La Rimac fa trapelare un’altra anticipazione della supercar che verrà svelata al Salone di Ginevra, nella seconda settimana di marzo. E’ un’immagine in penombra, che si aggiunge a un altro tassello svelato a dicembre, un laterale.
“Regole? No, cambiamo il gioco”
Non sono stati forniti dati tecnici, ma solo un motto che sembra una sfida ai marchi storici dell’auto di grandi prestazioni, Ferrari in testa: “Perché giocare secondo le regole quando puoi cambiare il gioco?“. L’azienda croata fa capo a Mate Rimac, un visionario della mobilità elettrica che sembra tenere i piedi ben piantati per terra. Oltre a produrre questo bolide da un milione di euro, ha saputo conquistarsi una solida fama nella progettazione dei pacchi-batterie per motori prestazionali, che fornirà alle prossime supercar elettriche di Aston Martin e Koenigsegg.
Convincendo anche un importante gruppo industriale cinese ad investire 31 milioni di euro nell’azienda croata, oltre a stringere una partnership tecnica. E’ chiaro che il rivale di riferimento per la Rimac sarà la futura Tesla Roadster, capace di raggiungere una velocità massima di 400 all’ora e di accelerare da 0 a 100 in un secondo e 9. Quel che si sa della Rimac lo anticipammo a dicembre (guarda l’articolo ): il powertrain, infatti, dovrebbe essere tutto nuovo e considerando che i 1.384 CV e 1.800 Nm della Concept S – l’ultima evoluzione dell’unico esemplare prodotto dalla Casa croata, la Concept One – sono di per sé numeri già da record per un’elettrica. Che Rimac riesca o meno a sfidare la fisica e provare ad abbassare l’incredibile 1,9” in accelerazione 0-100 km/h promesso da Elon Musk per la nuova Roadster, è tutto da scoprire. Qualcosa ci dice che ci proverà sul serio. Considerando che la Concept One arriva già a 2,6 secondi, tutto è possibile.