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Ricariche in A10 a 0,85/kWh: “Troppo care”

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Una stazione di ricarica sull'autostrada A10, in Liguria.

Ricariche in A10, autostrada in Liguria: Alessandro, un lettore, le ha visitate e ci racconta qui quel che l’ha convinto e quel che lo lascia perplesso (il prezzo).

                                 di Alessandro D’Aiuto

Tornavo a casa “nottetempo” da una delle mie consuete trasferte nell’estremo Ponente ligure. E, più che altro per curiosità (ero con una vettura a benzina…), mi sono fermato un attimo nelle aree di servizio Bordighera sud e Valle Chiappa. Per dare una veloce occhiata alle “mitiche” colonnine rapide protagoniste del vostro recente articolo“.

ricariche in A10Ricariche in A10: ben posizionate e illuminate, ma…

Confermo che si trattano di due Siemens, identiche fra loro e in grado di erogare fino a 60 kW tramite CCS, 50 tramite Chademo e 22  tramite Tipo2. Conoscendo bene la stazione di Bordighera, devo ammettere che i “salti mortali” necessari ad un valido posizionamento sono stati fatti piuttosto bene. Lo spazio era già poco in partenza, come del resto ovunque in Liguria, ma in ogni caso si sono potuti ritagliare due posti ai lati dell’unica colonnina presente. Addirittura meglio presso Valle Chiappa. I due posti ben illuminati anche durante la notte sono coperti da una tettoia (non escluderei che sia stato posizionato anche qualche pannelllo fotovoltaico). O almeno: mi piace pensarlo. Entrambe le postazioni sembrerebbero in grado di funzionare anche tramite carta di credito. Nell”ADS Valle chiappa però compare esplicitamente il cartello che vedete in foto e che obbliga a rivolgersi all’addetto (volgarmente noto come benzinaio…)“.

ricariche in a 10

…il prezzo di 0,85/kWh mi sembra eccessivo

Sullo stesso cartello c’è però la ‘brutta sorpresa’, pari a 85 centesimi a kW. Non ho avuto modo di approfondire se tale tariffa sia da prendersi senza sconti così com’è. Senza possibilità di mitigarla tramite l’uso di altri piani di abbonamento. Ma il mio timore è quello.Di qui qualche considerazione. La prima: senza dubbio “piutost che nient l’è mej piutost”. Ma parlare di fast a 60 kW penso che ci troverà tutti concordi nel dire che…. eccetera. La seconda: già in partenza stiamo parlando di un servizio non eccezionale. E me lo fai pagare pure caro? La terza: l‘area di servizio successiva a Valle Chiappa (Ceriale sud) ospita una bella stazione Ionity in grado di lavorare a ben altre potenze. Superfluo aggiungere altro. Insomma: iniziativa lodevole e comunque benvenuta. Ma forse sarebbe il caso che prima di installare colonnine “tanto per” (che comunque costano…), ci si facesse consigliare meglio su come predisporre questo tipo di pogetti. Non è poi così difficile: già leggersi gratuitamente qualche pagina di questo sito aiuterebbe a non fare certi errori davvero da principiante.

SECONDO NOI. Non è che siano tariffe così fuori dal mondo: in Italia il riferimento di mercato è Enel X Way, che per le DC fino a 150 kW fa pagare 0,89. È vero che qui siamo al massimo a 60 kW, ma bisogna considerare che parliamo di autostrada, dove in genere tutto è più caro. Certo, è singolare il fatto che si paghi dal benzinaio, tanto meglio se con carte di credito. Cerchiamo di vedere il lato positivo: se qualcosa va storto con la ricarica, c’è qualcuno a cui chiedere aiuto.

  • In A22 paghi la ricarica con carta di credito: VIDEO

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25 COMMENTI

  1. Visto che l’elettrico è gratis, non ha senso chiedersi quanto costa portare in giro delle batterie pesanti.

  2. Buongiorno Alessandro,
    visto che rispondi nei commenti approfitto della tua esperienza per una precisazione, siccome tra un paio di settimane dovrei fare un rabocchino a Bordighera Sud 🙂
    Nella stazione di Valle Chiappa da quanto ho capito bisogna necessariamente rivolgersi al benzinaio, a Bordighera Sud invece si può caricare con la carta oppure bisogna anche in quel caso rivolgersi a qualcuno?
    Devo solo fare un’aggiuntina per arrivare alle Ionity di Ceriale Sud 😀

    Grazie mille!

    • Sinceramente non saprei aiutarla. In entrambi gli autogrill mi sono fermato, ho fatto le foto che ha visto a colpo sicuro e sono subito ripartito perché in tutta onestà avevo voglia di tornare a casa.
      Immagino però che anche a Bordighera chiedendo lumi a qualche addetto non si verrà cacciati in malo modo. 😉

      Se per caso venisse dalla Francia e non avesse particolare fretta, le consiglio di fermarsi a Monaco. Lì la corrente praticamente la regalano.
      Ma proprio che, tolte le molte colonnine all’interno dei parcheggi pubblici dove si paga solo la sosta che non costa nemmeno così tanto, per strada ci sono delle colonnine, anche Fast, che sono letteralmente gratuite.
      Superfluo a dire che a volte bisogna avere un pizzico di fortuna a trovarle libere.

  3. Purtroppo l’ignoranza non ha limiti..
    per risparmiare con un veicolo elettrico, devi essere registrato su EnelX e di conseguenza acquistare pacchetti di kWh più consoni al vostro utilizzo. Io utilizzo 320 kWh al costo di 100 Euro mensili, fatevi due conti ora geni del risparmio!!!
    PS, quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba…

  4. Allora, chiedo scusa.
    Ma dal sacrosanto tenore dei commenti vedo che evidentemente non ho spiegato bene quello che intendevo comunicare.
    Ci riprovo.

    Sono stati spesi dei soldi /(immagino nemmeno pochissimi) per posizionare due colonnine dalla potenza totalmente inadeguata al contesto di utilizzo (60 kw in autostrada), che sono al di fuori dei principali circuiti di roaming e che di conseguenza “impongno” una tariffa pay per use che ad oggi è semplicemente “fuori mercato” rispetto alle altre forme di rifornimento.

    Banalmente: con il kw a 85 centesimi, andare in giro a gasolio costa meno anche pagandolo caro in autostrada; nella stessa ADS Valle Chiappa era in vendita a 1.85€ € litro.
    Calcolando gli spannometrici (ma accettabili) 3kw=1lt vuol dire 2.55€ contro appunto 1.85€.

    Inoltre 25 km più avanti rispetto a Valle Chiappa c’è Ionity, che si paga in roaming con le flat e ti “spara” la scossa fino a 300 kw e oltre.

    La vera domanda è dunque: ma qual’è il senso di sbattersi e di spender soldi per fare una cosa che è manifestamente “sbagliata” fin dalle fondamenta e che difficilmente darà un ritorno?
    Tanto che lo capisce anche un fesso come me?

    Spendere per spendere, visto che bisogna, non era meglio ragionarci un po’ di più a monte e magari “rischiare” di toccare almeno i 100 kw di potenza installata?
    Perchè il “confine”, parliamoci chiaro, è sopra o sotto i 50 kw.
    Sopra i 50 kw, fossero anche 51, per lo meno in Italia si entra in un altro ordine di normative. Che non sono nè vessatorie nè punitive, sono semplicemente un po’ differenti.
    Ergo superata la soglia, tanto vale arrivare fino in fondo e puntare a mettere il massimo possibile.
    Poi magari non escludo che 60 kw fosse effettivamente il massimo possibile, ma con un intero autogrill da alimentare mi parrebbe strano.

    60 kw va giusto bene se uno arriva disperato con l’ultimo elettrone in batteria e che non ha che quello come unica alternativa. E che a quel punto il prezzo salato magari lo vive pure come una rapina a mano armata.
    Ha senso?
    E’ con questa mentalità che vogliamo affrontare questo tipo di discorso?

    Ecco la vera domanda che mi facevo.

    • A me pareva molto chiaro infatti. Ed hai pienamente ragione.
      L’unica spiegazione che mi viene in mente è che si sia realizzato un progetto vecchio, senza “svecchiarlo”.

      Il caso d’uso che giustifica 60kW può essere solo la sosta pranzo/cena o il pisolino notturno. Ma francamente…. le trovo solo inutili.

      Anche perchè l’obiettivo delle colonnine in AdS dovrebbe essere quello di lasciarle al prossimo utilizzatore il prima possibile…

    • Mi spieghi questa cosa della differenza normativa sotto/sopra 50 kW? Non ne avevo mai sentito parlare e mi incuriosisce

  5. Ma questi stanno messi male….comprano auto da 50/ 100000€ con 3/400 HP pesanti 2/3 tonnellate,che consumano come una fabbrica, e poi vogliono risparmiare sulle ricariche!? E questi sono ecologisti!!?? MA PER FAVORE!!!

    • Mi correggo e mi scuso, leggendo di fretta ho sbagliato. Era da intendere come l’area successiva a Valle Chiappa che effettivamente è Ceriale Sud. Nuovamente scusa per la svista

  6. -Enel X Way, che per le DC fino a 150 kW fa pagare 0,89.-

    Forse allora mi sono espresso male.
    Queste due colonnine non vanno in roaming con nessuna compagnia.
    Ho appena controllato sul sito di Enel X.
    quindi gli 85 centesimi si pagano tutti e senza sconti. Invece, per esempio sul confronto diretto con Valle Chiappa, facendo altri 25 km si arriva a Ceriale alla stazione ionity.
    se uno ha una flat o una qualsivoglia forma di abbonamento, si carica molto più rapidamente spendendo decisamente di meno.

    Altrimenti non avrebbe senso far presente che esistono gli abbonamenti flat tutte le volte che qualcuno viene a raccontarci che alle colonnine rapide l’elettricità costa 90 centesimi al kilowatt. 😉

  7. Già intravedo sovvenzioni all’indotto della produzione dell’idrogeno (analogamente alla montagna di soldi di sovvenzioni che ricevono da sempre i petrolieri).

    Con l’idrogeno non salvano le raffinerie, ma salvano chi ha i soldi per creare la filiera dell’idrogeno e l’eventuale rete di vendita (ovviamente i petrolieri).

    Poi:
    – a furia di rincarare (con tutte le supercazzole possibili) il pieno alla colonnina piuttosto che l’eccesso di consumo di kw a casa propria di corrente;
    – a furia di regalare sovvenzioni a chi produce l’idrogeno;
    – a furia di trasmissioni che incenseranno l’idrogeno e demonizzeranno l’elettrico, Elon Musk e pure la povera EV1;

    il popolino con il cervello lavato e centrifugato andrà a idrogeno (fintamente verde).

  8. Io ho pagato Enel X 0.89 al kw per una colonnina da 45kw effettivi!?!?

    Ero con la Mustang Mach e, che di media era tra i 4 ed i 5 su statale, in autostrada a 130 (non ci sono andato) ma penso stia ad andare bene a 4 ma penso meno, e quindi 5 kw per fare 100km che equivalgono a eur 22,25 (una follia).

    Con la Passat a metano ammettiamo che da sfortunato faccia 18 con un kg, quindi 5,6 kg ad 1.59 l’uno (evito di fare il calcolo con il prezzo del distributore di Mortara di 1.19) spendo eur 10,64.

    Da quando sono nato (quasi 57 anni fa) la corrente elettrica è sempre costata un inezia, ora guarda caso proprio contestualmente alla crescita di vendite delle auto elettriche il costo dell’energia è salito alle stelle.

    Che strano, forse sono io che sono complottista.

    Ah, per aiutare le termiche qualcuno dica alla cucurbitacea di togliere il superbollo alle supercar come promesso in campagna elettorale, almeno mi consolo con una 911.

      • Concordo pienamente, ma il caro metano è iniziato mesi prima, e poi ragazzi che strana coincidenza.

      • Esiste un parametro oggettivo: si chiama PUN Prezzo Unitatio Nazionale che indica il prezzo medio a cui l’energia viene scambiata al megawattora “all’ingrosso”.
        Ad Agosto 2022 valeva 543Eur Mw/h ora al 31/3/2023 e’ quotata 131,15Eur.
        Certo ancora il doppio dei circa 70Eur che si quotava ad aprile 2021 ma il brutto vizio di far calare i prezzi dell’energia con lentezza rispetto ai rincari a quanto pare rimane una costante.
        Ocio pero’ che l’energia elettrica piu’ di qualcuno se la puo’ fare in casa e il monopolio/cartello non e’ poi cosi’ assicurato.

    • Manicheo: Si vede proprio che ti interessa buttare i soldi 🙂
      -la mustang è una auto che fa consumi altissimi: prova una model 3 RWD e in statale percorri più 8 km con un kWh.
      -Se fai un abbonamento con A2A o BeCherge paghi le ricariche ( anche presso EnelX) solo 0,330 € kWh

      • Ciao Paolo, era una prova gratuita che mi è arrivata sulla mail, se dovevo spendere soldi non l’avrei mai provata, è lontana anni luce dal M3 ed MY sia come efficienza che comportamento dinamico (ed io aggiungo anche come bellezza).

        Ti confermo che anche io quando provai M3 e MY (LR) su strada statale guidando come gli altri arrivavo a 7.6 – 8 km con un kw e se uno sta attento con la RWD per me arriva ai 10.

        Per le ricariche sarei intenzionato a mettere l’FV e tra la ricarica a casa e numero di km percorsi non elevatissimo non arriverei alla convenienza di certi abbonamenti, e se mi capita di cascarci è peggio di Parco della Vittoria con albergo (poi le colonnine mi sono tutte relativamente scomode).

        • Ma ha senso confrontare una Mach-E con una Passat a metano? 😀
          Non parlo solo del fatto che la Mach-E consuma un sacco.. ma è come quando vengono paragonate le MG4 con le Panda a metano. 😀 Non è proprio “fair”.

          • Si, hai ragione, è quella che possiedo, ha solo 150 cv ci azzecca solo per dimensione (più o meno).

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