Ricariche usate da parcheggio a Milano, ci risiamo. Un lettore lamenta il mancato intervento della Polizia Locale, da lui sollecitata. Vaielettrico risponde. Le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
Ricariche usate da parcheggio: “Hi chiamato i vigili, perché non s’è visto nessuno”
“Felice possessore di una Citroen C5 Phev da quasi 2 anni, l’altra mattina p ho dovuto recarmi a Milano in via Cesare Battisti (area C). Ho prenotato una ricarica in via Conservatorio, a 500mt dal luogo dell’appuntamento. Ma quando arrivo, trovo lo stallo occupato da una Smart-termica parcheggiata senza avviso o permesso speciale sul parabrezza. Fortunatamente lo stallo vicino era libero ed il cavo (anche se per pochissimi cm) è arrivato alla presa più lontana.
Ho deciso di telefonare ai vigili per chiedere la rimozione del veicolo in sosta vietata….e qui la grande delusione. Dopo oltre 20 minuti, sono riuscito parlare con il comando della Polizia Locale. Dopo le domande di rito (registrazione del segnalante, mum. cel, auto etc.etc.), ho spiegato la situazione “illegale”. Risposta: LA RINGRAZIAMO PER LA SEGNALAZIONE,!!!. Null’altro: nessun impegno di rimozione. Dopo due ore l’auto era ancora lì . Beh, se proprio a Milano, capostipite della campagna pro-elettrico, il problema viene snobbato, credo sia ancora più complicato possedere e gestire un’auto elettrica. Molto, molto deluso“. Giuseppe da Pavia.
Non è solo un malcostume milanese…
Risposta. Diciamo che in Italia, non solo a Milano, chi parcheggia nelle aree riservate alla ricarica ha ottime possibilità di farla franca. Le varie Polizie Locali sono impegnate su mille fronti e fra questi sanzionare chi occupa le colonnine non sembra certo una priorità. Eppure per chi ha bisogno di rifornire un veicolo elettrico la priorità c’è, eccome. E nessuno si sognerebbe di parcheggiare l’auto davanti alle pompe di un distributore di benzina, se non a rischio linciaggio. Purtroppo gli automobilisti elettrici vengono ancora considerati come figli di un Dio minore, un po’ viziatelli. E quindi poco tutelati.
– Incentivi in arrivo fino a 11 mila euro per le elettriche, ma c’è un problema: guarda IL VIDEO
Qualsiasi caratteristica delle strade milanesi è usata come parcheggio.
E le auto a batterie non sono certo la soluzione.
Cosa vuol dire? Sono una delle soluzioni per altri problemi, tipo le schifezze che respirano i milanesi
Andrebbe messo un pilone in mezzo al singolo parcheggio, che si abbassa quando passa la carta di credito.
“Infattibile”, costi spropositati, ma qualcosa andrebbe fatto, per poter “sbloccare” il parcheggio solo se sei collegato (via app?) alla colonnina
Giusto oggi ho girato 3 punti di ricarica attorno all’ospedale BUZZI di Milano, tutti occupati da macchine termiche . Al terzo tentativo ho trovato uno in macchina che molto controvoglia ha accettato di liberare lo stallo
Bisognerebbe verificare la fattibilità di una legge che configuuri un’azione del genere come reato (penale) di violenza privata. Soprattutto se uno prenota lo stallo in anticipo.
Probabilmente furbetti in breve tempo diminuirebbero
La soluzione x questi cafoni c’e’ basta fargli trovare la macchina con le gomme a terra con tanto di bigliettino esplicativo. Vedrai che si sapande la voce e non lo fanno piu.
Senza “ferire” e bloccare nessuno! Ma un bell’adesivo con scritta fronte e retro (verso interno vettura) SONO UN SOMARO PREPOTENTE E VILLANO. Incollato sul parabrezza.
Sicuramente le forze dell’ordine sono impegnate in altre cose più importanti che sanzionare quelli che occupano senza motivo gli stalli, però quando parcheggio la mia in divieto di sosta la multa mi arriva, giustamente, quindi il tempo,se vogliono, lo trovano per fare il loro dovere….
La prossima volta che mi capita, mi metto in carica in doppia fila e chiamo i vigili per autodenunciarmi! 😡
Lí stai sicuro che arrivano col carro attrezzi!