 100 km di autonomia. Solo gli sprovveduti prendono per buona l’autonomia WLTP. Ormai la sappiamo tutti questa cosa…o no?
    Io personalmente dovendo fare 75 km al giorno mi sono preso un’auto con batteria da 46 kWh (raffreddata a liquido e con pompa di calore). Normalmente l’autonomia è 4 volte tanto rispetto a ciò che mi serve ma ogni volta che arriva l’inverno mi dico che ho fatto bene! Poi se uno vuole risparmiare si può comprare la Dacia Spring però poi non si lamenti!

      • 4 km/kWh è una condizione estrema ma non impossibile da incontrare anche con la mia Peugeot e208. Esempio: 130 km/h in autostrada in una mattina di inverno con temperatura -2°C.
        Ovvio che sapendolo, in quelle condizioni, il cruise control lo metto sui 115 km/h al massimo. Però sarei disonesto se dicessi che è impossibile vedere consumi così alti. Uno che non ha mai guidato un’elettrica quando pensa all’autostrada pensa di andare a 130.

        • Ecco perché poi si creano code e traffico in autostrada. Magari lei viaggia in corsia centrale anche se la corsia più a destra sia libera. Ma andate per la statale che è meglio…..

          • No, guarda..capisco la rabbia, quelli che non occupano la corsia libera più a destra li odio anch’io. Se sono sulla Milano Bergamo sulla seconda corsia a 115 km/h in genere supero tutti quelli sulla terza e sulla quarta corsia che vanno più piano. Se la prima corsia è libera ovviamente sto su quella.
            Sulla corsia di destra, 115 km/h è una velocità accettabile, meno no. A 100 km/h ti suonano anche i Tir.
            Ad ogni modo questo è il punto che volevo esprimere anch’io. In autostrada, di fatto non si può andare troppo piano, quindi i consumi finiscono per essere alti.

          • Sulla corsia centrale non si discute, anche se non c’è differenza tra auto elettrica e termica.
            Quello che invece è certamente sbagliato è il riferimento alle code, infatti in caso di traffico intenso le code, o meglio la capacità (*) della strada aumenta diminuendo la velocità. È una pratica che ho visto spesso in UK utilizzando segnaletica luminosa: per aumentare il numero di auto che transitano in autostrada viene ridotto il limite massimo di velocità nel tratto di strada eccessivamente trafficato. Inoltre, oltre a smaltire meglio il traffico, si aumenta la sicurezza, o meglio si riducono i danni in caso di incidente.

            (*) Per capacità di intende il numero di auto che passano nel tratto di strada per unità di tempo (es. su un tratto di autostrada a tre corsie possono passare al massimo 3600 auto all’ora alla velocità di 130 km/h oppure 4200 auto all’ora alla velocità di 100 km/h. Qualcuno dovrà farsene una ragione 😉

      • A parte che si scrive HUMMER , comunque i consumi delle elettriche possono variare da 11 kWh x 100 km ai 35 kWh x 100 km ,
        Ma anche le termiche consumano molto di più in inverno ,ma siccome buttiamo via il 70% dell’ energia in calore e viaggiamo sempre con un serbatoio sovradimensionato ce ne accorgiamo meno

  12. Non aggiungo nulla sulle auto elettriche, ho già letto abbastanza e trovo che siano tutte semplicemente ridicole. Volevo solo ricordare una semplicissima cosa su due elettriche che sembra siano molto gettonate la Zoe e la Spring. Negli ultimi crash test la Zoe = zero punti e la Spring = 1 punto. Penso di non dover aggiungere altro.

      • Non volevo certo spiegare l’acqua calda a nessuno, volevo cercare di capire, leggendo i vari commenti, come sia possibile che si spendano 20.000 euro per auto senza autonomia e che possono tranquillamente essere considerate bare viaggianti. Però, tranquilli, se vi disturba sentire campane diverse non commenterò più

        • C’è in giro gente che recupera i 20 mila euro risparmiando sul pieno, sul bollo, sull’assicurazione e sulla manutenzione ed entra nelle ZTL parcheggiando pure gratis. C’è gente che preferisce non inquinare perchè guarda al futuro dei propri figli. C’è gente che trova entusiasmente guidare un’auto, anche piccola, ma con grande spunto, che non richiede l’uso di frizione e cambio (e raramente il freno). Come vede anch’io scopro l’acqua calda

          • Tra l’altro nessuno l’ha pagata 20.000 euro, con gli incentivi Statali e locali molti l’hanno pagata la metà.

          • Si ma con una dacia Spring le mani sai dove devi tenerle tutto il tempo, dato che ha 1 stella ncap. Se penso a tutto il tempo che ho noleggiato varie Sandero e Logan per 4 soldi, mi vengono i brividi.

          • Sul risparmio finale escluso le solite regioniv vrtuose c’è un poco da dubitare e discutere. Cosi come per le ztl libere.
            La vita invece non ha prezzo, non si dovrebbe nemmeno parlare di un auto così peticolosa!

          • Il fatto di non inquinare è ancora un discorso da vedere. Per costruire una EV si necessitano di materiali estratti dalle cave con arsenico e acido solforico. L’acqua di lavorazione delle cave non è trattata ma viene buttata direttamente nelle falde inquinando fiumi che scorrono nelle vicinanze.
            Vedi il link dell’articolo: https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/04/auto-elettriche-una-transizione-difficile-i-nemici-si-chiamano-carbone-litio-e-cobalto/6119152/
            Quindi oltre ad essere spropositatamente costose all’acquisto (se vuoi un’auto per la famiglia e non le scatolette di sardine), oltre a non avere un’autonomia decente, sono pure, forse, più inquinanti delle termiche già prima di essere assemblate.
            Ma ognuno la pensi come crede. Io resto fedele al motore termico che fino ad ora con la media di 100k km/annui non mi ha mai tradito.

          • Non c’è nulla da vedere. Decine di studi internazionali dimostrano in modo inequivocabile che le auto elettriche emettono meno gas serra nell’arco di vita, e zero inquinanti in loco. Sarebbe il caso di smettere di discuterne. Lei viaggi con l’auto che vuole, finchè le sarà consentito, ma si rassegni perchè prima o poi le termiche saranno bandite.

      • Giusto allora perché parlarne o comprarla? Visto il prezxo di listino senza incentivi chi si può permettere la spring può comprarsi una panda a metano. Forse alla fine spende un po di piu ma ha tanta autonomia e soprattutto inquina meno.
        Già una forte probabilità di ammazzarsi è una potenziale notevole fonte di inquinamento!

        • La Panda a metano non inquina meno. L’inquinamento provoca 60 mila morti premature all’anno in Italia (dati OMS), altro che Dacia Spring

        • La Panda a metano costa un botto, in un batter d’occhio ti ripaghi la differenza. La panda ha 1 stella euroncap in meno della spring, ovvero 0 stelle. Io ho una Panda a metano del 2009 e una Zoe del 2020. L’autonomia della Panda è 250km perchè la uso in pulse & glide, mio cognato faceva 180km con un pieno, andare a far rifornimento è una perdita di tempo e mi ci vogliono 10km per andare e tornare.
          E poi, speriamo transitoriamente, il metano costa qui a Forlì 1,780€/kg (anche 1,999). Attualmente mi costa a km come la Yaris ibrida del 2013.
          E se andassi in autostrada in estate col condizionatore acceso dovrebbero farmi una corsia “meno uno”.

    • Strano che le sembrino tutte ridicole. Se io avessi provato una Trabant (con motore a 2 tempi prodotta nella Germania dell’Est) avrei potuto dire come Lei che le automobili con motore a scoppio sono ridicole?

  13. Ho letto la prova della Spring su Quattroruote di dicembre e sono rimasto molto perplesso. Le prove di questa rivista sono basate su numeri reali e rilevazioni strumentali dettagliate e quindi le ritengo, fino a prova contraria, affidabili. Emerge un quadro di autonomia molto limitata, non solo su autostrada (165 km) ma anche nelle altre situazioni, dato che ovviamente non ci si può rifornire quando la batteria è prossima allo zero. Ma soprattutto non ho potuto fare a meno di paragonarla con la VW Polo a motore termico, la cui prova compare nelle pagine successive e che,senza incentivi, ha lo stesso prezzo. Ora, mi sembra che la Spring esca dal confronto con le ossa rotte, in contenuti importanti come stabilità, guidabilità, freni, prestazioni e tanto altro; ciliegina sulla torta, la svalutazione prevista a cinque anni è ben maggiore per la Spring. Mi considero un automobilista ed un cittadino medio, che come tale non può spendere 40.000 e più euro per acquistare un’auto (è forse una colpa?) e quindi deve soppesare molte variabili prima di acquistarla. Con questi elementi, un’auto come la Spring non la comprerei proprio

    • Buongiorno,la soluzione elettrica va considerata negli anni e non solo per il puro prezzo di acquisto , purtroppo la rivista da lei citata non la reputo più obbiettiva , provi a verificare in quante pagine da quasi un anno non si parla del leader tecnologico su auto elettriche Tesla che oltretutto utilizza moltissima tecnologia italiana come Idra ,ST, Brembo e quante pagine vengono dedicate a new entry cinesi .
      Comunque la Spring andrebbe comparata con la Smart .

      • Non voglio discutere in merito al suo giudizio circa l’obiettività di Quattroruote, però scrivo questa risposta solo per raccontarle come in fondo tutto è relativo. Riassumo raccontando che è proprio una querelle di questi tempi la fronda pazzesca che si è venuta a creare fra i lettori più storici di Quattroruote, ma a livelli che c’è addirittura gente che scrive al direttore dicendogli che dopo 40 anni non rinnoverà l’abbonamento, accusando la rivista di aver intrapreso una “deriva elettrica” a loro dire insopportabile e tale da avergli fatto perdere interesse negli articoli che vi si possono leggere. Leggendo i commenti dei lettori nella quasi totalità degli articoli presenti sul sito di Quattroruote è veramente difficile non accorgersi dello scontento che serpeggia tra gli stessi. Quindi come vede tutto è relativo… Ribadisco, la mia non è una puntualizzazione precisa al suo intervento, è solo per raccontare

        • Io non sto parlando di deriva elettrica di Quattroruote,sto parlando di mancanza di obiettività verso Tesla .
          Siccome Tesla non paga pubblicità bisogna negarne l esistenza ,un po’ la stessa cosa di quanto detto ultimamente da Biden .

      • Mi permetto di rispondere ricordando che ho citati dati obiettivi ricavati da prove strumentali certificate e da un dato altrettanto obiettivo quale è il prezzo, e dai numeri dovrebbero partire i commenti e le scelte conseguenti. Io almeno quando devo fare un’acquisto mi baso su questi, anche perchè a fine mese i conti in famiglia devono tornare. Concetti come “deriva elettrica” e “raccontare” non aggiungono niente. Circa la Tesla, ricordo solo che con quei prezzi è irraggiungibile non solo per me ( devo per forza considerami un pezzente?) ma penso anche per la maggior parte degli italiani, e non solo.

        • Mi perdoni, ma seguendo il suo ragionamento “non aggiunge niente” nemmeno il fatto che lei come moltissima gente non può permettersi una tesla (parole sue). Io mi limitavo a riportare il fatto che per gli utenti di auto elettriche Quattroruote non è obiettiva perché ne parla troppo poco o comunque parla troppo poco della Tesla, per molti altri lettori invece esattamente il contrario Perché di auto elettriche ne parla troppo. La cosa mi fa sorridere. Tutto qui.

          • Il mio commento su quattroruote non e quello che non parla di auto elettriche .
            Semplicemente se vuoi parlare di auto elettriche non puoi non parlare della azienda leader piaccia o meno
            E questo quattroruote non lo fa .
            Su qualche nr passato ha spiegato come si realizzano i telai in BMW , mi sarei aspettato sul numero successivo una discussione relativa al gigacasting .

  14. Magari informarsi prima di scrivere aiuterebbe alla discussione ma vedo anche tanta malafede.il tuttologo evpundit pontifica di economia ambiente diritti umani sicurezza ingegneria meccanica ma lo sa che tesla produce in Cina? è cosciente di quanti prodotti di uso comune made in china e paesi del sud est asiatico acquista e usa.lasciamo perdere…

    • Tesla produce in Cina per il mercato Cinese , le Tesla Cinesi stanno arrivando in Europa grazie all ottusità dello Stato Tedesco che dopo aver autorizzato la realizzazione della GigaBerlin la stanno osteggiando ,anche da VW ecc .

      Se in Europa fossimo svegli inizieremmo con il reshoring delle produzioni , almeno di quelle strategiche .

      Ma mi sa che moriremo cinesi

      • Di Tesla made in china ne sono state vendute ad ottobre oltre 54.000 ed esportate circa 46.000 questa è la realtà dei numeri sulle motivazioni non posso dire niente non avendo argomentazioni in merito che comunque non cambiano il risultato.
        Solo per puntualizzare e non polemizzare.

        • Per precisare :
          Se acquisti Tesla
          Model X
          Model S
          Model 3 Dual motor
          Model 3 Performance
          Arrivano da USA

          Model 3 STD Rear Drive
          Model Y Dual Motor
          Arrivano da Cina in attesa di essere prodotte a
          Berlino

  15. Quindi la Spring si rivela essere un perfetto esempio di EV made in China. Pessima qualità, nessuna sicurezza per guidatore e passeggeri in caso di incidenti, autonomia inferiore del 30% a quanto dichiarato, e non dimentichiamo la parte migliore del tutto, è prodotta usando lavoro minorile africano in condizioni di quasi schiavitù e con tecniche industriali in Cina che inquinano ed usano prigionieri in rieducazione politica. Un solo veicolo con tutti questi record

    • Per l’ultima parte del tuo intervento sono congetture o certezze. Hai una fonte autorevole che possa far chiarezza e confermi quello che hai dichiarato?

    • Buongiorno
      Ma dove le trovi tutte queste informazioni ?
      La Spring è prodotta in Cina ed è derivata da un modello che ai chiama Qwck , dove trovi le tue ipotesi sull Africa lo sa solo tu.

      Se invece vogliamo spiegare che la Cina pensa a 10 anni e appunto anni fa ha cominciato a offrire agli africani treni autostrade trasporti in cambio della possibilità di utilizzare le miniere ed oggi la Cina è leader tecnologico nella produzione delle batterie è un altra cosa .
      Ma questa è colpa nostra , abbiamo portato know how in Cina che è diventata l opificio del mondo per produrre a prezzi più bassi creando delocalizzazione selvaggia .
      Questo è stato generato da Finanziari ragionieri .
      Il prossimo giro è che saremo invasi da Auto Cinesi mentre qui da noi stiamo cercando di ritardare che Tesla sia autorizzata a produrre in Europa e ottusi buracrati chiedono finanziamento per proseguire con auto Termiche .
      Per cui prima di sparare su in singolo prodotto cerca di vedere lo scenario generale e se possibile comprare Italiano Europeo Americano Coreano e se One inevitabile Cinese

    • Pensi che lei evpundit in un solo intervento è riuscito ad inanellare una serie di castronerie incredibili.
      Comunque non disperi è in buona compagnia
      Mi domando però se siete persone ” reali “

    • Io possiedo la spring da ottobre. Quando te la consegnano è evidente che l’hanno provata col piede pesante perché il tot km percorribili con il 100% che scrive l’indovinometro eil frutto dei dati medi dei km percorsi. Se la sig. Roberta azzera il trip A, l’indovinometro parte da una media di 11 kw per 100 km e quindi ti da 240 km residui. Io pri.a dell’inverno avevo una media di 10 kw e facevo 270 km. Adesso faccio 230. I dati forniti da Dacia sono reali e io ne ho le prove.

  16. A suo tempo avrei preferito la Zoe ma, nell’opuscolo pubblicitario c’era scritto chiaramente che in inverno l’autonomia poteva ridursi a 200 km e quindi fortunatamente ho preso la Kona 64…semplicemente entusiasmante!

    • Oramai mi sono messa a leggere tutti i commenti …
      Ma le domando come fa’ ha paragonare una Twingo con una Kona è un’altra auto e costa più del doppio….
      Ancora mi domando se siete persone”reali”” e nel caso ma cosa scrivete? Di cosa parlate?

      • La Zoe non è una twingo! Semplicemente ho valutato diverse auto elettriche e avrei preferito la Zoe alla Kona appunto per spendere meno ma ho scelto la coreana perché è l’unica auto famigliare e mi permette di andare ovunque senza patemi ! Chiaro ?? Stia attenta prima di fare insinuazioni !

      • Mi scusi ma nel post di Iorio Cavallini c’è solo l’espressione di una scelta, non di un paragone. A mio tempo feci anch’io una scelta su automobili di fascia diversa, obtorto collo (al tempo) scelsi la più costosa ma non me ne pento affatto!

  17. Ho visto di recente una Spring. È un veicolo imbarazzante. Dà la sensazione di un catorcio di latta (metallo sottile) e plastica. Lo dico senza voler offendere nessuno. Sarebbe interessante capire come sia possibile che un oggetto del genere possa circolare. Ricorda la R4 anni settanta. Costa zero perché vale altrettanto. Andrebbe vietata.

    Quanto alle dichiarazioni non veritiere, i costruttori fanno quello che possono per esaltare i loro prodotti entro le regole. Basterebbe imporre di dichiarare valori come indica il sito web EV-database e uno saprebbe che contrattualmente i range sono quelli.

    E poi, chi più spende, meno spende.

  18. Premetto che sono un dipendente fca ora stellantis. Non sono uno specialista dell’elettrico, posso solo dire che se un’auto ha un costo molto più basso della media, non può che essere inferiore. Da quanto mi risulta, anche se forse troppo costosa, la 500e è un altro pianeta.

    • Infatti, nel cofano posteriore della 500 non entra neanche il trolley che in aereo lo porti in gabina sulle cappelliere. Se vai al supermercato a far la spesa, svuoti il carrello e riempi il sedile posteriore, nel bagagliaio c’è spazio solo per la confezione di uova da 6, non da 10 perché quella da 10 uova non entra.

      • @Antonio. Ma che tipo di uova copra lei? 185 litri per 10 uova, neppure fossero di struzzo. Comunque, l’azienda per ci lavoro me l’ha noleggiata più di una volta, la versione termica è da 165 litri, e ci ho fatto stare la cassetta attrezzi da 40l più la borsa morbida degli indumenti di pari misura, attrezzature varie come trapani e seghetto elettrico più i pezzi di ricambio elettromeccanici necessari per la riparazione. Tutto questo senza abbassare i sedili posteriori. Inoltre le dirò che aftermarket è disponibile il frunk dove potrà riporre i cavi per la ricarica e una borsa di piccole dimensioni.

    • Tipico controesempio capzioso. Tutte e quasi tutte sono sostanzialmente equivalenti. Se vuoi te lo dico in modo più preciso: differiscono in un insieme di misura nulla.

      • Non è così. Molti comuni si stanno opponendo all’apertura delle Ztl alle elettriche. A Pisa l’amministrazione di csx è stata contraria ma alle ultime elezioni ha vinto il cdx che invece pare abbia (finalmente) deciso di aprire.

        La risposta però della città è riassunta bene qui: https://www.legambientepisa.it/auto-elettriche-nella-ztl-un-passo-indietro/

        E questo perché le Ztl sono sorte non come zone anti-inquinamento e basta ma anche per evitare il traffico in centro, consentendo accesso e sosta solo ai residenti e spingendo così la mobilità gentile. Io ovviamente sono favorevole all’apertura delle Ztl alle elettriche ma la verità è che questo tipo di resistenza è destinato a mio avviso a contagiare tutta Italia: molto presto (tempo 4 anni al massimo) saranno pochissimi i comuni che consentiranno l’accesso alle elettriche in Ztl.

    • Grazie Enzo per l’informazione, non ero a conoscenza del fatto che in alcune città le elettriche hanno le stesse restrizioni delle termiche in ZTL. Per avere queste informazioni devo andare sul sito di ogni singolo comune di interesse a verificare?

      • Purtroppo sì Antonello, se anche trovassi un articolo che fa un censimento dei vari comuni, la situazione cambia continuamente. E se il tuo comune dovesse risultare friendly verso le auto elettriche, per scrupolo ti conviene comunque telefonare e verificare

  19. Un grosso problema delle auto elettriche e proprio la diminuzione di km d’inverno, e quando già i km che puoi percorrere sono pochi il problema si sente ancora di più.

  20. Buon giorno Roberta, l’argomento autonomia degli EV con temperature invernali è stato trattato abbondantemente in tutti i forum che si occupano di mobilità elettrica, quindi il problema è ben noto ma sembra, ancora una volta, che i venditori di EV ne sappiano meno degli acquirenti. Dispiace che tu non abbia avuto occasione di leggere nulla a tal proposito e quindi sia stata una sorpresa per te. Forse, il consiglio migliore potrebbe essere, visto che l’auto è nuova, di venderla ed acquistare un mezzo più performante alle basse temperature che possa soddisfare le tue esigenze, a tal proposito posso consigliati il seguente articolo.
    https://www.naf.no/elbil/aktuelt/elbiltest/ev-winter-range-test-2020/

    • Ho letto l’articolo, ma anche l’auto più economica, tra quelle testate in Norvegia, costa il doppio della Spring. Mi sembra una risposta inadeguata

      • @roberto gallerani guidetti, ritengo tu abbia parzialmente ragione, ma una e-up, per esempio, costa circa il 30% in più di una Spring (fonte Quattroruote), ma ha il 30% in più di batteria e tre stelle euro ncap contro una della concorrente. Nello stesso tempo ammetto che acquistare una delle sorelle della e-up non sarebbe stata la cosa più facile. Roberta, sapendo a che problemi sarebbe andata incontro durante l’inverno, sarebbe stata disposta a pagare una cifra superiore per la sua vettura? Solo lei ce lo potrà dire.

  21. Per il discorso pizzeria da asporto consiglierei due bei quadricicli , omologazione e tasse da ciclomotore , magari la nuova yoyo

    • L’avevo valutata, ma l’autonomia è veramente limitata e il famoso battery swapping non è ancora disponibile.
      la Spring cargo rientrerebbe comunque in categoria N1 come i miei veicoli da rottamare…
      Grazie comunque per il consiglio

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