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Rinnovabili da record: nel 2024 coperto il 92,5% delle nuove installazioni

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Nel 2024, le fonti rinnovabili hanno stabilito un nuovo record a livello globale. Fotovoltaico, eolico e le altre fonti green hanno coperto il 92,5 della nuova potenza installata per la produzione di energia elettrica. La fonte è Irena, l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili

Un doppio record per le fonti rinnovabili. Anche se una crescita a questo livello ancora non basterà per raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 al 2030 e al 2050. Secondo i dati pubblicati da Irena, la quasi totalità dei nuovi impianti per le produzione di energia del mondo è legato alle rinnovabili. Il 92,5 per cento è una quota mai raggiunta in precedenza.

Ma non è solo questo. I numeri dimostra come fotovoltaico ed eolico siano orami delle tecnologie mature, che ormai si impongono anche senza il bisogno di particolari incentivi. Fa eccezione ancora l’eolico galleggiante, che non ha ancora raggiunto una sufficiente massa critica. Come si vede sempre dai dati di Irena di quel 92,5%, il 97% è coperto da solare ed eolico.

A trascinare la crescita delle rinnovabili è l’Asia, con numeri record in Cina: l’intero continente ha contribuito per il 64% del totale

Si tratta complessivamente di una crescita importante, visto che nel 2023 la quota di rinnovabili sul totale della nuova produzione era stata dell’82,5%. Negli ultimi dodici mesi il tasso di crescita è stato del 15,1%. Con la potenza complessiva delle fonti green che ha raggiunto i 4.448 gigawatt a livello mondiale, grazie a un incremento di 585 gigawatt.

La crescita delle rinnovabili non è stata omogenea nelle varie parti del mondo. A trascinare le energie green è stata l’Asia, con la Cina in testa: l’intero continente ha contribuito per il 64% del totale. Europa e America del nord inseguono, con una quota appena al di sotto del 30%. I paesi del G7 e del G20 hanno coperto rispettivamente il 14,3 e il 90,3% della crescita complessiva.

Ma nonostante questo, sempre secondo Irena, i numeri non sono “ancora insufficienti se ci si vorrà allineare all’obiettivo di triplicare la capacità installata entro il 2030”. Perché ciò avvenga, occorre raggiungere la quota di 11,3 terawatt. Un livello tale per cui la crescita annua dovrebbe essere almeno del 16,6 per cento.

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8 COMMENTI

  1. In codesri giorni, migliaia di cittadini che hanno voluto contribuire al Green Deal Italiano installando pannelli fotovoltaici sui propri tetti stanno ricevendo simpatiche email dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, dove si ricorda come tali importi, ancorché miseri e soprattutto inferiore alla più rosea prospettiva fatta a suo tempo dal venditore dei pannelli fotovoltaici, va dichiarato nella propria Dichiarazione dei redditi e sottoposto a tassazione.

  2. dati EMBER, e di solito ci azzecano, rinnovabili installate nel 2024 ammontano a 700 GW, un po piu’ dei 585 GW di Areva, forse Areva in quanto ente ufficiale include solo i dati gia’ consolidati, mentre EMBER puo’ stimare anche gli altri

    nell-articolo si accenna abbiamo 4.500 GW di rinnovabili installate, e piacerebbe arrivare a 11.500 GW entro il 2030 gli obiettivi di limitare il riscaldamento globale

    chissa’, forse si puo’ fare, si ipotizza che le installazioni annue rinnovabili cresceranno sino a 1300 GW aggiunti all anno

    2021 installati circa 290 GW
    2022 installati circa 330 GW
    2023 installati circa 500 GW
    2024 installati circa 700 GW

    siamo a 4500 GW totali

    2025 ipotesi 850 GW
    2026 ipotesi 1000 GW
    2027 ipotesi 1200 GW
    2028 ipotesi 1300 GW
    2029 ipotesi 1300 GW
    2030 ipotesi 1300 GW

    siamo a 11.400 GW totali

    =========
    Dei buoni grafici di potenza installata e energia generata per fonte energetica, anno su anno, a livello mondiale,
    si trovano qui

    https://www-pv–magazine-com.translate.goog/2025/01/13/the-fastest-energy-change-in-history-continues/?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it

    ..se prendete una lente di ingrandimento e cercate bene nel grafico, ci sono anche dosi omeopatiche di installazioni nuculari..

    tra 2 e 5 GW aggiunti ogni anno, nel 2024 il completamento di Flamanville in Francia (iniziato quando ero bambino) e alcuni impianti di filiera Cinese o Russa, ma al conto dei GW andrebbero sottratte le centrali che chiudono

    questo contrasta con la smania ossessiva dei pubblicitari sui media di far sembrare che questa filiera sia increscita, invece che morente in quanto obsoleta per uso civile

  3. Molto interessante vedere numeri così positivi sulle rinnovabili. Un segnale forte di quanto stia cambiando il paradigma energetico anche in Italia. In Alkè crediamo che la transizione debba andare di pari passo tra produzione energetica sostenibile e mobilità a zero emissioni. Serve un ecosistema integrato e coerente, e notizie come questa fanno ben sperare.

    • perché non fate una 2 posti come la Tazzari Zero, possibilmente a prezzi piú umani ? Ve la comprerei

      • mi associo

        ma forse sui mezzi da lavoro hanno piu’ margine potendo costare di piu’, mentre i quadricicli per costare poco dovresti farne tanti e anche cosi’ rischi un domani di venire messo in ombra da importazioni cinesi

        inoltre se ne fai tanti prezzati bene e subito, non nel 2030, di quadricicli EV fatti bene, che sostituiscono bene le auto grandi, forse si inca====o Stellantis, Renault e VW, e ti fanno fallire minacciando i tuoi fornitori dei componenti .. o almeno, in passato Fiat faceva questo

  4. il mondo ultimamente è così deprimente sotto tutti i punti di vista che quando leggo queste cose è come tirare fuori la testa dall’acqua dopo 15 minuti di apnea.
    Notare che Salvini parla di auto cinesi costruite con le centrali a carbone…

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