Ricariche con Bancomat e Credit Card: tutto facile se…

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La gestione amministrativo-fiscale del pagamento è il principale problema che gli operatori hanno dovuto affrontare introducendo i pagamenti delle ricariche alle colonnine con Bancomat e Credit Card. Oltre che con app e RFID card relative a contratti pre attivati, come finora era accaduto. Vediamo di capirne di più con l’aiuto di Fortech, l’azienda riminese leader nell’hardware e nel software per i pagamenti digitali nei distributori di carburanti, e ora nelle stazioni di ricarica per veicoli elettrici.  

Vedi anche il resoconto VIDEO del nostro webinar: Semplificare il pagamento della ricarica elettrica

Tutto deriva, come Vaielettrico ha più volte spiegato, dalla legge italiana che qualifica la vendita di energia come un servizio, mentre per i carburanti si tratta di vendita di un bene fisico. I “beni” sono sempre tracciati, dall’origine fino all’acquirente finale.

La Fattura Elettronica applicata al servizio di ricarica

Viceversa i “servizi” sono tracciabili solo al passaggio dal fornitore all’utilizzatore. Il primo con l’obbligo di trasmettere all’Agenzia delle Entrate  tutti gli importi della transazione e fornire al secondo, che deve essere fiscalmente identificabile, la fattura dell’operazione.

Fortech (qui il sito) è praticamente l’unica azienda Italia che aveva già una struttura adeguata a poter gestire l’invio telematico dei corrispettivi vending machine verso l’Agenzia delle Entrate. Infatti già dal 2017, quando la normativa è stata pubblicata la prima volta ed è rimasta tale senza ulteriori specifiche, Fortech si era accreditata e aveva fatto tutto lo sviluppo software per poter gestire l’invio di questi dati per i  clienti che vendono servizio di lavaggio. Questo know-how è stato la base per poter gestire anche la fiscalità della vendita delle ricariche con Bancomat o Credit Card.

Ecco come Fortech ha risolto il problema dei gestori:  tutti i flussi registrati e certificati all’Agenzia delle Entrate

«Questo vantaggio competitivo rispetto ai nostri competitor _ spiega Luca Banci che guida lo sviluppo EV Charge di Fortech – ci dà  l’abilitazione a gestire in autonomia i dati corrispettivi da parte di ogni Pos in maniera automatica e in forma giornaliera. Inoltre mettiamo a disposizione dei nostri clienti un portale web dove possano avere una reportistica di tutti gli invii che effettuiamo con il dettaglio e anche l’esito che l’agenzia appone ad ogni invio che noi facciamo».

Infine Fortech offre anche la creazione di tutti i flussi dati necessari ai clienti per effettuare una puntuale riconciliazione dell’incasso e un controllo rispetto a quella che è la gestione della liquidazione IVA periodica sulla base del transato  per mezzo del Pos.

ricariche bancomat credit cardLa fattura elettronica? Agli EV driver arriva sul cellulare con due tocchi sul display

Sul fronte degli utilizzatori del servizio di ricarica, invece, le normative italiane presentano delle criticità riguardo la gestione della fatturazione. In Italia, l’obbligo della fatturazione elettronica per transazioni B2B e B2C è stato introdotto a partire dal 1° gennaio 2019.

VEDI anche il VIDEO Semplificare il pagamento della ricarica elettrica con carte e Bancomat: la soluzione Fortech

In quella data le aziende e anche le stazioni di servizio si sono dovute dotare di soluzioni informatiche che consentono la creazione, trasmissione e conservazione delle fatture in formato digitale, eliminando la carta e snellendo i processi amministrativi.

La normativa italiana prevede che:

  1. la fattura elettronica includa alcuni dati obbligatori come: codice fiscale/partita IVA, nome e indirizzo (o altri identificativi) del fornitore, data di emissione/pagamento, informazioni sulla transazione, pec o codice univoco, ecc;
  2. la fattura elettronica venga inviata allo Sdi (Sistema di Interscambio) per essere processata;
  3. le aziende si dotino di un Registro delle Fatture Digitali (DRF), che funge da archivio elettronico per tutte le fatture elettroniche inviate e ricevute dalle aziende.

Come ottemperare alla normativa rispettando anche il Regolamento AFIR e quindi consentendo agli Ev Driver di pagare con carta di credito, debito, bancomat o pagamenti digitali? Anche in questo caso Fortech è già “ready for market”, basandosi sul know-how maturato on oltre 10.000 distributori di carburanti,  con Fattura1Click.

Fattura1Click, la piattaforma che semplifica tutto

Fattura1Click di Fortech è una piattaforma consente alle aziende di automatizzare l’intero processo di fatturazione, dalla raccolta dei dati di consumo fino alla creazione e all’invio della fattura elettronica al Sistema di Interscambio (SdI). Grazie alla sua interfaccia intuitiva e alla capacità di integrarsi con i sistemi di gestione delle colonnine,  riduce drasticamente i tempi di elaborazione e minimizza gli errori umani.

Per l’Ev Driver è sufficiente infatti seguire dei semplici step. Inserendo sul terminale il proprio numero di telefono, l’utente riceve, al termine della ricarica, un link per accedere alla fatturazione. Se è già censito sui sistemi fattura1click, sul link ritroverà direttamente la fattura mentre se non è ancora censito gli basterà inserire la partita iva perché i suoi dati vengano automaticamente recuperati.

Visualizza commenti (8)
  1. Con questo sistema verrà ancora chiesta il costo della pre-autorizzazione?
    Perché il problema del pagare con il bancomat alle colonnine è il costo delle pre-autorizzazioni che oscillano dai 10 ai 30€ con un tempo di restituzione che va da 1gg a 10gg di calendario, praticamente insostenibile per i comuni mortali

  2. Non capisco. Se porto l’auto a lavare in una stazione di servizio con impianto automatico, posso pagare con il bancomat o addirittura con i contanti, senza tracciabilità. Lavare la macchina è un bene fisico?

  3. ma tentare di cambiare la legge? Negli altri Paesi europei, la ricarica si può semplicemente pagare con il bancomat, non c’è nulla di strano né dati da inserire…

      1. Non è affatto un altro discorso.
        Mantenere un sistema inefficiente ed inefficace ‘perchè si è sempre fatto così’ non ricorda qualcos’altro?
        Le uniche leggi scritte sulla pietra sono dieci, molto semplici.

  4. Per dirlo in poche parole, vergognosa burocrazia, aggiunta di mille intermediari per ogni piccolo passo in modo da far mangiare tutti, ovvimanete sempre a spese del cliente finale.

    1. La storia d’Italia: “burocrazia, aggiunta di mille intermediari per ogni piccolo passo in modo da far mangiare tutti”.

      Non c’entra la dieta mediterranea e il risultato di 3000 miliardi di buco è a carico del “cliente finale”.

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