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Ricariche occupate per ore dalle plug-in, un problema

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Ricariche occupate per ore da auto ibride plug-in, che ricaricano lentamente: lo segnala Paolo, che fa presente che è un problema anche per i gestori. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

ricariche occupate per oreRicariche occupate per ore / Ne vedremo delle belle…

“Vi invio questa foto per stimolare una riflessione:a destra si vede che in 3 ore una Jeep ibrida plug-in ha caricato quasi 9 kWh. A sinistra la mia ricarica  a 11 kW in corso. Ora mi chiedo. Se in futuro ci sarà  sempre un numero maggiore di utenti, anche i gestori delle colonnine avranno il problema di trovarsi utenti che occupano la ricarica per ore solo per acquistare pochi kWh. In 3 ore quella presa può erogare 33 kWh se anche la gemella è impegnata, oppure anche 22×3 uguale 66 kWh. Ma se continuano a spingere veicoli plug-in non informando i clienti ne vedremo delle belle!!! Che cosa ne pensate?“. Paolo Cornaggia

ricariche occupate per oreÈ un tema caldo soprattutto in Italia, dove le ibride plug-in…

Risposta. Il problema c’è (e ci sarà) soprattutto in Italia, l’unico tra i grandi Paesi europei in cui si vendono più ibride plug-in (PHEV) che elettriche pure (EV). Un trend che è emerso già nel 2022 (67.947 PHEV contro 49.536 EV) e che si sta consolidando in questo inizio 2023 (6.136 contro 3.342). È ovvio che anche le plug-in hanno diritto di caricarsi nelle colonnine pubbliche, anche se in genere lo fanno a potenze decisamente inferiori. E quindi più lentamente (ma hanno batterie meno capaci). Come segnala giustamente Paolo, il problema non riguarda solo gli “elettrici” che trovano le colonnine occupate. È un pessimo affare anche per i gestori. Se prendiamo una stazione Enel X Way, vediamo che con una Renault Zoe ricarichi fino a 22 kW, mentre molte PHEV si limitano a 3 kW. E siccome il rifornimento si paga per kWh prelevati, nella stessa ora la stessa colonnina AC può far incassare da una parte poco più di un euro e mezzo, dall’altra più di 10 euro. 

Di quali colonnine ha bisogno chi vive in città? Guarda il video-short

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28 COMMENTI

  1. Ciao a tutti, sono un orgoglioso possessore di una ID4 e posso solo dire che l’occupazione delle colonnine da parte di auto a ricarica lenta può essere frustrante ma è un diritto di ognuno, diverso è quello che ormai vedo ogni giorno , moltissimi utenti ( per il 90% sono Tesla-driver) occupano il parcheggio per le auto in carica senza nemmeno attaccare la spina, si sentono autorizzati ad avere un posto prenotato ( magari vicino all’ingresso dei centri commerciali) senza porsi il problema che la colonnina potrebbe servire a qualcuno ( ibrida o elettrica che sia).Purtroppo così si rovina il giocattolo, aumentano i nervosismi, l’arroganza è una cattiva bestia da debellare…
    Ps: ho anche trovato c…oni che attaccano la 500 elettrica alla presa fast ( con quattro prese lente nei paraggi) e la lasciano in carica per oltre 8 ore andando a sciare, spero che il supplemento di spesa fatto dall’operatore sia stato esemplare.

  2. Le Plug-in andrebbero penalizzate! Senza se e senza ma!
    Oltre a rompere gli zebedei ai proprietari di BEV, gli unici legittimati ad assorbire energia elettrica, mandano pure in rovina i poveri gestori! Vergognoso!
    Per cui, se solo si azzardano ad attaccarsi ad una colonnina di carica AC, l’unica a cui possono attaccarsi, mentre le BEV possono anche usare le DC (ma sia mai che siano troppo distanti o care: qui da me devono spostarsi di ben 300 metri, le Ionity più vicine, e sono sempre vuote), il prezzo al kWh dovrebbe essere triplicato (solitamente caricano a circa ad un terzo della velocità di una BEV). E mentre le Tesla Model S possono stare anche 6 ore nello stallo (frequentissimo), perché vanno veloci (in tutti i sensi) e fanno guadagnare il gestore, dopo un’ora di carica per una PHEV andrebbe avviata la decuplicazione del prezzo al kWh. Dopo tre ore, se non viene staccata, multa salatissima per il proprietario! Da raddoppiare per ogni mezz’ora in più.
    Così finalmente potremo andare a benzina per 900/1000Km con una giustificazione morale alle spalle. E le colonnine solo per le BEV! Geniale!
    Quanto ai gestori ed ai loro guadagni, cosa di cui noi utenti dobbiamo assolutamente preoccuparci, la Repower da cui vado, ad esempio, nelle sue 4 colonnine di carica per 8 prese, per il 90% del tempo ha solo due macchine attaccate, il resto è vuoto.
    Ah, sono PHEV, di solito! La mia è la terza auto, preferenzialmente alla colonnina nr. 4 (è circa 20 metri più vicina a casa, 40 quando torno a prenderla: lo so, sono pigro!).
    Quando ci sono BEV, sono solitamente di gente che lavora al centro commerciale o lì attorno, e le lascia per svariate ore: un parcheggio in pratica. Tanto con le batterie che hanno prima di arrivare all’80% in AC… E poi, semmai, le lasciano anche con la scritta sulla colonnina “carica conclusa”. Tanto è un parcheggio. Ma solo per BEV.
    Non sopporto i proprietari di PHEV, come me, che hanno la pretesa di caricare un’auto (pagando, non gratis com’era una volta) che può andare a benzina! E che vadano a benzina e non rompano!
    Bisogna fare assolutamente qualcosa!

    • Le phev la benzina ce l’hanno già, quindi basta solo il cerino. Sti zozzoni☝️
      Caricassero a casa loro, caricassero. ☝️
      Ma se c’era ancora Stalin… tutti in siberia! ☝️

      🤭🤭🤭🤭

      • Vero! Ma voi non considerate che, come dicono gli americani, se butti un cerino nel maledetto serbatoio puzzolente poi ci possono essere danni collaterali: magari sei vicino ad una BEV e la danneggi!
        No! I zozzoni vanno puniti nelle tasche, il resto è troppo pericoloso per gli altri!
        In effetti si possono pure mandare in Siberia: mica hanno problemi di autonomia col freddo!
        Dannati!
        Colonnine libere dalle PHEV! Hasta la victoria siempre! (vuoi non metterci il “Che” nelle lotte!?).

  3. Nei centri storici, dove circolano molti quadricicli tipo AMI il cui uso andrebbe incentivato, dovrebbe essere vietato superare le due ore…

  4. Onestamente non vedo il problema.
    In tutte le colonnine almeno a Milano, il posteggio per la ricarica è soggetto a disco orario, max 2 ore.
    Quindi che io stia 2 ore caricando 6 kw o 2 ore caricandone 20, ho potuto occupare la colonnina per lo stesso tempo.
    Certo se avessi assorbito di più il gestore avrebbe un guadagno maggiore, ma impedendo la carica alle plugin il gestore sa che taglierebbe fuori una gran fetta di auto in Italia, quindi immagino che a conti fatti preferiscano il maggior numero di clienti anche se caricano poco…

  5. Ma per caricare le piccole batterie delle ibride, uno non fa prima in garage? Boh. Comunque bisognerebbe mettere un limite, dopo un ora dovrebbe partire il parcometro. Così chi ha ha pessima abitudine di mollare la macchina alla colonnina per ore come se fosse il suo parcheggio personale, si fa due conti.

  6. Vedessi come si incavolano quelli che trovano le Zoe a ricaricare alle dc hpc…
    E comunque non capisco la storia dei gestori delle colonnine: se volessero impedire le ricariche lente potrebbero staccare la ricarica se questa non supera una certa soglia di potenza, se non lo fanno evidentemente preferiscono così…

    Io comunque me la rido…

    • O un sensore di prossimità che manda avviso automatico alle forze dell’ordine o al Carroattrezzi direttamente per la rimozione a spese del proprietario dell’auto quando questa è sullo stallo ma non viene sollevato lo spinotto entro 10 minuti, tanto se è un errore quando arriva il cavo è collegato e non possono rimuovere l’auto per ragioni di sicurezza no?

      La ricarica lenta, ora è un problema che può essere risolto solo aumentando le colonnine quelle auto esistono sono state incentivate per essere acquistate ed è giusto che abbiano la stessa possibilità di ricarica di chi ha acquistato auto da 40k con ultrafast, le auto dovrebbero avere tutte un regolatore di potenza di carica altro che essere un problema, per ogni fast una slow da parte.. Ma… Ai gestori conviene più tenerle occupate e inattive piuttosto che potenziare la rete.. Perché? Perché le ev sono pochissime, in mano ancora solo a chi (per reddito medio) è quasi certo abbia un garage dove caricare (e/o un bel tetto ampio per fotovoltaico), nonostante abbiano fortissimi incentivi dato che pagano solo la componente energia che sono loro stessi ad acquistare sul mercato senza, come noi e qualsiasi altra azienda, costi di rete, dispacciamento, affitto contatori, manutenzione delle grandi dorsali distributive e centrali di trasformazione di tensione, accise, sovrattasse per le rinnovabili etc etc…

      È un cane che si morde la coda, per far il soldo subito poche colonnine a servizio per lo più di chi ha già potere economico tale da poter avere altre soluzioni, questo non fa desiderare ev economiche perché poi non le ricaricheresti senza garage, poche auto sul mercato e quindi si torna a installare il minimo indispensabile di colonnine, ricordando che il tutto aiuta l’azienda a “pulirsi” con certificati verdi utili a coprire emissioni che cmq emette senza andare a far qualcosa per diminuirle

      • Io non sto dicendo che ci sono poche colonnine dico che ci sono ma sono sottoutilizzate e che con piccole modifiche si potrebbe utilizzarle meglio alla potenza che possono fornire

  7. Qualche giorno ho messo la mia Twingo a caricare, nella presa affianco c’era collegata una Compass. Il display della colonnina riportava circa 4 kWh già erogati per la Compass quando ho collegato il cavo.
    Quando sono andato a riprendere la macchina, il display della colonnina riportava 12 kWh per la mia e 6 per la Compass.
    Da come ho capitato la Compass ha la possibilità di impostare la potenza di ricarica, impostandola al minimo possono stare diverse ore per caricare pochi kWh.

    • Tutte le auto in AC possono regolare la potenza, visto che non c’è distinzione tra colonnina e presa di casa, quello che non capisco è questa avversità con le ibride ( tutte le auto a doppio motore) che ricaricano alle colonnine, hanno lo stesso diritto delle BEV, le uniche che non hanno diritto sono le ICE, quindi il problema sono la quantità di colonnine, per esempio nella città qui limitrofe ci sono una decina di colonnine a 4,5kw e 4 da 22kw se guardassimo la regola che non è corretto alle 4,5kw dovrebbero caricare solo le auto ibride , e non le BEV perché occuperebbero lo stallo per intera giornata 🤷

  8. Basterebbe che le colonnine AC a 22 sottoutilizzate,diventassero con kit aggiuntivo , Alpitronic la ha fatto a Bolzano , delle DC a 22 kW.
    Si otterrebbe
    Maggior fatturato nella vendita energia
    Passaggio da utilizzo a 11 a 22 !!
    Scomparsa delle plugin modo 2

    Non riesco a capire perché non ci stia lavorando nessuno !!

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