Ricariche Lidl monopolizzate dai soliti noti

Ricariche Lidl monopolizzate dai soliti noti, un gruppo che si è organizzato per approfittare della gratuità. Succede ad Ancona, secondo la segnalazione di Daniele, che arriva dopo quella di un altro lettore. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a Info@vaielettrico.it

Ricariche Lidl monopolizzateRicariche Lidl monopolizzate da un gruppo  che si organizza su Whatsapp: e i clienti?

“Ho letto con interesse il vostro articolo sull’abuso dell’utilizzo delle colonnine elettriche LIDL e il vostro invito a contattare la direzione del market. Io ci sono passato e devo constatare che tale direzione non ha fatto proprio nulla. Nonostante nel market di Ancona ci sia un gruppo di prepotenti che ha monopolizzato le colonnine addirittura con un gruppo wathsapp, avvisando i sodali su quando andare.

Praticamente i clienti non riescono facilmente a ricaricare l’auto durante gli acquisti. La direzione ha molte segnalazioni, ma non ha mai agito. Ho dovuto subire una sorta di aggressione verbale da parte di un prepotente e salire cercando il direttore prima di ottenere risposta. La risposta? Se avessi subito aggressione avrei dovuto recarmi dai Carabinieri, nonostante la proprietà sia privata, non pubblica. La mia auto è stata segnalata nella chat dei prepotenti e non sono più andato.

A distanza di qualche mese la situazione è la solita: la direzione LIDL non ha fatto nulla e i prepotenti occupano le colonnine in totale indifferenza della direzione. Ho tutte le prove ovviamente. Daniele

Ma qui a Civitavecchia la ricarica non c’è proprio…

“Faccio presente che qui nella città in cui vivo, Civitavecchia, alla Lidl non è mai esistita una colonnina di ricarica, e per di più gratis, per le auto elettriche. Purtroppo qui viviamo in un altro mondo, per lo meno non possiamo trovare le colonnine occupate, vista l’assoluta mancanza delle stesse”. Alfredo Bizzarri.

Ricariche Lidl monopolizzate

Ricariche Lidl monopolizzate? Succede solo in Italia…

Risposta. Il problema è che la Lidl (almeno in Italia) non si occupa di ricariche. Ha solo offerto un servizio gratuito per i clienti, pensando che ne avrebbero fatto buon uso. Quando, dopo diverse segnalazioni (anche nostre) si è accorto che c’era chi ne abusava, lasciando l’auto in carica per giornata intere, ha messo il limite di mezz’ora. Dopo di che

l’operazione si interrompe in automatico.

Ma evidentemente, come segnala Daniele, c’è chi si è organizzato anche per questo, con dei veri e propri turni. La Direzione dovrebbe intervenire? Potendo sì, ma bisogna tener conto che è sul posto per organizzare la vendita di prodotti, non per gestire le ricariche. E che purtroppo, da quel che se ne sa, tra tanti paesi in cui la Lidl è presente, solo in Italia si verificano tante urbate del genere.

Visualizza commenti (18)
  1. Gratis non c’è niente… viene tutto ricaricato sui prodotti venduti, come i furti ecc..
    La soluzione è mettere le colonnine a pagamento, magari aumentandone il numero.
    A me solo il fatto di dover togliere dalla sacca il cavo AC, far partire il tutto e dopo solo mezzora (tempo della spesa) mi fa passare la voglia di farlo, anche se gratis. Per 5-6 kwh poi… ma dai.
    Mettessero delle colonnine DC da 50kw a pagamento sarei il primo ad usarle mentre faccio la spesa.

  2. sarebbe interessante sapere quanti clienti (veri) ha acquisito lidl con questa iniziativa di marketing..
    poi, essendo azienda, non lavora in perdita: i costi di quel po’ di corrente sono contabilizzati assieme ai vari furti. centesimi “invisibili” sono aggiunti sulla merce e il gioco è fatto.

    infine, che ci sia intorno alle colonnine gratuite il giro della “pezzenteria” non è cosa di oggi: non succede/succedeva lo stesso all’uscita di non ricordo quale autostrada?

  3. antonio Gobbo

    Gente che magari compra un auto da 40000 o più euro e poi fa il furbo per 5 – 10 euro di ricarica …. che paese di pezzenti altro che l’analfabetismo funzionale di cui spesso si narra.

      1. antonio Gobbo

        Già … ma a questo punto c’è da chiedersi se quelli che rispondono ai fatti con battutine siano buoi oppure ASINI 🙂

  4. Aggiungo, se un elettronauta è comodo ricaricare alla Lidl va bene ma che paghi, e se guadagna la società le colonnine aumenterà.

  5. Mettere lettore di scontrino appena effettuato per evitare il pagamento della corrente con numero targa inserito per evitare lo spaccio di scontrini “falsi”. Sistema usato per evitare lo sfruttamento abusivo di parcheggio di alcuni supermercati

  6. Senza uno scontrino da almeno 10€, con QR code da richiedere in cassa (quindi non si tutti gli scontrini che potrebbero venire raccolti da terra) non stacchi la presa, pena il pagamento forfettario di 50€.

  7. Purtroppo molti scrivono contro LIDL, non capendo che la soluzione sarà.. staccare tuttto o mettere a pagamento!
    Anche a Torino noto molti ricaricare stando in macchina, pur senza intimidazioni o simili dal punto di vista commerciale diventa un inutile costo.
    Ma vorrei che tutti ci fermassimo prima di accusare di alcunchè LIDL: offre un servizio gratuito, le colpe sono solo ed esclusivamente dei nostri conterranei ‘furbi’ – o forse solo ladri.

  8. Cioè, c’è gente che si dà il turno ogni 30 minuti per ricaricare l’auto ? Ci passan le giornate, insomma…
    E poi, che significa “fanno i prepotenti” ? In che senso? E con chi?

  9. Daniele Sacilotto

    Sono il marito di una dipendente LIDL. Il problema dell’occupazione delle colonnine è generalizzato in tutti i punti vendita dotati di tale servizio. È importante capire che gli addetti vendite, in primis lo store manager, non possono essere considerati vigilanti di ciò che accade fuori dal negozio. Immedesimatevi per un momento nella situazione: cassiera con i clienti in attesa, direttore impegnato tra PC, mail, telefonate, ordini, problemi etc.., altri dipendenti impegnati a rifornire gli scaffali (freschi e surgelati vanno esposti entro pochi minuti e sono i prodotti più venduti), come in tutte le aziende poi personale ridotto all’osso.
    In questa situazione arriva un cliente e si lamenta che qualcuno occupa la colonnina da troppo tempo.
    Cosa devo fare? I carabinieri su parcheggio privato non intervengono. Non so chi sia questo qualcuno, magari ha pure fatto la spesa o la sta facendo e la segnalazione è sbagliata. Ma anche fossi sicuro che l’auto è di un approfittatore cosa posso fare? Vagare per il quartiere in cerca del proprietario dell’auto? Indagare tra i clienti all’interno del punto vendita? Voi nel vostro posto di lavoro avreste il tempo di fare tutto ciò senza perdere produttività?
    Credetemi che i dipendenti sono i primi a volerle eliminare quelle colonnine. Oppure, proposta molto più interessante, fare come in Francia: metterle a pagamento con prezzi competitivi

    1. Le macchine dopo un po’ si riconoscono.
      Un’idea potrebbe essere quella di spegnere la colonnina dopo averli visti allontanarsi.
      Quando tornano lamentandosi, dire che è evidentemente guasta/al momento non si ha il tempo di eseguire un reset/ mandare una mail al servizio clienti per la riparazione della colonnina.

      1. Daniele Sacilotto

        Athos ma chi ha il tempo di guardare fuori in parcheggio le macchine attaccate alle colonnine? A parte che non è detto siano visibili da dentro il negozio, che ha vetrate solo davanti alla barriera casse e su 3 lati solo muri, ma hai idea di cosa vuol dire lavorare nella GDO? È un casino continuo. Non riescono a beccare i taccheggiatori che si rubano quintali di merce dentro, figuriamoci fuori. Io sono scappato 20 anni fa da quel lavoro e sono entrato in fabbrica, mai decisione fu più saggia in vita mia! Non prendetevela coi dipendenti del negozio, sono solo i capri espiatori delle conseguenze di decisioni prese dall’alto, credimi

  10. Eugenio Davolio

    Ha proprio ragione il procuratore Nicola Gratteri quando osserva che la mafiosità noi italiani ce l’abbiamo dentro, innata, tutti. 😞

  11. non basta l’auto elettrica per essere “santi” 😇😇
    il gruppo WhatsApp che segnala “disturbatori” poi è da mafiosi.

  12. Daniele Giuseppe Eugenio Colombo

    Come al solito ,si da il servizio ma non ci si occupa del dopo .
    Lidl potrebbe aprire la ricarica mostrando la tessera ? L attestazione di spesa magari massimo di una settimana prima .
    Ci vuole poco ma come penso non interessa in quanto il direttore della filiale non sembra in carico delle colonnina

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