Accelerazione significativa per le rinnovabili italiane: oltre 1 GW di nuova potenza installata nel solo mese di novembre. Da gennaio l’incremento complessivo ha raggiunto 6.442 MW, un valore che conferma un ritmo di crescita ancora sostenuto nonostante qualche difficoltà. Fotovoltaico protagonista.
A fine novembre 2025 la potenza rinnovabile complessiva installata in Italia ha raggiunto 82.779 MW, con un aumento di 1.042 MW rispetto a ottobre, secondo i dati provvisori Terna. Un quadro che restituisce l’immagine di un sistema elettrico in trasformazione, ma non privo però di rallentamenti strutturali.
Fotovoltaico oltre i 42,8 GW. Ma cala il ritmo delle nuove installazioni
Il fotovoltaico, nonostante un andamento non così lineare nel 2025, resta la colonna portante della crescita delle fonti rinnovabili. La potenza cumulata ha superato quota 42.874 MW, con un incremento a consuntivo di 5.798 MW da inizio anno. Tuttavia, osservando le nuove attivazioni, il dato si ferma a 5.067 MW, segnando un calo del 9,6% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Il rallentamento è ancora più evidente se si guarda al numero di nuovi impianti: tra gennaio e novembre ne sono stati connessi 195.379, ben 70.623 in meno rispetto al 2024 (-26,5%). A pesare è soprattutto la contrazione delle piccole installazioni residenziali e commerciali, dopo il progressivo esaurimento degli incentivi più generosi.
Nonostante alcune difficoltà, il parco FV nazionale continua comunque ad ampliarsi. A fine novembre risultano installati in Italia oltre 2,07 milioni di impianti fotovoltaici, un dato che certifica la diffusione capillare della tecnologia, anche se con una dinamica oggi più orientata verso le medie e grandi taglie.

Eolico: crescita contenuta e lontana dagli obiettivi di sistema
L’eolico mostra una crescita più lenta. Da inizio anno sono entrati in esercizio 497 MW a consuntivo, mentre le nuove attivazioni risultano leggermente superiori, pari a 506 MW. Il confronto con il 2024 evidenzia un calo del 4,7%, circa 25 MW in meno.
A fine novembre il settore conta 6.169 impianti eolici per una potenza complessiva di 13.518 MW. Numeri che confermano come il comparto fatichi ancora a esprimere il proprio potenziale, anche a causa dei ben noti vincoli autorizzativi e della lentezza nello sviluppo dei nuovi progetti, soprattutto onshore.

Altre energie: contributi marginali nel 2025
Per le altre fonti rinnovabili, il 2025 si sta rivelando un anno di crescita molto limitata.
L’idroelettrico ha aggiunto circa 20 MW da gennaio, mentre le bioenergie registrano un incremento più consistente, pari a 126 MW. Nessuna variazione invece per il geotermoelettrico, che resta stabile a 955 MW.
Nel complesso, a fine novembre la ripartizione della potenza rinnovabile installata vede:
- Fotovoltaico: 42.874 MW
- Idroelettrico: 21.335 MW
- Eolico: 13.518 MW
- Bioenergie: 4.096 MW
- Geotermoelettrico: 955 MW
Il 2025 può reggere il ritmo del 2024?
Nel 2024 l’Italia aveva aggiunto circa 7,5 GW di nuova potenza rinnovabile nell’intero anno. Quindi, con 6,4 GW già installati a fine novembre, il 2025 potrebbe avvicinarsi, ma difficilmente eguagliare quel risultato.
Il dato di novembre dimostra che il sistema è ancora in grado di accelerare, ma il calo delle nuove attivazioni fotovoltaiche e la stagnazione dell’eolico pongono interrogativi concreti sulla capacità di mantenere, nei prossimi anni, un ritmo coerente con gli obiettivi di decarbonizzazione e con le esigenze di elettrificazione dei consumi.
- LEGGI anche “Falsi miti su energia e auto elettrica: Enel li demolisce così” e guarda il VIDEO

