Ricariche troppo lente e care in autostrada? Free to X replica

Ricariche troppo lente e care in autostrada? Francesco Galeppi, ci aveva girato copia del reclamo inviato a Free to X con posta certificata, dopo un viaggio da Udine a Molfetta. Ora la società risponde spiegando le sue ragioni. 

Ricariche troppo lente? Ecco da cosa dipende la potenza erogata

ricariche troppo lente
Il titolo dell’articolo in cui si dava notizia del reclamo.

“Ci dispiace apprendere che l’esperienza di ricarica nelle nostre stazioni non abbia soddisfatto le sue aspettative e ci scusiamo per i disagi che ciò le ha causato”, scrive Free To X. “Le stazioni citate (Gargano Est, Torre Fantine Est, Sangro Est, Esino Est, Po Est) sono effettivamente dotate di colonnine con una potenza nominale di 300 kW, e dunque con potenza effettiva fino a 300 kW. Questo significa che la potenza può arrivare difatti fino a 300 kW a seconda di alcuni  aspetti. Tra questi:

  • le specifiche del sistema di ricarica del veicolo stesso;
  • lo stato di carica del veicolo durante la sessione di ricarica;
  • la temperatura del pacco batterie. 

“I prezzi non variano sulla base dell’effettiva velocità di ogni ricarica”

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 “Le prestazioni della nostra rete di ricarica sono costantemente monitorate dalla nostra Control Room“, scrive ancora la società. “In aggiunta, a seguito della Sua segnalazione, abbiamo analizzato le sessioni di ricarica del 3 agosto sulle stazioni Free To X della tratta Molfetta-Udine. Da tali verifiche non è emersa alcuna anomalia sulla potenza erogabile. Sia in presenza di un solo veicolo, sia in presenza di due veicoli in contemporanea sulla stessa colonnina, rilevando inoltre diversi casi di erogazione alla massima potenza consentita dal veicolo.  Cogliamo l’occasione per rappresentare che i prezzi applicati da Free To X ai Mobility Service Provider o – in caso di utilizzo del sistema di pagamento con carta di credito/debito – direttamente agli e-driver, si differenziano in funzione della tecnologia e quindi della potenza disponibile (es. alta o bassa potenza). E non variano sulla base dell’effettiva velocità con cui viene effettuata ogni singola ricarica.

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Visualizza commenti (18)
  1. I prezzi “a consumo” praticati da Free to X (ma pure da Ionity e altri) sono scandalosi: 90 e più centesimi a KWh! Sarebbe come far pagare un litro di benzina o di gasolio 9 euro al litro,visto che un litro di benzina equivale a 10 KWh! Io me la cavo perché ho stipulato a suo tempo un abbonamento Top con Enel X che mi dà 320 KWh al mese con 129 euro. Sempre caro,ma equivalente a quanto si paga in casa. In quanto alla potenza di ricarica…dipende da talmente tanti fattori che non ci ho fatto mai particolarmente caso. Quello che ho notato, e’ che pure una breve sosta per andare in bagno e bere un caffè è più che sufficiente per proseguire almeno fino alla tappa successiva. Piuttosto,altro problema è il fatto, assurdo,che non abbiano pensato a coprire queste benedette colonnine con una pensilina ,meglio ancora se corredata di pannelli solari. Nel resto d’Europa sono tutte munite in tal senso,e la ricarica costa 1/3 che in “itaglia”…

  2. Assurdo variare il prezzo in base alla tecnologia dell’ auto, l’ elettricità si DEVE pagare un tot a kW,

  3. bittau.lunghini@gmail.com

    Aggiungo la mia esperienza. Frequentemente, per andare in montagna, mi fermo alla stazione di Sile Est, con la mia ID 3 First Ed. Potenza max di ricarica 100 Kw. Arrivo alla stazione con la batteria al 50 % ca. Nelle colonnine da 300 Kw ricarico a 45 Kw/ora ca. Deluso ho provato nella colonnina da 60 kw sempre Freetox e, sorpresa, la ricarica parte a 59 kw e comunque sempre più veloce. Costa pure meno.
    Finisco dicendo che sugli appennini modenesi, in una colonnina privata da 80 kw, ho ricaricato partendo da 79 kw.
    Forse nelle colonnine FREETOX da 300 Kw qualche problema c’è.

  4. Ma per favore… Ridicola la risposta come tutta la politica commerciale di FreeToX!
    Non carico mai alle colonnine FreeToX, una volta lo facevo, per avere la migliore tariffa (0,64) devo usare un enabler estero e rinunciare alla fattura con iva detraibile. (Vergogna 1)
    Mi attacco a una stazione prima di Arezzo (non avevo voglia di uscire) auto al 6% batteria preriscaldata velocità? Meno di 125 kW in rapida discesa!
    Mi incax stacco esco e vado al suc Tesla arrivo a oltre il 10% e Zac oltre 200 kW in lentissima discesa.
    Stacco al 60% prima di scendere sotto 100kW.
    Totale 15 minuti di sosta 42 cent. al kWh Fatturati.
    Si guardassero intorno capirebbero perché le FreeToX sono SEMPRE desolatamente vuote!

    1. Walter Pauly

      Le volonjinr Free to X sono veloci, ma carissime. Speriamo che un po divsana concorrenza aiuti

      1. Speriamo certamente… ma la concorrenza di fatto c’è già, come le ha dimostrato Marco.
        Basta guardare appena fuori da tantissimi caselli e… voilà la concorrenza.

  5. a me i prezzi delle colonnine di ricarica paiono assurdi un po’ ovunque non solo in autostrada, ho fatto un po’ di conti con la mia auto, io in ibrido consumo 1 litro di benza per 17 km, e in full elettrico faccio 5,7km a kwh, il conto è presto fatto, qualsiasi colonnina che costa piu di 55 centesimi è svantaggiosa e mi conviene la benzina.
    e poi si lamentano che le elettriche non le vendono, per forza!! con le colonnine a 59 centesimi, e i tempi di attesa, abbassiamo questi prezzi, sono completamente fuori mercato.
    per fortuna che ricarico da casa…
    ho una colonnina a 3 km da casa a 39 centesimi, già quelli sono ancora troppi mi conviene da casa. sinceramente ho preso auto senza neanche guardare i prezzi alle colonnine perchè prevedevo già di non usarle, ma per uno che non puo’ farlo o che ha una full electric o fa molti chilometri al giorno l’elettrico non ha proprio senso con questi prezzi.

    1. “…qualsiasi colonnina che costa piu di 55 centesimi è svantaggiosa e mi conviene la benzina… …ho una colonnina a 3 km da casa a 39 centesimi, già quelli sono ancora troppi… …per fortuna che ricarico da casa…”
      Scusi, sa, ma vedo qualche bisticcio logico in quel che scrive…
      Se quando è in giro può accedere a colonnine a 39 centesimi, viaggiare in elettrico è più vantaggioso del viaggiare a benzina visto il limite da lei calcolato di 55 centesimi. Giusto?
      Se poi ricarica a casa, è ovvio che ciò renda ancora più vantaggioso viaggiare in elettrico rispetto al viaggiare a benzina. Giusto?
      Domandona finale, allora: quando è che lei calcola sia più vantaggioso viaggiare a benzina?
      Ah, un attimo, però… forse il problema è che, essendo la sua auto un’ibrida, ha una batteria piccina picciò e dovrebbe ricaricare ogni poche decine di km ed è una scocciatura?
      Ma passi ad una elettrica pura, allora! Potrà fare molti più km tra una ricarica e l’altra, e, ricaricando a meno di 55 centesimi, avrà sempre un vantaggio sul viaggiare a benzina. No? 😎

  6. Quando arriverà il momento che anche altri CPO potranno installare le loro colonnine nelle aree di servizio? Non vedo l’ora che finisca questo monopolio di F2X.

  7. Se sono corretti i dati derivati da Fasned, da una veloce analisi della curva di carica si può vedere che la BMW iX3, con batteria al 45% carica già a meno di 100 kW di potenza. Quindi dopo pochi minuti di carica, necessari per portare la batteria dal 30 al 50% (c.a. 8 minuti) la potenza di ricarica massima è già 75 kW.

  8. Vincenzo Vicinanza

    Il prezzo non varia in base alla velocità.
    Sono prezzi assurdi. In autostrada quei costi rapportati al consumo rendono la Bev una scelta antieconomica

    1. Ricordo sempre sommessamente che quei “prezzi assurdi” di fatto non li paga nessun utilizzatore di auto elettrica con un minimo di esperienza, perché sa che si possono utilizzare MSP alternativi che praticano prezzi inferiori, o che addirittura ci sono CPO alternativi appena fuori da tantissimi caselli autostradali.

      1. Vero, ma rendono il tutto scomodo, trova la promozione, l’abbonamento, il codice eccecc.
        Sono tutte cose che rallentano la diffusione dell’elettrico, la gente non ha voglia di sbattersi a cercare la promozione, l’app eccecc, sono abituati con il termico dove arrivi, rifornisci paghi e via, senza sbattimenti e a costi stabili, non che una stazione costa 1.6 e un’altra 3, ma se hai l’app sua 1.5. Diventa un calvario.

  9. Anch’io ho avuto l’ho stesso problema con quelle colonnine, in più a luglio (12) in una stazione di ricarica (non ricordo il posto ma era l’ultimo stazione prima della uscita a San Severo) su quattro punti di ricarica né andava 1 per fortuna

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