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Ricariche inaccessibili o inattive: siamo alle solite

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Nella foto inviata da Serena, i lmezzo della Rai parcheggiato nello stallo di ricarica.
Ricariche inaccessibili per mezzi parcheggiati o da attivare da mesi: siamo alle solite, con altre due segnalazioni, da Genova e da Bergamo. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

Ricariche inaccessibiliRicariche inaccessibili o inattive (1) “Ci sono le gare di nuoto e i mezzi della Rai occupano lo spazio delle colonnine, possibile?”

“Sono una vostra appassionata lettrice, felice autista di una MG ZS EV con 87.000 km in due anni. Volevo condividere con voi che nemmeno mamma RAI, che paghiamo con le nostre tasse, rispetta gli elettronauti! Importante manifestazione di nuoto a Genova... I camion della RAI occupano le aree di ricarica... E noi che arriviamo da lontano… Nisba! Ho chiesto informazioni all’impianto e la risposta è stata Eh ma sa, loro…“. Evidentemente loro possono mancare di rispetto agli altri! Continuate così, ottimo sito con ottime informazioni e confronti!“. Serena Stefanuto
Ricariche inaccessibili o inattive
La ricarica Atlante di via Codussi, Bergamo: inattiva da 7 mesi.

Ricariche inaccessibili o inattive (2) “A  Bergamo da 7 mesi aspettiamo che attivino le Atlante”

“Solo per segnalare che ci sono 3 colonnine installate a febbraio e marzo 2024 in Bergamo città, in 3 punti molto vicini. Ovvero: Via Borgo Santa Caterina, via Codussi e via Gastoldi (fronte iazzale cimitero monumentale). Sono tutte e 3 nel raggio di 1 km o 2 l’una dall’altra e tutte e 3 sono di Atlante, se non ricordo male sono 2 da max 50kW e l’altra da 100 kW.. Come al solito ci vogliono tempi biblici per renderle attive: quella del piazzale cimitero ha il film estensibile per non utilizzare le pistole, con la scritta che dev’essere collegata alla rete. Ma cazzarola, sono passati 7 mesi ed ancora nulla?? Nella zona c’è solo una colonnina attualmente, quindi sarebbe molto utile averle operative… La foto in questione è di via Codussi: c’è parcheggiata una BMW termica ed una Kia Niro elettrica a sinistra, ma ovviamente non in ricarica  Saluti e forza Vaielettrico!!“. Ermanno

Ricariche inaccessibili o inattive La vita a ostacoli dell’automobilista elettrico

Risposta. Del problema delle colonnine installate e mai attivate ci siamo occupate più volte, per le tante segnaalzioni dei lettori. Nella giungla di una normativa bizantina, si calcola che intercorrano 250 giorni lavorativi tra la domanda d’ installazione e l’entrata in funzione di un impianto. Solo una trentina di questi sono destinati all’esecuzione materiale dei lavori, tutto il resto è fatti di carta bollata e attesa per i premessi. Speriamo che le cose si velocizzino grazie al recente accordo firmato da Motus-e, E-Distribuione e Utilitaria, che ha lo scopo proprio di snellire l’iter. Per quel che tiguarda la ricarica di Genova occupata dai mezzi della Rai, nulla di nuovo sotto il sole. Il capoluogo ligure ha spazi molto ridotti e ci si arrangia come si può: non ne fanno le spese solo gli spazi di ricarica. Ma almeno un cartello per scusarsi del disagio sarebbe il minimo sindacale. E quantomeno l’indisponibilità di una ricarica andrebbe segnalata sulle app, in modo da evitare i viaggi a vuoto.

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7 COMMENTI

  1. Questa la risposta di Atlante del 9 settembre:

    Buongiorno Roberto,

    Grazie per averci scritto.

    Purtroppo (anche per noi!) a volte i tempi di attivazione possono essere molto lunghi.

    Via Codussi dovrebbe essere attivata entro metà ottobre.

    Cordiali Saluti,

    Dite che ora che anche Vaielettrico lo mette in evidenza si daranno una mossa? Tra l’altro anche quando le attiveranno con tariffe da 90 cent a kWh resteranno inutilizzate per quanto mi riguarda.

  2. Sarebbe ora di finirla definitivamente con la pagliacciata della mobilità insostenibile elettrica, quanto serve ancora in termini di danni ambientali per capirlo?

    • Con tutto il danno che ha fatto il petrolio e gas cancerogeni (danni che continuano a fare e che anche tu, ancora oggi, respiri gas cancerogeni che fanno venire tumori), hai voglia di anni che servono per arrivare allo stesso devasto…

  3. questo articolo ha provocato una discussione con un amico che lavora proprio alla rai di genova. Lui sostiene che i mezzi vengono messi in un punto a loro assegnato e autorizzato (da altri) preferibilmente in accesso ad in pozzetto da cui alimentare telecamere ed altri apparati. Presumibilmente stessa fonte di energia della colonnina. Quindi problema organizzativo non della RAI. Fonte ufficiosa.

    • Basta provare a venire a Sanremo durante la settimana del festival, quando c’è la Milano Sanremo ecc. per vedere che l’occupazione della colonnina è l’ultimo dei problemi. Città bloccata per tutti

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